Autore Topic: I cristiani sono discriminati,sì,ma in gran bretagna  (Letto 1901 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Salar de Uyuni

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 2927
  • Sesso: Maschio
  • RUMMELSNUFF
I cristiani sono discriminati,sì,ma in gran bretagna
« il: Febbraio 18, 2010, 19:34:39 pm »

E’ finito davanti alla Court of Appeal londinese un altro celebre caso di discriminazione nei confronti dei cristiani in Gran Bretagna. Nadia Eweida, una cinquantottenne impiegata delle British Airways, non si è arresa di fronte al verdetto del Tribunale del Lavoro che ha respinto il suo ricorso.


Questi i fatti. Nel settembre 2006 Nadia Eweida, addetta al servizio di check-in presso il terminal 5 dell’aeroporto di Heathrow, si vede intimare dalla direzione della compagnia aerea di non indossare, durante l’orario di lavoro, la collanina con la croce che portava al collo. Il rifiuto da parte della dipendente, motivato da sue profonde convinzioni religiose e dal fatto che i segni distintivi di altre fedi venivano invece permesse dalla compagnia, non viene preso molto bene.


Infatti, senza tanti complimenti, Nadia Eweida viene licenziata il 20 settembre 2006, con la motivazione che la sua croce d’argento, non più grande di una moneta da 5 pence, appare contraria alla «company’s uniform policy». Le 49 pagine di dettagliate istruzioni sull’uso delle uniformi e dei gioielli delineavano, infatti, una filosofia aziendale impostata sull’assoluta “neutralità” nei confronti delle convinzioni personali dei dipendenti.


Invoca, poi, l’art. 9 della Convenzione europea sui diritti del’uomo e le vigenti normative britanniche in materia di tutela delle pratiche e delle convinzioni religiose dei dipendenti, l’Employment Equality (Religion or Belief) Regulations 2003. Evidenzia, inoltre, la disparità di trattamento compiuta dalla British Airways nel «permettere l’utilizzo di simboli religiosi visibili per i credenti in altre fedi, come ad esempio il kara, braccialetto sacro dei Sikh, il kippah, copricapo degli ebrei, o la hijab, velo per le donne musulmane».

Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Online Jason

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4518
Re: I cristiani sono discriminati,sì,ma in gran bretagna
« Risposta #1 il: Febbraio 18, 2010, 22:17:04 pm »
La patria di Madame regina è il covo delle MENTI teoriche del terrorismo islamico.

Abbiamo tanto da imparare da loro si si   :wub: :wub:
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Giulia

  • Veterano
  • ***
  • Post: 3166
  • Sesso: Femmina
Re: I cristiani sono discriminati,sì,ma in gran bretagna
« Risposta #2 il: Febbraio 18, 2010, 23:13:13 pm »
La patria di Madame regina è il covo delle MENTI teoriche del terrorismo islamico.

Abbiamo tanto da imparare da loro si si   :wub: :wub:
:D

Online fabriziopiludu

  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 11861
  • Sesso: Maschio
Re: I cristiani sono discriminati,sì,ma in gran bretagna
« Risposta #3 il: Marzo 01, 2010, 20:55:09 pm »
Era già successo alla fine del XVII° secolo.