Le donne, come tutte le femmine dei mammiferi, cercano il maschio dominante. Oggi essere tale significa essenzialmente avere molto denaro; virtù come il coraggio, la prestanza, la cultura, ecc. sono assolutamente secondarie (certo, meglio se ci sono).
L'uomo cerca invece la bellezza, per cui se la donna non ha altre doti, no problem (certo, meglio se ci sono). Questo perché accanto a un cesso danaroso l'orologio maschile non segnerà mai mezzogiorno
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Naturalmente poche donne possono entrare in contatto con divi dello spettacolo, politici, industriali, ecc. per cui cercheranno il maschio che è dominante non in assoluto (come gli appartenenti alle suddette categorie), ma nell'ambito che è di loro pertinenza. Quindi per esempio un'impiegata può essere attratta dal capufficio, ma anche da un collega deciso, determinato, sicuro di sè; da un duro insomma, non certo da un servo della gleba.
Invece, se la capufficio esteticamente è una chiavica - di potere, ma chiavica resta - nessun impiegato ne sarà attratto.