Le uscite ad una ragazza che piace le paga l'uomo da quando mondo e' mondo, e il femminismo nemmeno nel campo del possibile.
ma non è poi così vero.. da che mondo è mondo le uscite alle ragazze le pagavano i benestanti.
gli altri si accontentavano, come Monsù Pierin (che ormai, pace all'anima sua fa terra da moltissimi anni insieme alla sua sposa Maria) che già 80 anni fa raccontava di come avesse accompagnato la sua futura moglie a casa, in bicicletta e fermatisi in una piazza avesse chiesto: "Maria vuoi qualcosa da bere?" e alla risposta affermativa le avesse detto, "guarda lì c'è una fontana"
Se dai alle donne la possibilità economica di uscire di casa e di guadagnare non è più molto giustificato l'obbligo cavalleresco di farsi carico di tutte le uscite.
Io non lo so se esiste una filosofia parassitaria maschile, penso che fra i giovani sia più una necessità. Ormai sono precari maschi e femmine, in termini economici non c'è molta differenza.
E questo da moltissimi anni. Io ricordo che mio padre dava a mia sorella un po' di soldi per uscire col fidanzato (vabbè erano entrambi giovanissimi, non si parla di quarantenni visto che a 21 anni erano già sposati) Eppure non direi che mia sorella abbia fatto la femminista, men che meno che mio padre fosse uno di quelli che la donna è pari all'uomo, nonostante le uscite da fidanzati le pagassero più o meno alla "romana". Anzi tante volte pagava lei per compensare la benzina, visto che la macchina la metteva lui.