:wub:Oramai la penso come il grande Tognazzi (Ugo, naturalmente) nella sua autobiografia: l'unica donna che mi piace, e' bella o conti per me, e' quella che mi dice si'. Non proprio così se e' brutta, ma poco ci manca. E' fare come fanno le donne no? Loro non discriminano per tutta la loro esistenza fin da bambine montate dalla famiglia, con gli altri bambini? Se non sei nella loro sfera d'interesse sessuo-erotico sei emarginato, escluso finanche nel sufficiente dileggio ai loro occhi non vali niente manco fosse un Leopardi, come ha detto qualcuno. E allora anch'io, se una so che tanto non me la darebbe nè quindi la darà mai per me non esiste più. Nemmeno fosse una Megan Fox con l'auto guasta o il pullman perso sotto al diluvio e io passassi di li' in macchina.
Io mi comporto così da circa 6 anni e non sono mai stato più sereno.
D'altronde, ho un'intolleranza quasi fisica per la forma mentis femminista delle donne occidentali, per cui mi viene naturale comportarmi così.
Per me le donne occidentali è come se la f..a neanche ce l'avessero, o per lo meno io le tratto come se non ce l'avessero.
E lo stesso vale per tutte le donne che, pur non essendo occidentali, si comportamo in modo chiaramente materialista e opportunista.
Alla larga anche da loro.
Alla fine restano poche le donne che io tratto da donne. Ma sono quelle che se lo meritano. E proprio perché attuo questa spietata selezione trovo estremamente DISGUSTOSI tutti quei discorsi da zerbini per cui le donne andrebbero rispettate e amate in senso generalizzato.
Col cazzo.
Per me la maggior parte delle donne sono brutte persone da cui stare alla larga.
Solo poche di loro meritano il mio rispetto e la mia benevolenza.
Atteggiamento misogino? Boh, può darsi.
Per me l'unica cosa che conta è che è un atteggiamento che mi fa star bene