Autore Topic: andava impeciato e impiumato  (Letto 1084 volte)

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Re:andava impeciato e impiumato
« Risposta #1 il: Novembre 24, 2013, 11:32:56 am »
 :lol:

non c'è da stupirsene, chi è causa del suo mal pianga sè stesso
queste sono le conseguenze delle pretese del ricciocorno schiattoso e delle altre dementi che chiedono la censura del web
quando si comincia a giudicare e condannare le opinioni, non si sa mai dove si finisce
e nel caso specifico comunque gli elementi per dimostrare un danno economico e quindi chiedere un risarcimento sono molto più concrete che non in tutte i casi nei quali solo il criticare una donna o la sua attività diventa diffamazione  :w00t:
Dio cè
MA NON SEI TU
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Alberto86

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Re:andava impeciato e impiumato
« Risposta #2 il: Novembre 24, 2013, 13:42:41 pm »
Citazione
Quando è arrivata la lettera da Foggia, qualche giorno fa, è saltata su una sedia. «Non mi era mai successo - racconta lei - nel corso della mia lunga carriera e mi chiedo perché sono stata scelta proprio io tra tanti che hanno commentato anche in modo ben più duro. Forse hanno guardato la mia bacheca che è aperta a tutti e si sono accorti che sono una giornalista ma in realtà non esercito più. La mia è solo una bacheca di Fb come tante».


Chi è causa del suo male pianga se stessa!  :cool:


Citazione
Non sono molti i precedenti di una censura giudiziaria per una opinione epressa su un social network. Marina invoca per sé la libertà d’espressione garantita dall’articolo 21 della nostra Costituzione, negando recisamente un intento diffamatorio. «È toccata a me - scrive - che ho tanti contatti maturati in anni di lavoro, che ho una reputazione passata a prova di bomba, che mi so muovere, che mi so scrivere una memoria difensiva, che per anni ho bazzicato ambienti giudiziari, che godo dell'appoggio e della stima di tanti colleghi. Ma se fosse capitato a una persona più giovane, o più ingenua, o più inesperta, o più sola?».


Bhè cara femminista, invece i precedenti ci sono eccome. La differenza è che questa volta l'hai notato perchè la vicenda ha riguardato te stessa e la tua modaiola ideologia.  :rolleyes:




Ps: notare come chi ha scritto l'articolo si lamenti che una donna magistrato compia il lavoro per cui è pagata, nonostante la vicenda riguardi il femminismo.  :lol: Ne deduco che per chi ha scritto l'articolo, le normali leggi dello Stato non dovrebbero funzionare quando ci sono in ballo questioni femministe??!!!  :hmm: :doh: