Fonte :
http://www.ilgiornaleditalia.org/news/cronaca/850804/Crollano-i-simboli-dell-antimafia.htmlCronache
12/12/2013 14:10
Crollano i simboli dell’antimafia
L’imprenditrice e attrice Rosy Canale è accusata di truffa aggravata e peculato per distrazione
Dopo l’arresto dell’ex sindaco Carolina Girasole, finisce in manette la fondatrice di “Donne di San Luca”
A San Luca, centro nevralgico della mafia calabrese nel cuore dell’Aspromonte, l’imprenditrice e attrice Rosy Canale era diventata un punto di riferimento nella ribellione a certe forme di crimonalità.
Eppure, stamattina, la 40enne divenuta icona dell’Antimafia, è stata arrestata dai carabinieri di Reggio Calabria con l’accusa di truffa aggravata e peculato per distrazione. Secondo l’accusa, la donna avrebbe sottratto fondi pubblici comunitari e italiani, erogati per finanziare la sua fondazione antimafia, “Donne di San Luca e della Locride”, per fini personali. Ben centomila euro che sarebbero serviti per creare il laboratorio dei saponi artigianali a San Luca ma con le quali, in realtà, sono stati acquistate solo poche saponette.
La vicenda di Rosy Canale segue di pochi giorni quella dell’ex sindaco di Isola Capo Rizzuto, altro simbolo dell’Antimafia finito in manette. Carolina Girasole, infatti, è stata arrestata dalla Guardia di Finanza con l’accusa di voto di scambio aggravato dall’articolo 7, per aver favorito la cosca degli Arena, una delle più potenti del territorio.
Giorgio Musumeci