Al di là di ogni stupido e primitivo razzismo, è un fatto che il degrado di buona parte del sud è uno dei principali problemi italiani, se non il principale.
Quando giornalisti stranieri (tedeschi in particolare) ci dicono che noi non sappiamo metter mano ai nostri problemi e che una larga parte del ns paese è improduttiva ed evade, si riferiscono a questo problema e nn ai vari "furbetti" che qua e là rubano o evadono. E' inutile stare a nascondersi dietro un dito.
Il popolo del sud è incolpevole di tutto ciò, colpevole è la connivenza tra criminalità e politica, il patto scellerato che prevede di "chiudere un occhio" (o tutti e due), in cambio di voti.
E lasciamo da parte la lega eccetera, ma uno dei principali problemi italiani è e rimane cmq quello, che lo si accetti o no.
Il "politically correct", a volte può risultare davvero una jattura.
E i politici italiani avrebbero mezzi e "intellighentia" più che sufficienti per affrontare efficacemente il problema. Che on ci vengano a raccontare che un capo mafia siciliano o un boss di Napoli potrebbe fare paura ad un politico romano potente ed onesto, perchè non ci si crede. Quando diversi anni fa il braccio destro di Cutolo provò soltanto a contestare gli ordini di qualche politico romano, il giorno dopo saltò in aria quando girò la chiave dell'auto. E i camorristi nn sanno nemmeno da dove iniziare per montare meccanismi di quel tipo. E Cutolo non si sognò nemmeno alzare una voce di protesta, che il giorno dopo magari sarebbe saltato anche lui.