In rilievo > Leggi, sentenze e doppi standard antimaschili
Legge elettorale, il testo dell'Italicum: obbligo 50% donne
Alberto86:
--- Citazione da: Cad. - Gennaio 24, 2014, 11:38:40 am ---Fu tanto tempo fa, nel frattempo vari interventi legislativi hanno ovviato al problema, tra cui anche una legge costituzionale.
Inoltre vi fu l'OK della Consulta su una norma di una regione a statuto speciale sulle quote rosa in politica.
Probabilità che questa proposta di legge elettorale sulle quote femminili sia dichiarata incostituzionale, direi quindi pari a zero.
--- Termina citazione ---
Credo d'ora in poi, faremmo meglio a non pensare più, neanche per un attimo, che in questa fogna di paese possa spuntare l'incostituzionalità quando si tratta di leggi che riguardano il parassitismo femminile e la discriminazione del maschile.
Rendiamoci conto che la convenzione di Istanbul è stata una dichiarazione di guerra formale a tutti gli effetti, dopo anni di guerra informale tramite prese per il culo quali presunta "parità" tramite quote rosa e contrasto alla presunta "violenza sulle donne".
A noi come minoranza maschile, non resta che adeguarci a queste continue ingiustizie legislative con contromisure di disobbedienza e contrasto, nella lunga attesa che ogni singolo maschio italiano paghi in prima persona le amare conseguenze del femminismo e si renda, forse, conto di quanto letame femminista lo circonda.
Alberto86:
Riprende in Aula alla Camera l'esame degli emendamenti alla legge elettorale. Si riparte dalle quote rosa con lo scrutinio sugli emendamenti che avverrà con il voto segreto. Sulla parità di genere in lista governo e commissione si sono rimessi all'Aula. Nella prima pausa chiesta in mattinata dal relatore, Francesco Paolo Sisto, si è trovato l'accordo sui collegi che non potranno essere più di 120. L'Italicum dovrebbe essere approvato oggi. Restano ancora da votare oltre ottanta emendamenti, nel programma è prevista anche una seduta notturna fino a mezzanotte. "Se Dio vuole - ha detto il relatore, Francesco Paolo Sisto - finiamo stasera".
Relatore, ok a 8 multicandidature, Salva-Lega 'sepolto' - "Presenteremo in aula la riformulazione di un emendamento che consente le multicandidature fino a otto collegi". Lo ha detto il relatore alla riforma elettorale, Sisto (Fi), al termine del Comitato dei nove, e prima che riprenda la seduta dell'Aula della Camera. Mentre L'emendamento cosiddetto Salva-Lega "è defunto".
Deputate in bianco per le quote rosa - Tante le deputate in bianco nell'Aula della Camera. Sono state diverse le parlamentari che hanno raccolto l'appello lanciato da Laura Ravetto di Fi ad indossare qualcosa di bianco per sostenere la parità di genere. Tra loro, Alessandra Moretti e diverse colleghe del Pd ma anche Nunzia De Girolamo di Ncd e Michela Brambilla di Fi. E anche il leghista Gianluca Buonanno sfoggia in Aula una mise bianca. Il deputato del Carroccio, non nuovo a provocazioni nell'emiciclo, indossa una giacca bianca, lo stesso colore degli indumenti che diverse deputate del Pd e del centrodestra.
Per Fi quote rosa incostituzionali - Forza Italia dice no alle quote rosa perché "sarebbe una norma con problemi di incostituzionalità evidenti", ha detto Sisto (Fi), relatore alla riforma del sistema di voto, parlando delle misure sulle quote di genere. A supportare la tesi dell'incostituzionalità dell'introduzione delle quote rose nel provvedimento all'esame del Parlamento vi sono anche alcune sentenze della Corte costituzionale. "Le leggi - dice Sisto - non si fanno su spinta emotiva, sulla base di pressioni anche garbate ma insistenti. E le politiche culturali - aggiunge - non si fanno con le norme. Inoltre, se si introducessero le quote rosa in questo testo avremmo un problema meritocratico nonché quello che si porrebbe qualora vi fosse un partito caratterizzato da un genere". A chi poi gli sottolinea come però per altri sistemi di voto la parità di genere sia prevista, Sisto replica: "In quel caso ci sono le preferenze e immagino - conclude - che se noi avessimo avuto le preferenze il problema non si sarebbe neanche posto".
Incontro Verdini-Boschi, Fi valuta libertà coscienza - Incontro alla Camera tra il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi e Denis Verdini, braccio destro di Silvio Berlusconi e titolare per Forza Italia della riforma della legge elettorale. Al centro dell'incontro i diversi 'nodi' ancora da sciogliere dell'Italicum tra cui anche la parità di genere. All'incontro era presente anche Daniela Santanchè. Intanto dentro Forza Italia si ragiona sulla possibilità di lasciare libertà di coscienza ai deputati, nel caso il governo confermasse di rimettersi all'Aula sulla parità di genere. L'ipotesi attualmente in campo, viene spiegato in ambienti parlamentari, è che l'esecutivo si rimetta all'Aula sull'emendamento Agostini che prevede una percentuale di 60 a 40 per i capilista (non più del 60% uomini). Se così sarà FI manterrebbe un orientamento negativo sull'emendamento, ma potrebbe decidere di lasciare libertà di coscienza ai suoi.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2014/03/10/elettorale-trattative-quote-rosa_10207716.html
Ma davvero? :doh:
Alberto86:
Le quote rosa non passano. :drinks: :fiocco:
Per il momento pare sia prevalso il buon senso. Per fortuna (nostra e loro) hanno optato per il voto segreto.
La protesta trasversale delle donne in parlamento, simboleggiata dal colore bianco sfoggiato oggi in Aula, non è bastato.
Niente quote rosa. L’Aula della Camera ha bocciato, con votazione a scrutinio segreto, l’emendamento bipartisan che puntava all’alternanza di genere nelle liste della nuova legge elettorale. Il governo e il relatore della legge si erano rimessi all’Aula. I voti contrari all’emendamento sono stati 335, e i favorevoli 227. Lo scrutinio segreto era stato richiesto da 39 parlamentari di Fi, Fdi, Ncd e Udc. La seconda parte dell’emendamento non è stata messa in votazione, perché era relativa all’articolo 2 dell’Italicum, già stralciato come da accordo politico tra Renzi, Berlusconi e Alfano, che prevede che la riforma elettorale valga solo per la Camera e non per il Senato.
I due partiti principali che sostengono l’Italicum, Pd e Forza Italia, si sono divisi. Il primo emendamento è stato bocciato con 335 no. I voti a favore sono stati invece 227. Un numero di sì che, sebbene il voto segreto renda impossibile verificare esattamente come hanno votato nel complesso i vari gruppi, è comunque inferiore al numero dei deputati del Pd, pari a 293 deputati. Bocciato anche il secondo emendamento (bipartisan) che prevedeva una parità di genere al 50% per i capilista.
http://www.ilgiornale.it/news/interni/legge-elettorale-bocciate-quote-rosa-1000364.html
controcorrente:
Molto bene! :clapping: Pericolo scampato, PER IL MOMENTO.
Speriamo che il buon senso prevalga anche in futuro.
Salar de Uyuni:
Non so se sia il caso di festeggiare,loro votano provvedimenti femministi quando riguardano gli altri,ma
il culo dalla poltrona non lo alzano,un pò di quote rosa gli stava bene...
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa