Fonte :
http://www.ilgiornaleditalia.org/news/politica/850699/La-Bonino-pensa-agli-immigrati-.htmlPapaveri e papere
08/12/2013 11:39
La Bonino pensa agli immigrati: ma dimentica tutto il resto
Come la Kyenge, il Ministro degli Esteri loda i clandestini e abbandona al proprio destino i due fucilieri e i tifosi della Lazio prigionieri a Varsavia
“Le più recenti indagini dimostrano che rispetto al 2007 gli italiani fanno considerazioni molto più razionali sul fenomeno dell’immigrazione. Tre su quattro ritengono che i clandestini siano una risorsa economica e culturale, senza la quale il Paese non si reggerebbe in piedi”. A delirare, intervenendo al convegno sull’Europa, organizzato a Roma dal gruppo dei socialisti e democratici al Parlamento europeo, il ministro degli Esteri Emma Bonino. Che, come il suo predecessore, Giulio Terzi di Sant’Agata, continua a far discutere per il pessimo operato svolto. Insieme a Cecilè Kyenge, l’ex vice presidente del Senato perde il suo tempo a tessere lodi ad extracomunitari qualunque – molti dei quali con precedenti penali – e si dimentica delle vicende più gravi. Come quelle dei due Marò, per esempio. Ostaggi del governo indiano da 19 mesi e costretti a dover trascorrere le vacanze natalizie a New Delhi in attesa di conoscere la loro sorte. Secondo la polizia dello Stato dell’Asia meridionale, i nostri fucilieri rischiano addirittura la pena di morte. Ma alla Bonino, evidentemente, tutto questo interessa relativamente. Eppure la ministra è una delle figure più influenti del radicalismo liberale italiano. La sua vita dovrebbe incentrarsi su vere e proprie battaglie. E’ la fondatrice dell’organizzazione internazionale “Non c’è pace senza giustizia”, Emma Bonino. E quindi dovrebbe ricordarsi che 22 tifosi della Lazio – la maggior parte, se non tutti da innocenti - sono ancora prigionieri in Polonia. In un carcere vergognoso, quello di Bialoleka, prigione storicamente triste dove venivano reclusi gli oppositori del regime comunista. Ridotti a pane e acqua. I loro diritti civili vengono calpestati ogni giorno. E il governo polacco continua a prendersi gioco di noi. Ci umilia, ci bolla come “banditi”, ma la Bonino, così come il Premier Letta, abbozza. E questo non è più tollerabile.
Ci sono cose più importanti degli immigrati. Prima vengono i nostri connazionali. Abbandonati, da uno Stato impotente.
Federico Colosimo