Sull'argomento si potrebbe scrivere all'infinito.
Mi limito a poche ma importanti considerazioni: gli scioperi, le manifestazioni, le proteste dovrebbero partire dai giovani come la storia dimostra. Chi ha una certa età e ha lottato per la democrazia, è FONDAMENTALE per imprimere determinati valori, tipo la solidarietà, l'importanza di diritti e doveri nei luoghi di lavoro, l'eterno conflitto padroni-proletari e cosi' via, sull'esempio francese. A mio parere le generazioni passate hanno lottato per i diritti, senza imprimere una certa mentalità, forse per un eccessivo benessere a partire dagli anni '80.
Infatti nessuno sciopera al giorno d'oggi e se lo fa con manifestazioni RIDICOLE di 4 ore, quando invece servirebbero scioperi a oltranza di almeno un mese.
L'UNIONE FA LA FORZA , se ognuno pensa al proprio "orticello", e non al bene comune, gli eventi prima o poi lo travolgeranno. Nessuno è "intoccabile" al giorno d'oggi, nemmeno i "lacchè", i "crumiri", i parenti, gli amici, gli amici degli amici. E fra non molto nemmeno gli statali a tempo indeterminato.