Autore Topic: Una "Franzoni" australiana  (Letto 936 volte)

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Una "Franzoni" australiana
« il: Dicembre 14, 2013, 11:01:34 am »
Prima condannata a soli 18 anni, ridotti in appello a 15, con l'articolo che parla di SCONFITTA da parte di costei!  :doh: Cose da pazzi....  :disgust:

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http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/lane_pallanuoto_infanticidio/notizie/407117.shtml

Keli, campionessa di pallanuoto: uccise il figlio, condanna dopo 17 anni

SYDNEY - Keli Lane, ora 38enne, giocava nella nazionale australiana di pallanuoto e sognava di rappresentare i propri colori alle Olimpiadi. Quando era teenager, però, qualcosa andò storto. Nel 1996 rimase incinta del suo fidanzato Duncan Gillies ma cercò di mantenere la gravidanza segreta alla famiglia.

Una volta lasciato l'ospedale dopo aver partorito, Keli uccise suo figlio Tegan di appena due giorni per non compromettere la sua carriera. Il corpo del piccolo non fu mai trovato.

Il caso emerse molti anni dopo e nel 2011 fu condannata a 18 anni di carcere per omicidio. Oggi arriva la sconfitta in appello che la costringere a passare i prossimi 15 anni dietro le sbarre. Il processo ha fatto emergere anche episodi di gravidanze interrotte e di un figlio dato in adozione.

Una storia angosciante quella di Keli, fatta di intrecci amorosi, segreti e ambizioni sportive che hanno offuscato i veri valori della vita, messi sempre in secondo piano.


Venerdì 13 Dicembre 2013 - 13:47

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Re:Una "Franzoni" australiana
« Risposta #1 il: Dicembre 14, 2013, 11:40:03 am »
Sono cambiati i tempi anche in Australia. Celebre fu un caso e un lungo processo che ne scaturì, davvero opposto, nel quale Lindy Chamberlain, una madre in vacanza con il marito in un campeggio ai piedi delle celebri Ayers Rock nell'Outback dei Territori del Nord fu accusata e poi incarcerata per tre anni seppur di nuovo incinta, poi processata, additata al pubblico ludibrio dalla larga parte colpevolista, di avere ucciso (addirittura tagliandoli la gola per un rito di sacrificio, stante il luogo in cui accadde il fatto!) e occultato il corpo della figlia infante, che invece come sosteneva strenuamente, fu davvero rapita e probabilmente divorata, da un Dingo avvistato quella notte nel campo. Canide predatore quasi simbolo della fauna australiana ma evidentemente nella cultura aussie non possibile da identificarsi come autore di un atto del genere, stante il suo aspetto e la sua fama generale abbastanza da "carineria" e tenerezza animale. Dal fatto veramente centrale nella storia delle cronache giudiziarie anni '70-'80 aussie, vennero tratti ben due film, il primo realizzato  "a caldo" dal fatto e diretto dal celebre attore britannico e poi regista aussie trapiantatosi David Hemmings, maggiormente incentrato sul dibattimento processuale, il secondo è l'abbastanza famoso e internazionalmente distribuito"A Cry in the Dark"(Un Grido nella notte) diretto dal bravo Fred Schepisi uno dei registi chiave della cosìddetta "First Wave" anni '70 e '80 dell'Ozploitation (il cinema di genere aussie e kiwi, australiano e neozelandese)e interpreatato nei ruoli del marito e della moglie, da Sam Neill e Meryl Streep. Ma vi linko due articoli in quanto io neppure lo sapevo ma il mistero legato al caso pare essersi definitivamente risolto proprio l'anno scorso grazie alle nuove tecnologie delle medicina legale.

http://www.giornalettismo.com/archives/358956/ecco-chi-ha-ucciso-azaria-trentanni-fa/

http://www.giornalettismo.com/archives/180285/la-bimba-portata-via-dal-dingo/
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.

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Re:Una "Franzoni" australiana
« Risposta #2 il: Dicembre 14, 2013, 11:44:40 am »
Sono cambiati i tempi anche in Australia. Celebre fu un caso e un lungo processo che ne scaturì con una condanna all'ergastolo in primo grado, davvero opposto, nel quale Lindy Chamberlain, una madre in vacanza con il marito in un campeggio ai piedi delle celebri Ayers Rock nell'Outback dei Territori del Nord fu accusata e poi incarcerata per quattro anni seppur di nuovo incinta, poi processata, additata al pubblico ludibrio dalla larga parte colpevolista, di avere ucciso (addirittura tagliandoli la gola per un rito di sacrificio, stante il luogo in cui accadde il fatto!) e occultato il corpo della figlia infante, che invece come sosteneva strenuamente, fu davvero rapita e probabilmente divorata, da un Dingo avvistato quella notte nel campo. Canide predatore quasi simbolo della fauna australiana ma evidentemente nella cultura aussie non possibile da identificarsi come autore di un atto del genere, stante il suo aspetto e la sua fama generale abbastanza da "carineria" e tenerezza animale. Dal fatto veramente centrale nella storia delle cronache giudiziarie anni '70-'80 aussie, vennero tratti ben due film, il primo realizzato  "a caldo" dal fatto e diretto dal celebre attore britannico e poi regista aussie trapiantatosi David Hemmings, maggiormente incentrato sul dibattimento processuale, il secondo è l'abbastanza famoso e internazionalmente distribuito"A Cry in the Dark/Evil Angels"(Un Grido nella notte) diretto dal bravo Fred Schepisi uno dei registi chiave della cosìddetta "First Wave" anni '70 e '80 dell'Ozploitation (il cinema di genere aussie e kiwi, australiano e neozelandese)e interpreatato nei ruoli del marito e della moglie, da Sam Neill e Meryl Streep che venne premiata a Cannes per la migliore interpretazione femminile e candidata all'Oscar. Ma vi linko due articoli in quanto io neppure lo sapevo ma il mistero legato al caso pare essersi definitivamente risolto proprio l'anno scorso grazie alle nuove tecnologie delle medicina legale.

http://www.giornalettismo.com/archives/358956/ecco-chi-ha-ucciso-azaria-trentanni-fa/

http://www.giornalettismo.com/archives/180285/la-bimba-portata-via-dal-dingo/
[/quote]
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.