Dedicato a tutti i neocantori della mascolinità "Denim", per l'omo che non deve

[Suicide Is Painless]

Dedicato a tutti i neocantori della mascolinità "Denim", per l'omo che non deve chiedere mai. Certamente risolutiva.

Nota: l'originale titolo italiano inserito ne "I Mostri"(1962) di Dino Risi, era non a caso, "Latin Lovers".http://m.youtube.com/index?hl=it&gl=IT&desktop_uri=%2F%3Fgl%3DIT%26hl%3Dit

[Suicide Is Painless]

Dedicato a tutti i neocantori della mascolinità "Denim", per l'omo che non deve chiedere mai. Certamente risolutiva.

Nota: l'originale titolo italiano inserito ne "I Mostri"(1962) di Dino Risi, era non a caso, "Latin Lovers"

[Suicide Is Painless]

Il precedente non aveva il link corretto, ora non più modificabile.

[Number10]

Io solitamente, escludendo casi particolari, evito di andarmi a controllare tutti i topic perché non ho voglia di leggere le vaginate femministe, quindi è inutile che apriate nuovi post a parte per rispondere a qualcosa che dico su un altro topic. Stessa cosa fatta da Stendardo tempo fa, se ben ricordi, dato che avevi pure risposto. Vado direttamente sulla pagina che mi segnala i topic a cui ho partecipato per vedere se ci sono nuove risposte.

Nel caso specifico, in ricordo di quell'episodio, mi è venuto il dubbio che qualcuno lo avesse fatto sul serio. E infatti non mi sono sbagliato.

L'uomo che piace alle donne non è il macho tutto clava e puzza di cui parlano le femministe, ma un uomo forte, con le palle, deciso, ma dolce, educato, ecc ecc. E 20.

Se tu non appartieni a questa categoria ma a quella "beta" è un problema tuo. E' inutile che cerchi di demolire quel genere di uomo, così come fanno le femministe che ci vorrebbero tutti effeminati, zerbini e donna-dipendenti, solo ed esclusivamente perchè la tua QM non consiste nel combattere il sessismo del femminismo, ma solo nella conquista della vagina. Traguardo per cui saresti disposto ad allearti con quelle di Snoq o ad uccidere altri uomini



Viva gli uomini come questo. Per la vagina questo ed altro

[Suicide Is Painless]

In Italia chi si lamenta e' un povero pazzo frustrato,va tutto bene, i ristoranti sono pieni, idem le prenotazioni per le vacanze e le strade per arrivare alle località di villeggiatura. Come disse qualcuno per le ultime parole famose. E chi se ne frega se nove milioni di italiani sono sotto la soglia di povertà, senza lavoro o in procinto di diventarlo. Sono solo una minoranza gli italiani sono pur sempre più di 55 milioni. Questo il ragionamento vigente e certamente profondo. Il tuo. Evita di caarmi come si dice dalle mie parti, io faro' lo stesso, nemmeno di striscio. Come tutti i pazzoidi frustrati l'acidita che sprizzi dopo un po' satura l'ambiente. Sai te lo dice un altro, ma neppure così compiaciuto e scoperto in tale soddisfazione nel cercare soprattutto di colpire chi in qualche modo nella tua visione mina le tue mire egemoniche di folle. Ma a me non mi tange nè perviene figurati sono cresciuto a PI, dove l'accidia e la malcelata invidia sono di casa. Sbizzarisciti a scrivere pure quello che ti pare ti viene tanto non ti leggo proprio piu'. Ossequi

[Number10]

Ma di cosa parli? Ah, sarei un pazzoide frustrato? Ma ti sei letto? Non a caso, avendo la coda di paglia, ti lamenti perché io ti avrei dato del povero pazzo frustrato. Ma, ripeto, ti sei letto?

Questo post conferma che hai qualcosa che non va. Che c'entra la crisi coi tuoi discorsi?

Sei un uomo ossessionato dalle donne e dalla loro figa. Non riesci ad ottenere nessuna delle due cose. Te la prendi con le donne dando loro delle troie. Allo stesso tempo, per normalizzare la tua situazione, fai passare gli uomini per dei poveri sfigati cretini facendo credere che i tuoi problemi, siano i problemi degli uomini.

Ti sei iscritto su questo forum, non perché contesti il femminismo e il suo sessismo, ma solo perché ce l'hai con le donne in quanto non te la mollano nemmeno per scherzo.

Ovviamente, come se non bastasse, precisi pure che tutti ti dicono di essere bello. La classica precisazione di chi ragiona come te. E' bello, ma non gliela danno perché le femmine sono troie ed hanno il potere contrattuale. E perché i maschi sono dei poveri coglioni succubi delle femminucce.

Alle donne piace un certo tipo di uomo. Un uomo forte, deciso, sicuro di sé, ma dolce, gentile, educato, ecc ecc. Tu cerchi di denigrarlo perché sei un uomo "beta" (zerbino, donna/figa-dipendente, ecc ecc), appoggiando praticamente le battaglie femministe. Come noto, le femministe sono ossessionate e terrorizzate da un uomo di carattere perché non potrebbero dominarlo a proprio piacimento.

Ti metti a contestare l'aspetto fisico di uomini che in un mese scopano più di quanto scoperai te in tutta la tua vita, ovviamente pretendendo di imporre come "modello di bellezza maschile", udite udite...TE STESSO.

Apri un post sulla chiusura sacrosanta di un forum nazista, contestandola. Allo stesso tempo paragoni quel forum al nostro, con la differenza che il primo è un forum nazista, mentre questo combatte un movimento simile al nazismo, il femminismo.

Ora mi rispondi parlando della crisi.

Io ti faccio notare, in maniera civile e pacata, che sbagli. Tu la prendi male, fino ad arrivare a questo punto.

E dai del pazzoide frustrato a me?

Ps. non cagarmi? Ma se addirittura hai aperto un altro post su di me. Dedicata a tutti... (cioè, a me, vedi discussione nell'altro post). Alla faccia. Non ci caghiamo? Ma che sia

[Red-]

Breeee(a)ck! 
Davvero, se non vi andate a genio, ignoratevi cordialmente! 

Per me l'uomo che non deve chiedere mai poteva esistere negli anni 60-70 o prima, certamente non esiste ora, a meno che si tratti di uomo molto particolare, che non fa testo.
La normalità di oggi è che "l'uomo che non deve chiedere mai" non esiste più perchè l'idolum maschile medio è molto-molto "deteriorato".
Data la situazione, bisogna metterci la testa e cercare di capire come funziona oggi, ma certamente lo zerbinaggio costa tanto e non rende quasi nulla.

Per la mia personale opinione, è in errore sia chi pensa che usi e costumi del passato siano tutti sbagliati, sia chi pensa che la situazione di oggi sia radicalmente diversa: l'uomo comune non ha più l'appeal di una volta, ma nemmeno esiste la donna che si fa avanti, corteggia e combina. Un certo meccanismo si è ingrippato. In mezzo a tutto ciò ci troviamo noi, e tocca comprendere e districare.

[Warlordmaniac]

Però Red, lo zerbinaggio si effettua in diverse forme, non solo in quelle più esplicite.

[fabriziopiludu]

 Eh!!!
 La donna che non deve chiedere MAI!
 

 

[Number10]

Infatti, ma lui apre pure post separati per parlare di me.

L'uomo che non deve chiedere mai è una stronzata da film. Infatti io mica parlo di quel genere di uomo. Che significa "uomo che non deve chiedere mai?". E' ovvio che un uomo forte, sicuro di sé, ecc ecc CHIEDE, in quanto prima di tutto è una persona educata e rispettosa del prossimo. Se voglio una cosa, la CHIEDO. Non me la prendo senza permesso. Se voglio che mi presti un oggetto, te lo chiedo, non te lo prendo con la forza. Questo è un mito di alcuni film.

Una delle cazzate femministe, create ad arte per criminalizzare e sminuire l'uomo, oltre che per elogiare il proprio lavoro, è far credere che in passato gli uomini fossero tutti dei macho fortissimi e le donne tutte sottomesse (mettendo da parte le balle sul maschilismo, smentite già varie volte). Poi è arrivato il femminismo e gli uomini sarebbero diventati dei rincoglioniti senza palle, mentre invece le donne delle macho fortissime.

Tendenzialmente l'uomo è portato ad avere caratteristiche maschili, così come la donna è portata ad avere caratteristiche femminili. Poi ci sono le sfumature, visto che comunque siamo in 7 miliardi. Non siamo fatti tutti con lo stampino, pur avendo caratteristiche di genere che ci uniscono.

Ma è sempre stato così. Ho vissuto gli anni 90 (sono nato nel 1987, ma i miei ricordi iniziano nel 1990), non so se vale, ma chi è nato prima di me, me l'ha raccontato, poi qualcosa l'ho potuta notare tramite documentari, film, ecc ecc. Anche in passato c'erano uomini deboli, zerbini, ecc ecc, così come c'erano donne forti, aggressive, ecc ecc. Anzi, se dobbiamo dirla tutta, le donne moderne mi sembrano meno forti delle nostre nonne. Io vorrei vederle nella situazione in cui si sono travate le nostre nonne (guerre, povertà, ecc ecc), impazzirebbero dopo 10 minuti. Ricordiamoci che esiste una forza maschile e una forza femminile, quindi la donna per essere forte non deve copiare l'uomo. Di conseguenza, di donne forti ne abbiamo sempre avute, ben prima dei deliri femministi.

La donna che sostiene il marito e l'aiuta a superare determinate difficoltà è una donna forte, che fa il culo a tutte le femministe emancipate (così dicono loro, visto che quando stanno nella merda, pretendono l'aiuto maschile), ma allo stesso tempo FEMMINILE, MATERNA, ecc ecc. Non un mostro che vuole fare la UOMA.

L'uomo ha determinate caratteristiche, la donna altre. Poi ogni uomo è diverso, così come ogni donna è diversa. Ma in genere è più facile vedere un uomo forte, sicuro di sé, fissato col calcio e che ama la tecnologia e una donna emotiva, insicura, fissata con i trucchi e che ama i film romantici, rispetto alla situazione inversa.

Allo stesso tempo, l'uomo è attratto dalla donna femminile, così come la donna è attratta dall'uomo virile, eccezioni escluse. E' la natura, oggi, così come nel 1970, nel 1950 o nel 1654.

Il resto è propaganda.

[Number10]

Ps. aggiungerei che oggi è l'intera società ad avere più smidollati rispetto al passato: donne (come dicevo prima) e uomini. Poi la propaganda femminista, evidenzia solo ciò che riguarda gli uomini, ignorando che pure le donne moderne prendono schiaffi su schiaffi dalle nostre nonne.

[Red-]

Però Red, lo zerbinaggio si effettua in diverse forme, non solo in quelle più esplicite.

Io penso che il cd zerbinaggio sia una forma mentis, un atteggiamento mentale; però non innato e non istintivo, bensì costruitosi nel tempo. In quanto forma mentis, si esplica quindi in varie forme, le più diverse.
Sarò eretico, ma penso che nessuno sia totalmente esente da qualche forma di zerbinaggio, ma è anche qui, come in tante altre cose, una questione di misura che determina dove si tratti di normalità e dove di "perversione" (in senso tecnico, al di là della morale).
Ovviamente cedere a qualche richiesta ragionata da parte femminile non può essere zerbinaggio. Insomma: è sempre il buon senso alla fine che ci dice quando una cosa è "giusta" e quando no.


Secondo me nessuno nasce zerbino, così come lo intendiamo noi: lo diventa.
Lo zerbino è figlio dei nostri tempi, lo zerbino vero non è quello che finge di assecondare una donna per portarsela a letto e poi ci riesce, quello è un furbo, non uno zerbino.
Lo zerbino, sempre secondo me, è colui il quale ha creduto a quanto gli hanno detto, e cioè che DD e UU sono uguali (anzi, loro sono superiori) e quindi facendo favori su favori ad una donna, servendola, costei un giorno ricambierà in altri modi tali favori.
Se io faccio favori su favori ad un amico, posso ragionevolmente pensare che costui si senta in qualche modo in debito, e un giorno, se ci sarà occasione, ricambierà. Infatti di solito succede così (non sempre, ma di solito si).
La donna però ha un diverso sentire e la partita qui si gioca proprio sul piano dell'irrazionale (quindi del sentire) ,
 se gli si fa un favore ok, se già se ne fanno molti e "a uffa", costei pensa solo che sei un fesso e cerca di prendere il più possibile sapendo già che non ricambierà mai un fico secco: per lei non sei affatto " l'eroe " da amare, sei solo un asino da sfruttare e non si fa alcuno scrupolo morale, proprio perchè il suo sentire è diverso dal nostro, la sua vittoria non è la nostra vittoria, la sua morale non è la nostra.

Ecco, per me è costui uno zerbino: uno che ha assimilato il pensiero unico sulla uguaglianza (o superiorità) della donna e così la serve, pensando che reagisca come reagirebbe lui, sperando quindi in qualcosa che non arriverà mai.
Lo zerbinismo per me è un pensiero (e un conseguente atteggiamento) tecnicamente perverso, figlio dei nostri tempi e delle nostre credenze.

L'antidoto allo zerbinaggio, per me, è rendersi finalmente conto che non siamo uguali ma diversi, e convincersene intimamente. La cosa sembra a prima vista facile da realizzare, ma nn è proprio così: è infatti la storia dell'orologio di Schopenhauer
http://www.fabiobe.com/p/155/arthur-schopenhauer-chi-ha-giuste-intuizioni-in-mezzo-a-cervelli-confusi/
se tutti la pensano diversamente, puoi avere qualche difficoltà; inoltre ormai ti hanno formato un pensiero che ha una sua struttura e a suo modo sembra stare su, ci vuole un pò per  cambiare tutto l'ambaradan, ma il gioco vale certamente la candela.

[Vicus]

L'uomo che piace alle donne non è il macho tutto clava e puzza di cui parlano le femministe, ma un uomo forte, con le palle, deciso, ma dolce, educato, ecc ecc. E 20.
Se tu non appartieni a questa categoria ma a quella "beta" è un problema tuo. E' inutile che cerchi di demolire quel genere di uomo, così come fanno le femministe che ci vorrebbero tutti effeminati, zerbini e donna-dipendenti, solo ed esclusivamente perchè la tua QM non consiste nel combattere il sessismo del femminismo, ma solo nella conquista della vagina.

Un paio di osservazioni:
1.   Le donne contemporanee hanno un’idea troppo hollywoodiana dell’uomo e di se stesse, e ne è prova il fatto –parlando di matrimoni o convivenze e non di incontri casuali dove si va meno per il sottile- si formano pochissime coppie.
2.   Più una donna è all’antica, abita in zone poco urbanizzate o in paesi non femministi, più –coro unanime- è femminile e naturale nei modi e meno fa la difficile.

In Italia chi si lamenta e' un povero pazzo frustrato,va tutto bene, i ristoranti sono pieni, idem le prenotazioni per le vacanze e le strade per arrivare alle località di villeggiatura. Come disse qualcuno per le ultime parole famose. E chi se ne frega se nove milioni di italiani sono sotto la soglia di povertà, senza lavoro o in procinto di diventarlo.

Non ha senso lamentarsi tantomeno con le donne, ma quali valori maschili si possono comunicare in una società dove le relazioni assomigliano a uno spot pubblicitario, ed è tabù tutto ciò che non sia consumismo, vacanze, ed uno pseudo-ottimismo da carosello?

l'uomo comune non ha più l'appeal di una volta,

L’appeal dell’uomo comune d’antan era proprio nel fatto che le relazioni sociali non dovevano assomigliare a una scenetta di Barbie e Big Jim.

le donne moderne mi sembrano meno forti delle nostre nonne. Io vorrei vederle nella situazione in cui si sono travate le nostre nonne (guerre, povertà, ecc ecc).

Appunto. Si confonde una donna con una bambola ed è forse per questo che gli uomini si comprano queste ultime in silicone, cui quelle vere pur criticandole cercano di assomigliare.

[Number10]

1.   Le donne contemporanee hanno un’idea troppo hollywoodiana dell’uomo e di se stesse, e ne è prova il fatto –parlando di matrimoni o convivenze e non di incontri casuali dove si va meno per il sottile- si formano pochissime coppie.

In che senso? Comunque di coppie ce ne sono sempre tante, ma quelli meno propensi all'amore, quindi alla storia seria, sono gli uomini. E' sempre stato così, ma oggi questo fenomeno è accentuato proprio dal femminismo e dal distacco maschile nei confronti delle donne che hanno meno appeal rispetto al passato.

E il mio discorso si collega al punto 2:

2.   Più una donna è all’antica, abita in zone poco urbanizzate o in paesi non femministi, più –coro unanime- è femminile e naturale nei modi e meno fa la difficile.

Non penso che sia questione di urbanizzazione, ma solo di femminismo. In generale non è cambiato niente, la natura è quella. Più che altro ci sono donne che per svariati motivi (femminismo o moda, pur non essendo femministe) vogliono reprimere la propria femminilità per non sembrare out. Addirittura molte di loro si lamentano di questo.

In generale risultano meno femminili, anche a causa della tv che ci vuole far credere che la donna moderna sia una "uoma", quando in realtà la maggior parte di loro, per fortuna, sono sempre le solite. Dolci, materne, romantiche, emotive, ecc ecc.

Ecco, ricollegandomi al punto 1, l'uomo ovviamente prova disgusto (e non paura come dicono le nazicozze) per una "uoma", motivo per cui trovano meno attraenti le donne. Così come una donna prova disgusto per una "maschietta".

[Vicus]

In che senso?

Secondo un’infinità di statistiche i matrimoni sono ai minimi termini, meno che durante la guerra. E si formano pochissime coppie tramite normali frequentazioni sociali, come ho già scritto ci si sposa –raramente- tra persone con identico percorso sociale e professionale, specialmente amici di famiglia.
Un tempo ogni occasione era buona per conoscersi e non si andava tento per il sottile, oggi le donne sono alla ricerca di non si sa di che cosa e non va loro bene nessuno, ed infatti restano nubili.
In zone meno contaminate dal femminismo, come altri paesi o certe realtà rurali, le donne sono più naturali e più femminili. Di fatto si fa loro credere che la femminilità sia somigliare ad una bambola, e che certi tratti di carattere come mitezza e riserbo siano un segno di debolezza; mentre donne così sono di regola più mature, dignitose e con più forza di carattere della media.