Quando m'interessai per la prima volta di QM e connessi, ormai alcuni anni fa e andando a girottolare prima per librerie e poi su internet, la prima cosa che evitavo erano quei gruppi o gruppuscoli(e ce ne erano tanti) ostaggi dell'integralismo e del giocare onanista a "nessuno è più antifemminista di me". A chi è più deviazionista, frazionista ecc. meno presuntamente militante duro e puro o più indottrinato, per dirla con i gruppi marxisti di cui ho qualche esperienza. Almeno lì, c'era però il collante di una vera ideologia e di una vera sintesi che forniva per alcuni una scusa per certi sicuramente deprecabili, eccessi. Ma quando ci si trova in ben altro e comunque velleitario, "liquido" contesto, di fronte ai classici "convertiti" (o magari loro chi lo sà davvero ad un certo punto, donne troll), che devono pretendono, di impartire ovviamente lezioni di ortodossia o "correzioni" di personalità a chiunque altro in spregio assolutistico di ogni differente opinione, in modalità tale e quale proprio al comportamento oserei dire specchiato di buona parte delle femministe che tanto bene dovremmo conoscere e stigmatizzare ma riconoscere persino nelle stesse modalità di proposizione anche fra di noi; e anche quando esse opinioni contrarie ai loro patetici teoremi si dimostrino resettare letteralmente le buffonesche e unicamente provocatorie tesi proposte e ammannite come verità assolute, con il tipico comportamento ossessivo-compulsivo e grafomane di chi evidentemente si ritrova senza nulla da fare e anzi ambirebbe nemmeno tanto camuffatamente ad un'investitura assoluta di un qualcosa che non può esistere, bèh, oramai ciarlatani di tal fatta li riconosco dopo un minuto uno.
Purtroppo, oserei dire, visto che i loro padri e nonni non sono mai andati a puttane in vita loro(e quindi di una generazione sicuramente cresciuta con le case di tolleranza, magari lo raccontavano soltanto a lui che pure ci credeva, o forse erano belli, troppo belli come Costantino e Interrante e in più dei mormoni della chiesa avventista dei dodici giorni di SuperTognazzi che cazzo ne sappiamo, dato che soprattutto per gli uomini di una certa generazione ne dovevo ancora sentire di uno che non fosse mai entrato in un casino, preti compresi anzi, soprattutto. Ah, e le femministe con le loro false cifre ancora non si erano neppure immaginate) purtroppo per noi, che ci saremmo ritrovati con le probabilità di avere un giorno tra i piedi un simile cazzone, forse scemate.
Qual'è la loro causa se mai ve n'è una, dato che nelle loro osservazioni riconducono tutto al comportamento e alle caratteristiche/inferiorità o devianze del singolo mentre per il resto dell'oggettivizzazione generale tutto andrebbe qualunquisticamente sempre bene e in porzioni abbondanti, Padrone, Madama La Marchesa, tout va bièn. Questo secondo la loro osservazione da super uomini ma in verità buffoni soltanto, minuscoli spaccamontagne da tastiera, che magari le hanno sempre prese tutta la vita da un capetto d'ufficio e loro sì, dalla moglie se mai ne avessero avuta nenache una, e adesso intravedono una misera possibilità di "riscatto" e ravvedimento.
Hanno paura che le femministe in divisa da Ilsa la belva delle SS, grazie all'arma diabolica del matrimonio possano venire un giorno a portargli via il loro tostapane, la bicicletta, l'agognato televisore a LED? Questo è? Pare che possa essere questo ma è paradossale tale preoccupazione risiedere in individui talmente aridi di sentimenti e cultura e pateticamente pignoli che come il personaggio famoso di Verdone in "Bianco, rosso e verdone", non terrebbero a sè neppure un palo della luce, figuriamoci una donna e una famiglia, una prole, vere.
Certo si potrebbe obiettare ed è giusto, che questo per una larga realtà non riguarda in minima parte quei padri più o meno lautamente stipendiati che magari si vedono una volta separati limitati nell'educazione dei propri figli, del tempo e della modalità di condivisione di incontro con essi, magari con il loro unico salario decurtato fino a lasciarli alla fame, costretti a pagare il mutuo della casa nella quale vive la ex-moglie con un nuovo compagno. Ma non è il caso questo, di coloro che i soldi ce li hanno e magari quindi come gli evasori è anche giusto che in molti casi paghino per i figli messi al mondo, e che anzi se come nel caso eclatante e preso molte volte ad esempio di Berlusconi con la Lario andrebbero soltanto spernacchiati a crepapelle e non presi comunque a paradigma e dimostrazione piramidale di una situazione sperequata e insostenibile a danno degli uomini/padri. Visto che certe leggi e regolamenti del diritto di famiglia in termini di separazioni sempre e unicamente a svantaggio degli uomini le hanno votate e sostenute da sempre anche loro, con le donne parlamentari e senatrici dei loro schieramenti. Cazzi loro e una sorta di giustizia restituita seppur in ritardo, se adesso in alcuni casi le si ritorcono contro.
Tornando a certi patetici personaggi del quale, davvero, doversi occupare e investire del proprio impegno, è quantomai gravoso e limitante del proprio tempo e della propria dignità (ma allora perchè inviarmi poi certi loro post in pvt che nemmeno leggo per disinteresse, forse per una qualche forma di aizzamento da parte terzi della quale proprio non ve ne sarebbe utilità, e soprattutto rischiosa?), i quali sono evidentemente (ne ho conosciuti tanti in una realtà di provincia come la mia, quindi anch'essi li riconosco alla prima frase) pieni da una vita di complessi e frustrazioni per il LORO aspetto fisico evidentemente da Danny De Vito non da Charles Bronson quale s'atteggiano, il quale deve dunque essere ben al di sotto della media come traspare da loro stesse mezze ammissioni, e che quindi li fa vivere nell'invidia e nella ridicola idolatrazione maschile neppure tanto ben celata, dei loro risibili modelli del bello, che quasi sempre sono coincidenti uomini di cultura quali sono, con il calciatori, i cui nomi sono gli unici che l'ometto è infatti in grado di citare snocciolare in decine di post, stante il suo probabile grado zero controculturale e d'interessi generali(e tu Stendardo, comunque con le tue citazioni ed evidenti letture sacre e filosofiche che ti ci confondi pure,dai spago ad un confronto che nemmeno può sussistere su un piano diverso dall'esaltazione dell'assolutistico modello paradigmatico di bellezza e successo in ogni ambito Mourinho/Cannavaro e la verità rivelata dei programmi SKY, con il quale ti viene risposto, e tu senza nemmeno rendertene conto...?). E cercando sempre per il loro velenoso complesso d'inferiorità di sminuire, buttare giù tutti gli altri con la loro bile livorosa, che magari sì, possono se non bellissimi essere certamente migliori di LUI (secondo i suoi parametri risibili, poichè non è certo il tipo che ti può prendere ad esempio Peter O'Toole giovane tanto per restare alla cronaca recente, ma magari soltanto Taricone, e per la letteratura/cultura+ successo con le donne forse un Norman Mailer o Paul Schrader? No, al massimo Fabio Volo e Pieraccioni) dato che è fin troppo evidente quanto possa dargli fastidio e malcelata soddisfazione chi non soltanto per la sua bruttezza come deve essere il SUO di caso (io le spalle larghe ce l'ho egli magari da quanto pare le agogni e ci ribatta sempre sopra avrà la gobba che ne sappiamo
) , incontra o ha incontrato delle difficoltà/amarezze che egli quindi si affretterà a negare/voler distruggere/ridicolizzare come (im)possibili, nell'infinito oggettivo confronto/scontro/incontro di miliardi di persone dei due sessi su questo pianeta.
Magari però ci sarà chi potrebbe aver avuto una sua ragazza per quattro anni, che una mattina presto di un marzo di dodici anni fa andando all'Accademia d'arte incontrò un poliziotto che ad un incrocio, che per andare al lavoro andava anche davvero troppo forte, o altre possibili quisquilie così, magari nella vita anche di altri, chi lo sa. Magari ancora c'è chi ha quindi tutto il diritto alla sua introversione, timidezza, personalità mancanza di "buon umore" necessario per attirare la luce d'immenso del successo e del divertimento che tanto piace irresistibilemente alle donne, secondo i coglioni come il colui di sopra. Senza per questo, da solito suddetto coglione vedersi al singolo come al plurale in buona compagnia d'altri, ogni tre per due messo con la faccia nella merda della derisione, di osservazioni personali che se soltanto qualcun'altro come anche io certamente si permettesse, sarebbe pensabile che i sonnecchiosi moderatori di questi giorni, un qualche altrimenti intervento, l'avrebbero compiuto. In questo caso invece, paiono non si sa forse evidentemente soggiogati e presi in contropiede da cotanta protervia cazzara e assoluta mancanza di misura sconfinante spesso in un evidente stato di disagio psichico . Con la faccia nella merda dicevo, per poi ovviamente essere tirati su, con la scusa sorridente che ovviamente tutto questo il coglione di cui sopra investito non si sa ancora bene di quale ruolo e rappresentanza se non della sua patetica persona lo svolge solo e unicamente per il bene della QM, quando anche il più sprovveduto fra noi sa benissimo che per il solo fatto di essere qui a scrivere in questi spazi le proprie idee o i propri deliri, senza distinzioni e tante delicatezze si è comunque unicamente inseriti nella/in una lista nera delle femministe, dato che per ottusità e assolutismo nazistoide loro sì, sono complementari al personaggio sul e con il quale molti di voi stanno decisamente perdendo tanto, troppo tempo degli ultimi giorni. E anche io che non vorrei in quanto assolutamente inutile, e senza fine possibile ad un tale fuoco di fila ininterrotto di cazzate sparate, ma che vengo invece richiamato in mezzo da terzi, forse aspicabilmente per un certo ristabilimento di un minimo ordine delle cose e del rispetto di opinioni logiche e razionali e dei meri nudi fatti, e non ultimo del disvelamento della vera nascosta ma nemmeno bene personalità e probabile origine di taluni compiaciuti personaggi, divenuto per certi aspetti necessario. Spero a questo punto solo che, davvereo, che nessuno e niente mi ci debba ancora fare tornare poichè ad un certo punto si arriva sempre che sono preferibili gli i.....zzi veri e propri alla sfibrante infinita, inutilità del virtuale.
