La maggior parte delle donne pensa che non esista alcuna "questione maschile", sono convinto di questo.
Esatto. Nemmeno la maggior parte degli uomini lo sanno. Io, come ho già detto tempo fa, fino al 2010 (22 anni e mezzo, 23 a Maggio) ero come loro. Che cazzo ne sapevo, in tv parlavano e parlano solo di maschilismo, di violenza sulle donne, di donne discriminate, torturate, prese in giro, ecc... e di uomini mostri.
Una cosa è certa. La maggior parte delle donne non sono femministe. Loro stesse rifiutano di essere etichettate come "femministe". Di donne che si definiscono "femministe" se ne contano sulle dita di una mano, anche se qualche estremista pensa che siano tutte unite e compatte contro gli uomini in nome della sorellanza.
Ormai lo ammettono, lamentandosene, le stesse femministe, ossia le psicopatiche che hanno sempre pensato di parlare a nome del genere femminile. Addirittura ho letto che stanno lavorando sul marketing (insieme alla rivista "Elle") proprio per convincere la maggioranza delle donne a diventare femministe.
Inoltre ultimamente diverse donne famose stanno dicendo in pubblico di schifare il femminismo in quanto le sue componenti sono sessiste e rancorose, ovviamente subendo delle aggressioni vergognose, penso a Carla Bruni, Katy Perry (mitica, ha detto questa cosa in una sala piena di femministe, gliel'ha sbattuto in faccia
), Lady Gaga, Marissa Mayer (che le ha definite rancorose), Sabrina Ferilli, ecc ecc. Per non parlare dell'ex ministra tedesca Kristina Scroder e addirittura di Angela Merkel, definita il politico più maschilista del Mondo perché non è femminista e perché si è rifiutata di approvare quote rosa e cagate simili
Anche se ora è sotto ricatto della sinistra femminista che ha già minacciato di far cadere il governo (inizialmente di impedirle di formarlo) se non fa qualcosa per le donne, quindi sono cazzi.
Anzi, per il resto le donne si comportano in maniera tutt'altro che femminista.
D'altronde il femminismo è contro natura, sarebbe impossibile pensare ad un genere femminile a maggioranza femminista, almeno che diventino tutte lesbiche o mascoline.