Oramai per molti bravi ragazzi restano solo i sogni...

[Dottor Zero]

Toh, questo l'ho trovato poco fa:

Ciao a tutti,
ho solo 24 anni, eppure da molto tempo ho un’ inquietudine costante, che si manifesta in maniera più forte in determinati momenti, come quando sono da solo o magari quando è notte e ti trovi a guardare il cielo (situazione che già di per sè può indurre alla malinconia).
Negli ultimi due/tre anni ne ho passate di tutti i colori (problemi a casa, di salute, con gli amici, mi sono lasciato con la ragazza) ma grazie a Dio sono riuscito a sollevarmi, ma gli strascichi rimangono: inquietudine, paura, talvolta solitudine. Ora non posso dire di essere felice, ma di galleggiare, nella perenne paura che questa calma apparente possa finire. Il problema è che da due anni non succede qualcosa di bello, anzi è una continua delusione. Lasciando stare l’aspetto amicizia (pochissimi amici veri e per la maggior parte con la ragazza) etc, vorrei concentrarmi sull’aspetto affettivo.
Sento un bisogno immenso di trovare una persona con cui trovare una stabilità, una persona da amare. Nell’ultimo anno e mezzo mi sono guardato molto intorno, ma ho trovato solo schifo o il nulla! Non voglio generalizzare, ma nelle ragazze di oggi (prendo in esame la fascia 18-25) vedo solo tanta stupidità, superficialità, mancanza di serietà, di progetti. Vedo solo tante copie l’una dell’altra, vestite allo stesso modo, che fanno gli stessi discorsi, e che fanno a gara a chi va a letto con più ragazzi! Vedo ste ragazze che abbracciano la causa dell’emancipazione, ma che nel loro caso si traduce solo nel poter fare le stupide, le aggressive e andare in giro mezze nude! Dov’è finita la donna dolce e romantica?
In quest’ anno e mezzo ne ho conosciute, però o non mi piacevano o erano vuote; sono uscito con varie ragazze, ma una tristezza a sentirle!Io non voglio accontentarmi come tanti ragazzi che pur di avere la ragazza si mettono insieme a cretine o zoccole! Ho provato a cambiare modo di vedere le cose, a non fermarmi alla prima impressione, a frequentare posti diversi sperando di conoscere ragazze diverse,ma niente! Forse penserete che esagero, ma se volete prossimamente vi racconterò alcuni episodi per darvi un’idea!
Sicuramente esiste ancora qualche brava ragazza, ma ci ho rinunciato a trovarla! Mi sono rassegnato, eclissato, chiuso in me stesso con la mia malinconia e i miei sogni irrealizzabili.
Da un anno e mezzo mi sento dire “vedrai che andrà meglio”, ormai sta frase non mi consola più, ho perso le speranze, le cose o vanno male o comunque non cambiano.
Sono stanco di galleggiare, vorrei tornare a vivere, trovare un angelo con cui condividere la mia vita, sono stufo di vivere di ricordi e di sogni.
Un abbraccio.

Un grido di aiuto come tanti. Donne, quanto vi amo... 

[Suicide Is Painless]

Lo invidio perchè comunque è ancora tanto giovane e a quell'età c'è ancora una facilità di conoscenze/frequentazioni/accompagnamenti che dopo i trenta scema sempre più fino a divenire paurosa. Difatti, per le occasioni di contatto/uscite lo dice egli stesso ne ha le ha avute non si può lamentare. E' quando mancano del tutto anche le occasioni e le possibilità, che allora si affaccia nella vita la solitudine vera quella più arcigna e assoluta, per poi non andarsene più, maggiormente trascorre il tempo. Comunque, la solitudine maschile è certamente causa delle donne/ragazze contemporanee, ci sono tomi di sociologia e psicologia comportamentale,antropologia dell'uomo urbanizzato a riportarlo non si possono ignorare anch'essi. Chi lo nega o peggio la deride anche riconducendola ad un mero disadattamento del singolo, dell'individuo, compie un'azione quasi delinquenziale, oltre che profondamente mistificatrice e scorretta. Basterebbe soffermarsi sulle modalità quotidiane di vita e d'incontro, i tempi, gli impegni, le alienazioni sempre maggiori grazie alla "virtualità" dei social network e le altre cazzate tecnologiche della vita moderna. Nelle grandi ma come anche peggio, nelle piccole città.

[controcorrente]

Lo invidio perchè comunque è ancora tanto giovane e a quell'età c'è ancora una facilità di conoscenze/frequentazioni/accompagnamenti che dopo i trenta scema sempre più fino a divenire paurosa. Difatti, per le occasioni di contatto/uscite lo dice egli stesso ne ha le ha avute non si può lamentare. E' quando mancano del tutto anche le occasioni e le possibilità, che allora si affaccia nella vita la solitudine vera quella più arcigna e assoluta, per poi non andarsene più, maggiormente trascorre il tempo. Comunque, la solitudine maschile è certamente causa delle donne/ragazze contemporanee, ci sono tomi di sociologia e psicologia comportamentale,antropologia dell'uomo urbanizzato a riportarlo non si possono ignorare anch'essi. Chi lo nega o peggio la deride anche riconducendola ad un mero disadattamento del singolo, dell'individuo, compie un'azione quasi delinquenziale, oltre che profondamente mistificatrice e scorretta. Basterebbe soffermarsi sulle modalità quotidiane di vita e d'incontro, i tempi, gli impegni, le alienazioni sempre maggiori grazie alla "virtualità" dei social network e le altre cazzate tecnologiche della vita moderna. Nelle grandi ma come anche peggio, nelle piccole città.

Sicuramente internet ha peggiorato le cose, però se ben ricordo è arrivato in Italia nel 1995 o nel 1996. E prima di quegli anni le situazioni non erano affatto migliori. Donne deliranti onnipotenza ho cominciato a notarle intorno alla metà anni '80. Nel pieno momento degli "yuppies", dei "monclair" e dei rampanti "manager". Con copertine di riviste femminile con la Naomi Campbell di turno e la scritta: "Donna, la protagonista del futuro". oppure: "Donne, il futuro e il presente sono vostri!" 
Internet ha forse illuso di trovare ciò che non ci riusciva nella realtà, salvo contribuire a "precarizzare" ancor di più i rapporti interpersonali. La crisi economica ha devastato il tutto, ma all'inizio del 2000, fine anni '90 parecchi giovani non uscivano più per passare intere serate davanti al pc o alla playstation.

[controcorrente]

Una cosa comunque è certa cari amici: non abbiate paura della solitudine. Ricordate sempre che è meglio soli che male accompagnati.
Continuate pure a cercare la vostra lei, perchè questo è giusto, logico e naturale, ma non angustiatevi più di tanto.
Pensate se vi foste sposati con tanti bei progetti, per poi ritrovarvi padri separati, sbattuti in mezzo alla strada, a dormire al freddo, a chiedere l'elemosina e a mangiare alla Caritas..... il tutto per colpa di una moglie infame che pur di prendervi la casa comprata con i vostri sudori, i vostri soldi e i figli non ha esitato a ricoprirvi di false accuse, fregandosene altamente di voi come esseri umani..... se uno pensa a tutto questo non è meglio starsene in compagnia.... della solitudine?? 
Mi viene l'angoscia al solo immaginarmi come padre separato....

[Dottor Zero]

Sono d'accordissimo con te. Più volte abbiamo avuto modo di constatare attraverso le nostre risposte che le nostre idee convergono. Resta però un po' di amarezza. Perché questa non è certamente la normalità, è solo un evitarsi dei guai e scegliere la strada meno dolorosa. Ma l'uomo, così com'è fatto, ha bisogno di una compagna. Ecco perché ci saranno sempre momenti "felici" e momenti di grande vuoto. Non è normale che un ragazzo di appena 24 anni debba rinunciare all'amore, è disumano, è terribile. E sono pronto a scommettere che quel ragazzo lì che chiede aiuto sulla rete è un'anima buona, una delle tante che non trova posto in questo dannato mondo di merda dove solo gli stronzi vanno avanti e i buoni no. E mi fa tanta tenerezza perché capisco molto bene cosa prova. Sono sentimenti di rabbia, delusione, frustrazione, impotenza messi assieme. E ne ho anche piene le palle di leggere i soliti commentini idioti di ragazzette stupidotte che addossano la colpa della sua infelicità a lui. Ma siamo matti? Sai cosa ti dico? Per me questa nazione è finita. Ma non finita solo sul piano economico, è finita sul piano umano. Non c'è più niente.

[COSMOS1]

Lo invidio perchè comunque è ancora tanto giovane e a quell'età c'è ancora una facilità di conoscenze/frequentazioni/accompagnamenti che dopo i trenta scema sempre più fino a divenire paurosa.

caro Torsolo forse ho qualche anno + di te e ho scoperto che i 40 sono gli anni della sfiga
poi ti riprendi, se hai fatto tesoro di quelli
cioè: sono gli anni nei quali lavorare al massimo (senza vittimismo: oggi a pensare a quello che lavoravo a 40 anni mi viene da ridere, perchè nessuno dei quarantenni farebbe la stessa vita, quasi tutti lavori non pagati o mal pagati, quasi prese in giro)
poi all'improvviso ti accorgi che una ti mette gli occhi addosso
poi un'altra
un'altra ancora
e cominci a temere più le attenzioni femminili che non la loro indifferenza
credo che sia anche per questo che la QM non può decollare: non fai in tempo ad incazzarti perchè sei n oppresso che ti ritrovi ad essere un privilegiato
basta tener duro: coraggio. Poi ti prenderai tutte le rivincite che vuoi!
quando hai i 40 alle spalle hai la tranquillità economica e l'esperienza per guardare con sufficienza a qualunque donna che mendica attenzione
sempre se non hai sprecato il tuo tempo

bisognerebbe vivere da monaci fino ai 45-50 e dopo buttarsi
invece noi ci freghiamo a 20-30 anni e passiamo la vita a scontare quell'errore! 

[Suicide Is Painless]

E' appunto proprio il mio caso lampante, caro Cosmos. La mia vita è stata sprecata ormai interamente. Quindi ti ringrazio delle intenzioni, volevi "tirarmi su" ma hai ottenuto soltanto il risultato di buttarmi ancora più giù" dato che non avrò neppure alcuna speranza di "redenzione" 
Sempre se si può parlare del pvt se non nella sezione off topic, che poi magari qualcuno s'inalbera o dice che qui "è tutto un piangersi addosso" poco da maschi. 
In questo momento che ti scrivo ho allo stesso tavolo e avrò magari per un altro paio d'ore, una sconosciuta ragazza mora molto avvenente. Che avrà 20-22 anni, quindi come vedi, non c'è mai effettiva possibilità, pessimisti "beta" rinunciatari, o meno. 

[Vicus]

Vedo solo tante copie l’una dell’altra, vestite allo stesso modo, che fanno gli stessi discorsi

Che altro aspettarsi in questa società massificata? L'unica eventuale soluzione sono le straniere.

[COSMOS1]

E' appunto proprio il mio caso lampante, caro Cosmos. La mia vita è stata sprecata ormai interamente

cioè, ti sei fregato verso i 20-30 e mo' ti lecchi le ferite? 

ma questa è la situazione della maggior parte di noi, caro Torsolo
perchè siamo stati così ingenui da credere all'amore romantico e fedele, fessi che non fummo altro
perciò sei in bella e numerosa compagnia

quelli che delle donne vedevano solo quel nascosto orifizio e l'opportunità per qualche godimento, non sono mai stati sfiorati dalla questione maschile

se poi tu mi chiedi come uscirne, non lo so proprio
al momento non ho il minimo indizio

perchè se mi avessero detto, prima del matrimonio: guarda che della parola di ogni donna si deve pensare quel che pensava Catullo delle parole dell'amante:

verba amanti
in rapida oportet
scribere aqua

o se l'avessi preso sul serio (perchè quella poesia la conoscevo, come conoscevo le esortazioni di San Paolo a non sposarsi per schivare innumerevoli guai) non mi sarei mai sposato e non sarei dove sono

ma il latte è versato, i piatti rotti, il guaio fatto

adesso guardiamo avanti, amico!

[gabriel]

quoto completamente
mai cosa più saggia fu detta
complimenti

Una cosa comunque è certa cari amici: non abbiate paura della solitudine. Ricordate sempre che è meglio soli che male accompagnati.
Continuate pure a cercare la vostra lei, perchè questo è giusto, logico e naturale, ma non angustiatevi più di tanto.
Pensate se vi foste sposati con tanti bei progetti, per poi ritrovarvi padri separati, sbattuti in mezzo alla strada, a dormire al freddo, a chiedere l'elemosina e a mangiare alla Caritas..... il tutto per colpa di una moglie infame che pur di prendervi la casa comprata con i vostri sudori, i vostri soldi e i figli non ha esitato a ricoprirvi di false accuse, fregandosene altamente di voi come esseri umani..... se uno pensa a tutto questo non è meglio starsene in compagnia.... della solitudine?? 
Mi viene l'angoscia al solo immaginarmi come padre separato....

[gabriel]

se può esserti di un pò per sostegno morale,
quello che avete scritto in questo forum, le esperienze che tutti voi avete scritto,
sono state utili a me (che sono un 20-25) per (spero) non commettere gli stessi errori
insomma, grazie a voi, uno l'avete salvato

non so se questo possa tirare su di morale,
spero solo che possa magari sapere che, grazie a quello che avete scritto, un giovane (e penso che siamo in molti i giovani di questo forum che imparano da esso) potrà salvarsi nel corso della sua vita

per questo direi che meritate un grande GRAZIE da me (e da tutti quelli che hanno imparato da questo forum)

E' appunto proprio il mio caso lampante, caro Cosmos. La mia vita è stata sprecata ormai interamente. Quindi ti ringrazio delle intenzioni, volevi "tirarmi su" ma hai ottenuto soltanto il risultato di buttarmi ancora più giù" dato che non avrò neppure alcuna speranza di "redenzione" 
Sempre se si può parlare del pvt se non nella sezione off topic, che poi magari qualcuno s'inalbera o dice che qui "è tutto un piangersi addosso" poco da maschi. 
In questo momento che ti scrivo ho allo stesso tavolo e avrò magari per un altro paio d'ore, una sconosciuta ragazza mora molto avvenente. Che avrà 20-22 anni, quindi come vedi, non c'è mai effettiva possibilità, pessimisti "beta" rinunciatari, o meno. 

[ilmarmocchio]

se può esserti di un pò per sostegno morale,
quello che avete scritto in questo forum, le esperienze che tutti voi avete scritto,
sono state utili a me (che sono un 20-25) per (spero) non commettere gli stessi errori
insomma, grazie a voi, uno l'avete salvato

non so se questo possa tirare su di morale,
spero solo che possa magari sapere che, grazie a quello che avete scritto, un giovane (e penso che siamo in molti i giovani di questo forum che imparano da esso) potrà salvarsi nel corso della sua vita

per questo direi che meritate un grande GRAZIE da me (e da tutti quelli che hanno imparato da questo forum)

ci fanno un grande piacere le tue parole, perchè al dilà delle analisi e dei dibattiti, il fine ultimo di tutti noi è proprio quello di aiutare altri a non cadere nel baratro.
salvarne anche uno solo, è sempre una grande soddisfazione

[Dottor Zero]

per questo direi che meritate un grande GRAZIE da me (e da tutti quelli che hanno imparato da questo forum)

Grazie a te Gabriel. Più che altro, grazie a chi ha inventato internet. 

[Vicus]

al solo immaginarmi come padre separato....

È precisamente ciò che viene in mente parlando con molte donne, che su questioni concrete sono incredibilmente –e dolosamente- evasive. Tanto non rischiano nulla e hanno tutto da guadagnarci.

[gabriel]

ci siete riusciti
continuate cosi!

ci fanno un grande piacere le tue parole, perchè al dilà delle analisi e dei dibattiti, il fine ultimo di tutti noi è proprio quello di aiutare altri a non cadere nel baratro.
salvarne anche uno solo, è sempre una grande soddisfazione