tutti parliamo di Franca Viola ma sappiamo cosa fece il padre?

[zagaro]

leggetivi la storia


http://it.wikipedia.org/wiki/Franca_Viola

e poi rispondete avremmo avuto una Franca Viola senza  l'operato del padre?

o forse  fu il vero motore della storia?

[Vicus]

Tanto di cappello al coraggio di Franca e famiglia. Ma per dare un quadro completo della situazione, invece di strumentalizzzare la vicenda, bisognerebbe anche scrivere che tra i meravigliosi cambiamenti della "condizione femminile" al sud c'è la sparizione della mediazione familiare. Con la conseguenza, per restare alla Sicilia, che è la regione del sud con maggior numero di separazioni.

[Suicide Is Painless]

Guardate tutti "La Donna più bella" di Damiano Damiani, (1970), con l'esordiente sedicenne Ornella Muti. E' sulla vicenda, e suo padre è interpretato dal sempre grande, scomparso, Tano Cimarosa. E' un film appattito sul femminismo sessantottino di quegli anni, del quale la storia di Franca Viola è stato una sorta di vessillo da suffragette, da sfoderare ad ogni dibattito e discussione, se non addirittura manifestazione. Però non è ovviamente brutto, è una fotografia livida (in una Sicilia fredda, invernale)e lucida, di una società completamente "mafiosizzata" e all'insegna della sopraffazione, dell'arbitrio, e della minaccia, quale quella siciliana degli anni sessanta, ed essendo incastonato come "mafia movie" atipico, tra altri precedenti e succesivi titoli di mafia eccellenti di Damiani, quali "Il Giorno della civetta"(1968) da Sciascia, e l'ancora più eccellente "Confessione di un commissario al Procuratore della Repubblica"(1971).

[zagaro]

Tanto di cappello al coraggio di Franca e famiglia. Ma per dare un quadro completo della situazione, invece di strumentalizzzare la vicenda, bisognerebbe anche scrivere che tra i meravigliosi cambiamenti della "condizione femminile" al sud c'è la sparizione della mediazione familiare. Con la conseguenza, per restare alla Sicilia, che è la regione del sud con maggior numero di separazioni.

volevo incentrarmi sul momento mediatico,

nessuno parla dell'atto di ribellione de padre, che invece di adeguarsi ad una pratica arcaica-mafiosa, si ribella, invece di suggellare l'atto di sottomissione alla logica di mafiosità sociale, si mette d'accordo coi carabinieri e libera la figlia, iniziando una vicenda di cui potevano prevedersi le difficoltà nell'ambiente sociale in cui vivevano, ma  non certo gli sviluppi futuri
da qui poi nascerà la storia di Franca Viola.
ma senza quell'atto di ribellione  messo in atto da un maschio vi sarebbe stata poi quella storia al femminile?

o forse è meglio parlare di società

[Suicide Is Painless]

Lo fece perché così costretto dalla figlia. Questo e'
solo per cosiddetto "amor di verità". Lei brucio' il granaio col raccolto per l'inverno, liberando così la famiglia dal ricatto del mafiosetto locale che l'avrebbe abusata. Minacciando di rifarsi sulle loro poche cose assicuranti la sopravvivenza della famiglia, i mafiosi locali erano riusciti inizialmente a far si' che nè il padre nè la madre della Viola, corroborassero e appoggiassero la sua denuncia ai CC. Soltanto il fratellino piccolo, testimonio' da subito dell'avvenuto ratto della sorella, avvenuto anche davanti ai genitori, poiché fu inizialmente pure prelevato assieme alla sorella, come strumento di pressione su ella. Soltanto dopo l'atto se vogliamo disperato, disgustato, e in ultimo sconsiderato della Viola, il padre firmo' la denuncia della figlia(minorenne). E dopo un periodo in cui l'aveva pubblicamente rinnegata e cacciata dalla povera casa, avendo condannato alla miseria la famiglia. Tant'è che pure ella dovette andare a lavorare come
cameriera. Questi i fatti accertati dagli stessi CC e dai vari processi, se interessano

[zagaro]

Lo fece perché così costretto dalla figlia. Questo e'
solo per cosiddetto "amor di verità". Lei brucio' il granaio col raccolto per l'inverno, liberando così la famiglia dal ricatto del mafiosetto locale che l'avrebbe abusata. Minacciando di rifarsi sulle loro poche cose assicuranti la sopravvivenza della famiglia, i mafiosi locali erano riusciti inizialmente a far si' che nè il padre nè la madre della Viola, corroborassero e appoggiassero la sua denuncia ai CC. Soltanto il fratellino piccolo, testimonio' da subito dell'avvenuto ratto della sorella, avvenuto anche davanti ai genitori, poiché fu inizialmente pure prelevato assieme alla sorella, come strumento di pressione su ella. Soltanto dopo l'atto se vogliamo disperato, disgustato, e in ultimo sconsiderato della Viola, il padre firmo' la denuncia della figlia(minorenne). E dopo un periodo in cui l'aveva pubblicamente rinnegata e cacciata dalla povera casa, avendo condannato alla miseria la famiglia. Tant'è che pure ella dovette andare a lavorare come
cameriera. Questi i fatti accertati dagli stessi CC e dai vari processi, se interessano

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Franca Viola era figlia di una coppia di coltivatori diretti ed, all'età di quindici anni, con il consenso dei genitori si fidanzò con Filippo Melodia, nipote del mafioso Vincenzo Rimi e membro di una famiglia benestante. Tuttavia in quel periodo Melodia venne arrestato per furto ed appartenenza ad una banda mafiosa e ciò indusse il padre di Franca, Bernardo Viola, a rompere il fidanzamento; per queste ragioni, la famiglia Viola fu soggetta ad una serie di violente minacce ed intimidazioni: il loro vigneto venne distrutto, il casolare annesso bruciato e Bernardo Viola addirittura minacciato con una pistola, ma tutto ciò non cambiò la sua decisione.

Infine il 26 dicembre 1965, all'età di 17 anni, Franca Viola fu rapita (assieme al fratellino Mariano di 8 anni, subito rilasciato) da Melodia, che agì con l'aiuto di dodici amici, con i quali devastò l'abitazione della giovane ed aggredì la madre che tentava di difendere la figlia. La ragazza fu violentata e quindi segregata per otto giorni in un casolare al di fuori del paese e poi in casa della sorella di Melodia ad Alcamo stessa; il 2 gennaio 1966 la polizia rintracciò il luogo dove Franca Viola era segregata e la liberò, arrestando Melodia e i suoi complici.
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estratto da
http://it.wikipedia.org/wiki/Franca_Viola

[Suicide Is Painless]

Infatti. Cosa contraddice quel che ti ho detto, i cui retroscena certo non sono su Wiki. L'intervista a Medioli che sicuramente conoscerai, per gli extra del DVD del film di Damiani l'ho fatta io. Ho parlato a lungo con lui extra- video, un po' di cose sulla vicenda quindi le conosco.