Nudista non prenderla male, se sei brutto risulti immorale
20 febbraio 2013
ragazze nude canarie
La società moderna ci ha insegnato che tutto è possibile, che abbiamo la libertà di fare qualsiasi cosa. E allora benissimo, ecco il diritto di fare qualsiasi cosa, diritto per esempio ad avere figli come si ha diritto ad avere un paio di mutande se le si è pagate, diritto di acquistare qualsiasi cosa, che sia un sesso diverso o un programma per spiare il prossimo; poca riflessione, poco spazio all’etica e alla morale, nessuno spazio per tradizioni.
Bene, benissimo! Ci invitate a nozze (che siano omosessuali o meno pare non faccia differenza). Il britneysmo cavalca la tigre, ma che dico la tigre, cavalca il ghepardo, il formichiere e pure kung fu panda. Chiunque si piega noi lo cavalchiamo volentieri e la nostra battaglia sarà sempre più serrata, finché non brillerà il grande sole fucsia dell’avvenire. Finché finalmente le cose non si rimetteranno a posto.
E la lotta britneyana sta avendo i suoi successi, come potete leggere fra le righe di quanto succede alle Canarie, una delle avanguardie del britneysmo contemporaneo: la Federazione albergatori e ristoratori del favoloso arcipelago con un comunicato furibondo del segretario Antonio Vélez, si scaglia contro le persone «vecchie, dalle carni flaccide o di masse voluminose», che mostrandosi al naturale ispirano solo «disprezzo, burla o ripugnanza».
Ecco la società attuale ed ecco il britneysmo in azione. Avete la libertà di fare tutto quello che volete, ma rimanendo senza regole tradizionali se ne creano di sicuro altre. Non essendoci più etica, se è l’immagine il nuovo verbo, ecco che si ha sì il diritto a starsene nudi, ma cristo santo almeno che si spoglino le belle fighe!
Il segretario è indignato per la recente revoca dell’ordinanza che aveva proibito il bagno nudo sulle spiagge delle isole, perché a suo dire adesso, ripristinata la libertà di nudo, i bagnasciuga saranno invasi da abominevoli ciccioni che passeggiano indisturbati e, quel che è peggio, in costume adamitico, spettacolo che egli considera «immorale e capace di scatenare i nostri più bassi istinti»(Nota).
Diamo il nostro appoggio al signor Vélez e benediciamo lo spirito che lo ha portato ad esprimere lo spirito dei nostri tempi in maniera così lampante.
Avanti verso la rivoluzione.