Autore Topic: Natale amaro:Il 'regalo' per 52 italiani:lasciati in Congo dal duo Bonino-Kyenge  (Letto 655 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Stendardo

  • Veterano
  • ***
  • Post: 3501
Fonte : http://www.ilgiornaleditalia.org/news/cronaca/851098/Il--regalo--di-Natale.html



Natale amaro

25/12/2013 10:42

Il 'regalo' per 52 italiani: lasciati in Congo dal duo Bonino-Kyenge

Intanto Letta 'sfiducia' le ministre e invia una delegazione diplomatica a Kinshasa per cercare di riportare in patria i genitori fermi lì da due mesi con i bambini adottati








Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il Primo ministro della Repubblica Democratica del Congo, Augustin Matata Ponyo Mapon, al quale ha manifestato la forte aspettativa di una rapida soluzione, nel rispetto delle normative, della questione delle adozioni, attualmente bloccate in Congo, da parte di numerose famiglie italiane.
 
A tal fine, il Presidente Letta ha confermato di avere disposto l'invio a Kinshasa di una delegazione di alti funzionari del Ministero degli Esteri e dell' Ufficio del Ministro dell'Integrazione, che già da domani avrà incontri con lo stesso Primo Ministro e le Autorità competenti, finalizzati a consentire un rapido ritorno in Italia delle famiglie con i propri figli. Da parte sua, il Primo Ministro Matata ha ricordato come tutte le adozioni internazionali siano state temporaneamente sospese in quanto il Governo congolese ha deciso di riesaminare le procedure e di correggere le irregolarità riscontrate in alcuni casi.
 
Con riferimento alle adozioni da parte di famiglie italiane, nel condividere l'auspicio del Presidente Letta, il Primo Ministro della Repubblica Democratica del Congo ha assicurato circa la volontà delle autorità di Kinshasa di procedere, con la massima considerazione e nello spirito di amicizia esistente tra i due Paesi, al riesame dei casi, in tempi rapidi e conformemente alle procedure vigenti. Lo rende noto un comunicato di palazzo Chigi.
 Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha avuto ieri un colloquio telefonico con il Primo ministro della Repubblica Democratica del Congo, Augustin Matata Ponyo Mapon, al quale ha manifestato la forte aspettativa di una rapida soluzione, nel rispetto delle normative, della questione delle adozioni, attualmente bloccate in Congo, da parte di numerose famiglie italiane.
 Sono ben 26 le famiglie italiane bloccate in Congo, con i bambini già regolarmente adottati, da circa 2 mesi. Con il passare del tempo, la situazione per i nostri connazionali si va facendo sempre più difficile, anche per l'insorgere di alcune malattie dovute alla scadenza del periodo di vaccinazione.
 Dopo tutto questo tempo, e dopo l'assenza di una seria azione diplomatica da parte del ministro degli Esteri Bonino e di quello per l'Integrazione - con delega alle adozioni - Kyenge, il premier Letta si è ricordato della vicenda e ha disposto l'invio a Kinshasa di una delegazione di alti funzionari del Ministero degli Esteri e dell' Ufficio del Ministro dell'Integrazione, che  domani avrà incontri con lo stesso Primo Ministro e le Autorità competenti, finalizzati a consentire un rapido ritorno in Italia delle famiglie con i propri figli. Una iniziativa che di fatto taglia fuori dalla vicenda - e molto probabilmente anche dal governo, in base ai 'boatos' ricorrenti negli ambienti politici - sia la Bonino che la Kyenge.
 
Da parte sua, il Primo Ministro Matata ha ricordato come tutte le adozioni internazionali siano state temporaneamente sospese in quanto il Governo congolese ha deciso di riesaminare le procedure e di correggere le irregolarità riscontrate in alcuni casi.
 
Con riferimento alle adozioni da parte di famiglie italiane, nel condividere l'auspicio del Presidente Letta, il Primo Ministro della Repubblica Democratica del Congo ha assicurato circa la volontà delle autorità di Kinshasa di procedere, con la massima considerazione e nello spirito di amicizia esistente tra i due Paesi, al riesame dei casi, in tempi rapidi e conformemente alle procedure vigenti. Lo rende noto un comunicato di palazzo Chigi.
 
 
 



Igor Traboni
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius