ogni malattia è apparentemente una: cioè ogni malato ha una sola esperienza, vive una sola volta ogni istante di dolore e lo vive in un solo modo
la qm è una malattia che in qualche modo ci accomuna tutti
ma le "medicine" sono tante
tante quelle comunque efficaci, alcune razionali altre irrazionali ma comunque, sapendo o non sapendo, arrivano alla guarigione
molte ma molte di più quelle inefficaci, i santoni, i parolai, i guaritori mangiasoldi e invasati
ora: il malato e i suoi parenti se hanno buon senso sanno distinguere a naso i parolai e gli imbroglioni, e non ci perdono tempo
coloro i quali vogliono invece perderci tempo, soldi e senno, a mio parere sono liberi di farlo
cose come queste:
no, non mi interessa cosa "pensate" (parola troppo grossa per voi cattolici).
Tu non capisci perché non hai mai vissuto in contatto con altre culture, la tua ti sembra il Normale.
qualificano chi le scrive!
Va bene: io resto comunque interessato a qualunque cosa chiunque dica, perchè "il popolo che cammina nelle tenebre" cerca la luce e io sono pronto ad ammettere che l'inculturazione contemporanea del Vangelo è travagliata
ma il mio interesse a controbattere o a discutere è direttamente proporzionale al rispetto reciproco
con chi non mi rispetta, non ho interesse a discutere
cara Lucia e caro Ciro: siete convinti di avere la verità in tasca? bene, tenetela al caldo!
per quel che mi riguarda non correrò dietro alle vostre farneticazioni, la situazione è troppo seria per masturbarsi a lungo in vostra compagnia!