E' un personaggio simpatico. La Foster invece non lo è.
Mi interessa questa tua opinione, poichè il personaggio della Starling è un pò divenuto un personaggio vessillo del femminismo anni '90 hollywoodiano, ma anche secondo me è solo un abile camuffamento organizzato dagli autori (quasi tutti uomini) Demme e lo scenaggiatore Ted Tally su tutti, per aver fatto accettare alle femministe un film che comunque è incentrato su una storia molto violenta, di donne torturate e uccise. E' altresì innegabile che la Starling è la ragazza di campagna introversa e sensibile che non fa arma della seduzione, facendosi largo in un ambiente difficile per una donna dell'epoca come l'Accademia di Quantico dell'FBI, vista da tutti all'inizio come la recluta femminuccia, potenzialmente vulnerabile quali le donne, e che alla fine da sola, si trova a dover assumere il controllo nella caccia/gioco del gatto col topo, ad un assassino sadico, e proprio di donne.
Sì lo so la Foster non ha nemmeno mai fatto nulla per fare la simpatica, quasi in nessuna scelta della sua carriera. E ha interpretato un -abbastanza brutto e urlato- film sullo stupro come "Sotto Accusa"(1988) per il quale vinse il primo Oscar, che è proprio un "film manifesto" del femminismo hollywoodiano di quel periodo, assiene al brutto e sopravvalutatissimo "Thelma & Louise"(1991)di Ridley Scott(purtroppo).
Però, ancora oggi cinquantenne figuriamoci a 28 anni nel film di Demme, quant'è bella da far star male. Io ormai non riesco più nemmeno a guardarla quando appare. Almeno posso sempre ammirare Hopkins e tutti gli altri bravissimi attori come Anthony Heald/lo psicopatico Dott. Childs, Ted Levine/ il serial killer per eccellenza "Buffalo Bill", Scott Glenn/Jack Crawford, ecc., ecc.,
