Oggi ho incontrato un amico che non vedevo da diversi anni, ma che comunque sento occasionalmente per telefono. Un uomo dalla corporatura possente ma dal carattere semplice, mite e tranquillo a cui devo anche la vita per motivi che non sto qui a spiegare.
Siamo stati colleghi di lavoro molti anni fa e successivamente è rimasta l'amicizia anche per un hobby che ci accomunava.
Negli anni non l'ho mai visto nè litigare, nè cercare lo scontro con nessuno (altrimenti l'avrei allontanato a tempo debito). Anzi, in ambito lavorativo l'ho sempre visto pronto a cercare soluzioni eque, razionali ma sopratutto finalizzate al "quieto vivere", nonostante il suo livello d'istruzione sia alquanto basso e nonostante sia cresciuto in un contesto sociale non proprio favorevole.
Diciamo che, a mio avviso, l'unico suo grosso neo, è che pecca, quasi sempre, di palese e profonda ingenuità.
Certamente proprio questa sua grave mancanza, l'ha portato in poco tempo a cadere nel tranello di una delle tante donne opportuniste di passaggio d'oggi, che dopo averlo ammaliato, sedotto e convinto ad avere un figlio, l'ha presto scaricato con la prima scusante possibile, impedendogli di vedere il figlio.
Inutile dirvi quanto questa situazione l'abbia in poco tempo distrutto psicologicamente, portandolo ad avere anche uno scontro fisico col padre di questa donna (padre che gli impediva in ogni modo di avere contatti col figlio), a subire umiliazioni dall'intera famiglia della donna ed anche a subire una denuncia di stalking, minacce e percosse (poi per sua fortuna ritirata) con relativa visita domiciliare da parte delle forze dell'ordine.
Fortunatamente alla fine, non so come, pare che la situazione si sia attualmente raffreddata/tranquillizzata e che la donna abbia deciso di fargli vedere regolarmente il figlio.
Ma..., perchè c'è un ma, oggi mi ha confessato che, durante quel periodo, la situazione per lui è stata talmente devastante che, se non fosse stato per l'aiuto dei suoi familiari stretti, avrebbe sicuramente commesso un "femminicidio" con annessa strage familiare (e credetemi che purtroppo non scherzava).....
Inutile dirvi quanto questa sua confessione mi abbia turbato profondamente, nonostante sia abituato a sentirne oramai di cotte e di crude, nonostante sia stato sempre contrario al matrimonio, nonostante sia categoricamente contrario alla possibilità di avere figli e nonostante conosca bene il moderno opportunismo femminile.
La verità è che non è possibile pensare, neanche per un attimo, di potersi abituare in qualche modo a certe cose. Cosi come non è possibile abituarsi all'idea che in una società possa esistere un tale disequilibrio legislativo e di equità tra persone. E se una società non si preoccupa di sanare queste diseguaglianze, significa solo che dietro c'è pura malafede, grossi interessi lobbisti e tutto, fuorchè l'intenzione di risolvere concretamente i reali problemi sociali.