Condiviso francese

[Number10]

Dunque, ieri ho letto che in Francia il governo femminista di Hollande ha respinto una nuova legge sul condiviso in quanto discriminatoria per le donne, d'altronde si sa, distruggere l'uomo è paritario, chiedere l'uguaglianza (non privilegi, i padri non chiedono di prendersi casa, alimenti e figli a differenza delle nazicozze, ma solo pari diritti e doveri) è maschilista. Insomma, dobbiamo prenderla nel culo e pure stare zitti, altrimenti siamo maschilisti.

Il potere femminista è riassunto in una parola: MASCHILISTA.

Detto ciò, vorrei capire.

In Francia l'affido condiviso esiste da anni e anni. L'hanno cancellato, ritornando di fatto ai tempi bui, o semplicemente hanno respinto una nuova legge che lo rende obbligatorio senza eliminare quella precedente? Più o meno la stessa cosa che succede in Italia. La legge del 2006 viene aggirata spesso e quindi vogliono crearne un'altra.

Ho letto l'articolo in francese e non ho capito bene. La pagina di Wikipedia l'ultima volta è stata aggiornata il 13 Dicembre. Su questo fronte si stanno facendo dei passi in avanti e, come prevedibile, le femministe stanno facendo uscire tutto il loro lato sessista e aggressivo. Reazione tipica di chi sta per crollare.

D'altronde la varie organizzazioni internazionali (Onu, Corte di Strasburgo, ecc ecc) su questo punto sono stati chiari.

[Vicus]

Vedi qui:
http://it.avoiceformen.com/leggi-anti-uomo/francia-femministe-annullano-la-legge-parita-tra-uomini-e-donne/

[Number10]

Alla fine mi sono informato meglio. Il condiviso classico, che sarà come al solito aggirato dai giudici, c'è sempre. Hanno semplicemente rifiutato l'aggiustamento della legge in questione. Ossia ciò che stanno facendo in Italia.

Il titolo di Avoiceformen è un po' ad effetto e fa credere altro. E col tipo in questione ci parlo da ieri, l'ho conosciuto su Twitter.

Comunque è curioso come gli unici e le uniche contrarie al condiviso siano SOLO i femministi e le femministe. L'Onu è favorevole (vedi convenzione sui diritti del fanciullo), la Corte europea per i diritti umani idem, gli esperti idem, le associazioni per i minori lo stesso. Tutti sono a favore del condiviso.

Le uniche contrarie sono le femministe. Mi piacerebbe vedere come reagirebbero se in caso di divorzio puntualmente le donne subissero ciò che subiscono gli uomini. Sarebbero le prime a pretendere il condiviso.

Devono parare il culo alle donne. Non vogliono rinunciare a casa, mantenimento, figli e potere sull'ex marito. Ma loro vogliono la parità e chi osa discutere è un maschilista che rifiuta l'uguaglianza tra i sessi (cit).

[ilmarmocchio]

le femministe sanno che la questione della filiazione rappresenta un grande potre e non vogliono ovviamente mollare.
perdiamo tempo nel cercare la coerenza nel femminismo :
il femminismo, essendo una ideologia autoritaria, persegue il raggiungimento del potere, e il potere , in ogni tempo e luogo, si basa sulla manipolazione della conoscenza, sulla doppia morale.
la ceorenza, così come le finezze logiche, sono un difetto, non un pregio, per chi vuole il potere.
L'unica coerenza ammessa e in funzione del potere.
Questo avale anche per le varie caste, che appunto detengono parti di potere.
In es che ci riguarda  : i magistrati.
Molto occhiuti e presenti, quando si tratta di sanzionare i presunti errori altrui.
Maquando gli errori sono i loro... non sono giudicabili.
Sono irresponsabili, loro,  e non pagano mai.
Ripeto : MAI.
L'ultima cosa che l'uomo oggi deve fare , è seguire quello stupido istinto del sacrificio, del bene comune, ecc.
Fare il proprio interesse, fare il minimo per stare bene, rifiutare i lavori pericolosi e insalubri, lamentarsi sempre e pretendere sempre.spegnere la TV e disertare la cabina elettorale. Nessun tipo di legame familiare e per scopare, il modo più economico e non legarsi.
Fine della famiglia ?
fine della società ?
Certo. E allora ?
salvi  la  società che da essa trae vantaggi.
Soldi a puttane ?
perchè, le puttane sarebbero peggiori dei politici, e caste affini ?
Egoismo, cari miei.
L' etica del pecorone è perdente.
Una volta, oggi, e domani.
Sempre

[Number10]

Esatto. Mi fanno ridere perché si lamentano del fatto che le stesse donne le schifano in quanto sessiste e odiatrici di uomini. E ovviamente la colpa è dei maschilisti che mettono in giro questo stereotipo.

Ma che strano, vero? Escludendo coloro i quali non si informano sull'argomento, pure i bambini sanno che il femminismo è un movimento sessista e incoerente che punta solo ed esclusivamente al potere femminile, cosa che tra l'altro nemmeno nascondono.

Ma nemmeno glielo spiego, lo sanno benissimo. Sono in cattiva fede. Me la prendo con i maschi che le appoggiano.

[controcorrente]

Avete ragione.
Uno degli slogan femministi più in voga è un vomito del tipo: "Un maschio morto non uccide". Bene, uno dei controslogan maschilisti potrebbe essere: "Una femmina evitata non ti manda all'inferno". Inutile aggiungere che lo slogan andrebbe messo in pratica evitando non solo il matrimonio, ma anche il conoscere una femmina che non abbia 10-15 anni più di noi.
A mali estremi estremi rimedi.

[Vicus]

il femminismo, essendo una ideologia autoritaria, persegue il raggiungimento del potere, e il potere , in ogni tempo e luogo, si basa sulla manipolazione della conoscenza, sulla doppia morale.

Il governo come manipolazione risale all'età moderna, con l'invenzione della stampa che ha creato la prima massificazione.
Oggi la tecnologia permette una più ampia partecipazione, non limitata a riempire una scheda elettorale ogni 5 anni.
Comunque il potere è sempre una relazione, la capacità di creare un accettabile ambiente di servizi a beneficio della comunità; l'influenza sui media è irrilevante se non si tiene conto di questo principio.
Sui monopoli della conoscenza sono d'accordo, sono inaccettabili se si vuole una piena democrazia con dei cittadini coscienti e partecipi.

L'ultima cosa che l'uomo oggi deve fare , è seguire quello stupido istinto del sacrificio, del bene comune, ecc.
Fare il proprio interesse, fare il minimo per stare bene, rifiutare i lavori pericolosi e insalubri, lamentarsi sempre e pretendere sempre.spegnere la TV e disertare la cabina elettorale. Nessun tipo di legame familiare e per scopare, il modo più economico e non legarsi.

Così non si cambia nulla, e al dunque si fa il gioco del femminismo. Se per bene comune si intende farsi rovinare da un'arpia sono d'accordo con te. Ma per migliorare le cose bisogna informarsi ed informare (la QM è ancora quasi ignorata dalla gran parte delle persone), cercare di ricreare una comunità intorno a valori autentici.

[ilmarmocchio]

certamente l'informazione è basilare, ma ora come ora la società non fa nulla per noi.
quindi, questa società non deve aspettarsi nulla da noi.
se poi ne nascerà un'altra, si vedrà

[Vicus]

Già, ma non è solo arrangiandosi che ne nascera un'altra, bisogna cercare di costruirla collettivamente. Per dirla col noto proverbio, costruendo mulini quando c'è vento dove altri si rintanano nei rifugi.