Infatti. Bravo. I contratti matrimoniali già li fanno e ci si arricchiscono al solito gli avvocati, fra persone facoltose o milionarie come le star di Hollywood che hanno parecchio da perdere e dare, in caso di rottura, quindi mettono tutto fin da principio appunto sotto contratto, per stabilire previamente "obblighi", "doveri", torti e ragioni, persino i piaceri, soprattutto ovviamente poi in caso di divorzio. Ma anche lì poi hanno trovato il tempo che trovano, e diventa lo stesso terreno di scontro e dio interpretazioni tra avvocati che si vedono ben ingrassare le loro parcelle, in tribunale. Per quanto riguarda l'"assuefazione" e l'astinenza data dalla fine di un rapporto mettiamoci anche e soprattutto il sesso ben condiviso, che soprattutto se ben partecipato, soddisfatto, appassionato, assecondato senza tabù a propri desideri e aspirazioni anche a lungo represse e nascoste, quando viene improvvisamente a mancare è molto difficile da sostitituire con il surrogato di un sesso senza trasporto e partecipazione, quale è quello mercenario e con il cronografo in mano della maggior parte delle prostitute correnti nel nostro paese.