Ennio Morricone, tema e titoli di testa de "Il Mio nome è nessuno"(Italia 1973) di Tonino Valerii.
Uno dei risultati più alti dell'intera vastissima produzione morriconiana di colonne sonore, e nello specifico legata al western, meno considerata di altre legate a Leone(il film fu da lui prodotto che ne diresse anche la celebre sequenza "onomatopeico-scatologica" con Hill al cesso pubblico della stazione assieme al capotreno) se non dagli appassionati internazionali di colonne sonore per cui è uno dei massimi "must" in assoluto. Uno dei più grandi risultati anche dei coristi facenti parte i Cantori Moderni di Alessandro Alessandroni, con Bruno Nicolai il più fidato e assiduo collaboratore alle colonne sonore di Morricone. Un tema scanzonato, apparentemente vivace e allegro, vuoi anche per il coro di bambini, ma con un sottofondo di immensa malinconia e tristezza per un mondo che se ne va, quello della Frontiera e di miti del west quali Jack Beauregard, altrettanto immensamente impersonato da Hernry Fonda. Esplicato alla perfezione nel bellissimo tema a egli dedicato, che segue subito nella suite dell'intera o.s.t. che ho linkato da Youtube. Suggestioni elegiache e di grande, appassionata, vibrante nostalgia, che saranno riprese e ampliate nell'onirico capolavoro di un sogno che si chiamava giovinezza, scappare, andare oltreoceano, ovvero il capolavoro leoniano-morriconiano di "C'era una volta in America".
Questo tema di "My Name is Nobody" in particolare è il tema che fin da ragazzino quando vidi il film e lo sentii la prima volta, scelsi per il mio funerale.