Fonte :
http://voxnews.info/2014/01/12/si-presentano-alla-caritas-non-possiamo-accogliervi-siete-italiani/Si presentano alla Caritas: “Non possiamo accogliervi, siete italiani”
gennaio 12, 2014 Redazione11 commenti
VENEZIA - Si sono presentati alla Casa alloggio San Raffaele a Mira in via Riscossa per avere ospitalità. I preti e i ‘volontari’ della Caritas li hanno mandati via, accolgono solo stranieri. E’ la denuncia che arriva a VoxNews da alcuni cittadini della zona, testimoni della vicenda. Tutto confermato, incredibilmente, dal direttore del centro.
E’ accaduto negli ultimi due mesi ad oltre 70 persone, tutti italiani in condizioni economiche disperate.
«Nella casa alloggio San Raffaele a Mira», spiega Vendramin, il responsabile, abbiamo, come Caritas, 23 ospiti stranieri. Il problema è che in questi ultimi mesi tanti disperati da tutti i comuni della Riviera si sono presentati qui e hanno chiesto di poter essere ospitati al pari degli stranieri. Queste persone sono senza un lavoro, senza un tetto e hanno una situazione economica disperata a causa di divorzi e affido della casa alla moglie con figli». E loro li mandano via.
Perché «alla casa alloggio per stranieri», dice Vendramin, «per regolamento non possiamo ospitare italiani e stranieri contemporaneamente, nascerebbero tensioni pericolose. Arriva gente poi da Dolo, Vigonovo, Stra e noi cerchiamo di mandarli a Mestre ma spesso lì è pieno. Serve a questo punto una struttura per tutto il comprensorio o a Mira o in un altro paese della zona». Ricapitolando: noi diamo soldi alla Caritas perché privilegi gli immigrati. Non passa nemmeno per l’anticamere del cervello a questi farabutti di mandare via gli immigrati e ospitare gli italiani. Guai. Anzi, in una difficilmente comprensibile ossessione, chiedono sempre più clandestini, non ne hanno mai abbastanza.
«Sempre più spesso arrivano qui persone giovani», dice Vendramin, « che cercano oltre ad un pasto anche un letto. Nel territorio spesso li indirizziamo alle parrocchie per avere un aiuto immediato».
Intanto, sempre in zona, sono oltre 200, gli anziani nei 17 comuni della Riviera del Brenta e Miranese costretti a rovistare fra le immondizie per mangiare. A loro lo Stato non dà la paghetta di 45€ che dà ai clandestini appena sbarcati.