Infatti. Anch'io non mi reputo un "morto di figa" o almeno, non più. E se comunque lo fossi mai stato, come avrei fatto ad arrivare a sopravvivere fino qui, dopo tanti anni? Sono in contatto ormai da un pò di settimane con una scema virago di 21 anni, (di un caratteraccio assurdo che non vi dico e che assecondo ben poco), ma che mi aveva dato un appuntamento ieri sera, a cui non sono andato con una valida scusa. Perchè secondo voi? Dato che è oggettivamente molto bella se fossi anch'io un "morto di figa" sarei dovuto correre come uno stupido...E come dice Yamamax, anch'io il vuoto che avverto è enorme, sia fisico che sentimentale, e morale. Sono un "morto di figa" per questo? Perchè non riesco a sopprimere del tutto o tanto bene come fa Andrè, i sentimenti e le necessità fisiologiche naturali, dell'uomo, visto che siamo -purtroppo- fatti di questa natura?
Ed è un bene finire per essere come me, talmente sfiduciati e spaventati da ogni anche ipotizzabile opportunità di incontro con l'altro sesso, da finire comunque per rinunciarvi? Non so ma credo ovviamente di sì, se qualcuno di voi si ricorda quel bellissimo video diretto da John Sayles, da "I'm on fire" di Springsteen. Ve lo ricordate, quando il meccanico Bruce rinuncia all'appuntamento a casa della bella misteriosa donna di buona società, e le lascia la chiave della riconsegnata Thunderbird nella cassetta della posta, andandosene a piedi, da solo nella notte? Ecco quello splendido video dice tutto di una situazione del genere. Ed è molto triste. Molto.