Ma, non per egocentrismo solo per naturale soddisfazione, avete letto il mio post in specie te Salar, poichè in parte anticipava quel che hai scritto te, con penso, un esempio bello e appropriato.
Gran video e canzone,lo ammetto,non li avevo guardati,ora sono andati a vederli,grazie di averli postati.
Non sono d'accordo. La penso come controcorrente.
Secondo me, nessuno ha veramente bisogno di nessuno in questa vita. Tutti possiamo essere utili, nessuno è indispensabile.
Non serve essere degli asceti buddisti per vivere bene senza una compagna, e nemmeno siamo degli illusi.... bastano tre ingredienti: tempo, carattere e affrontare la vita con una giusta dose di razionalità.
Il tempo è forse il più importante per evitare le "esplosioni" di cui parli. Il bisogno che un uomo ha di una compagna fissa è simile al bisogno che ha il drogato di farsi la sua dose giornaliera. Nei primi tempi senza "la dolce metà", nei primi mesi, o per alcuni anni, le cose potranno sembrare più difficili... è simile alla crisi d'astinenza. Ma una volta superato questo periodo critico, la strada che viene dopo è tutta in discesa.
Nasce un uomo nuovo, che concentra la sua vita su un sacco di altre cose: il suo lavoro, il suo studio, i suoi interessi, il sesso con una donna esclusivamente finalizzato al piacere.
La freddezza da risentimento che aveva durante la fase d'astinenza, non c'è più. Ora c'è solo indifferenza e estraneità, e pace con tutte. Niente più pericolo di "esplosioni". Questo diventa semmai il punto di non ritorno. Arrivati in questa fase immaginare semplicemente una vita di coppia diventa un concetto privo di qualsiasi significato. L'amore? Cos'è? Del tutto incomprensibile. E non si vive affatto male, ve lo garantisco... e non si percepisce minimamente neanche quel senso di vuoto di cui alcuni parlano, specialmente se uno sa come riempirlo con una vita piena d'interessi.
Qui non si tratta di ''ragionamenti'' ma di esperienze,perchè se mi avessi anche solo preso un anno fa,io ti avrei dato ragione,però l'esperienza ha voluto essere un'altra:
una volta subodorata la realtà,conosciuta un pò da solo,un pò tramite il forum,mi sono ''distaccato emotivamente'',dalle donne,e senza rancore ho fatto la vita che dicevi tu,per alcuni anni,con successo e serenità,e non credere che io non avessi interessi,poi uno come me,che sta tantissimo in mezzo alla natura...
Poi però che mi succede,che siccome mi sono trovato a frequentare per ragioni che non sto a spiegare,ma non per mia volontà una donna,che oggettivamente non può che essere qualificata come stronza,è successo,ed io ho letteralmente perso il controllo,che mi sono innamorato di lei.
Dunque,ora sono scettico sul fatto di controlllare certe emozioni,sentimenti,e consiglio alla gente di cercarsela una donna,in modo che almeno opera una selezione,e se si innamora almeno si innamora di qualcuna magari scelta un pò meglio.
Detto questo,non chiedetemi ulteriori fatti della mia privata,perchè io sono uno abbastanza abbottonato.
E detto questo non escludo,che ci siano persone capaci di una freddezza emotiva che non è la mia,c'è gente molto fredda,ma c'è anche gente che crede di essere fredda e sta covando un vulcano,che prima o poi esploderà,meglio farlo comportare come l'Etna che si sfoga periodicamente e non esplode,che non come il Vesuvio che esplode senza preavviso.