Fonte :
http://www.ilgiornaleditalia.org/news/politica/851620/La-Kyenge-se-la--.htmlPolitica e dintorni
15/01/2014 13:02
La Kyenge se la... Lega al dito
La Padania si difende: “Incontri noti”. E Salvini rincara: “Ministro inutile. La faremo dimettere”
Il quotidiano del Carroccio pubblica gli appuntamenti del ministro. Il Pd insorge: 'Provocazione razzista. Ma è la stessa agenda messa on line sul sito del Ministero
C’è rimasta davvero male, Cecile Kyenge. Dopo la pubblicazione della sua agenda di appuntamenti sulle pagine del quotidiano “La Padania”, il ministro per l’integrazione ha, ancora una volta, indossato le vesti della vittima e ha invitato la politica ad alzarsi per condannare, “altrimenti il razzismo diventa un’arma pericolosa perché uccide la democrazia”. I piatti tra la Kyenge e il Carroccio continuano a volare, dunque. Nella memoria del ministro restano ancora impressi i fatti di sabato scorso, a Brescia, quando un gruppo di sostenitori della Lega ha accompagnato il suo intervento con contestazioni e disordini. Secondo il capo per l’integrazione, “la politica è poco attenta a ciò che sta accadendo”. Poi, solenne, dichiara: “Gli attacchi continuano, anche oggi, ma non credo che mi fermeranno”.
Se la Kyenge risponde alle provocazioni della Lega con frasi ad effetto, il Partito Democratico coglie la palla al balzo e rilancia. Il deputato democrat Khalid Chaouki minaccia di spostare la questione in Tribunale: “Dopo questo ennesimo episodio, stiamo pensando a un’azione legale. La magistratura deve prendere di più sul serio questo clima che si sta diffondendo dopo questa ultima provocazione razzista della Lega Nord. Questa caccia alla Kyenge in tutti i luoghi d’Italia è pericolosissima”.
Ma anche il Carroccio non è da meno, e per voce del suo segretario federale, Matteo Salvini, su Facebook lascia intendere di non avere alcuna intenzione a mollare la presa, anzi: “La Kyenge dice 'La Padania chi? Non so chi sia la Lega Nord'. Chi siamo? Siamo quelli che, dando voce a milioni di cittadini incazzati da Nord a Sud di cui lei non si preoccupa, la faranno dimettere. Ministero inutile, spesa inutile, idee pericolose”.
C’è rimasta davvero male, Cecile Kyenge. Dopo la pubblicazione della sua agenda di appuntamenti sulle pagine del quotidiano “La Padania”, il ministro per l’integrazione ha, ancora una volta, indossato le vesti della vittima e ha invitato la politica ad alzarsi per condannare, “altrimenti il razzismo diventa un’arma pericolosa perché uccide la democrazia”. I piatti tra la Kyenge e il Carroccio continuano a volare, dunque. Nella memoria del ministro restano ancora impressi i fatti di sabato scorso, a Brescia, quando un gruppo di sostenitori della Lega ha accompagnato il suo intervento con contestazioni e disordini. Secondo il capo per l’integrazione, “la politica è poco attenta a ciò che sta accadendo”. Poi, solenne, dichiara: “Gli attacchi continuano, anche oggi, ma non credo che mi fermeranno”.
Se la Kyenge risponde alle provocazioni della Lega con frasi ad effetto, il Partito Democratico coglie la palla al balzo e rilancia. Il deputato democrat Khalid Chaouki minaccia di spostare la questione in Tribunale: “Dopo questo ennesimo episodio, stiamo pensando a un’azione legale. La magistratura deve prendere di più sul serio questo clima che si sta diffondendo dopo questa ultima provocazione razzista della Lega Nord. Questa caccia alla Kyenge in tutti i luoghi d’Italia è pericolosissima”.
Ma anche il Carroccio non è da meno, e per voce del suo segretario federale, Matteo Salvini, su Facebook lascia intendere di non avere alcuna intenzione a mollare la presa, anzi: “La Kyenge dice 'La Padania chi? Non so chi sia la Lega Nord'. Chi siamo? Siamo quelli che, dando voce a milioni di cittadini incazzati da Nord a Sud di cui lei non si preoccupa, la faranno dimettere. Ministero inutile, spesa inutile, idee pericolose”.
Giorgio Musumeci