Guardate tutti "La Donna più bella" di Damiano Damiani, (1970), con l'esordiente sedicenne Ornella Muti. E' sulla vicenda, e suo padre è interpretato dal sempre grande, scomparso, Tano Cimarosa. E' un film appattito sul femminismo sessantottino di quegli anni, del quale la storia di Franca Viola è stato una sorta di vessillo da suffragette, da sfoderare ad ogni dibattito e discussione, se non addirittura manifestazione. Però non è ovviamente brutto, è una fotografia livida (in una Sicilia fredda, invernale)e lucida, di una società completamente "mafiosizzata" e all'insegna della sopraffazione, dell'arbitrio, e della minaccia, quale quella siciliana degli anni sessanta, ed essendo incastonato come "mafia movie" atipico, tra altri precedenti e succesivi titoli di mafia eccellenti di Damiani, quali "Il Giorno della civetta"(1968) da Sciascia, e l'ancora più eccellente "Confessione di un commissario al Procuratore della Repubblica"(1971).