Autore Topic: Sesso: in soli 10 anni aumentati notevolmente disagi e problemi dei più giovani  (Letto 1593 volte)

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Offline Brutale

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Sesso: in 10 anni boom disagi giovanissimi, rapporti lampo e poco desiderio
 
ultimo aggiornamento: 29 gennaio, ore 16:24
Sono raddoppiati quelli che riferiscono un disturbo sessuale, e insieme all'eiaculazione precoce sono aumentati scarso desiderio e difficoltà di erezione in presenza della partner. Un problema che svanisce quando il sesso diventa virtuale e multimediale

Roma, 29 gen. (Adnkronos Salute) - In dieci anni la sessualità dei diciottenni italiani è "molto cambiata: sono raddoppiati quelli che riferiscono un disturbo sessuale, e insieme all'eiaculazione precoce sono aumentati scarso desiderio e difficoltà di erezione in presenza della partner. Un problema che svanisce quando il sesso diventa virtuale e multimediale". E' la fotografia scattata per l'Adnkronos Salute da Carlo Foresta, presidente della Fondazione Foresta onlus e professore di patologia clinica dell’Università degli studi di Padova, che oggi ha presentato il progetto andrologico permanente. Un programma di screening della sessualità maschile nei giovanissimi, portato avanti insieme all'Assessorato ai Servizi Sociali della Provincia di Padova, che finora ha coinvolto 10 mila ragazzi.

Rivolto agli studenti diciottenni dell'ultimo anno degli istituti superiori della provincia - e sostenuto dalla Provincia di Padova, dall’Ulss 16, dall’Università di Padova, dal Comune di Padova e dall’Ufficio Scolastico Provinciale - questo progetto "ci ha permesso di individuare precocemente una serie di problematiche, ma anche di capire in che modo è cambiata la sessualità dei giovanissimi", prosegue Foresta.

"Nel 2004 - ricorda - il 92,8% dei ragazzi a 18 anni assicurava di avere una sessualità normale, contro l'85,5% del 2013. I disturbi segnalati da questi giovanissimi in pochi anni sono più che raddoppiati. E se dieci anni fa a farla da padrone era l'eiaculazione precoce, con rare alterazioni della funzione erettile e del desiderio, questi due problemi ora sono aumentati enormemente. In particolare la difficoltà di raggiungere un'erezione davanti alla compagna - prosegue - Un problema che scompare nel caso di sesso multimediale, rapporti virtuali, su chat e altro".

Un fenomeno che, avverte l'esperto, "può avere ripercussioni nell'evoluzione comportamentale dei giovani con un disagio. Ecco perché è importante intercettare questi problemi il prima possibile, e sollecitare i giovanissimi a non vivere in solitudine le loro difficoltà, ma affrontarle per superarle".

Secondo Foresta, è "importante che gli studenti dell'ultimo anno delle superiori possano avere accesso a informazioni cruciali per la loro salute presente e futura, fornite da medici e personale specializzato. Il progetto quest’anno si sofferma anche sulle gravi implicazioni sociali dei comportamenti legati alla violenza sulle donne".

I ragazzi, spiegano i promotori, possono aderire volontariamente e partecipare alle assemblee tenute dai medici della Fondazione Foresta onlus presso le scuole. Segue lo screening andrologico gratuito, con informazioni approfondite sulle malattie sessualmente trasmissibili, sulle tecniche di prevenzione del contagio, sugli effetti negativi di determinati stili di vita nei confronti dell’apparato riproduttore e sulla possibilità di individuare precocemente anomalie dell’apparato genitale. Per fare tutto questo la Fondazione metterà a disposizione dei ragazzi strumenti multimediali - tablet - per la raccolta di dati in forma anonima nel pieno rispetto della privacy.


http://www.adnkronos.com/IGN/Daily_Life/Benessere/Sesso-in-10-anni-boom-disagi-giovanissimi-rapporti-lampo-e-poco-desiderio_321164257905.html

- - -

prima li fanno ammalare, o si inventano malattia nuove, e dopo gli propongono una cura

e ovviamente, anche in questo caso non potevano non approfittarne per parlare della violenza sulle donne (tanto per ribadirlo a chi non l'avesse ancora capito: la tua salute di uomo è importante solo se rischia di pregiudicare anche il benessere delle donne, e che le strade pullulano di molestatori pervertiti a causa dalla mercificazione del corpo femminile, non dimenticatevelo, eh...)

Offline controcorrente

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Sesso: in 10 anni boom disagi giovanissimi, rapporti lampo e poco desiderio
prima li fanno ammalare, o si inventano malattia nuove, e dopo gli propongono una cura

e ovviamente, anche in questo caso non potevano non approfittarne per parlare della violenza sulle donne (tanto per ribadirlo a chi non l'avesse ancora capito: la tua salute di uomo è importante solo se rischia di pregiudicare anche il benessere delle donne, e che le strade pullulano di molestatori pervertiti a causa dalla mercificazione del corpo femminile, non dimenticatevelo, eh...)

GIUSTISSIMO CONDIVIDO AL 100% :ok:

Offline fabriziopiludu

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 Da MIA esperienza, posso TESTIMONIARE che l'Ospedale "San Raffaele" di Milano NULLA faccia per l'impotemza coendi fuori dall'Età Senile!
 Fa addirittura Esami Clinici FASULLI!!!


 

Offline ilmarmocchio

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 Da MIA esperienza, posso TESTIMONIARE che l'Ospedale "San Raffaele" di Milano NULLA faccia per l'impotemza coendi fuori dall'Età Senile!
 Fa addirittura Esami Clinici FASULLI!!!


 

ti dirò di più. con la storia dello screening sul cancro della prostata, effettuato tramite il PSA, si fanno un sacco di interventi che non guariscono un bel nulla, ma privano non pochi uomini della possibilità di avere rapporti sessuali

Offline ilmarmocchio

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Sesso: in 10 anni boom disagi giovanissimi, rapporti lampo e poco desiderio
 
ultimo aggiornamento: 29 gennaio, ore 16:24
Sono raddoppiati quelli che riferiscono un disturbo sessuale, e insieme all'eiaculazione precoce sono aumentati scarso desiderio e difficoltà di erezione in presenza della partner. Un problema che svanisce quando il sesso diventa virtuale e multimediale

Roma, 29 gen. (Adnkronos Salute) - In dieci anni la sessualità dei diciottenni italiani è "molto cambiata: sono raddoppiati quelli che riferiscono un disturbo sessuale, e insieme all'eiaculazione precoce sono aumentati scarso desiderio e difficoltà di erezione in presenza della partner. Un problema che svanisce quando il sesso diventa virtuale e multimediale". E' la fotografia scattata per l'Adnkronos Salute da Carlo Foresta, presidente della Fondazione Foresta onlus e professore di patologia clinica dell’Università degli studi di Padova, che oggi ha presentato il progetto andrologico permanente. Un programma di screening della sessualità maschile nei giovanissimi, portato avanti insieme all'Assessorato ai Servizi Sociali della Provincia di Padova, che finora ha coinvolto 10 mila ragazzi.

Rivolto agli studenti diciottenni dell'ultimo anno degli istituti superiori della provincia - e sostenuto dalla Provincia di Padova, dall’Ulss 16, dall’Università di Padova, dal Comune di Padova e dall’Ufficio Scolastico Provinciale - questo progetto "ci ha permesso di individuare precocemente una serie di problematiche, ma anche di capire in che modo è cambiata la sessualità dei giovanissimi", prosegue Foresta.

"Nel 2004 - ricorda - il 92,8% dei ragazzi a 18 anni assicurava di avere una sessualità normale, contro l'85,5% del 2013. I disturbi segnalati da questi giovanissimi in pochi anni sono più che raddoppiati. E se dieci anni fa a farla da padrone era l'eiaculazione precoce, con rare alterazioni della funzione erettile e del desiderio, questi due problemi ora sono aumentati enormemente. In particolare la difficoltà di raggiungere un'erezione davanti alla compagna - prosegue - Un problema che scompare nel caso di sesso multimediale, rapporti virtuali, su chat e altro".

Un fenomeno che, avverte l'esperto, "può avere ripercussioni nell'evoluzione comportamentale dei giovani con un disagio. Ecco perché è importante intercettare questi problemi il prima possibile, e sollecitare i giovanissimi a non vivere in solitudine le loro difficoltà, ma affrontarle per superarle".

Secondo Foresta, è "importante che gli studenti dell'ultimo anno delle superiori possano avere accesso a informazioni cruciali per la loro salute presente e futura, fornite da medici e personale specializzato. Il progetto quest’anno si sofferma anche sulle gravi implicazioni sociali dei comportamenti legati alla violenza sulle donne".

I ragazzi, spiegano i promotori, possono aderire volontariamente e partecipare alle assemblee tenute dai medici della Fondazione Foresta onlus presso le scuole. Segue lo screening andrologico gratuito, con informazioni approfondite sulle malattie sessualmente trasmissibili, sulle tecniche di prevenzione del contagio, sugli effetti negativi di determinati stili di vita nei confronti dell’apparato riproduttore e sulla possibilità di individuare precocemente anomalie dell’apparato genitale. Per fare tutto questo la Fondazione metterà a disposizione dei ragazzi strumenti multimediali - tablet - per la raccolta di dati in forma anonima nel pieno rispetto della privacy.


http://www.adnkronos.com/IGN/Daily_Life/Benessere/Sesso-in-10-anni-boom-disagi-giovanissimi-rapporti-lampo-e-poco-desiderio_321164257905.html

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prima li fanno ammalare, o si inventano malattia nuove, e dopo gli propongono una cura

e ovviamente, anche in questo caso non potevano non approfittarne per parlare della violenza sulle donne (tanto per ribadirlo a chi non l'avesse ancora capito: la tua salute di uomo è importante solo se rischia di pregiudicare anche il benessere delle donne, e che le strade pullulano di molestatori pervertiti a causa dalla mercificazione del corpo femminile, non dimenticatevelo, eh...)


quoto al 100% . Alla larga gli specialisti del niente, che intascano gran soldi per le parcelle a causa di un problema che hanno contribuito a creare

Offline Duca

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Io uso raramente l'espressione "teste da cazzo", ma per per questa gentaglia faccio volentieri un'eccezione. Che paio di coglioni che ci fanno, sempre a dire le stesse cose, questi non sanno manco cosa sia la sessualità e pontificano così, per sentito dire, è gente che magari non chiava da cent'anni e parla del calo di desiderio...

Offline ilmarmocchio

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Io uso raramente l'espressione "teste da cazzo", ma per per questa gentaglia faccio volentieri un'eccezione. Che paio di coglioni che ci fanno, sempre a dire le stesse cose, questi non sanno manco cosa sia la sessualità e pontificano così, per sentito dire, è gente che magari non chiava da cent'anni e parla del calo di desiderio...

Puoi ben dirlo. Io , anni fa, mi laureai proprio con una tesi di andrologia.
dati certi, pochi. Alcuni colleghi, compresi ricercatori, stavano al sesso, come io sto ai viaggi interstellari :doh:
Sono ambiti del sapere dominati dall'ideologia.
prendiamo il concetto di gender, ossia il genere.
Seconda tale ipotesi ( non è neanche una teoria ), il sesso biologico non è importante , mentre conta l'estrinsecazione sessuale del comportamento sessuale, ossia il genere .
Quindi avremmo 5 o 6 generi.
Peccato che ci siano individui XX e XY.
Il resto è fuffa, o anomalia.
vale la pena sottolineare che, da un punto di vista evoluzionistico, che è quello che conta in biologia e quindi in medicina , un carattere
è frequente perchè è normale, non normale perchè è frequente.
Quindi, se la nettra maggioranza della popolazione è eterosessuale, è perchè quella è la condizione normale e non viceversa.
Del resto il sesso esiste per la riproduzione, quindi gli omosessuali , da quel punto vista non sono normali.
Lo so, il DSM 4 o 5 dicono che....  quello che conviene che dicano.
vedrete che  verrà sdoganata, se servisse, anche la pedofilia.
Quella vera, intendo