Scusate l'estrema sinteticità.
Sono venuto a sapere da poco della legge sulle discriminazioni sessuali negli annunci commerciali. Immagino che sia stata richiesta dalle donne per scongiurare che il maschilismo mettesse i bastoni tra le ruote sulla loro ascesa sociale.
Come l'anoressica che si accorge della sua magrezza dal fatto che riescono a infilarsi anche i pantaloni di molti anni prima, ora anche alcuni plagiati si accorgono della realtà dei fatti: gli annunci in vetrina sono in forma unisex, entro nell'agenzia e si parla al femminile. Eh sì, forse hanno capito che per la maggior parte dei posti di lavoro unisex (mi chiedo perché un uomo non possa fare il telefonista o addirittura stare nella ristorazione in cucina) vengono preferite le ragazze; forse hanno capito che non è proprio vero che sono gli uomini ad essere agevolati nel mondo del lavoro. Meglio tardi che mai.