In rilievo > Osservatorio sui Femministi

Papa Francesco il rivoluzionario donnista

<< < (64/72) > >>

Alberto1986:
Questo Papa ha una lunga coda di paglia ed è di una falsità ripugnante. Quando è in Italia osanna donne/femministe, strizza continuamente l'occhio alla dittattura LGTB e tace sul gender. Quando è all'estero magicamente scopre l'evidente. Praticamente va come tira il vento in un determinato posto. E' un perfetto politico più che un Papa.

Sardus_Pater:
Posso dirlo? È un voltagabbana patologico :( .

Alberto1986:
Eccolo subito, di ritorno a casetta, riaffermare il contrario di tutto  :doh:  http://www.ilgiornale.it/news/papa-francesco-accogliete-gay-e-trans-che-farebbe-ges-oggi-1313526.html

Stendardo:

--- Citazione da: Sardus_Pater - Ottobre 03, 2016, 09:36:10 am ---Posso dirlo? È un voltagabbana patologico :( .

--- Termina citazione ---

Dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Galati:

Io mi meraviglio che, sì tosto, da Christo che vi ha chiamati in grazia, voi siate trasportati ad un altro Evangelo, non che ce ne sia un altro ma vi sono alcuni che vi turbano e vogliono pervertir l'Evangelo di Christo ma, quand'anche noi od un Angelo del cielo vi evangelizzassimo oltre a ciò che vi abbiamo evangelizzato, sia anatema. Come già abbiam detto, daccapo ancora dico al presente: Se alcuno vi evangelizza oltre a ciò che avete ricevuto, sia anatema.
Perché io induco ora a credere agli uomini ovvero a Dio ? Od io cerco di compiacere gli uomini? Poiché se compiacessi ancora gli uomini io non sarei servitor di Christo. Ora, fratelli, io vi faccio sapere che l'Evangelo Che è stato da me evangelizzato non è secondo l'uomo perché ancora io non L'ho ricevuto né imparato da alcun uomo ma per la rivelazione di Iesu Christo per il fatto che voi avete già udito la mia condotta nel giudaismo come io perseguivo con tutto il potere la Chiesa di Dio e la distruggevo ed avanzavo nel giudaismo sopra molti di pari età nella mia nazione essendo estremamente zelante delle tradizioni dei miei padri ma quando piacque a Dio il Qual mi ha appartato fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato per la Sua grazia di rivelare in me il Suo Figliuolo affinché io Lo evangelizzassi fra i gentili, subito, senza conferir più innanzi con carne e sangue anzi, senza salire in Ierusalem con quelli che erano Apostoli davanti a me, me ne andai in Arabia e di nuovo ritornai in Damasco, poi, in capo a tre anni, salii in Ierusalem per visitar Pietro e dimorai presso di lui quindici giorni e non vidi alcun altro degli Apostoli se non Jacopo, fratello del Signore. Ora, quant'è alle cose che io vi scrivo, ecco, nel Cospetto di Dio ,io non mento. Poi venni nelle contrade della Siria e della Cilicia. Or io ero sconosciuto dalla faccia delle Chiese della Iudea che sono in Christo ma avevano solo udito: Colui che già ci perseguiva ora evangelizza la Fede, la quale egli già distruggeva. E glorificavano Iddio in me. (1 Galati, 6-24)

Utente cancellato:
http://www.repubblica.it/vaticano/2016/11/21/news/giubileo_la_lettera_apostolica_del_papa_si_al_perdono_per_chi_ha_abortito_-152462147/?ref=HREA-1

CITTÀ DEL VATICANO - Papa Francesco ha chiuso il Giubileo straordinario ma ribadisce che la misericordia "non può essere una parentesi della vita della Chiesa". E con la lettera apostolica 'Misericordia et misera', firmata dopo la messa conclusiva dell'Anno Santo e resa nota 24 ore più tardi, il pontefice dà disposizioni concrete: diventa permanente la possibilità per i sacerdoti di assolvere chi ha procurato l'aborto, viene concessa una proroga "fino a nuove disposizioni" alla validità delle confessioni celebrate dai sacerdoti lefebvriani e viene confermato il mandato dei missionari della misericordia, che erano stati inviati a predicare, ascoltare e perdonare i fedeli.

LEGGI TUTTI I NUMERI DEL GIUBILEO di PAOLO RODARI

E poi, per sottolineare che la misericordia è un "valore sociale" e che deve spingere "a rimboccarsi le maniche per restituire dignità a milioni di persone", viene istituita la giornata mondiale dei poveri, da celebrare in tutta la Chiesa nell'ultima domenica del tempo ordinario, quella in cui quest'anno si è vissuto il Giubileo delle persone socialmente escluse.

LEGGI "Un miliardo di fedeli nel mondo": il bilancio di 'monsignor Giubileo'
LA POLEMICA E Fisichella non ringrazia il Campidoglio

LA SFIDA AI CONSERVATORI - Davanti alle critiche dell'ala integralista, sfociate nella lettera firmata dai quattro cardinali guidati da Leo Burke, Bergoglio rilancia senza esitazioni la propria linea. Scandisce che "niente di quanto un peccatore pentito pone dinanzi alla misericordia di Dio può rimanere senza l'abbraccio del suo perdono" e chiarisce che "è per questo motivo che nessuno di noi può porre condizioni" alla clemenza divina.

Rintuzza il clero affermando che "comunicare la certezza che Dio ci ama non è un esercizio retorico ma una condizione di credibilità del proprio sacerdozio" e ricordando che "noi per primi siamo stati perdonati in vista di questo ministero". E torna ad affrontare proprio il tema focale della discordia, quello delle famiglie che è stato al centro del sinodo e della contestata esortazione apostolica Amoris Laetitia.
Giubileo della Misericordia, il fotoracconto: i gesti simbolici di papa Francesco
Navigazione per la galleria fotografica1 di 35
Immagine Precedente
Immagine Successiva
Slideshow
{}

MISERICORDIA PER LE FAMIGLIE - Quando il sentiero della vita nuziale è "interrotto da sofferenza, tradimento e solitudine", scrive il Papa, l'esperienza della misericordia "ci rende capaci di guardare a tutte le difficoltà con l'atteggiamento dell'amore di Dio che non si stanca di accogliere e accompagnare".

E ai sacerdoti è chiesto quindi "un discernimento spirituale attento, profondo e lungimirante" per comprendere che "ognuno porta con sé la ricchezza e il peso della propria storia". Parole che confermano l'indicazione di valutare singoli casi, in virtù della quale Amoris Laetitia non ha escluso l'accesso alla comunione anche per i divorziati risposati.

COSA CAMBIA PER L'ABORTO - Alla comunione, adesso, potranno accedere con meno ostacoli formali anche madri e medici che hanno causato un aborto. Finora per loro scattava in automatico la scomunica che poteva essere sciolta solo da un vescovo o da un suo delegato.

Bergoglio adesso ribadisce - e lo fa, si legge nella lettera, "con tutte le mie forze" - che l'aborto "è un peccato grave perché pone fine a una vita innocente", ma ai sacerdoti chiede di farsi "guida, sostegno e conforto nell'accompagnare i penitenti" in un cammino "di speciale riconciliazione".

CHIESA SIA VICINA AGLI EMARGINATI - Tutta la comunità dei cristiani, in realtà, viene chiamata da Francesco ad una "conversione pastorale", dopo quello che nel testo viene definito un "anno intenso". Il Papa spiega che in una cultura "dominata dalla tecnica" nella quale "sembrano moltiplicarsi le forme di tristezza e solitudine" e il futuro "sembra essere ostaggio dell'incertezza", proprio la misericordia può rendere "testimoni di speranza e gioia per scacciare le chimere che promettono una facile felicità con paradisi artificiali".

È necessario però che si eviti la "tentazione di fare la teoria della misericordia" e la si renda invece "tangibile e concreta". Si tratta di agire con "fantasia" perché "le opere di misericordia sono artigianali: nessuna di esse è uguale all'altra". L'obiettivo, chiarisce però Bergoglio, deve essere rispondere "con la vigilanza e la solidarietà" alle condizioni "che attentano alla dignità delle persone". E il Papa elenca quelle che ritiene prioritarie: "Non avere il lavoro e non ricevere il giusto salario, non poter avere una casa o una terra dove abitare, essere discriminati per la fede, la razza, lo stato sociale".

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa