Autore Topic: Papa Francesco il rivoluzionario donnista  (Letto 72445 volte)

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Online Massimo

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Re:Papa Francesco il rivoluzionario donnista
« Risposta #270 il: Gennaio 29, 2016, 15:06:14 pm »
Dunque, unità a TUTTI I COSTI? Anche a costo di permettere ed imporre idiozie?

Offline Vicus

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Re:Papa Francesco il rivoluzionario donnista
« Risposta #271 il: Gennaio 29, 2016, 16:07:17 pm »
Per ora le idiozie le vedo in chi si è separato dalla Chiesa: i testimoni di Geova credono in un giudizio imminente con l'antimateria (hanno già mancato due date), i mormoni negli Ufo, i gallicani dicono Messa per gli animali.
Le uscite femministe di Bergoglio non sono magistero infallibile e non sono vincolanti. I cattolici hanno il diritto-dovere di denunciare deviazioni dalla fede cattolica, ma spetta alla gerarchia provvedere. E prima o poi provvederà, come è sempre avvenuto.
« Ultima modifica: Gennaio 29, 2016, 18:14:30 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Angelo

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Re:Papa Francesco il rivoluzionario donnista
« Risposta #272 il: Maggio 12, 2016, 22:46:16 pm »
Dunque, unità a TUTTI I COSTI? Anche a costo di permettere ed imporre idiozie?

Assolutamente no.
Massimo rispetto per i cattolici che RINNEGANO le puttanate FEMMINISTE E MONDIALISTE di questo gesuita doppiogiochista. Per i "cattolici" che invece lo SOSTENGONO io provo e proverò DISPREZZO, al pari del DISPREZZO che provo per femministi e femministe.

Lo zerbinoglio ne ha fatta un'altra ---> http://www.ilgiornale.it/news/cronache/papa-francesco-apre-diaconato-femminile-1257882.html




Papa Francesco apre al diaconato femminile
Bergoglio: "Le donne devono essere coinvolte nei processi decisionali della Chiesa"


Chiara Sarra - Gio, 12/05/2016 - 15:06
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Il diaconato femminile è "una possibilità per oggi". Lo ha detto Papa Francesco che ha annunciato l'istituzione di una Commissione di studio sulle donne diacono come esistevano nella Chiesa primitiva.


"Che cos'erano questi diaconi femminili?", ha detto il Papa ricordando di aver chiesto a un "buon, saggio professore" quando aveva affrontato la materia qualche anno fa. "Avevano l'ordinazione o no? Era un po' oscuro", ha aggiunto, "Qual era il ruolo della diaconessa in quel tempo? Costituire una commissione ufficiale che possa studiare la questione? Credo di sì. Sarebbe bene per la Chiesa chiarire questo punto. Sono d'accordo. Io parlerò di fare qualcosa del genere".

Poi Bergoglio - che oggi ha incontrato 900 suore - ha parlato anche del ruolo delle donne in Vaticano: "La Chiesa ha bisogno che le donne entrino nel processo decisionale", ha detto, "Anche che possano guidare un ufficio in Vaticano. La Chiesa deve coinvolgere consacrate e laiche nella consultazione, ma anche nelle decisioni perché ha bisogno del loro punto di vista. E questo crescente ruolo delle donne nella Chiesa non è femminismo  :sick: ma la corresponsabilità è un diritto di tutti i battezzati: maschi e femmine- Troppe donne consacrate sono’donnette piuttosto che persone coinvolte nel ministero del servizio. La vita consacrata è un cammino di povertà, non un suicidio".
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

Offline Angelo

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Re:Papa Francesco il rivoluzionario donnista
« Risposta #273 il: Maggio 12, 2016, 22:51:04 pm »
Apprezzo questo sconosciuto prete del Molise --->

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/unioni-civili-prete-suona-campane-morto-1257962.html

Rintocchi delle campane a morto per celebrare il "funerale del matrimonio tradizionale".


Le suonerà per l'intera giornata, a intervalli regolari, don Mario Fangio, parroco di Carovilli (Isernia). "Oggi - ha detto don Mario - è morta un'istituzione secolare. Con la legge delle unioni civili la gente è disorientata perché pensa, essendo essa una legge, che sia una cosa buona". L'iniziativa di don Mario ha richiamato l'attenzione dei fedeli che si sono recati in chiesa per chiedere chi fosse morto, a loro lui ha risposto così: "Non è morto nessuno, è morto il matrimonio". All'ANSA ha detto di aver ricevuto la solidarietà di molti parrocchiani e che non c'era necessità di una legge sulle unioni civili perché la precedente legislazione già li tutelava ampiamente. Don Mario non teme eventuali reazioni negative perché "il tutto è fatto a fin di bene".

"Siamo indignati per una iniziativa che fa ripiombare questo Paese sotto l'egemonia ecclesiastica e del Vaticano". A dichiararlo è il presidente di Arcigay Molise, Pierluca Visco. Che aggiunge: "Questa cosa ferisce la nostra dignità proprio in un momento in cui lo Stato ci riconosce il diritto alla nostra felicità e alla nostra esistenza. C'è ancora molto da fare per la realizzazione di quella rivoluzione culturale che noi di Arcigay auspichiamo da tempo per la nostra terra. Ci impegneremo a realizzarla con tutti i mezzi a nostra disposizione. Perché abbiamo diritto di esistere e di avere a portata di cuore la nostra felicità senza avere il dito puntato contro da parte di chi non è disposto a riconoscerci".
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

Offline Vicus

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Re:Papa Francesco il rivoluzionario donnista
« Risposta #274 il: Maggio 12, 2016, 23:43:55 pm »
Il diaconato femminile dei primi secoli non aveva la stessa valenza di quello attuale, non si possono paragonare.
Queste notizie giungono sgradite ma ampiamente previste: ci saranno molti altri guasti nella Chiesa prima che ritrovi il suo "soffio".
Nel frattempo, come ho detto, c'è una soluzione per limitare questa grave deriva e favorire la ricostruzione: frequentare comunità che celebrano la liturgia tradizionale. Là il femminismo non attecchisce e si dà anche un'importante testimonianza, oggi più che mai necessaria.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline JAROD72

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Re:Papa Francesco il rivoluzionario donnista
« Risposta #275 il: Maggio 13, 2016, 00:08:17 am »
Qui si parla del papa, è stato aperto apposta.

https://forum.termometropolitico.it/203683-papa-francesco.html

Online Massimo

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Re:Papa Francesco il rivoluzionario donnista
« Risposta #276 il: Maggio 13, 2016, 01:51:32 am »
Sai cosa ti dico, caro Vicus? A me l'apertura di Papa Francesco sul diaconato femminile non meraviglia affatto: era nell'aria da tempo. D'altra
parte è da tempo che la Chiesa va alla deriva. Quindi, di che stupirsi?

Offline Vicus

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Re:Papa Francesco il rivoluzionario donnista
« Risposta #277 il: Maggio 13, 2016, 02:08:18 am »
E' quanto ho detto. Come gran parte del clero defezionò al tempo dello scisma protestante, a seguito dell'invenzione della stampa, una ancor più grande parte defezionerà sotto l'impatto della tecnologia elettronica, eterea e disincarnata, che crea una sorta di falso "corpo mistico".
Per ora siamo ancora in una zona grigia di ambiguità, ma verrà il momento in cui le posizioni di parte del clero diverranno oggettivamente incompatibili con la fede cattolica.
Molti Papi l'hanno previsto (Paolo VI: "Un pensiero non cattolico diverrà domani il più forte nella Chiesa"; Giovanni Paolo II avvertì sull'"apostasia silenziosa" [dei fedeli che non seguono più i principi cattolici])
Suor Lucia di Fatima parlò di "ciechi che guidano altri ciechi". A noi fedeli è posta di fronte la scelta se seguirli fin nel burrone o, senza separarsi dalla Chiesa, aderire alla fede cattolica di sempre.
« Ultima modifica: Maggio 13, 2016, 09:35:23 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Papa Francesco il rivoluzionario donnista
« Risposta #278 il: Maggio 13, 2016, 07:58:41 am »
Assolutamente no.
Massimo rispetto per i cattolici che RINNEGANO le puttanate FEMMINISTE E MONDIALISTE di questo gesuita doppiogiochista. Per i "cattolici" che invece lo SOSTENGONO io provo e proverò DISPREZZO, al pari del DISPREZZO che provo per femministi e femministe.

Lo zerbinoglio ne ha fatta un'altra ---> http://www.ilgiornale.it/news/cronache/papa-francesco-apre-diaconato-femminile-1257882.html



Papa Francesco apre al diaconato femminile
Bergoglio: "Le donne devono essere coinvolte nei processi decisionali della Chiesa"


Chiara Sarra - Gio, 12/05/2016 - 15:06
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Il diaconato femminile è "una possibilità per oggi". Lo ha detto Papa Francesco che ha annunciato l'istituzione di una Commissione di studio sulle donne diacono come esistevano nella Chiesa primitiva.


"Che cos'erano questi diaconi femminili?", ha detto il Papa ricordando di aver chiesto a un "buon, saggio professore" quando aveva affrontato la materia qualche anno fa. "Avevano l'ordinazione o no? Era un po' oscuro", ha aggiunto, "Qual era il ruolo della diaconessa in quel tempo? Costituire una commissione ufficiale che possa studiare la questione? Credo di sì. Sarebbe bene per la Chiesa chiarire questo punto. Sono d'accordo. Io parlerò di fare qualcosa del genere".

Poi Bergoglio - che oggi ha incontrato 900 suore - ha parlato anche del ruolo delle donne in Vaticano: "La Chiesa ha bisogno che le donne entrino nel processo decisionale", ha detto, "Anche che possano guidare un ufficio in Vaticano. La Chiesa deve coinvolgere consacrate e laiche nella consultazione, ma anche nelle decisioni perché ha bisogno del loro punto di vista. E questo crescente ruolo delle donne nella Chiesa non è femminismo  :sick: ma la corresponsabilità è un diritto di tutti i battezzati: maschi e femmine- Troppe donne consacrate sono’donnette piuttosto che persone coinvolte nel ministero del servizio. La vita consacrata è un cammino di povertà, non un suicidio".

Non più tardi di un anno fa, il nostro impareggiabile Bergoglio dichiarò pubblicamente di essere "un po' femminista". Discorso registrato e ridiffuso dai media, non riportato di seconda mano. :sick:
Those who would give up essential liberty to purchase a little temporary safety deserve neither liberty nor safety.
Benjamin Franklin, Historical Review of Pennsylvania, 1759

Online Massimo

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Re:Papa Francesco il rivoluzionario donnista
« Risposta #279 il: Maggio 13, 2016, 12:41:26 pm »
E' quanto ho detto. Come gran parte del clero defezionò al tempo dello scisma protestante, a seguito dell'invenzione della stampa, una ancor più grande parte defezionerà sotto l'impatto della tecnologia elettronica, eterea e disincarnata, che crea una sorta di "corpo mistico".
Appunto. Quando il re Enrico VIII disse ai vescovi inglesi: "Da ora in poi il capo della Chiesa in Inghilterra sono io, non il Papa" ci fu solo il
vescovo Fischer che si oppose e si fece decapitare. Tutti gli altri sottoscrissero senza difficoltà l'Atto di Supremazia voluto dal re e votato
dal Parlamento Inglese. Ovviamente, tenevano più al loro posto che alla loro fede. Il martire che più si distinse fu Tommaso Moro che fu un
laico e non un sacerdote. Può benissimo capitare alla stragrande maggioranza dei preti in Occidente oggi con le ideologie in voga prima tra
tutte il femminismo. Come mai ci siano tanti opportunisti tra le file del clero è però un problema che la Chiesa dovrebbe pur porsi. Aveva
evidentemente ragione Massimo Fini: "A quanto pare la carriera rende vigliacchi. Oppure uno fa carriera appunto perchè vigliacco".

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Re:Papa Francesco il rivoluzionario donnista
« Risposta #280 il: Maggio 13, 2016, 13:20:32 pm »
Gli opportunisti sono aumentati dopo il colpo di mano delle riforme degli ultimi decenni, che hanno danneggiato i seminari e favorito vocazioni che non dovevavo essere accettate.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Papa Francesco il rivoluzionario donnista
« Risposta #281 il: Maggio 13, 2016, 14:17:45 pm »
Gli opportunisti sono aumentati dopo il colpo di mano delle riforme degli ultimi decenni, che hanno danneggiato i seminari e favorito vocazioni che non dovevavo essere accettate.

Evidentemente non conosci la Storia: molti nel Medioevo e anche dopo (in Italia fino al primo Novecento) facevano il prete solo per non fare
il contadino, come il padre, o perchè le famiglie sceglievano quella carriera per loro perchè non sapevano cosa fargli fare oppure perchè non avevano voglia di andare a cercare fortuna all'estero o perchè non volevano fare il militare o andare a fare i mercenari in altri paesi.
Le vocazioni autentiche erano poche. Come oggi, del resto.

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Re:Papa Francesco il rivoluzionario donnista
« Risposta #282 il: Maggio 13, 2016, 17:03:49 pm »
C'era un paio di rilevanti differenze: anche i meno "vocati" erano credenti; i seminari e i conventi funzionavano molto di più, mentre oggi vi si insegna ogni sorta di dubbia dottrina. E il risultato, almeno, era che neppure Alessadro Borgia negava la fede cattolica.
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Re:Papa Francesco il rivoluzionario donnista
« Risposta #283 il: Maggio 13, 2016, 19:25:55 pm »
C'era un paio di rilevanti differenze: anche i meno "vocati" erano credenti; i seminari e i conventi funzionavano molto di più, mentre oggi vi si insegna ogni sorta di dubbia dottrina. E il risultato, almeno, era che neppure Alessadro Borgia negava la fede cattolica.
Se Rodrigo Borgia può definirsi un "credente", allora Hitler era un santo. Sulle parole e sulla professione di fede di Papa Alessandro VI non
ci sarà nulla da ridire ma sulle sue azioni, tutto. E comunque, tanto per farti avere un'idea di quanto fossero "credenti" i "cristiani" di allora,
papi compresi, basterà citarti un episodio riguardante Papa Bonifacio VIII, al secolo Benedetto Caetani: quando un suo collaboratore che
venne colpito da una disgrazia, invocò il Signore, il papa lo rimbeccò con queste parole: "Stolto, stolto, Gesù era un uomo come noi, solo
più ipocrita degli altri: se non potè nulla per sè, cosa vuoi che possa fare per gli altri?". E non è un caso se Dante Alighieri cattolicissimo al
punto di descrivere nella Divina Commedia la visione cattolica dell'aldilà, schiaffò lui e gli altri papi all'inferno. Deduci, Vicus, se ne hai voglia

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Re:Papa Francesco il rivoluzionario donnista
« Risposta #284 il: Maggio 13, 2016, 19:34:56 pm »
Quei Papi non hanno mai arrecato danni alla dottrina con atti di magistero, e non è poco, i costumi privati per scandalosi che fossero riguardavano essenzialmente la loro coscienza.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.