Dialoghi > Manifesti

Il divorzio? Una commedia...

<< < (10/12) > >>

Lucia:

--- Citazione da: ilmarmocchio - Febbraio 19, 2014, 18:25:31 pm ---conoscere i motivi di un divorzio è già difficile in tribunale, figurarsi conoscere quelli veri di 20.000 famiglie.
In ogni caso, la situazione ungherese è sicuramente diversa da quella italiana, vista la rispettiva storia

--- Termina citazione ---

non è difficile capire se esiste riprovazione sociale per i bambini dei genitori divorziati quando si lavora in scuola,
non è difficile neanch sapere chi viene picchiato in famiglia o cacciato via di casa,
non è difficile vedere che la moglie dopo divorzio si rimette raramente con un altro, l'ex marito quasi subito, dal solito con una molto più giovane.
Per questo non devi conoscere il loro intimo.

Per divisioni di ruoli so per esempio molto di meno perché appunto meno visibile da un estraneo.
Mia madre sicuramente ha deliri di onnipotenza nei lavori di casa cosi finisce che fa lei tutto.
Il mio marito è un bravo cuoco, io non sono per niente una brava casalinga, e temo che se mi vengono le manie di cosi bisogna fare in casa farò peggio. Quando mio marito mi fa capire che sa fare qualcosa meglio di me glielo lascio fare (anche se sono lavori femminili).


--- Citazione da: kautostar - Febbraio 19, 2014, 16:49:31 pm ---Convivere con una che fa sesso con te solo per dovere, non dev'essere affatto piacevole. Meglio soli!

--- Termina citazione ---

mah...a volte il dovere si trasforma in piacere...ma anche mio marito lo pensa penso come te, solo che a me immaginarmi che non ho altra scelta alla fine eccita.

PS
Per Thedarksider
Ho visto in Romania molto più mogli aggressive  con mariti ubbriachi che mariti ubbriachi aggressivi con la moglie

Artemisia Gentileschi:

--- Citazione da: Duca - Febbraio 19, 2014, 19:16:19 pm ---Il problema è che in genere i maroni li scassano solo al marito mentre ai figli fanno fare quel cazzo che vogliono, li difendono a spada tratta in ogni circostanza quando invece avrebbero bisogno di un bel po' di calci nel culo.

--- Termina citazione ---

Eh ma i figli so pezz e core  :D

Vicus:

--- Citazione ---Più che altro è la mancanza di impegno che spesso mi lascia perplessa.
E purtroppo la noto più nelle donne che negli uomini. Mi scoccia eh dirlo, ma è così.
Inutile lamentarsi che gli uomini a casa non fanno niente, che non aiutano, che si fanno i cavoli loro, quando spesso siamo noi donne ad avere deliri di onnipotenza.
la verità che tante donne non vogliono delegare niente a nessuno perché solo loro sono brave. Di conseguenza trattano spesso il marito come un ebete e stanno lì a brontolare dal mattino alla sera che non ce la fanno a fare niente.
Poi magari incontrano un altro che sembra meglio (perché sempre il nuovo sembra meglio) e mollano tutto nella speranza puerile che quella nuova relazione le faccia più contente.
Ma la minestra, alla fine, sempre quella è.
Questo è vero in parte, ma i cambiamenti che una donna fa quando arrivano i figli nessuno li può prevedere. E spesso la dolce ragazza si trasforma in una madre spaccamaroni.
Ne conosco diverse eh.. e la fase non passa quando il neonato cresce, ma si acutizza in maniera esponenziale.
--- Termina citazione ---
Letto e visto da diverse parti.

--- Citazione ---Ma questa non significa che il problema è col divorzio o che sarebbe meglio avere la riprovazione sociale per i divorziati.
--- Termina citazione ---
In altre culture più sensate non ci sono incentivi economici e sociali a sfasciare una famiglia, piuttosto si pratica la mediazione familiare. Quando si è sposati la priorità è mandare avanti la baracca e non "vivere la propria vita" a scapito degli altri.

--- Citazione ---Ettore Panella che s'interessa di psicologia evoluzionista ci ha scritto un articolo molto completo su questo punto, IMHO
<http://www.sublimia.it/vita-di-coppia/lavori-domestici-ambivalenza.html>
Mi domandai: a parte, ovviamente, quelle donne che dicono apertamente di considerare poco virile un uomo impegnato in attività domestiche le altre non potrebbero vivere una ambivalenza radicata che le porta a chiedere consapevolmente un impegno e inconsapevolmente a demotivare l'altro dal darlo?
Avendo notato che diverse donne usavano la recriminazione: "la casa è tutta sulle mie spalle" in discussioni in cui la cosa non era pertinente avevo inizialmente  immaginato che in realtà la cosa venisse usata come un jolly da giocare al momento opportuno. Un ricatto emotivo volto ad ottenere vantaggi in altri settori della relazione,
ricatto emotivo spiegherebbe tutti i boicottaggi inconsapevoli che le compagne spesso fanno chiedendo un aiuto ma poi di fatto operando affinchè questo non arrivi.
Se però devo essere onesto io in realtà in questo comportamento vedo più la paura inconsapevole di non essere indispensabili. E' come se una donna si sentisse rassicurata dal fatto che il compagno sia dipendente da lei ed è come se istintivamente abbia paura che un compagno autosufficiente sia a rischio.
Da notare che un meccanismo simile interviene nel rapporto madre/figlio maschio, anche in questo caso, secondo me,  alimentare la dipendenza rassicura la madre.
D: una cosa che non sopporto è quando mi chiede di fare cose inutili. Certe volte mi chiede di scopare per terra  ma a fine lavoro vedi che hai raccolto poco e niente. Se raccogli un po' di polvere uno è contento pure perchè ha fatto una cosa utile ma trovare poco o niente ti fa vedere che hai perso tempo.
i dati raccolti dai ricercatori hanno mostrato chiaramente che più aumenta l'impegno a casa dell'uomo più aumenta il tasso dei divorzi addirittura del 50%.
--- Termina citazione ---
Ambivalenza, ricatto emotivo, che incubo. Il terrore di ogni uomo è l'assillo femminile. Essere una buona moglie dovrebbe essere un compito semplice: consiste essenzialmente nel lasciare tranquillo l'uomo, ferme restando le responsabilità di ciascuno.

ilmarmocchio:

--- Citazione da: Abraxas - Febbraio 19, 2014, 19:10:51 pm ---va bene, io non ho detto nulla di contrario, sai che per noi è assurdo che il marito mantenga l'ex moglie o che gli tolga la casa che lui l'ha avuta prima del matrimonio.
Ma questa non significa che il problema è col divorzio o che sarebbe meglio avere la riprovazione sociale per i divorziati.


Da solito osservi solo le offese fate da me e non quelle a me.  :dry:
Che dovrei fare se uno mi offende? Piangere?  :mad:

--- Termina citazione ---

se noti, prima ho quotato il post di Rita che direttamente criticava il post di Darksider e non ho detto niente sulla tua risposta.
Ora però hai rilanciato e mi pare che sia inutile che vi offendiate sciupando un thread  interessante.
Non piangere  :)

Artemisia Gentileschi:

--- Citazione da: Vicus - Febbraio 19, 2014, 21:20:42 pm ---Essere una buona moglie dovrebbe essere un compito semplice: consiste essenzialmente nel lasciare tranquillo l'uomo, ferme restando le responsabilità di ciascuno.

--- Termina citazione ---

In effetti  :D

Però ho notato che tante volte basta chiedere in modo semplice e diretto.

Ora a parte che a me non è che importi tanto se la tavoletta del wc non brilla come lo specchio. Posto che una cerca di tenere la casa più decente possibile, talvolta è necessario fare le cose in due per mancanza di tempo.

E allora ci sono cose che agli uomini riescono meglio: tipo aggiustare qualcosa, portare i bambini a letto e leggere loro una fiaba.
Quindi perché devo assillare uno con i piatti e la lavastoviglie quando può benissimo occuparsi della prole mentre la cucina la faccio io?

E comunque da quello che ho imparato.. mai aspettarsi che un uomo immagini che tu hai bisogno di qualcosa.. E' l'errore più comune perché crea aspettative che non vengono (quasi) mai soddisfatte.

Talvolta chiedere "mi aiuti a fare questo?" è sufficiente. 


Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa