Femministe europee:Penalizzare i clienti di prostitute

[Archiloco]

Le femministe del parlamanto europeo hanno ottenuto di far votare una mozione che raccomanda in tutta Europa di "penalizzare i clienti" sul modello del nord europa(e di recente anche in Francia).
Si conferma che  per affrontare una legislazione sul tema  il punto di vista femminista sulla prostituzione è quello dominante

Quì c'è il link di un articolo,in inglese.
http://uk.news.yahoo.com/europe-votes-penalising-prostitute-clients-39-nordic-model-103118587.html#9eBbHOn

[Suicide Is Painless]

Che schifo e che mondo di giornate unicamente tristi, e in ogni caso, stanno creando.

[kautostar]

Fortunatamente la Germania, nazione tra le più importanti nel contesto politico europeo, ha una una concezione della prostituzione e del nudismo (frei körper kultur ) e della libertà sessuale in generale, che è opposta a quella dei paesi puritan-femministi!
In casi come questo, possiamo solo cantare dal profondo del cuore DEUTSCHLAND UBER ALLES!
L'unica barriera contro il femminismo di tipo svedese!

[GIUSTIZIALISTA]

Fortunatamente la Germania, nazione tra le più importanti nel contesto politico europeo, ha una una concezione della prostituzione e del nudismo (frei körper kultur ) e della libertà sessuale in generale, che è opposta a quella dei paesi puritan-femministi!
In casi come questo, possiamo solo cantare dal profondo del cuore DEUTSCHLAND UBER ALLES!
L'unica barriera contro il femminismo di tipo svedese!

Mica sono scemi. Non ricordo i miliardi di euro che incassa ogni anno lo stato dai bordelli legali in tasse ma sono veramente tanti (e secondo me un 40% vengono dall'Italia).
Qui invece quei soldi se li intasca direttamente la mafia albanese e rumena.
Io sto in Toscana, ma se stavo vicino al confine andavo negli fkk, più convenienti, qualità delle ragazze maggiore, più serietà pulizia e riservatezza.

[Duca]

Mica sono scemi. Non ricordo i miliardi di euro che incassa ogni anno lo stato dai bordelli legali in tasse ma sono veramente tanti (e secondo me un 40% vengono dall'Italia).
Qui invece quei soldi se li intasca direttamente la mafia albanese e rumena.
Io sto in Toscana, ma se stavo vicino al confine andavo negli fkk, più convenienti, qualità delle ragazze maggiore, più serietà pulizia e riservatezza.

Se ritornassero le case di tolleranza, e ponendo p.es. una semplice flat rate del 20/25%, è realistica l'ipotesi di qualche decina di miliardi annui per lo stato    è proprio da coglioni rinunciare a un comodo introito del genere (oltre che, come dicevi tu, per l'igiene, la sicurezza, minor criminalità che ci mangia sopra, ecc.).
Attenzione però a non fare l'errore di credere che sia la Chiesa a opporsi alla riapertura, basta vedere in Carinzia, sono cattolici come qua o forse di più, però ci sono un sacco di troiai guarda caso quasi tutti vicini al confine con l'Italia, la religione non c'entra, anzi, i preti sono tra i più grandi puttanieri che ci siano, ne trarrebbero vantaggio anche loro.
Sono le femministe che non vogliono i bordelli! Non tutte le donne, però, perché quelle che hanno un minimo di cervello (poche) capiscono che, dato che l'attrazione fisica dura quel che dura (è così con una figa, figurarsi coi cessi che da noi son maggioritari), è meglio che il marito vada a troie per scaricarsi le palle ogni tanto piuttosto che si faccia un'amante (che può creare casini inimmaginabili alla famiglia), ed è meglio che vada a puttane in un ambiente protetto, sano e possibilmente economico.

[kautostar]

Mica sono scemi. Non ricordo i miliardi di euro che incassa ogni anno lo stato dai bordelli legali in tasse ma sono veramente tanti (e secondo me un 40% vengono dall'Italia).
Qui invece quei soldi se li intasca direttamente la mafia albanese e rumena.
Io sto in Toscana, ma se stavo vicino al confine andavo negli fkk, più convenienti, qualità delle ragazze maggiore, più serietà pulizia e riservatezza.

Non è solo questione di soldi, ma anche di cultura. Nella Svezia femminista se vai a puttane sei un criminale, nell'Italia falso-moralista si fa  ma non si dice(se lo dici ti guardano storto), in Germania, Austria, Svizzera e altri paesi, invece è assolutamente normale, e mai si sognerebbero di criticare qualcuno per questo. In Germania se un giornalista facesse un'inchiesta su un politico che va a zoccole, finirebbe condannato lui per violazione della privacy!

[Duca]

Non è solo questione di soldi, ma anche di cultura.

E' vero, ma nell'attuale situazione di crisi, cultura o non cultura, non si dovrebbe essere così schizzinosi su un'attività economica che porterebbe comodamente un sacco di grano nelle casse dello Stato; è questo che bisognerebbe far capire all'opinione pubblica, ok posso anche essere contrario per motivi etici, religiosi, quello che volete, ecc,. ma il fatto che i casini siano legali non mi obbliga mica ad andarci! Però chi ha voglia di andare a puttane dev'essere libero di farlo con professioniste i cui introiti - come qualsiasi lavoro - siano tassati.
Per non parlare poi del discorso della delinquenza legata al mondo della prostituzione.

[kautostar]

E' vero, ma nell'attuale situazione di crisi, cultura o non cultura, non si dovrebbe essere così schizzinosi su un'attività economica che porterebbe comodamente un sacco di grano nelle casse dello Stato; è questo che bisognerebbe far capire all'opinione pubblica, ok posso anche essere contrario per motivi etici, religiosi, quello che volete, ecc,. ma il fatto che i casini siano legali non mi obbliga mica ad andarci! Però chi ha voglia di andare a puttane dev'essere libero di farlo con professioniste i cui introiti - come qualsiasi lavoro - siano tassati.
Per non parlare poi del discorso della delinquenza legata al mondo della prostituzione.

Ma vedi, la questione non è tanto economica, perché anche in paesi in cui è legale, e ci sono bordelli in ogni città, le entrate fiscali sono abbastanza irrisorie in proporzione al bilancio totale dello stato.

 Leggevo che in Germania, una metropoli come Colonia, che ha più o meno lo stesso numero di abitanti di Milano , incassa "solo" 700mila euro l'anno dalle tasse sulla prostituzione!
Insomma poca roba, preti, moralisti e femministe, potrebbero obiettare che 700 mila euro in una città come Milano, si possono raccattare facilmente anche in altri modi(basterebbe aumentare l'IMU o la tassa sui rifiuti di qualche centesimo), perciò bisogna fare leva su altri argomenti, quello economico è un po' troppo "debole"!

[Duca]

Leggevo che in Germania, una metropoli come Colonia, che ha più o meno lo stesso numero di abitanti di Milano , incassa "solo" 700mila euro l'anno dalle tasse sulla prostituzione!

Ma la fonte è affidabile? A me sembra veramente una cifra irrisoria, significa a occhio che la percentuale dei puttanieri a Colonia è tipo 0,1% o anche meno. 

[GIUSTIZIALISTA]

Basta cercare su internet. Si parla di parecchi miliardi di euro l'anno.

[kautostar]

Ma la fonte è affidabile? A me sembra veramente una cifra irrisoria, significa a occhio che la percentuale dei puttanieri a Colonia è tipo 0,1% o anche meno. 

La fonte è un articolo dello SPIEGEL ONLINE:

http://www.spiegel.de/wirtschaft/gerichtsurteil-koeln-darf-sex-steuer-erheben-a-493925.html

Da quel che ho capito(col tedesco me la cavicchio, ma ho solo un'infarinatura di base- ho fatto un corso per principianti- e non riesco a tradurlo alla perfezione) si dice che le prostitute pagano una tassa forfettaria di 6 euro al giorno, gli affittacamere 150 euro forfettari a camera, i bordelli 3 euro/die ogni 10 metri quadri, e in un anno la città incassa complessivamente 800k euro circa.  Credo che l'introito complessivo sia "solo" 800k, perché la prostituzione è un settore che per sua natura tende alla clandestinità, e probabilmente ci saranno tante prostitute che riescono ad evadere o eludere una parte delle tasse, attraverso escamotage vari!

[kautostar]

Basta cercare su internet. Si parla di parecchi miliardi di euro l'anno.

Il fatturato complessivo del settore in Germania è stimato oltre i 10 miliardi di euro, ma di questi solo una piccola parte finiscono nelle casse dello stato!

[Duca]

si dice che le prostitute pagano una tassa forfettaria di 6 euro al giorno, gli affittacamere 150 euro forfettari a camera, i bordelli 3 euro/die ogni 10 metri quadri, e in un anno la città incassa complessivamente 800k euro circa.

Ma è veramente ridicola come tassazione, santo dio una di 'ste troie si prende una decina di cazzi pro die e paga solo 6 euri di tasse? Cioè vedo le escort che lavorano in nero, si faranno mille euri al giorno tranquillamente, io le obbligherei alla ricevuta fiscale, altro che 6 euri!

[kautostar]

Ma è veramente ridicola come tassazione, santo dio una di 'ste troie si prende una decina di cazzi pro die e paga solo 6 euri di tasse? Cioè vedo le escort che lavorano in nero, si faranno mille euri al giorno tranquillamente, io le obbligherei alla ricevuta fiscale, altro che 6 euri!

Queste sono tasse comunali, forse poi se sono residenti stabili in Germania(molte prostitute straniere da quel che ho capito sono "pendolari" o "nomadi", vengono dai Paesi limitrofi, come Polonia,  Repubblica Ceca e anche Italia,  solo nel weekend, oppure si spostano di città in città all'interno della Germania senza mai prendere una residenza fissa)   devono anche fare la dichiarazione dei redditi da libere professioniste, e pagare l'imposta sul reddito(che in Germania è esentasse fino agli 8mila euro, e va dal 15% per i redditi sopra 8mila euro, fino al 42% per i redditi sopra 50 mila euro)


Solo che come dicevo, la prostituzione è un'attività che per sua natura è difficile da controllare al 100%, e quindi credo che ci sia una quota di sommerso ed evasione fiscale, superiore alle altre attività economiche. In fondo chi può controllare se una prostituta fa 200 prestazioni al mese, oppure solo 20-30? credo che sia difficile un controllo preciso, per cui anche quelle residenti in Germania(le straniere non residenti, come dicevo,  non devono pagare tasse sul reddito) probabilmente tenderanno a dichiarare un po' meno di quello che incassano veramente!

Oltretutto un mio conoscente che vive in Germania, mi diceva anche che la maggior parte delle prostitute residenti, quando invecchiano e per superati limiti d'età non sono più capaci di svolgere il mestiere, vanno quasi tutte a carico dello stato, che le mantiene col sussidio(casa gratis, + 3-400 euro al mese+ altri aiuti in base al numero dei figli) fino alla morte. Quindi alla fine le tasse incassate, ritornano alle prostitute!

Insomma il guadagno netto per lo stato è poco(sempre meglio che il niente dell'Italia, ma non ci risolvi i problemi economici!), il vero vantaggio è nel maggiore controllo del fenomeno, e nella tutela dei clienti(nessuno può romperti le scatole, spiarti o ricattarti se vai a puttane...la legge obbliga i bordelli al massimo rispetto della privacy!)

[Duca]

Basterebbe che la troia rilasciasse regolare ricevuta fiscale come fanno tutti i professionisti, naturalmente un po' di nero ci sarà sempre, però gli introiti per lo stato ci sarebbero mentre ora sono zero.
Non mi sembra una cosa tanto difficile, una volta nei casini si facevano pur le marchette, il problema è che manca la volontà politica.