Comunque mai che un giornale provi ad essere obiettivo nelle riflessioni, contestando apertamente le scelte di una donna in campo sentimentale....
Ottima osservazione.
Alle donne piace il mascalzone, questo è un dato di fatto; sembra incredibile, ma ci rendiamo conto che personaggi del calibro di Vallanzasca, Maniero, Turatello, Cutolo (e molti altri che ora non ricordo) ricevevano in galera lettere di ammiratrici; cioè non erano ladri di polli o truffatorelli tipo Totò e Peppino, ma assassini sanguinari; pensate che una mentecatta si è fatta inseminare da Cutolo, ma son cose da pazzi. Oppure quella puttana della Miroslava che si faceva scopare da Savi, tranquilla e beata
son cose dell'altro mondo; santo dio non so voi, ma io non riuscirei a chiavare con un'assassina, foss'anche figa non mi tirerebbe l'uccello.
Allora questo vorrà pur dire qualcosa, che so, sono stupide e non capiscono chi hanno davanti, oppure perché l'uomo vincente, il figlio di puttana piace mooolto di più del bravo ragazzo (tipico delle femmine dei mammiferi che si riproducono con il maschio dominante) o ci potrebbe essere un fondo di masochismo come mi sembra sostenesse Freud.
Il fatto è che questo è argomento tabou in base alla cultura femminista imperante, per cui la donna è sempre una santa anche quando sbaglia e l'uomo è invece uno stronzo a prescindere.