da sempre si osservano comportamenti negli elefanti che sono simili all'uomo per quanto riguarda il concetto del rapporto con la morte. Mai sentito parlare di cimiteri degli elefanti e di elefanti che tornano sul luogo in cui sono nati per morire?
Non sono mai stati trovati, ma sono stati osservati parecchie volte comportamenti simili a quelli degli umani verso i compagni morenti (per esempio ricoprire il cadavere con frasche o vegliarlo). Alcuni sostengono che sono comportamenti evolutivi tesi ad evitare la diffusione di virus e malattie. E che sarebbero ricorrenti nelle specie che non hanno molti nemici naturali (gli elefanti sono mammiferi molto grandi e non hanno molti predatori).
Quindi non possiamo sapere se non esiste un sentimento di desiderio di immortalità in alcune specie animali.
Lo stesso fatto che l'uomo, per altre vie che non siano la forza e le dimensioni fisiche, ha eliminato e/o controllato i propri predatori naturali potrebbe aver favorito la capacità di ricordare il passato e trarne esperienze e progettare il futuro.
Insomma gli animali vivono di più nel presente, nell'immediato, via via che diminuisce l'urgenza di provvedere all'immediato aumentano le speculazioni del pensiero. Non c'è niente come pensare al passato o immaginare il futuro che ti faccia provare un desiderio di immortalità, di ricongiungimento con le persone amate.