....Io non la vedo come una vittoria delle femministe, mi pare più che altro una loro sconfitta...
Concordo e spiego anche il perchè:
-meno uomini che si sposano e vivono da soli equivalgono a meno uomini a cui chiedere il futuro mantenimento e su cui parassitare per il resto dei propri giorni; a tal proposito è bene ricordare questo topic
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?PHPSESSID=sg8b9rdme10v0mf39ggodhbpc1&topic=9835.0;-meno uomini che si non sposano e vivono da soli equivalgono a meno cose che le donne possono ottenere gratuitamente nella loro vita, come la casa, la macchina, il soldo facile per lo shopping, ecc;
-meno uomini che non si sposano e vivono da soli equivalgono a meno facilitazioni che le donne hanno nella vita; per fare i lavori manuali domestici, sistemare la macchina, sistemare una tubatura, ecc. ecc. le donne non possono contare più sul caro maritino ma devono tirare fuori il portafoglio e pagare un professionista (tranne se non hanno il loro zerbinetto di fiducia da cui attingere gratuitamente);
-il vero intento delle femministe era quello di rovesciare i ruoli familiari, trasformando il moderno maritino in una specie di mammo/casalingo a cui spettasse il compito di occuparsi maggiormente di casa e figli per rendere, automaticamente, molto più libera lavorativamente la futura donna da loro idealizzata; il fatto che gli uomini stiano diventando repellenti al matrimonio e che quindi rifiutino a priori questo ridicolo progetto femminista, sconvolge i loro piani e le costringe a fare i conti con un'altra realtà: le donne, oggi, se vogliono una famiglia ed un marito, non solo devo occuparsi comunque di casa e figli ma devono necessariamente lavorare. Per carità i maschietti che diventano la donnina di casa ci sono, ma quanti sono statisticamente?
Ovvio che bisogna prestare, comunque, massima attenzione a non farsi infinocchiare con gravidanze studiate a tavolino, altrimenti con la legge attuale si rischia comunque di finire molto male, single o non sigle.
In conclusione, ritengo che l'aumento degli uomini che decidono di rimanere soli sia un fenomeno molto positivo visto il totale sfacelo sociale femminista in cui siamo sprofondati. Non mi sento di criticare chi decide di convivere, ma anche e sopratutto in questo caso non bisogna mai abbassare la guardia sulla possibile trappola del figlio che la convivente ti può rifilare ( a meno che anche tu non lo voglia, ma qui il discorso cambia e ognuno si assume le proprie responsabilità nonchè le possibili conseguenze che ne possono derivare).