Le femministe hanno vinto, e i ricchi festeggiano: più single=più consumi

[André Linoge]

I single che spendono di più degli sposati sono privi di una mentalità utilitaristica, sennò ce la farebbero molto meglio loro degli altri.
Personalmente nel mio piccolo non ho mai acquistato nulla che fosse superfluo. Non me n'è mai fregato un tubo di acquistare abiti firmati, scarpe da 500 euro, auto di lusso o l'ultimo modello di smarphone per impressionare chicchessia. Vengo da una famiglia e specialmente i miei nonni che m'hanno insegnato fin da piccolo che spendere per delle frivolezze che non servono a nulla se non per farsi "ammirare" dagli altri è un atteggiamento da idioti e immaturi. Crescendo ho rivalutato enormemente il loro insegnamento. In effetti spendere un capitale in sciocchezze solo per valutare di più se stessi con gli altri per me è solo un modo per nascondere le proprie debolezze e il poco valore e stima che in realtà si ha di se stessi.

[Duca]

Gli uomini da sempre fuggivano il matrimonio come la peste e se lo facevano lo sentivano come sconfita, accompagnati dalle avvertenze degli amici.
Quindi non credo che sia stato il femminismo a creare questo atteggiamento.

Sciocchezze, il fatto è che una volta gli uomini si sposavano e adesso no, perché oggi il matrimonio per l'uomo nel migliore dei casi è un'inculata, nel peggiore ti rovina la vita, e questo per colpa di quella cazzo di pseudo cultura femminista imperante per cui la donna ha solo diritti ed è una santa priva di colpe e sempre vittima, mentre l'uomo invece ha solo doveri e ogni colpa, è un violento, irresponsabile e figlio di puttana per natura.

[yamamax]

Questo articolo di ennesima statistica va letto al contrario. E' esattamente perché nascono meno figli e si formano meno famiglie che rallentano i consumi ! Mi sembra una trovata maldestra per raccontare una realtà che non esiste....come il grade illusionista che andava dicendo che la crisi non esisteva perché i ristoranti erano pieni  Come se l' economia di uno Stato intero stesse in piedi con una pizza e una birra il fine settimana !
Ogni aumento dei consumi a sempre coinciso con un aumento demografico e quindi più famiglie.
La cosa che può variare sicuramente è lo stile di vita di un single rispetto a chi ha una famiglia, quindi possono essere diversi i tipi di acquisti desiderati, ma mediamente una persona che vive sola spende meno di chi deve far crescere dei figli.

[Alberto86]

....Io non la vedo come una vittoria delle femministe, mi pare più che altro una loro sconfitta...

Concordo e spiego anche il perchè:

-meno uomini che si sposano e vivono da soli equivalgono a meno uomini a cui chiedere il futuro mantenimento e su cui parassitare per il resto dei propri giorni; a tal proposito è bene ricordare questo topic http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?PHPSESSID=sg8b9rdme10v0mf39ggodhbpc1&topic=9835.0;

-meno uomini che si non sposano e vivono da soli equivalgono a meno cose che le donne possono ottenere gratuitamente nella loro vita, come la casa, la macchina, il soldo facile per lo shopping, ecc;

-meno uomini che non si sposano e vivono da soli equivalgono a meno facilitazioni che le donne hanno nella vita; per fare i lavori manuali domestici, sistemare la macchina, sistemare una tubatura, ecc. ecc. le donne non possono contare più sul caro maritino ma devono tirare fuori il portafoglio e pagare un professionista (tranne se non hanno il loro zerbinetto di fiducia da cui attingere gratuitamente); 

-il vero intento delle femministe era quello di rovesciare i ruoli familiari, trasformando il moderno maritino in una specie di mammo/casalingo a cui spettasse il compito di occuparsi maggiormente di casa e figli per rendere, automaticamente, molto più libera lavorativamente la futura donna da loro idealizzata; il fatto che gli uomini stiano diventando repellenti al matrimonio e che quindi rifiutino a priori questo ridicolo progetto femminista, sconvolge i loro piani e le costringe a fare i conti con un'altra realtà: le donne, oggi, se vogliono una famiglia ed un marito, non solo devo occuparsi comunque di casa e figli ma devono necessariamente lavorare. Per carità i maschietti che diventano la donnina di casa ci sono, ma quanti sono statisticamente?

Ovvio che bisogna prestare, comunque, massima attenzione a non farsi infinocchiare con gravidanze studiate a tavolino, altrimenti con la legge attuale si rischia comunque di finire molto male, single o non sigle.

In conclusione, ritengo che l'aumento degli uomini che decidono di rimanere soli sia un fenomeno molto positivo visto il totale sfacelo sociale femminista in cui siamo sprofondati. Non mi sento di criticare chi decide di convivere, ma anche e sopratutto in questo caso non bisogna mai abbassare la guardia sulla possibile trappola del figlio che la convivente ti può rifilare ( a meno che anche tu non lo voglia, ma qui il discorso cambia e ognuno si assume le proprie responsabilità nonchè le possibili conseguenze che ne possono derivare).

[André Linoge]

Concordo e spiego anche il perchè:

-meno uomini che si sposano e vivono da soli equivalgono a meno uomini a cui chiedere il futuro mantenimento e su cui parassitare per il resto dei propri giorni; a tal proposito è bene ricordare questo topic http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?PHPSESSID=sg8b9rdme10v0mf39ggodhbpc1&topic=9835.0;

-meno uomini che si non sposano e vivono da soli equivalgono a meno cose che le donne possono ottenere gratuitamente nella loro vita, come la casa, la macchina, il soldo facile per lo shopping, ecc;

-meno uomini che non si sposano e vivono da soli equivalgono a meno facilitazioni che le donne hanno nella vita; per fare i lavori manuali domestici, sistemare la macchina, sistemare una tubatura, ecc. ecc. le donne non possono contare più sul caro maritino ma devono tirare fuori il portafoglio e pagare un professionista (tranne se non hanno il loro zerbinetto di fiducia da cui attingere gratuitamente); 

-il vero intento delle femministe era quello di rovesciare i ruoli familiari, trasformando il moderno maritino in una specie di mammo/casalingo a cui spettasse il compito di occuparsi maggiormente di casa e figli per rendere, automaticamente, molto più libera lavorativamente la futura donna da loro idealizzata; il fatto che gli uomini stiano diventando repellenti al matrimonio e che quindi rifiutino a priori questo ridicolo progetto femminista, sconvolge i loro piani e le costringe a fare i conti con un'altra realtà: le donne, oggi, se vogliono una famiglia ed un marito, non solo devo occuparsi comunque di casa e figli ma devono necessariamente lavorare. Per carità i maschietti che diventano la donnina di casa ci sono, ma quanti sono statisticamente?

Ovvio che bisogna prestare, comunque, massima attenzione a non farsi infinocchiare con gravidanze studiate a tavolino, altrimenti con la legge attuale si rischia comunque di finire molto male, single o non sigle.

In conclusione, ritengo che l'aumento degli uomini che decidono di rimanere soli sia un fenomeno molto positivo visto il totale sfacelo sociale femminista in cui siamo sprofondati. Non mi sento di criticare chi decide di convivere, ma anche e sopratutto in questo caso non bisogna mai abbassare la guardia sulla possibile trappola del figlio che la convivente ti può rifilare ( a meno che anche tu non lo voglia, ma qui il discorso cambia e ognuno si assume le proprie responsabilità nonchè le possibili conseguenze che ne possono derivare).

D'accordissimo su tutto quello che hai scritto. Io la penso esattamente così e lo dico da anni, per giunta.
Voglio aggiungere in merito alla parte che hai scritto e che ho evidenziato in grassetto che la gravidanza studiata a tavolino va scongiurata il più possibile per evitare gli enormi rischi che anche un single può correre. Per fare questo le possibilità sono: tanto per cominciare, utilizzare sempre e sottolineo sempre i contraccettivi... e se anche i metodi contraccettivi non dovessero funzionare e dovesse rimanere incinta non rinunciare mai al test del DNA. Se proprio uno deve rimanere fregato, che sia almeno sicuro di non mantenere il figlio di qualcun altro.

Meglio in assoluto per un uomo: sfogarsi con una professionista svuotaballe. Si va sempre protetti e la possibilità di essere identificati come padri se ci "restasse" sono quasi impossibili: con tutti gli uccelli che vede......e poi comunque nessuno sarebbe così idiota da dargli il vero nome e cognome e l'indirizzo di casa per farsi rintracciare, spero.

[Duca]

Meglio in assoluto per un uomo: sfogarsi con una professionista svuotaballe. Si va sempre protetti e la possibilità di essere identificati come padri se ci "restasse" sono quasi impossibili: con tutti gli uccelli che vede......e poi comunque nessuno sarebbe così idiota da dargli il vero nome e cognome e l'indirizzo di casa per farsi rintracciare, spero.

D'accordissimo, le possibilità sono quasi nulle anche perché è nell'interesse della baldracca non restarci secca... fermo restando che le accompagnatrici le contatti tramite telefono per cui un'ipotetica rintracciabilità ci sarebbe.
Per cui puttanaio, e passa la paura. 

[TheDarkSider]

Questo articolo di ennesima statistica va letto al contrario. E' esattamente perché nascono meno figli e si formano meno famiglie che rallentano i consumi ! Mi sembra una trovata maldestra per raccontare una realtà che non esiste....come il grade illusionista che andava dicendo che la crisi non esisteva perché i ristoranti erano pieni  Come se l' economia di uno Stato intero stesse in piedi con una pizza e una birra il fine settimana !
Ogni aumento dei consumi a sempre coinciso con un aumento demografico e quindi più famiglie.
La cosa che può variare sicuramente è lo stile di vita di un single rispetto a chi ha una famiglia, quindi possono essere diversi i tipi di acquisti desiderati, ma mediamente una persona che vive sola spende meno di chi deve far crescere dei figli.

Non ci siamo.

Quello che conta è il consumo pro-capite, e a livello pro-capite 4 single consumano molto di più di una famiglia composta da marito e moglie più due marmocchi. Perché le spese della famiglia le devi dividere per quattro, mentre ciascun singlo ha consumi individuali elevati.

[TheDarkSider]

La domanda è:è il sistema che crea meccanismi di riequilibrio,o c'è qualcuno che progetta queste cose?
Attualmente il capitalismo comprimendo i salari e aumentando il debito crea un meccanismo deflattivo,per cui è indispensabile che chi ha i soldi li spenda fino all'ultimo senza risparmiare.

Nel momento in cui il sistema parla sempre di violenza maschile sulle donne e mai il contrario, e mette a disposizione spazi mediatici importanti a tutte le galline femministe i cui discorsi non raggiungono il livello logico di un tema di quinta elementare, francamente trovo difficile sostenere che la cosa non sia voluta.

[TheDarkSider]

Non sono d'accordo con il femminismo come "spin off" del marxismo hegeliano e ti rimando ad altro mio post di tale come ipotizzato "ultimo regalo avvelenato" del socialismo alle società del turbo capitalismo applicato ...

Questo è un punto secondario, ma meriterebbe l'apertura di un altro thread se hai qualcosa di importante da dire.

[TheDarkSider]

Non sono d'accordo con l'articolo de "Il Tempo", anzi sento puzza di propaganda, perchè un Kg di pasta o una busta di latte o una bistecca, hanno lo stesso prezzo se a comprarle è un single o una famiglia intera. Come non regge la scusa dei cosiddetti formati famiglia, perchè io celibe, posso acquistarli ugualmente senza che nessuno me lo impedisca.
Posso capire la maggior spesa se uno a forza di starsene solo mangia per compensare la carenza di affetto, ma questo è un altro discorso, sono scelte personali che nulla hanno a che vedere con i presunti maggiori costi per un single.

Diverso è il discorso nel caso di un affitto da pagare quando si è soli, perchè il costo è a carico della singola persona, mentre in due, con due stipendi, l'affitto risulterebbe dimezzato, però ci sono anche più persone in molte famiglie, quindi più bocche da sfamare, molto spesso al giorno d'oggi con un solo stipendio (ed è una immensa fortuna se un componente lavora)

Come vedete c'è sempre il rovescio della medaglia in qualunque cosa.

Tra i single sono compresi anche i coniugi separati, inoltre è incontestabile che due case costano più di una.

[yamamax]

Non ci siamo.

Quello che conta è il consumo pro-capite, e a livello pro-capite 4 single consumano molto di più di una famiglia composta da marito e moglie più due marmocchi. Perché le spese della famiglia le devi dividere per quattro, mentre ciascun singlo ha consumi individuali elevati.

Si vede che non hai figli, se vuoi ti mando i conti ! 
Il singolo ha consumi elevati solo  quando può permetterselo tranne nei casi di imbecillità consumistica, con i figli hai spese inderogabili ... è quello che indebita a volte le famiglie meno abbienti. Io posso tenermi i vestiti per anni se non me ne curo...mio figlio ora fa una taglia ogni 2 mesi e si buttano cose anche seminuove per forza. Questo è un esempio ma ce ne sono altri mille. L' unico risparmio può essere per le spese della casa ma cmq ti assicuro che le bollette con una casa più grande e due figli sono molto più salate del single nel bilocale 

[André Linoge]

Quello che conta è il consumo pro-capite, e a livello pro-capite 4 single consumano molto di più di una famiglia composta da marito e moglie più due marmocchi. Perché le spese della famiglia le devi dividere per quattro, mentre ciascun singlo ha consumi individuali elevati.

Forse ho capito cosa intende dire Dark Sider e in che maniera fa il calcolo.
Proviamo a guardare la cosa da un punto di vista completamente diverso a quello in cui lo abbiamo visto fin'ora.
Facciamo qualche esempio: mettiamo (per assurdo ovviamente) che io fossi sposato, avessi una moglie mantenuta/casalinga a carico e pure due figli. Mettiamo che guadagnassi 1400 euro al mese e che andassero tutti spesi per la famiglia.... per 4 persone che saremmo, corrisponderebbero ad una spesa di 350 euro a testa.
Invece uno scapolo che guadagnasse anche lui 1400 euro al mese, non dovendo dividere il suo stipendio pro capite avrebbe la possibilità di spendere a testa fino a 1400 euro.

Questo articolo si rivolge alla differenza di capacità di spesa di una persona singola dentro una famiglia rispetto alla capacità di spesa di una persona singola fuori da una famiglia.

Ho capito bene o sono fuori strada?

[vnd]

Si vede che non hai figli, se vuoi ti mando i conti ! 
Il singolo ha consumi elevati solo  quando può permetterselo tranne nei casi di imbecillità consumistica, con i figli hai spese inderogabili ... è quello che indebita a volte le famiglie meno abbienti. Io posso tenermi i vestiti per anni se non me ne curo...mio figlio ora fa una taglia ogni 2 mesi e si buttano cose anche seminuove per forza. Questo è un esempio ma ce ne sono altri mille. L' unico risparmio può essere per le spese della casa ma cmq ti assicuro che le bollette con una casa più grande e due figli sono molto più salate del single nel bilocale 

Si comincia con latte in polvere e pannolini.
Oltre ai passaggi di taglie (dove si può ovviare con il passaggio dei vestiti dei figli, tra famiglie amiche) arrivano abbastanza presto i costi della scuola.
Sono pesanti ma sopportabili fino alle medie. Per poi crescere in modo iperbolico con superiori e università. Libri, abbonamenti, gite scolastiche del cazzo.

Le figlie costano molto più dei figli.
Vestiti, trucchi, anticoncezionali.

E rendono di meno.
E' molto raro che le figlie aiutino la madre in casa.
A differenza dei maschi.

Inoltre le figlie danno più lavoro.
Non diventano mai davvero indipendenti e bisogna sempre andarle a portare e a prendere finché non si prendono la patente.
Ma anche lì....

La differenza tra un maschio e una femmina è che il maschio se trova un problema prova a risolverlo.
La femmina telefona a qualcuno. Prima alla mamma, affinché lo dica al papà. Poi a qualcuno al quale l'han fatta annusare...
Ne consegue che, con gli occhi del padre, se sono indipendenti è segno che sono anche delle mignotte.

E per chi ancora ritiene che i canoni morali tradizionali offrano maggiori possibilità di vivere felici (formarsi una famiglia stabile, lottare per conservarla, avere dei figli ed assumersi responsabilità serie nei loro riguardi in quanto ad affidabilità e stabilità) non è bello.

[TheDarkSider]

Forse ho capito cosa intende dire Dark Sider e in che maniera fa il calcolo.
Proviamo a guardare la cosa da un punto di vista completamente diverso a quello in cui lo abbiamo visto fin'ora.
Facciamo qualche esempio: mettiamo (per assurdo ovviamente) che io fossi sposato, avessi una moglie mantenuta/casalinga a carico e pure due figli. Mettiamo che guadagnassi 1400 euro al mese e che andassero tutti spesi per la famiglia.... per 4 persone che saremmo, corrisponderebbero ad una spesa di 350 euro a testa.
Invece uno scapolo che guadagnasse anche lui 1400 euro al mese, non dovendo dividere il suo stipendio pro capite avrebbe la possibilità di spendere a testa fino a 1400 euro.

Questo articolo si rivolge alla differenza di capacità di spesa di una persona singola dentro una famiglia rispetto alla capacità di spesa di una persona singola fuori da una famiglia.

Ho capito bene o sono fuori strada?

Hai capito benissimo, il calcolo si fa pro-capite 

Comunque con questo thread non voglio dire che chi vive da single sbaglia. Non è mai stata mia intenzione sostenere questo.

Anzi, con le donne femministe, viziate e inaffidabili che ci troviano direi che la scelta è obbligata.

No io stavo facendo un discorso a livello di "sistema". Ed è innegabile che a livello di sistema il femminismo fa comodo alle elite capitalistiche perché aumenta i consumi da un lato, e abbassa i salari dall'altro ( perché con l'ingresso delle donne nel mercato del lavoro c'è più concorrenza dal lato dell'offerta ).

Ed è per questo che le femministe hanno così tanti appoggi finanziari e mediatici.

Ed è per lo stesso motivo, che a noi QMisti non ci caga nessuno, soprattutto nessun personaggio importante o influente.

[Suicide Is Painless]

Ma non è vero che non ci cagano magari solo perchè non è "etichettata" come QM in altri paesi molto lontani poi. Talune dichiarazioni/posizioni di personaggio anche ricchi e famosi collidono eccome con le nostre intuizioni, guardare quello che ha risposto negli ultimi giorni Woody Allen allo schifo calunniante che quella malvagia pazzoide della Farrow ha ripreso dopo decenni a fargli rovesciare addosso. E almeno uno ci "caga" e a me basta dato quanto lo stimo, John Lydon.
Comunque, rispondendo ad alcuni intrinsechi quesiti di The Dark Sider, io una figlia femmina non la vorrei potendo scegliere. Vorrei solo un figlio maschio. Credo che per molti padri sia alquanto frustrante avere una figlia se poi unica, non ne parliamo di quei nuclei nei quali il povero uomo è da solo, padre/marito con due o addirittura più figlie. Io ne conosco uno, il mio pediatra, che ha una moglie e due figlie alquanto petulanti e nessun maschio. Poveraccio. Che ne pensate voi dell'assiomma ad esempio, perchè parlo per esperienza personale, ma anche perchè l'ho sentito dire diverse volte (non vorrei però involontariamente offendere qualcuno, lungi dalle mie intenzioni) che le figlie di militari siano un pò tutte chi più+ chi meno, fuori di testa, instabili e incostanti, anafettive, volubili e "facilissime". E spesso, vieppiù se figlie uniche, spesso di padri che se sono in missione sono mancati per diverso tempo da casa nel periodo di formazione di queste bambine/ragazze, cresciute da madri come spesso per le donne che impalmano i militari, vistose e dal passato alquanto mignottesco o cmq. dubbio. Il caso Parolisi-Rea dovrebbe essere abbastanza simboleggiante di tutto ciò, con i padri dalle quindi frequenti e abbastanza tacite avventure all'estero con altre donne e prostitute del mestiere di quei paesi. Quindi anche queste figlie, per forza di cosa divenenti mignotte anche loro, una volta appena aventi l'età di uscire da casa. Lo so è OT però penso possa essere uno spunto che dia adito a interessanti annotazioni e "illuminanti" intuizioni, magari.