Rispondo ad Alberto86 con cui mi sono trovato spesse volte anche in totale accordo, e di comuni interessi,almeno immagino per il sommo Lee Van Cleef e quindi i grandiosi western leoniani...Rispondo qui poichè il topic di riferimento è stato chiuso, e l'argomento soldi di questo, viene toccato pure nella mia risposta.
Egli mi addita come il più losco, inutile, ed equivoco figuro, che abbia avuto la ventura d'approdare e dunque "inquinare", "corrompere", l'inflessibile moralità etica di questi accoglienti ma comunque certamente non comodi v'assicuro, "lidi"...E' strano che venga additato io, che di contributi di ogni genere e provenienza non sono stato fin qui certo parco, come di idee e iniziative, che siano buone o meno buone, raccolte poco o tanto. Oltre ad essere certamente uno dei non meno preparati in quanto a conoscenze e cultura, letture, interessi, certo, certo. Mi si dice che tendo a ridurre un pò troppo spesso la QM a questioni attinenti l'astinenza sessuale (mia), le pratiche, sessuali, le descrizioni delle stesse, la prostituzione nei dettagli, ecc.
Ma anche la QM come spessissimo mera questione di portafogli e soldi, minacciati dalle fameliche donne femministe che pare vogliano assalire tutti i poveri beoti e non penso così sprovveduti uomini di tinello, per sottrargli la televisione LED comprata con sacrificio, la bicicletta nuova, il vecchio tostapane? Non è questa allora una riduzione eminentemente "materialistica" che forse si può anche far ricondurre da una originaria aridità materiale, ad una quindi anche sentimentale (che sia al maschile o al femminile), la quale è storicamente per quanto riguarda la mia persona, l'esatto contrario della mia vita, delle mie abitudini, della mia educazione, del mio carattere? Eppure non mi sognerei mai di cercare di metterne in dubbio la legittimità di patente d'appartenenza all'Universo QM. Io sarò semplicemente più passionale, sessualizzato, sentimentale, di carattere e quindi bisognoso di altre cose, oltre ad avere però da sempre certamente in profonda antipatia il braccio poliziesco anti-uomo del femminismo, sentina d'esclusione di tutti gli uomini non conformi alle "performance" della "società di successo e apparenza", capitalistica. Non credo, di essere io il giusto bersaglio contro cui puntare il mirino.