Il matrimonio gay è un'assurdità perché il matrimonio è un'istituzione divina e Dio non ammette unioni tra persone dello stesso sesso.
Il matrimonio non dovrebbe neanche essere fatto tra persone non credenti, perché il matrimonio stesso acquista valore e significato solo se gli sposandi credono in Dio e lo includono nella loro vita, seguendo i suoi principi esposti nella Bibbia e facendo affidamento su di lui per il pieno successo della vita matrimoniale.
Capite bene che il matrimonio è un'unione spirituale. Sì, poi lo Stato lo usa a modo suo, ma il concetto stesso di matrimonio perde completamente di senso e significato.
Lo stato potrebbe benissimo unire due persone che si amano con gli stessi effetti giuridici del matrimonio ma cambiandogli il nome, ad esempio "Unione giuridica". Il matrimonio compiuto dallo Stato è una pagliacciata, non ha uno straccio di senso.
Visto sotto quest'ottica, per me due maschi o due donne che si vogliono bene possono benissimo convivere e unirsi giuridicamente, perché no. Ma il matrimonio è fuori discussione. Una Chiesa che sposa due gay compie un grave oltraggio a Dio e dovrebbe solo vergognarsi. Non esiste neanche che la Chiesa si "adatti ai tempi".