Autore Topic: Ingresso gratis donna? Ma basta  (Letto 36239 volte)

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Offline Red-

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Re: Ingresso gratis donna? Ma basta
« Risposta #60 il: Febbraio 26, 2010, 13:54:56 pm »
Vabbè comunque, raga, la proposta di attivarsi per far pagare anche la donna pare sia abortita, rifiutata.
Secondo alcuni è giusto che la donna non paghi.
..E che la donna chieda tutto quel che vuole, è giusto che l'uomo ubbidisca e pure a capo chino e con la coda fra le gambe.
Certo che così andiamo proprio lontano!
Più tempo passa e più penso che ci meritiamo (ampiamente) tutto quel che (di brutto) ci succede.
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Wyk72

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Re: Ingresso gratis donna? Ma basta
« Risposta #61 il: Febbraio 26, 2010, 15:03:06 pm »
Tornando "a bomba", ossia nel topic in questione, direi che l'abolizione totale delle discriminazioni su base sessuale all'ingresso delle discoteche, per quanto auspicabile, è praticamente irrealizzabile.

Rientra in quei parametri che "magari fosse così", ma purtroppo così non è e non lo sarà nemmeno, almeno in Italia, in tempi brevi.

Indi, per quanto mi risulti pratica odiosa, penso sia impossibile da abbattere, le scappatoie legali sono troppe.

Meetic, che è il sito di "incontri/chat" che attua questo metodo nel modo più spudorato, sfacciato ed esecrabile, scrive tranquillamente nelle sua "condizioni d'uso" che "non fa nessuna discriminazione sessuale". Eccerto. Uomini 30 eurosacchi/mese, donne 0 euro. Mi pare lampante.

In questi casi, si entra qui nella "zona grigia", oscurata dal pelo di fica (sì, qui nel centro Italia si scrive fiCa e non fiGa), che rende i contorni sfumati, le leggi elasticissime e le questioni morali totalmente vaghe e inconsistenti.

Comunque, il pelo di fica è usato massicciamente per "tirare" il carro del commercio, dei locali notturni, città intere ci hanno retto mezza economia, fanno volare un sacco di voli low cost e non....fanno campare (e bene) persino i "salvatori del genere maschile", ossia i siti che insegnano la cosiddetta "seduzione maschile" (Carlo della Torre mi fa sbellicare dalle risate, mi è simpatico e si gode il POZZO di soldi che gli donano gli "adepti"....con i quali soldi lui ci si paga le super-sgnacchere che mette in mostra come "prede del suo charme"! E' divertentissimo!).

Anche in politica, come ci dimostra il nostro premier, fa la parte del leone.

La donna è tendenzialmente materialista, e coi beni materiali si gestisce. Inutile presentargli questioni morali alle donne, non gliene frega nulla, non le capiscono, sanno che non è "territorio loro".

Volete la prova?

Provate a offendere una donna.

Se le dite che è "bugiarda" "doppiogiochista" "scorretta" - non le avrete scalfito nemmeno l'unghia del piede sinistro, troverà una super-mega giustificazione per qualsiasi suo comportamento, arrivando, in genere al "io sono fatta così!", o ai deliri femministi.

Se le dite che ha il naso storto, il culo basso, le gambe rachitiche, il seno piatto e le orecchie a sventola, la vedrete andare in escandescenze e SU TUTTE LE FURIE, se non a piangere miserevolmente, perché l'avrete VERAMENTE offesa sul vivo, ossia sul materiale, sul tangibile, sull'aspetto esteriore.

L'uomo è  "dio padre", immateriale, spirito creatore.
La donna è "madre terra", materiale, spirito conservatore.

Provate a chiedervi come mai si spendono così tanti miliardi di € nella cosmesi e nella moda. Servono alle donne per costruirsi le loro fragilissime armature estetiche. Attaccate quelle, non la loro "morale" - che non capiscono né considerano-, vedrete come abbassano le orecchie, e tutta questa boria femminile, vi accorgerete, non è altro che una tigre di carta.

La sicurezza femminile è basata sull'appetito sessuale maschile. Sono cose che tendono a bilanciarsi naturalmente.

Oggi l'appetito sessuale maschile e la "boria sessuale" femminile sono tenuti su ARTIFICIALMENTE a livelli assurdamente alti, per motivi di MERCATO.

Gli esperti del marketing lo chiamano "stay-hungry" (ossia, stai affamato) ed è un trucchetto che funziona alla grande: basta tenere gli uomini e le donne sufficentemente distanti perché non si parlino tra loro, non si capiscano, non si frequentino.

E' semplicemente un "divide et impera" che è funzionale al mercato.

Un consiglio/esperienza che mi sento a dare ai maschi superincazzati (a ragione, sia chiaro) - provate a fare conversazione con una cubista in discoteca, se vi capita. Non rimanete imbambolati davanti alla sua bellezza, non sbavategli addosso, magari offritele da bere e semplicemente parlatele come ad un essere umano normale. Magari scoprirete che stà lì solo per raccattare 4 soldi per pagarsi l'affitto, che magari è scappata da Kiev perché là, con 2 lauree non ci si pagava manco 2 etti di mortadella al giorno, o magari perché si è innamorata di un italiano che l'ha mollata, o magari sta a fare l'erasmus e arrotonda 40€/sera per sculettare. Magari non è così cattiva e becera come appariva dal suo "guscio di superfica". Se riuscite a vedere l'umanità di una persona, al di là delle apparenze, magari riuscirete a riequilibrare la vostra incazzatura micidiale con le donne.

Io ho fatto così - ed ho capito molte cose sull'universo femminile che sono sostanzialmente piuttosto ..semplici.

Spesso è l'aspetto esteriore che ci fa "ringhiare", perché siamo sessualmente superstimolati - e conseguentemente superfrustrati, a mio parere.


Offline icarus.10

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Re: Ingresso gratis donna? Ma basta
« Risposta #62 il: Febbraio 26, 2010, 15:12:23 pm »

Più tempo passa e più penso che ci meritiamo (ampiamente) tutto quel che (di brutto) ci succede.


Esatto. E mettiamoci l'animo in pace. Cioè, se la maggior parte dei maschi accetta e anzi avalla questo stato di cose, allora significa che il genere maschile se le merita queste discriminazioni. E quindi noi pochi uomini "marziani" che ci ribelliamo a questa situazione, nulla possiamo e non abbiamo nessun diritto di pretendere che il popolo si adegui alla nostra visione minoritaria.Siamo in minoranza, in minoranza esigua. Punto.

Perchè continuare a difendere coloro che non vogliono essere difesi?? Se la grande maggioranza dei maschi afferma che le donne sono superiori e che gli uomini devono pagare  per loro, allora è bene che ci rassegnamo.

Attenzione, per rassegnazione non si significa che dobbiamo abbandonare la lotta(anzi, bisogna continaure più di prima per svegaliare quante più persone possibile), ma che finchè la grande maggioranza dei maschi occidentali continua ad accettare questa situazione e queste disciminazioni,allora significa che non possiamo nemmeno più prendercela con il femminismo. Ma con i maschi stessi.

Dice bene Silver che se non fosse per la complicità maschile, il femminisnimo nulla potrebbe.

  
« Ultima modifica: Febbraio 26, 2010, 15:28:55 pm da icarus.10 »
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Offline Animus

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Re: Ingresso gratis donna? Ma basta
« Risposta #63 il: Febbraio 26, 2010, 15:40:17 pm »
Tornando "a bomba", ossia nel topic in questione, direi che l'abolizione totale delle discriminazioni su base sessuale all'ingresso delle discoteche, per quanto auspicabile, è praticamente irrealizzabile.

Esatto, e non solo, ci aggiungo pure che se e' realizzabile, significa che va in culo ai maschi.
Ragazzi (Red,Icarus, etc.) ho provato a dirvelo in vari modi, non so piu' come spiegarvelo, le situazioni sono due, o , se le vostre azioni hanno successo, non fate altro che aggravare la situazione alla futura generazione maschile (per questo ho scritto (padri)/(figli)), oppure, se sono davvero "giuste", non hanno nessuna possibilita' di concretizzarsi, e dunque, in quanto fuori dalla Storia (quella che sta seguendo l'Occidente), sono utopistiche.

E' cosi', non ce nulla da fare, ormai l'ha capito anche Rino (potete anche chiederglielo, son sicuro che non mi smentisce...).

L'unica possibilita' sarebbe di attivarsi in iniziative personali (cioe' che non fanno appoggio a leggi, istituzioni, etc, ossia la cultura), ma anche qui si vede che non c'e' soluzione perche', "Egli, Padre della nostra ipercoscienza, della nostra lealtà e della nostra sterile lucidità".

No way....
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Wyk72

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Re: Ingresso gratis donna? Ma basta
« Risposta #64 il: Febbraio 26, 2010, 15:45:18 pm »
Ricordo anche un'altra cosa: la questione fu affrontata due anni fa dal gestore della più grossa discoteca che abbiamo qua attorno.

Molti si erano lamentati del fatto che le donne entrassero gratis.

La cosa fu aggirata in questo modo: ingresso gratis e consumazione obbligatoria per tutti. Si entra con un bigliettino da scambiare con un pass di uscita alle casse, al "modico" prezzo di una consumazione (15€).

In pratica, i tipi all'uscita controllavano il pass solo agli uomini, perché il controllo era del tutto discrezionale, come da cartello all'ingresso.

E' un altro simpatico escamotage, ma ce ne potrebbero essere 3000.

Indi ritengo la questione inaffrontabile legalmente, tutto qui.

Lo scenario che verrebbe fuori inoltre sarebbe che i locali che NON discriminano (ossia fanno pagare anche le donne) risulterebbero SEMIVUOTI, mentre quello che discriminano sarebbero molto più frequentati.  Indi saremmo punto e accapo.
« Ultima modifica: Febbraio 26, 2010, 15:52:55 pm da Wyk72 »

Offline ilvaccaro

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Re: Ingresso gratis donna? Ma basta
« Risposta #65 il: Febbraio 26, 2010, 17:37:17 pm »

Tentare di sostenere la diversita', che comporterebbe l'implicita accettazione del regime di cavalierato ottocentesco, senza percio' lamentarsene, od accettare l'utopistica imposizione culturale egualitaria, reclamandone i latitanti diritti maschili?

Io credo che la seconda ipotesi avrebbe maggiori possibilita' di ottenimento di un qualche risultato migliorativo della condizione maschile, anche se preferirei onestamente la prima.




Credo anche io che la seconda ipotesi sia la migliore oltre che l'unica percorribile visto che il cavalierato unito alla crescente supervalutazione sociale e legislativa del genere femminile si tradurrebbe solo nel puro e semplice relegare gli uomini ad un ruolo di semi-schiavitù....

( Servo vostro?....Ma chi?....Ma dove..? :D E in cambio di che?....Col cazzo bella! Pedala pedala... :D....Non ce la fai? Crepa e avanti la prossima tanto se crepo io per te, tu mica muori dal dolore no?....Vedrai che anche io troverò la forza di continuare a vivere... :D ;) sarà dura ma ce la farò....Sono un uomo forte.... :D :P)

Tralasciando il discorso individuale e facendo un'analisi sociale non vi è nessuna libertà possibile per chi ha bisogno di qualcuno che non ha più bisogno di lui...... Solo servitù, e umiliazioni continue.

Se poi si vuol negarlo lo si neghi, ma la realtà è questa.

Molto meglio smettere di lamentarsi per i diritti in più concessi alle donne e concentrarci su quelli negati a noi...Insomma farci i cazzi nostri una volta tanto.
Gli uomini non lo hanno mai fatto, ma in parecchi stanno imparando.

E per quanto la società possa dare alle donne il loro miglior cliente resterà sempre
il singolo uomo.......Se questo inizia a tirare i remi in barca, ciao...Crolla tutto il baraccone.

E sta già iniziando:

" Gli uomini non vogliono più prendersi responsabilità"
" Gli uomini non sanno più corteggiare"
" Non ci sono più gli uomini di una volta"
" Dove sono finiti i veri uomini"?
" Una volta ti corteggiavano per settimane oggi se non gliela dai subito spariscono"

E via piagnucolando... :D ;)

E si noti che solo una piccola percentuale di uomini ha iniziato a "tirare i remi in barca"
tra un po' saranno milioni e milioni..

In fondo sono proprio le donne stronze le migliori "alleate" della libertà degli uomini, di certo non lo sono gli altri uomini.

Basta una sola "bella stronza" a svegliare più uomini che 5 siti come questo.



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Offline Cad.

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Re: Ingresso gratis donna? Ma basta
« Risposta #66 il: Febbraio 26, 2010, 19:44:05 pm »
Chiedendo al gestore del locale, o chi per esso all'ingresso, di perchè effettua la discriminazione tra uomo e donna e facendogli presente che è scorretto (lamentandosi in poche parole) con pacatezza ma decisione e magari accennando che c'è una legge che vieta le discriminazioni può succedere che ti dia ragione (solo a te chiaramente, non a tutti agli altri) magari non per convinzione ma per evitare che chi si lamenta possa poi creare problemi (non si sa mai vada a crearmi dei casini).

Questo a livello di singolo episodio che non lo convincerà a praticare le stesse condizioni sempre e indistintamente (e questo sarebbe l'importante) però se più persone si lamentano più probailità ci sono.

Poi se aggirano il problema con escamotage oltre al danno c'è la beffa e magari qualcuno dall'avvocato ci va.

Offline ilvaccaro

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Re: Ingresso gratis donna? Ma basta
« Risposta #67 il: Febbraio 26, 2010, 20:36:18 pm »
Ricordo anche un'altra cosa: la questione fu affrontata due anni fa dal gestore della più grossa discoteca che abbiamo qua attorno.

Molti si erano lamentati del fatto che le donne entrassero gratis.

La cosa fu aggirata in questo modo: ingresso gratis e consumazione obbligatoria per tutti. Si entra con un bigliettino da scambiare con un pass di uscita alle casse, al "modico" prezzo di una consumazione (15€).

In pratica, i tipi all'uscita controllavano il pass solo agli uomini, perché il controllo era del tutto discrezionale, come da cartello all'ingresso.

E' un altro simpatico escamotage, ma ce ne potrebbero essere 3000.

Indi ritengo la questione inaffrontabile legalmente, tutto qui.

Lo scenario che verrebbe fuori inoltre sarebbe che i locali che NON discriminano (ossia fanno pagare anche le donne) risulterebbero SEMIVUOTI, mentre quello che discriminano sarebbero molto più frequentati.  Indi saremmo punto e accapo.

Infatti  e sono banali regole di mercato, imponendo un costo alle donne il mercato ne risentirebbe visto che solo un uomo
Puo' essere cosi fesso da pagare per 2... :P
Già costringendo SEMPRE le donne a pagare solo per sé stesse vedresti certi locali spopolarsi, si sa che loro sono molto "generose"...
Mica come noi uomini, cosi insensibili ed egoisti...

Tra l'altro è ovvio che facendo pagare le donne si otterrebbe solo di far pagare di più gli uomini,
che sono poi quelli che le invitano...

Insomma se  le inviti, paghi perché "le hai invitate tu" e perché sono donne, se invece non le inviti, paghi comunque tu...... Perché è ovvio che anche se in disco ci vai da solo il tuo biglietto è gravato
anche del costo di quello di una donna che poi magari la da pure ad un'altro..(Oltre il danno la beffa...)
L'unico modo possibile per non pagare il biglietto ad una donna andando in disco, e' Non andare in disco.

Tutto qui.

E se in caso di differenze di trattamento in campo pubblico qualcosina si può anche fare pretendendo il rispetto della legge, in campo privato come fai notare anche tu, le scappatoie sono troppe.


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e-manuel

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Re: Ingresso gratis donna? Ma basta
« Risposta #68 il: Febbraio 26, 2010, 21:02:39 pm »
Io mi limito ad analizzare la questione dell' ingresso in discoteca, in modo totalmente scevro da tutto il resto (legislazione, principi, uguaglianza ecc.). Dunque, mi sembra chiaro che la stragrande maggioranza degli uomini ci vada in modo più o meno consapevole per cercare di rimorchiare (raramente ho visto uomini ballare in modo genuino e scatenato come le donne). I gestori sanno benissimo che se le donne pagassero lo stesso prezzo di un uomo , calerebbe vistosamente il loro numero e di conseguenza poi si ridurrebbe anche il numero degli uomini dato che appunto questi non ci vanno per ballare o ritrovarsi assieme a una maggioranza di altri uomini (come hanno già giustamente evidenziato altri utenti). Quindi, paradossalmente, si può persino dire che il gestore facendo pagare solo gli uomini -o comunque un prezzo più alto delle donne- faccia loro un piacere...
« Ultima modifica: Febbraio 26, 2010, 21:12:26 pm da e-manuel »

Offline Giulia

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Re: Ingresso gratis donna? Ma basta
« Risposta #69 il: Febbraio 26, 2010, 21:07:23 pm »
Esatto.

La realta' e' che siamo diversi e ne andrebbe tenuto conto.

Ma la societa' ci impone una uguaglianza innaturale che fa soffrire gli uomini ed alla fine anche le donne.

Il punto non chiaro della QM e' proprio questo, cosa vogliamo?

Tentare di sostenere la diversita', che comporterebbe l'implicita accettazione del regime di cavalierato ottocentesco, senza percio' lamentarsene, od accettare l'utopistica imposizione culturale egualitaria, reclamandone i latitanti diritti maschili?

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già.
il fatto tullio è che come la metti, non si avrà mai il paradiso: se l'uomo e la donna son diversi l'uomo deve farsi carico anche della donna e poi si dirà che è lui a mantenerla a proteggerla e blablabla e lei in casa fa solo robetta. la donna invece dirà di sentirsi sminuita socialmente e che il maschio vuole fare il padrone...se invece si prende la strada della parità succede che ci si scontra con le oggettive differenze...
per me una rogna o in un modo o l'altra  te la devi prendere ... ma non c'è verso di capirlo.

Offline Cassiodoro

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Re: Ingresso gratis donna? Ma basta
« Risposta #70 il: Febbraio 26, 2010, 21:42:20 pm »
Locali che fanno entrare le donne gratis.
In Russia non ne ho visti.
Pagano l'ingresso anche le donne.
Nei locali gli uomini sono una minima percentuale del pubblico.
Le donne entrano da da sole e si pagano il biglietto.
Dentro, se riescono a farsi accalappiare da un maschio e lui paga per loro le consumazioni, sanno che poi devono "dare qualcosa" in cambio.
Solo gli stranieri, come me, pagano anche per le ragazze che entrano con noi, ma gli indigeni sanno che "stiamo andando al ristorante portandoci un panino dietro".

Se, in Italia, i maschi stessero lontani e fuori dai locali, la situazione sarebbe diversa.
« Ultima modifica: Febbraio 26, 2010, 21:45:51 pm da Cassiodoro »
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline ilvaccaro

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Re: Ingresso gratis donna? Ma basta
« Risposta #71 il: Febbraio 26, 2010, 22:01:13 pm »
già.
il fatto tullio è che come la metti, non si avrà mai il paradiso: se l'uomo e la donna son diversi l'uomo deve farsi carico anche della donna e poi si dirà che è lui a mantenerla a proteggerla e blablabla e lei in casa fa solo robetta. la donna invece dirà di sentirsi sminuita socialmente e che il maschio vuole fare il padrone...se invece si prende la strada della parità succede che ci si scontra con le oggettive differenze...
per me una rogna o in un modo o l'altra  te la devi prendere ... ma non c'è verso di capirlo.

Invece si capisce perfettamente:

Prendere o lasciare ciascuno poi si faccia due conti caso per caso e volta per volta sulla sua convenienza a prendere oppure a lasciare.
O accetti il gioco e le sue regole, oppure sei fuori.
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Offline Animus

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Re: Ingresso gratis donna? Ma basta
« Risposta #72 il: Febbraio 26, 2010, 22:13:08 pm »
Se, in Italia, i maschi stessero lontani e fuori dai locali, la situazione sarebbe diversa.

Si, credo anch'io...chiuderebbero le discoteche. ^_^
Come in effetti è successo dal boom degli anni 70/80, febbre del sabato sera e minchiate varie, ma se stai a vedere, le concessioni/restizioni, verso una parte e verso l'altra, non sono cambiate di una virgola, come dire, piuttosto si chiude, ma un modello alternativo a questo, in questo tipo di cultura (noi non siamo russi, come non siamo thailandesi o cubani), non esiste.
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Offline Cad.

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Re: Ingresso gratis donna? Ma basta
« Risposta #73 il: Febbraio 26, 2010, 22:46:26 pm »
Se TUTTI i gestori facessero pagare uomini e donne lo stesso prezzo, es. se invece di fare 15 eu. gli uomini e zero le donne facessero 8/10 euro per tutti, le donne non starebbero certo a casa per 8/10 euro se hanno voglia di andare in disco e forse alla fine dei conti guadagnerebbero di più anche i gestori.

Se invito una donna (io e lei) pago io, quando si va in compagnia con amici e amiche ognuno paga per se.

Online Jason

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Re: Ingresso gratis donna? Ma basta
« Risposta #74 il: Febbraio 26, 2010, 22:56:05 pm »
Citazione
Se invito una donna (io e lei) pago io, quando si va in compagnia con amici e amiche ognuno paga per se.

Funziona così anche dalle mie parti...nessuno si sogna, in caso di gruppi di amici maschi e femmine, che i maschi paghino per le femmine.
PS io più volte mi sono fatto offrire qualcosa da un'amica , e qualche volta ho offerto io...parità vera :sleep: :sleep:
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America