Autore Topic: I comandamenti dell'antico Egitto-i 42 consigli di Maat  (Letto 5508 volte)

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Offline Salar de Uyuni

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I comandamenti dell'antico Egitto-i 42 consigli di Maat
« il: Febbraio 15, 2014, 22:33:56 pm »
Non si chiamano comandamenti,ma consigli,sono 42,e a mio avviso sono anche molto più completi e stranamente moderni come ordine morale dei 10 comandamenti biblici.

Sono i 42 consigli di Maat,dea egizia rappresentante l'ordine universale.



Non uccidere e non permettere che nessuno lo faccia.
Non commettere adulterio.
Non essere collerico.
Non causare terrore.
Non assalire e non provocare dolore al prossimo.
Non sfruttare il prossimo.
Non fare danni che possano provocare dolore all'uomo o agli animali.
Non causare spargimento di lacrime.
Rispetta il prossimo.
Non rubare ciò che non ti appartiene.
Non prendere più cibo di quanto te ne spetti.
Non danneggiare la natura.
Non privare nessuno di ciò che ama.
Non dire falsa testimonianza.
Non mentire per far del male ad altri.
Non imporre le tue idee agli altri.
Non agire per fare del male.
Non parlare delle cose altrui.
Non ascoltare di nascosto.
Non ignorare la verità e la giustizia.
Non giudicare male gli altri senza conoscerli.
Rispetta i luoghi sacri.
Rispetta e aiuta chi soffre.
Non arrabbiarti senza valide ragioni.
Non ostacolare il flusso dell'acqua.
Non sprecare l'acqua.
Non inquinare la Terra.
Non nominare Dio invano.
Non disprezzare le credenze altrui.
Non approfittare della fede altrui per fare del male.
Non pregare né troppo né troppo poco gli dei.
Non approfittare dei beni del vicino.
Rispetta i defunti.
Rispetta i giorni sacri anche se non credi.
Non rubare le offerte fatte agli dei utilizzandole per te stesso.
Non disprezzare i riti sacri.
Non uccidere i sacri animali senza una ragione seria.
Non agire con insolenza.
Non agire con arroganza.
Non vantarti delle tue condizioni migliori di fronte ad altri.
Rispetta i tuoi doveri.
Rispetta la legge e non abusarne.

Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Duca

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Re:I comandamenti dell'antico Egitto-i 42 consigli di Maat
« Risposta #1 il: Febbraio 15, 2014, 22:58:58 pm »
Mi son fermato al secondo, sono già fottuto  :D

Online Massimo

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Re:I comandamenti dell'antico Egitto-i 42 consigli di Maat
« Risposta #2 il: Febbraio 16, 2014, 00:25:30 am »
Manca il divieto di fare immagini, il divieto di pronunciare il nome di Dio invano, l'obbligo di santificare il sabato e il divieto di
adorare altri dei. Non mi sembra l'esatto e preciso precursore dei dieci comandamenti.

Offline Rita

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Re:I comandamenti dell'antico Egitto-i 42 consigli di Maat
« Risposta #3 il: Febbraio 16, 2014, 00:48:03 am »
il divieto di pronunciare il nome di Dio invano,

quello c'è, tale e quale, poi mi pare ci sia differenza fra consigli e comandamenti. Non c'è l'obbligo di santificare le feste, ma la raccomandazione di rispettare i giorni sacri anche se non credi (che mi pare equivalente) in effetti.. mi sembrano quasi più democratici, consentono anche altri dei, altre credenze da rispettare, manca anche "onora il padre e la madre" ma direi che "rispetta il prossimo" è più  includente  :rolleyes:

Non uccidere e non permettere che nessuno lo faccia.
Non commettere adulterio.
Non essere collerico.
Non causare terrore.
Non assalire e non provocare dolore al prossimo.
Non sfruttare il prossimo.
Non fare danni che possano provocare dolore all'uomo o agli animali.
Non causare spargimento di lacrime.
Rispetta il prossimo.
Non rubare ciò che non ti appartiene.
Non prendere più cibo di quanto te ne spetti.
Non danneggiare la natura.
Non privare nessuno di ciò che ama.
Non dire falsa testimonianza.
Non mentire per far del male ad altri.
Non imporre le tue idee agli altri.
Non agire per fare del male.
Non parlare delle cose altrui.
Non ascoltare di nascosto.
Non ignorare la verità e la giustizia.
Non giudicare male gli altri senza conoscerli.
Rispetta i luoghi sacri.
Rispetta e aiuta chi soffre.
Non arrabbiarti senza valide ragioni.
Non ostacolare il flusso dell'acqua.
Non sprecare l'acqua.
Non inquinare la Terra.
Non nominare Dio invano.
Non disprezzare le credenze altrui.
Non approfittare della fede altrui per fare del male.
Non pregare né troppo né troppo poco gli dei.
Non approfittare dei beni del vicino.
Rispetta i defunti.
Rispetta i giorni sacri anche se non credi.
Non rubare le offerte fatte agli dei utilizzandole per te stesso.
Non disprezzare i riti sacri.
Non uccidere i sacri animali senza una ragione seria.
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Offline Salar de Uyuni

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Re:I comandamenti dell'antico Egitto-i 42 consigli di Maat
« Risposta #4 il: Febbraio 16, 2014, 12:27:06 pm »
Con  il termine psicostasia si suole indicare la cerimonia cui, secondo il Libro dei morti dell'antica religione egiziana, veniva sottoposto il defunto prima di poter accedere all'aldilà. Più usualmente, la psicostasia è nota come "pesatura del cuore", o "dell'anima".La rappresentazione più famosa di psicostasia è quella che si può ammirare nella tomba del nobile Hennefer, Sovrintendente del bestiame dei possedimenti per il culto funerario di Sethy I. In questa rappresentazione, l'episodio viene "narrato" quasi come si trattasse di una sorta di film in cui la sequenza delle immagini è, però, contestuale giacché ogni singola fase è ugualmente rappresentata in un unico dipinto.

Nella fascia alta, il defunto implora 14 dei-giudici, 7 dei quali recano l'Ankh, il segno della vita; nella fascia bassa, da sinistra verso destra, Hennefer è condotto per mano da Anubi, dio dell'imbalsamazione, verso una bilancia. In una sorta di secondo fotogramma di uno stesso episodio, l'immagine seguente rappresenta Anubi che su un piatto della bilancia ha posto il cuore del defunto, rappresentato dal geroglifico corrispondente ad un vaso (talvolta tale simbolo viene sostituito dalla intera figura del defunto), mentre sull'altro piatto si trova la "piuma", ovvero la Dea Maat, la verità, la giustizia (anche in questo caso, talvolta il simbolo viene sostituito dalla raffigurazione della dea Maat).

Il Dio della saggezza, Thot, prende nota dell'esito della pesatura: se, infatti, il cuore -come "registratore" di tutte le azioni, buone o malvagie, compiute durante la vita- bilancerà la piuma, allora il defunto sarà dichiarato "giusto", o "giustificato", ed ammesso al regno dei morti. In caso contrario, il cuore verrà dato in pasto a Ammit, "colei che ingoia il defunto", rappresentata da un mostro composito ai piedi della bilancia, che somma in se gli animali più pericolosi dell'egitto: il coccodrillo, il leone e l'ippopotamo.
Il penultimo "fotogramma" raffigura Horo che presenta Hennefer, ormai "giustificato", ad Osiride che si trova in trono, all'estrema destra del dipinto, sotto un baldacchino.

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Offline Salar de Uyuni

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Re:I comandamenti dell'antico Egitto-i 42 consigli di Maat
« Risposta #5 il: Febbraio 16, 2014, 12:37:38 pm »
"Formula dello scarabeo del Cuore"

tratta dal cap. 30 del "Libro dei morti". In alto un occhio Udjat alato (altra rappresentazione di Horo) reca una piuma montata su un supporto lotiforme mentre, alle spalle di Osiride, si trovano le Dee Iside e Nephtys.

Il trono di Osiride è posto su una sorta di predella rettangolare; a ben guardare, però, il rialzo è attraversato da linee ondulate che rappresentano, appunto, onde: si tratta, in realtà, dell'oceano delle acque primordiali, il Nun da cui emerge il monticello primigenio da cui, a sua volta, sorgerà, come infatti sorge, un fiore di loto. Da quest'ultimo a loro volta, nascono i quattro figli di Horo: Duamutef, dalla testa di sciacallo; Hapi, dalla testa di scimmia; Hamset,dalla testa umana , e Qebeshenuf, dalla testa di falco ovvero i protettori degli organi asportati al defunto e contenuti nei vasi canopici."

La presenza di una bilancia connessa al concetto di valutazione della verità, giustificherebbe il fatto che proprio tale simbolo sia stato poi scelto, ancora ai nostri giorni, per indicare, appunto, l'imparzialità della giustizia.
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