Qualcuno può dimostrare il contrario, cioè che diffondere l'ignoranza sui metodi contraccettivi, diminuisca le gravidanze indesiderate? puoi dimostrare che l'educazione sessuale faccia aumentare il numero di madri -"bambine"?non credo!
Non si crede alla cicogna, ma ti assicuro che ci sono tante ragazze di 14-15 anni che hanno le idee molto confuse(per esempio sono convinte che fare sesso senza profilattico durante il periodo mestruale, sia un metodo contraccettivo ), e nei consultori online fanno ancora oggi domande assurde. Oggi l'informazione sulla contraccezione è "fai da te", tramite internet, o peggio tramite passaparola dei coetanei!
Che male potrebbe fare fornire ai ragazzi informazioni VERE e SCIENTIFICHE sulla contraccezione? razionalmente, NESSUNO!
Va bene.
Però non chiamiamola educazione all'affettività.
Insegnamo anatomia e fisiologia degli apparati genitali maschili e femminili.
Insegnamo cos'è una gravidanza e come la si può prevenire, la differenza tra un embrione ed un ovulo che se ne sta per i cazzi suoi, e soprattutto i metodi contraccettivi.
Ma a mia figlia, la psicologa del cazzo, s'è messa a raccontare puttanate come: "le donne possono fare tutto quello che fanno gli uomini".
Ci ha anche avvisato prima.
Ha fatto una riunione con noi genitori nella quale le ho detto chiaramente che era una troiata.
Che si è vero che io posso passare l'aspirapolvere ma che non è giusto farlo se poi mi ritrovo sempre da solo a spaccare la legna, a tinteggiare le pareti e a tagliare l'erba del giardino.
Con una mamma che mi interruppe per dirmi, cosa, secondo lei importantissima: "mia cugina spacca la legna".
- Sua cugina di quanto crede che alzi la media, signora?
La psicologa, avrebbe insegnato a riconoscere un pedofilo.
Molto bene - dico - ma perché non insegnare a riconoscere anche LE pedofilE?
Vogliamo creare nei bambini dei pregiudizi sessisti?
- Ma signore... di pedofile non si sente mai parlare!
- E proprio perché non se ne sente parlare che bisogna mettere in guardia i bambini!
(Cretina!)
Vedete... io sono ateo, ma... quando c'erano i preti, salivano in cattedra a raccontare la loro versione su cos'era giusto e cos'era sbagliato.
E finivano, come spesso accade per queste cose, acol trasferire luoghi comuni, pregiudizi e superstizioni pur in mezzo a tante cose giustissime.
Però lo facevano onestamente.
Oggi, una psicologa, si professa laica e viene a dirci che cos'è giusto o sbagliato secondo lei.
Ma tu non sai più chi è e cos'è...
I pregiudizi e le troiate però, passano lo stesso.
Esistono già le materie scientifiche. E' quella la sede prevista per insegnare che cosa sono i contraccettivi e, al limite, come far godere un uomo o una donna....
Non mi serve pagare un'altra nullafacente di psicologa, che magari è un puttanone senza senso che confonda le idee a mia figlia più di quanto non gliele abbia già confuse io che, almeno, però, sono il papà e sono sicuramente in buona fede, come quel vecchio prete, perché le voglio un sacco di bene, e voglio soltanto il meglio per lei.
Ma attenzione a codificare la sessualità, ragazzi.
A fare di un ragazzino di dieci anni, un futuro problematico, impotente o maniaco sessuale, ci vuole un attimo!
Ma proprio soltanto un attimo!