Autore Topic: attacco al maschio  (Letto 7182 volte)

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Offline ilmarmocchio

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attacco al maschio
« il: Febbraio 21, 2014, 17:49:29 pm »
http://www.wallstreetitalia.com/article/1668209/societa/l-uomo-maschio-e-in-via-di-estinzione-ecco-perche-l-ultima-teoria-cospirazionista.aspx

http://www.infowars.com/the-war-on-men-10-ways-masculinity-is-under-attack/

qualcuno se ne sta accorgendo

 Lo vogliono i governi, aiutati da Hollywood: uomini sempre più ostacolati dalla legge, il modello è quello del "pupazzo" senza virilità.
L'attore Robert Pattinson nella pubblicità di "Dior Homme".

Ingrandisci la foto

L'attore Robert Pattinson nella pubblicità di "Dior Homme".
NEW YORK (WSI) - La donna perfetta è una s*****a, come recita l'ultimo libro boom "La femme perfaite est une connasse!" (J’ai Lu, 2013) delle sorelle (gemelle) Anne-Sophie e Marie-Aldine Girard?

Se in Francia circola questo motto, negli Stati Uniti si parla sempre più di crisi dell'uomo. Dell'uomo "maschio", per intenderci.

Un articolo che sta facendo parlare di sé negli Usa porta la fima di Paul Joseph Watson, giornalista del noto sito di teorie cospirazioniste Infowars, che affronta diversi temi di politica, economia e società puntando sempre il dito contro le elite che manipolano il mondo e i singoli individui.

L'articolo è intitolato The War On Men: 10 Ways Masculinity is Under Attack, ovvero i dieci modi con cui la "mascolinità è sotto attacco".

Secondo l'autore, la guerra contro gli uomini non è stata lanciata dalle donne, ma dagli stessi governi. "L'attacco arriva direttamente dall'alto, con l'establishment che sta cercando disperatamente di sradicare la mascolinità dell'uomo, allo scopo di costringere le donne a diventare più dipendenti dallo stato, dunque per conferire maggior potere ai governi, rendendoli sempre più centralizzati".

Teoria che non tutti condivideranno, soprattutto chi si oppone alle teorie cospirazioniste, ma che sono interessanti da valutare.

Tra i modi attraverso cui secondo il giornalista la mascolinità dell'uomo sarebbe sotto attacco direttamente dagli stati, ci sarebbe il "marxismo culturale", secondo cui "l'oppressione emerge da culture e società di carattere patriarcale, non dallo stato".

I "governi amano "il marxismo culturale perchè li assolve da ogni forma di colpa".

Altro motivo è "la discriminazione degli uomini da parte del sistema legale", che si concretizza con il mettere gli uomini in posizione disperata in caso di affidamento di figli e di divorzio, costringendoli a pagare alimenti anche se le donne sono capaci di lavorare.

In particolare, si fa riferimento al fatto che gli uomini ricevono la custodia dei loro figli, in Usa, soltanto nel 10% dei casi di divorzio.

Si parla poi di "abusi domestici contro gli uomini": mentre "le donne beneficiano di diverse reti di protezione contro gli abusi domestici, gli uomini non ne hanno praticamente nessuna, nonostante il fatto che gli abusi domestici che hanno per oggetto gli uomini siano in continua crescita. Nel Regno Unito, per esempio, gli uomini sono vittime di abusi nel 44% dei casi. E il punto, secondo Watson, è che di questo problema non se ne parla.

Per le donne e femministe che potranno gridare allo scandalo nel leggere questo articolo, il giornalista cita la recente dichiarazione della femminista dissidente Camille Paglia, che ha scritto un articolo sul Wall Street Journal, in cui denuncia che "quello a cui stiamo assistendo è una civiltà che sta commettendo un suicidio".

Paglia si riferisce al fenomeno dell'emancipazione dai valori della mascolinità da parte dell'establishment, che minaccia di destabilizzare la società, dal momento che sono sempre di meno gli uomini che sono adatti tradizionalmente a ricoprire ruoli "mascolini" nel mercato del lavoro. Paglia denuncia che non esiste più, per i giovani uomini, "un modello maschile" a cui ispirarsi".

In più, mentre in precedenza -50 anni fa circa - nei film di Hollywood e nelle serie televisive, venivano proposti modelli positivi di uomini a cui ispirarsi, oggi l'industria di intrattenimento dipinge gli uomini o come imbranati (come nel caso di Homer Simpson o Everybody Loves Raymond) o come assassini e predatori sessuali.

Visto poi che la pubblicità ha come obiettivo soprattutto le donne, gli uomini che appaiono negli spot vengono presentati con sguardi vacui, senza personalità, e alla fine come veri e propri pupazzi.

La teoria cospirazionista va oltre e parla di "guerra chimica per femminizzare gli uomini", bloccando il testosterone attraverso la presenza di agenti che vengono inalati dai bambini fin da quando si trovano nel ventre materno.



Il coglione che parla di teoria cospirazionista non sa che il problema degli estrogeni nelle carni e anche dei fitoestrogeni , c'è veramente e che la quantità di spermatozoi nel liquido seminale dei maschi occidentali è in calo

Offline Vicus

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Re:attacco al maschio
« Risposta #1 il: Febbraio 21, 2014, 23:51:51 pm »
Citazione
sradicare la mascolinità dell'uomo, allo scopo di costringere le donne a diventare più dipendenti dallo stato, dunque per conferire maggior potere ai governi, rendendoli sempre più centralizzati".
È stato detto più volte qui che l'azienda o il capufficio hanno sostituito la famiglia e il marito (spesso anche fisicamente) nella vita delle donne. Molte "professioniste" detestano a tal punto occuparsi della famiglia che abbreviano i congedi di maternità per tornare alla loro amata vita d'ufficio. Sentito con le mie orecchie.
Citazione
"l'oppressione emerge da culture e società di carattere patriarcale, non dallo stato".
Alle donne viene fatto considerare logico e naturale il fatto che per vivere sono spesso costrette a lunghi spostamenti quotidiani per svolgere lavori precari, che non hanno la possibilità di occuparsi dei loro figli e talvolta neppure di scaricarli in un asilo nido. Tutta l'attenzione di organi di informazione assistenti sociali è concentrata sulle malefatte del maschio.
Citazione
Paglia denuncia che non esiste più, per i giovani uomini, "un modello maschile" a cui ispirarsi".
In più, mentre in precedenza -50 anni fa circa - nei film di Hollywood e nelle serie televisive, venivano proposti modelli positivi di uomini a cui ispirarsi, oggi l'industria di intrattenimento dipinge gli uomini o come imbranati (come nel caso di Homer Simpson o Everybody Loves Raymond) o come assassini e predatori sessuali.
Visto poi che la pubblicità ha come obiettivo soprattutto le donne, gli uomini che appaiono negli spot vengono presentati con sguardi vacui, senza personalità, e alla fine come veri e propri pupazzi.
Il problema principale è che nella cultura attuale il modello maschile, più che ridicolizzato, è completamente assente: è impossibile per l'uomo vedersi in un ruolo significativo nella società attuale, a meno di elaborare un'interpretazione alternativa a quella fornita, ed una controcultura che gli permetta di vivere i valori maschili nell'epoca presente.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Animus

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Re:attacco al maschio
« Risposta #2 il: Febbraio 22, 2014, 12:35:40 pm »
 :cry:

"(L'uomo) continua a imperversare, nonostante i disinganni, prende per conquiste le proprie disfatte, niente ha imparato ... mai."

"Frutti senza semi, che splendido progresso!
Ed invece rappresenta il nulla del mondo che abbiamo creato.
Un mondo senza futuro, senza speranza, proprio come un frutto senza semi.
Un frutto che non può essere più definito tale perché (come l'uomo n.d.r) ha perso il senso della propria esistenza.

"L'uomo continua a imperversare, nonostante i disinganni, prende per conquiste le proprie disfatte, niente ha imparato ... mai." (Repetita)
...
 Qualcuno si ferma un attimo a riflettere?
"

Ecco, io trovo che ci sia più "senso della qm", in queste 4 righe scritte da uno che, con tutta probabilità, di qm non sa nulla, che in migliaia di post, insulsi/falsi/offensivi per l'intelligenza, scritti su questo forum. ;)

"Degli eunuchi è il regno dei cieli.
Degli eunuchi..."

Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Re:attacco al maschio
« Risposta #3 il: Febbraio 22, 2014, 13:26:56 pm »
che in migliaia di post, insulsi/falsi/offensivi per l'intelligenza
Ah, avevo dimenticato, banali, che è un ingrediente che, come il prezzemolo, non manca mai.
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Offline Lucia

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Re:attacco al maschio
« Risposta #4 il: Febbraio 22, 2014, 13:46:13 pm »
ma, la crisi dei valori maschili non viene anche dal fatto che tutti i progressi e tutte le lotte nella storia infatti hanno portato solo distruzioni, anche se inizialmente sembravano ideali belli da seguire?

Online Massimo

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Re:attacco al maschio
« Risposta #5 il: Febbraio 22, 2014, 13:52:43 pm »
:cry:
"Degli eunuchi è il regno dei cieli.
Degli eunuchi..."

In realtà non disse proprio così: disse che ci sono coloro che si fanno eunuchi per il regno dei cieli ma non che il regno dei cieli
appartiene solo a loro. La condizione di eunuco non è una "conditio sine qua non" per entrare nel regno dei cieli.
E, ad ogni modo, ai maschi potrebbe non interessare affatto il regno dei cieli e, accontentandosi del mondo di quaggiù, restare
fallodotati, fallomuniti e fallofunzionanti infischiandosene di tutto il resto, anche del regno dei cieli. Dico bene, Animus?

Offline Animus

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Re:attacco al maschio
« Risposta #6 il: Febbraio 22, 2014, 16:40:47 pm »
ma, la crisi dei valori maschili non viene anche dal fatto che tutti i progressi e tutte le lotte nella storia infatti hanno portato solo distruzioni, anche se inizialmente sembravano ideali belli da seguire?

Direi proprio di no.

La crisi dei valori maschili, e la conseguenza "colpa di genere", deriva dal fatto di aver imboccato e seguito una strada sbagliata, degli errori ,al termine della quale, invece che trovare l'agognato "regno dei cieli", abbiamo trovato un cartello con su scritto... vicolo cieco siete arrivati al copolinea!

Quando Pietro dice che “Maria, in quanto donna, non merita la vita”, Cristo gli risponde “Io stesso la guiderò in modo da farla maschio ...poiché ogni donna che farà se stessa maschio, entrerà il Regno dei Cieli.”
 
La teologia cristiana infatti ha lavorato per questo, Dio come "coincidentia oppositorum", "Pluralitas non est ponenda sine necessitate", “Quale occasione migliore, in effetti, per “economizzare” gli esseri?Poiché la forma più perfetta contiene virtualmente in sé il meno perfetto…”, nella convinzione, seguendo il figlio di Dio,  che la forma perfetta era quella maschile, e l'imperfetta, il femminile.
(http://anticristo.org/2013/09/25/il-progetto-criminale-della-teologia-cristiana/)

Poi pero', qualcosa è andato storto, un secondo imprevisto peccato della conoscenza (del bene e del male, il primo fu quello della scoperta della funzione riproduttiva del liquido seminale),  ha cambiato lo scenario:L'ovulo.

E con l'ovulo tutte le certezze di Cristo e cristiane, in campo riproduttivo, che erano quelle di Aristotele (la donna semplice "terra uterina" atta ad ospitare il principio vitale, tutto risiedente nella parte maschile ), si frantumano...il prgetto criminale di eliminare la femme...naufraga: se c'è uno che è eliminabile, è il maschio.

Si è davanti ad un bivio, abbandonare il progetto, o tenerlo e puntare sull'altro soggetto?
Secondo voi, la Chiesa cosa ha scelto? Il male minore, l'unico che poteva scegliere, salvare il progetto (criminale, cioè cristiano) e con esso, il proprio culo, ma puntando naturalmente sull'altro.

L'ovulo, col microscopio venne scoperto nel '700  (vado a memoria, si puo verificare).
La creazione dei nuovi dogmi pro-femminili, "immacolata concezione" e tutta la linea pro domina, prima che in ambito laico abbiamo visto che è proprio in quello religioso ( Woman's Christian Temperance Union) che nasce la prima e più grande organizzazione di massa femminile,  verso metà dell'800.

Il problema purtroppo,  non è semplice come vorrebbero i sempliciotti.
Ripeto, la teologia ha tracciato il solco entro cui il fiume occidentale, con tutte le sue creazioni (scienza, politica, economia, ma sopratutto..."forma mentis"), vi scorre  imbrigliato da secoli, si può accellerarlo (seguendo i progressisti), o rallentarlo (con i conservatori), ma fargli cambiare corso.....beh...quello è davvero impossibile.

La frutta senza semi...
Solo all'interno della follia di senso cristiana, si poteva ricercarla...e accettarla.  :cry:
 


 
« Ultima modifica: Febbraio 22, 2014, 16:56:36 pm da Animus »
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Re:attacco al maschio
« Risposta #7 il: Febbraio 23, 2014, 12:31:14 pm »
E lo so, apprezzo il giusto silenzio,ci vuole un po' per riprendersi dalla botta... :rolleyes:
"Non ce stamo a capì più niente!" :D

Vabbè, ma quale sarebbe la novità?
Perchè ... prima capivate? :hmm:

Persino "mastro cosmos", aveva intuito che verso la fine del '500 (è un periodo che dura qualche secolo) è accaduto uno stravolgimento (quello che in un afo ho chiamato cuspide occidentale), ma l'intuizione poi, è morta lì:

"A Venezia nel 1577 si decise di costruire un tempio per ringraziare della fine della peste. La chiesa fu intitolata al Redentore (e S.Rocco)
60 anni dopo una nuova pestilenza e una nuova chiesa: alla Madonna della Salute. Ciò che è da notare non è tanto a chi sia intitolata la chiesa in ringraziamento per la fine della peste del 1630, ma che in essa c'è un predominio assoluto delle figure femminili.
S.Marco è sostituito da una "dolce fanciulla"
pare quindi si potrebbe pensare che alla fine del XVI° sec/inizi del XVII° sia successo qualcosa, che ha trasformato quello che era il cristianesimo"
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=3477.msg35404#msg35404

E' successo ad es., che nel 1561 in "Observationes anatomicae" Gabriele Falloppio (da cui il nome, tube di falloppio) "registra una descrizione accurata di utero e ovaie".

E' successo, ad es.,  che William Harvey (1578- 1657) nel suo "De generatione animalium" ... "attraverso l'osservazione di cerve gravide dissezionate in momenti differenti della gravidanza, notò che fino a qualche giorno dopo l'accoppiamento con il maschio non vi era presenza né nell'utero né nelle tube di alcun elemento germinale mentre con il passare del tempo poteva cominciarsi a notare una formazione: ipotizzò, quindi, che tutti gli esseri animali avessero principio da un uovo da cui poi era prodotto il feto.
Prende piede così la tesi ovista: la femmina non produce alcun tipo di seme mentre quello maschile non supera il canale cervicale dell'utero ma in esso penetra solo una parte più volatile che porta alla fecondazione dell'utero stesso"

E' successo, ancora,  che "Niels Stensen propose per la prima volta la teoria che i cosiddetti testicoli femminili (oggi ovaie) fossero dotati di uova ..fu ripreso poi da Giovanni Van Horne, il quale, in una lettera a Wilhelm Rolfink, espresse l'idea che fossero proprio i "testicoli femminili" a fornire tutto il materiale ed illustrò la struttura dell'apparato riproduttore per rendere chiaro l'argomento e permettere l'evoluzione degli studi da parte di Regnier de Graaf che parlò, per la prima volta, degli "ova viviparum".

Essì, caro Cosmos, c'eri arrivato quasi, dai... :D

Solo che, quello che Cosmos non poteva arrivare (non per un difetto d'intelligenza, ma perchè, capite bene, vuol dire dover rimettere in discussione tutto quello in cui si è creduto giusto e vero, dalla nascita fino ad oggi)  era che il cristianesimo, la follia cristiana, si doveva scontare ora con una realtà, che ahimè, il figlio unigenito (quel mono-genos theos, cioè camuffato dalla Chiesa in "figlio unico, unigenito", in realtà, "figlio di un genitore unico, di una sola genia" ), il figlio di Dio (??) non conosceva. :doh:
Se ci doveva essere un genitore unico, questo sembrava essere la femmina...la Maria Maddalena! :cry:
(http://atheism.about.com/library/chronologies/blchron_sci_cloning.htm)

Mi pare chiaro, ora, che l'afo di Cioran, non debba essere più spiegato ulteriormente  ... o sbaglio? :hmm:

"Uscito dalla propria strada e dai propri istinti, l'uomo è finito in un vicolo cieco.
Ha bruciato le tappe... per raggiungere la propria fine.
Animale senza avvenire, si è impantanato nel suo ideale, si è perduto nel suo stesso gioco ... e non gli resta altra risorsa che quella di ricapitolare le proprie follie, di espiarle e di commetterne altre..."
« Ultima modifica: Febbraio 23, 2014, 12:41:21 pm da Animus »
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Offline Lucia

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Re:attacco al maschio
« Risposta #8 il: Febbraio 23, 2014, 13:13:38 pm »
La teologia cristiana infatti ha lavorato per questo, Dio come "coincidentia oppositorum",

Maschile e femminile non sono opposti, sono complementari, e comunque la coincidentia oppositorium non credo che centri qualcosa con il bisogno di ridurre tutto all'unità

Citazione
E con l'ovulo tutte le certezze di Cristo e cristiane, in campo riproduttivo, che erano quelle di Aristotele (la donna semplice "terra uterina" atta ad ospitare il principio vitale, tutto risiedente nella parte maschile ),

ma si, tutti conoscevano Aristotele, mentre pochi vedevano femmine incinte e cuccioli che somigliano alla loro madre.
Ovvero la grande fiducia in se dei maschi è dovuta all'Aristotele o al testosterone o all'istinto?

Citazione
si frantumano...il prgetto criminale di eliminare la femme...naufraga: se c'è uno che è eliminabile, è il maschio.

ma perché bisogna per forza eliminare qualcuno?  :unsure:


Offline Animus

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Re:attacco al maschio
« Risposta #9 il: Febbraio 23, 2014, 13:48:49 pm »
Maschile e femminile non sono opposti, sono complementari

Certo, e questo spiega perchè i casti, i fanciulli, gli impotenti...gli eunuchi.
Se io resisto 3' minuti sott'acqua, senza respirare, e so che il mio avversario ne resiste 2'30'', ho trovato un ambiente in cui lo posso battere!
Io soffrirò di asfissia, ma lui...annega prima. ;)
Il cristianesimo, come fa ad es. l'islam, non poteva celebrare la virilità, proprio perchè i due sono collegati, sono in simbiosi.
Per togliere qualcosa ad uno, devi toglierla anche all'altro.
Ma chi è il bersaglio principale?
Anche qui, Cristo, che se per me sicuramente non era il figlio di Dio, tanto stupido non lo era neppure:

Gesù disse, “Il regno è come una donna che portava una giara piena di farina.
Mentre camminava per una lunga strada, il manico della giara si ruppe e la farina le si sparse dietro sulla strada.
Lei non lo sapeva; non si era accorta di nulla.
Quando raggiunse la sua casa, posò la giara e scoprì che era vuota.”

La metafora direi che non necessita di spiegazione.

Citazione
, e comunque la coincidentia oppositorium non credo che centri qualcosa con il bisogno di ridurre tutto all'unità

Sbagli.

ma si, tutti conoscevano Aristotele, mentre pochi vedevano femmine incinte e cuccioli che somigliano alla loro madre.
Ovvero la grande fiducia in se dei maschi è dovuta all'Aristotele o al testosterone o all'istinto?

All'istinto sicuramente no, quello porta verso la femmina... :lol:
E' il contrario, è l'uscita dai propri istinti e un appannamento della ragione, degna di uomini che perseguivano un ideale nato non dal Logos, ma dal ri-sentimento e dalle passioni (patire=sofferenze) degli schiavi e degli ultimi della terra.
Date le premesse, viste le piante malate, quest'ideale non poteva che portare alla catastrofe.

ma perché bisogna per forza eliminare qualcuno?  :unsure:

Non lo so...si vede che c'aveva qualche conflitto irrisolto.
Chiediglielo a lui.. :sleep:

Gesù disse, "In due si adageranno su un divano; uno morirà, l'altro vivrà."
"Forse la gente pensa che io sia venuto a portare la pace nel mondo.
Non sanno che sono venuto a portare il conflitto: fuoco, ferro, guerra."
« Ultima modifica: Febbraio 23, 2014, 14:04:08 pm da Animus »
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Re:attacco al maschio
« Risposta #10 il: Febbraio 23, 2014, 15:58:37 pm »
E lo so, apprezzo il giusto silenzio,ci vuole un po' per riprendersi dalla botta... :rolleyes:


 :lol:

amico mio, per suonare come Calliope, di cui le Parche sentiro lo colpo tal/che disperar perdono, ci vuole ban altra musa che la tua

 :lol:

credo che il silenzio non sia scandalo ma noia
rimetti i piedi a terra e ricomincia dal guadagnarti il pane col sudore della tua fronte e a condividerlo con gli amici
poi, forse, ricomincerai a tirar fendenti
Dio cè
MA NON SEI TU
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Re:attacco al maschio
« Risposta #11 il: Febbraio 26, 2014, 14:10:45 pm »

 :lol:

amico mio, per suonare come Calliope, di cui le Parche sentiro lo colpo tal/che disperar perdono, ci vuole ban altra musa che la tua

 :lol:

credo che il silenzio non sia scandalo ma noia
rimetti i piedi a terra e ricomincia dal guadagnarti il pane col sudore della tua fronte e a condividerlo con gli amici
poi, forse, ricomincerai a tirar fendenti

Ridi, ridi, che la mamma...
Secondo me invece dimostra, se è vero che "feminism cannot survive an open debate" - così parlò antifeminist - è ugualmente vero che anche"anti-feminism cannot survive an open debate ".

Infatti, nessun dei "nostri", se non per il "martiro dei separati" se l'è mai sentita di affrontarlo pubblicamante (in tv).

Un "intellettuale" della Qm che volesse dar a bere che il femminismo è in antitesi alla cristianità, se non al limite solo per il fatto dell'inversione di polarità M/F, verebbe demolito e ridicolizzato, non da un gran intellettuale - un Galimberti ad es.- ma già da uno mediocre.

Poi ... ce lo vedete un Rino, un Cesare, un Armando, che va a raccontare ad un Nicce (oppure semplicemente mettendo le rispettive "interpretazioni" a confronto), che il femminismo è antitetico e non ha nulla a che vedere col cristianesimo?  (ripeto, se non al limite che F, ad un certo punto, prende il posto di M)
Farebbero la fine di S. Paolo in mezzo all'agorà ateniese. 

Queste balle si possono raccontare solo a gente rozza. :sleep:
Può essere "credibile" solo decontestualizzandola completamente dalla civiltà di appartenenza, manco arrivasse dallo spazio o fosse stato importato da altre civiltà - cosa che sappiamo benissimo avvenire invece al contrario-, e infatti, sia voi, sia le altre, si guardano bene dal collocarlo come fenomeno caratteristico della cristianità.

In altre parole,  se il femminismo esiste, deve ringraziare quelli come voi.....
;)
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Re:attacco al maschio
« Risposta #12 il: Febbraio 26, 2014, 17:37:56 pm »
però colpevolizzare sempre il cristianesimo secondo me ricrea il discorso del risentimento (è colpa di x che io7noi non sono realizzato)
alla fine un istinto vitale non si può schiacciare poi per cosi lungo tempo, si manifesta comunque in qualche forma.

Offline Animus

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Re:attacco al maschio
« Risposta #13 il: Febbraio 26, 2014, 18:25:31 pm »
Poi ... ce lo vedete un Rino, un Cesare, un Armando, che va a raccontare ad un Nicce (oppure semplicemente mettendo le rispettive "interpretazioni" a confronto), che il femminismo è antitetico e non ha nulla a che vedere col cristianesimo?  (ripeto, se non al limite che F, ad un certo punto, prende il posto di M)
Farebbero la fine di S. Paolo in mezzo all'agorà ateniese. 

Dato che l'appetito vien mangiando, ho immaginato quest'improbabile incontro. :lol:

Appuntamento alle 8 di mattina, si pone un problema: sia Cesare che Armando, fedeli come 2 guardie svizzere con il loro Papa, vorrebbero scortare Claudio, stando alla sua dx, cosa chiaramente impossibile, e del resto, per colui a sinistra del padre (spirituale) sarebbe questa già un'onta, quantomeno un segno di cattivo presagio.
Infatti, a dispetto del titolo, nulla di selvatico in loro...

Cmq, è solo un dettaglio, veniamo all'incontro:  i nostri 3 palladini dell'italica virilità, faccia a faccia, con il grande filosofo tedesco, in mano , un martello da fabbro sostituisce quello comunemente in uso preso i "parrucconi effeminati".

Claudio: "vede sig. nicce, noi siamo i cristiani, che dico cristiani, di più, i cattolici, che dico cattolici, persino mariani, quindi, antifemministi per principio, noi siamo quelli che si oppongono al femminismo proprio perchè la nostra fede, i ns Ideali..."

A questo punto ... una martellata scagliata con la forza di una folgore, aprendo in due la cattedra, zittisce istantaneamente l'ideologo dei maschi selvatici. :w00t:

"Ma basta, basta!
Non lo sopporto più.
Aria cattiva!

Questo laboratorio dove si fabbricano gli ideali,  puzza di nient’altro che di bugie.
Adesso ...tutti questi falsari ...mi daranno ad intendere ... che essi sono mligliori dei signori della terra.
Mi sembra che si menta...
(Genealogia della morale)

Alla fine ... la donna!
Metà del genere umano è debole, generalmente malato, "lunatico", incostante ... lei ha bisogno di una religione della debolezza che glorifichi l'essere deboli e l'essere umiliati come divinizzazione: o meglio, lei rende debole il forte - perché lei può governare solo quando riesce a superare il forte ... la donna ha sempre cospirato con i tipi decadenti, tipicamente i preti, contro il "potente", il "forte" ... l'uomo.[1]
(La volontà di potenza)"


1 - Traduzione libera dal testo inglese:
Finally: woman! One-half of mankind is weak, typically sick, changeable, inconstant... she needs a religion of weakness that glorifies being weak, loving, and being humble as divine: or better, she makes the strong weak--she rules when she succeeds in overcoming the strong... Woman has always conspired with the types of decadence, the priests, against the "powerful", the "strong", the men.
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline Animus

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Re:attacco al maschio
« Risposta #14 il: Febbraio 26, 2014, 18:32:09 pm »
però colpevolizzare sempre il cristianesimo secondo me ricrea il discorso del risentimento (è colpa di x che io7noi non sono realizzato)
alla fine un istinto vitale non si può schiacciare poi per cosi lungo tempo, si manifesta comunque in qualche forma.

Abraxas, è colpa di Xmas, se l'unica soluzione rimasta all'uomo è questa! :mad:

Gesù disse, "Quando vedrete uno che non è nato da una donna, prostratevi e adoratelo. Quello è il vostro Padre."

Capito mi hai?

Ripeto, per la millesima volta:"e non gli resta altra risorsa che quella di ricapitolare le proprie follie, di espiarle e di commetterne altre"


Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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