sarà anche quella importante per un matrimonio felice
almeno quanto la mancanza della gelosia (Artemisia) e la chiara divisione in ruoli (vnd)
ma non basta..al mio marito non piacerebbe pensare che può essere comprato con il sesso
Aristotele (o qualche altro pensatore greco antico) diceva che a ogni eiaculazione l'uomo perde una parte del suo cervello. Chissà cosa l'ha fatto pensare cosi?!
La bellicosità non è solo maschile ma è una caratteristica necessaria della mascolinità, e spesso in armata, prima di guerra gli uomini sono tenuti in astinenza per essere più guerrieri. Un uomo troppo sodisfatto sessualmente sarà meno bellicoso e aggressivo,
da punto di vista di quello che vive fa sesso solo ogni tanto o vive in astinenza sembrerà meno maschile.
Questo è vero anche i cani difatti li si tiene in astinenza per renderli più aggressivi all'attacco. E i luoghi concentrazionari esclusivamenta maschili senza donne come le carceri o potevano essere le strutture militari isolate, fortilizie di una volta ecc., è innegabile che anche per i lunghi periodi passati senza lo sfogo sessuale e di una donna, siano un concentrato pazzesco di violenza psicologica e fisica, sopraffazioni e privazioni di ogni genere...Infatti, nei paesi ben più civili è permesso e anzi istituzionalizzata per ordinamento legislativo, la permessa dei cosìddetti "incontri coniugali", che poi molto spesso avvengono pure con mere puttane fatte entrare dentro al carcere....Giustamente, per chi non ha nè mogli, nè tantomeno fidanzate/compagne...
Comprami a me solo con il sesso allora, dato che anch'io in quanto ad aggressività ormai ho pochi pari da questa parte dello schermo, sarebbe pure cosa buona da compiere...."Una volta pensavo anch'io di poter contribuire a cambiare il mondo, adesso dopo tanti anni mi basta soltanto di riuscire ad uscire da una camera da letto con un minimo di dignità...E soprattutto, sono sempre alla ricerca di chi mi faccia il pompino perfetto."
cit. da "Il Declino dell'Impero americano"(Le Déclin de l'empire américain)(Canada 1986) di Denys Arcand, regista poi de "Le Invasioni barbariche", seguito di questo film e di cui recentemente qui qualcuno mi ha chiesto che ne scrivessi.