Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Natura maschile e natura femminile => Topic aperto da: catoblepa - Marzo 10, 2014, 13:50:23 pm
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ho notato che molti di coloro che contribuiscono alla discussione sulla QM, non soltanto qui ma anche in altri spazi virtuali, nutrono una sfiducia e una disistima profonda verso le donne, arrivando a considerarle inferiori moralmente e intellettualmente agli uomini.
Io non la penso così. ho una cuginetta di quattro anni a cui sono legato e sto cercando di influenzarla e di seguirla nella sua crescita per quanto mi è possibile. vorrei che crescesse dando importanza a cose di sostanza come la scienza, la cultura, l'arte, l'istruzione anziché cose tipo la moda, il trucco, i vestiti, il gossip e altri passatempi che considero di scarsa o dubbia utilità. vorrei che coltivasse interesse per la musica "vera" anziché perdersi dietro a boyband e a mode effimere, vorrei che fosse intellettualmente e pragmaticamente indipendente e intraprendente e riuscisse a sviluppare il piu possibile le proprie potenzialità.
però mi sembra di capire che alcuni di voi probabilmente direbbero che sto perdendo il mio tempo perché le donne sono per natura inferiori agli uomini e in ogni caso non riuscirei a combinare molto: diventerà una stupidina viziata come succede a tutte le donne perché il loro intelletto non può ambire a raggiungere gli stessi livelli degli uomini. o mi sbaglio? (http://i58.tinypic.com/2mq6rn6.gif)
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Quanti anni hai, se posso chiedere?
E' una cosa molto bella quella che stai facendo e io (ma sono una donna) penso che invece tu possa contribuire e non poco alla persona che lei sarà da grande.
Ovviamente dipende anche dai genitori e dalle persone che incontrerà ma avere dei modelli di riferimento maschili di intelligenza, amore per le cose belle e cultura non fa sicuramente male.
Anche mia figlia passa, quando può, molto tempo con suo cugino che ha 22 anni e studia medicina e sicuramente questo ha contribuito a farle nascere interesse per la scienza e la natura.
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No che non è cosi' e parecchie donne del passato (non tutte) ce lo dimostrano.
Basta guardare le ultrasettantenni: moltissime di loro sono semplici, alcune addirittura analfabete o quasi, eppure hanno un cuore una gentilezza e una bontà che le "FENOMENE" odierne nemmeno si sognano. Parecchie di loro ti ringraziano se le fai passare e sono gentili con tutti a prescindere, persino con gli ODIATI MASCHI!
Altri tempi? Tempi in cui i valori erano forti perchè caratterizzati da guerre, fame e miseria? Forse, però le donne erano molto ma molto migliori. Eppure il femminismo esisteva anche allora.
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Controcorrente non lo so sai.
Mia nonna è rimasta vedova a 26 anni con due figli, matrimonio combinato e credo che non amasse mio nonno ma forse non ha avuto nemmeno il tempo.
Si è fatta il mazzo, ha tirato su i due figli e si è poi risposata con uno che le ha dato una figlia ma poi se n'è andato senza nemmeno salutare.
Mi ha cresciuta lei e mai, nemmeno una volta, l'ho sentita lamentarsi della vita o degli uomini. Sicuramente era una generazione con più tempra e capacità di sopravvivenza. Quando metà della tua famiglia viene disintegrata da una bomba l'unica cosa che puoi fare è scappare e andare avanti.
Superato questo, credo che niente potesse abbatterla.
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vorrei che crescesse dando importanza a cose di sostanza come la scienza, la cultura, l'arte, l'istruzione anziché cose tipo la moda, il trucco, i vestiti, il gossip e altri passatempi che considero di scarsa o dubbia utilità. vorrei che coltivasse interesse per la musica "vera" anziché perdersi dietro a boyband e a mode effimere, vorrei che fosse intellettualmente e pragmaticamente indipendente e intraprendente e riuscisse a sviluppare il piu possibile le proprie potenzialità.
Guarda non lo so, secondo me sei molto bravo ma io non sono sicura che gli uomini davvero apprezzano quel tipo di donna e non quella superficiale che è meno impegnativa.
Ma lei penso che sarà felice con uno zio come te.
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A me le donne/ragazze un tempo piacevano e anche molto, come alcuni qui non hanno mai perso occasione e momento per rinfacciarmi e recriminarmi. Purtroppo però l'occasione mi si ripresenta sempre e rinnovata anche nella giornata di ieri, per quanto siano e soprattutto le giovani under 30, superficiali e disimpegnate, in una parola senza spessore umano e intellettuale. E ' colpa dell'approccio da persona seria e parola loro "di un altro livello rispetto al loro -parole sue- ancora di chi vuole divertirsi, farsi le sue "seratine" alle feste, ballare, ecc. " Può darsi, ma quando ancora -come le ragazze di oggi quasi tutte- si ricicli sempre la stessa logora frase della ricerca sempre e solo di "persona positiva e con ottimo senso dell'umorismo", viene da pensare che la vita vera e i suoi problemi eresponsabilità non sappiano neppure come etimologia delle stesse parole, che diavolo sia. E a 24 anni e passa, è grave. La loro unica capacità è quella di schematizzare e sfuggire ad ogni seppur velata sensazione di "legame" e "impegno", "pressione", sono come delle bestioline smorfiose, graziose e puramente istinitive, una sorta di frizzanti e leziosi Ewoks di lucasiana memoria, tenere soltanto all'apparenza. Ma inavvicinabili e inafferabili nella loro foresta quitidiana di feste e numerosissimi "amici virtuali" da apericena, gruppi da previa "approvazione" . L'avvento, della donna/ragazza 2.0. Incubatrice e garanzia di masse di uomini eremitici.
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Comunque si Catoblepa, mi dispiace persino scriverla, ma questa "ragazza" sara' una donna "adulta" supergiù nel 2030 passato. Figuriamoci. Spero soltanto che le generazioni di allora possano vedere realizzato il sogno della donna artificiale, androide biologica o biomeccanica che potrà essere, la quale programmabile con i nostri sentire e sentimenti a piacimento, uguale in tutto e per tutto a quelle per "nascita naturale", avrà a rendere quest'ultime oramai obsolete, di più "futili", per i bisogni degli uomini del futuro, e per la necessità ineludibile di una compagna e di un corpo di donna ad accoglierti nel letto la sera.
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No, noi reputiamo le donne diverse , NON inferiori
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Io difformo da questo. Proprio in NIENTE, non sono INFERIORI...?
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E comunque appunto, come l'ideologia comunista ha dovuto in tutti i suoi tentativi d'attuazione a livello di Stato e società sperimentare sulla propria pelle, "diversità" non vuole dire automaticamente "uguaglianza". Anzi.
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Io difformo da questo. Proprio in NIENTE, non sono INFERIORI...?
in alcuni settori possono essere inferiori, in altri no.
siamo diversi, questo si
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in alcuni settori possono essere inferiori, in altri no.
siamo diversi, questo si
Se siamo diversi, la naturale conseguenza è che in alcune discipline saranno migliori gli uomini e in altre le donne.
Resta da stabilire quali siano i settori nei quali le donne eccellono.
Tolti gli aspetti legati alle pratiche sessuali, per le quali le donne svolgono un ruolo eccellente, non mi viene in mente nient'altro.
Ora... che non sia elegante farlo notare, è un altro discorso.
Ma visto che sento sempre le donne dire "noi siamo più brave"... Eh... allora... vaffanculo.
Una bella sberla di verità potrebbe risvegliare la modestia...
Pensa che tutte le mattine, alla radio, sento una pubblicità che dice che dove ci sono donne si lavora meglio....
Addirittura, stamattina, ho dovuto sentire la Boldrini che diceva, sulla base delle sue personali opinioni, che le donne risolvono i conflitti....
Immane cazzata...
Sta donna mi sta sempre più sui coglioni, chissà perché....
Per cui, ragazzi... Io ho l'impressione che, tolti i pompini, le donne raggiungono risultati meno brillanti di noi uomini.
E... questo lo dico soltanto perché farmi fare pompini dai trans non è nei miei interessi....
Perché.... ho dei dubbi anche su quello....
E preferisco restare nel dubbio...
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Non credo che un uomo riuscirebbe a partorire ed allattare un bambino.
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Non credo che un uomo riuscirebbe a partorire ed allattare un bambino.
Be', mi pare ovvio.
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Be', mi pare ovvio.
Sì ma la conseguenza è che la donna è comunque più predisposta a prendersi cura dei bambini e della famiglia, anche se ci possono essere dei padri che fanno tutto quanto da soli, in questo contesto vedo comunque che le donne sono in genere più capaci a gestire la vita domestica di quanto possa fare un uomo.
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ho notato che molti di coloro che contribuiscono alla discussione sulla QM, non soltanto qui ma anche in altri spazi virtuali, nutrono una sfiducia e una disistima profonda verso le donne, arrivando a considerarle inferiori moralmente e intellettualmente agli uomini.
Io non la penso così. ho una cuginetta di quattro anni a cui sono legato e sto cercando di influenzarla e di seguirla nella sua crescita per quanto mi è possibile. vorrei che crescesse dando importanza a cose di sostanza come la scienza, la cultura, l'arte, l'istruzione anziché cose tipo la moda, il trucco, i vestiti, il gossip e altri passatempi che considero di scarsa o dubbia utilità. vorrei che coltivasse interesse per la musica "vera" anziché perdersi dietro a boyband e a mode effimere, vorrei che fosse intellettualmente e pragmaticamente indipendente e intraprendente e riuscisse a sviluppare il piu possibile le proprie potenzialità.
però mi sembra di capire che alcuni di voi probabilmente direbbero che sto perdendo il mio tempo perché le donne sono per natura inferiori agli uomini e in ogni caso non riuscirei a combinare molto: diventerà una stupidina viziata come succede a tutte le donne perché il loro intelletto non può ambire a raggiungere gli stessi livelli degli uomini. o mi sbaglio? (http://i58.tinypic.com/2mq6rn6.gif)
Più esattamente sfiducia a causa dell'inaffidabilità della donna contemporanea, incapace di mantenere impegni a lungo termine.
Gli uomini migliori delle donne? No, ma migliorati -e risvegliati- dai guai che fanno spesso loro passare le donne e la disoccupazione.
Se la matematica non è un'opinione, le separazioni sono chieste dal 70 all'85% dei casi dalla moglie. E, come lo sanno fin troppo bene gli avvocati, nella maggioranza di casi per motivi futili.
Difficile fare l'apologia del comportamento muliebre in siffatte circostanze. :lol: Parlo anche per esperienza, se conoscessi tutte queste donne affidabili magari cambierei idea ;)
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Addirittura, stamattina, ho dovuto sentire la Boldrini che diceva, sulla base delle sue personali opinioni, che le donne risolvono i conflitti....
Immane cazzata...
Sta donna mi sta sempre più sui coglioni, chissà perché....
Penso per il mio stesso motivo, cioè questa qua esagera con ignoranza e arroganza; un po' va bene, ma quel che è troppo è troppo.
Però oltre a queste cose che tutti vedono io penso che non sia neanche tanto a posto con la testa, cioè mi sembra tipo bombata di psicofarmaci o cose del genere, non è possibile un livello tale di tracotanza, è disumano, c'è qualcosa che non va, dà l'idea di una persona disturbata. Cioè fa sempre presenza dappertutto e interviene ogni cinque minuti a pontificare, neanche fosse l'imperatrice del mondo, e se è contraddetta si inalbera come una bambina viziata di cinque anni, o è piena di bamba o avrà bisogno di una buona nerchia, chissà...
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Concordo con il marmocchio: per quanto mi riguarda le donne sono diverse e complementari agli uomini.
A questa aggiungo un'altra valutazione di cui sono profondamente convinto: le donne in Italia sono le più viziate e privilegiate del mondo, oltre ad avere una libido a dir poco carente o addirittura assente (si assente, perché conosco parecchie donne italiane single o separate ultraquarentenni che il sesso non solo non lo fanno mai, ma neanche ci pensano o ne sentono la mancanza ).
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Credo sia difficile stabilire se le donne italiane son le più viziate del mondo oppure no.
Anche il discorso della libido ritengo sia relativo.
In base alla mia esperienza, nonché di amici e conoscenti, non mi sembra proprio che le straniere siano poi tanto migliori delle italiane. Sempre donne sono, e alla lunga si somiglian tutte.
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Penso per il mio stesso motivo, cioè questa qua esagera con ignoranza e arroganza; un po' va bene, ma quel che è troppo è troppo.
Però oltre a queste cose che tutti vedono io penso che non sia neanche tanto a posto con la testa, cioè mi sembra tipo bombata di psicofarmaci o cose del genere, non è possibile un livello tale di tracotanza, è disumano, c'è qualcosa che non va, dà l'idea di una persona disturbata. Cioè fa sempre presenza dappertutto e interviene ogni cinque minuti a pontificare, neanche fosse l'imperatrice del mondo, e se è contraddetta si inalbera come una bambina viziata di cinque anni, o è piena di bamba o avrà bisogno di una buona nerchia, chissà...
Intanto un mio amico napoletano mi ha risposto così: "lei è riuscita a farsi mantenere da noi senza fare un cazzo e tu no".
Beh... contano gli aiuti della famiglia... conta la gente alla quale fai i pompini (nel suo caso)...
Ma poi... bisogna per forza fare i parassiti a spese della collettività per essere splendidi?
Forse dovremmo superare questo empasse, che non ci porta a nulla e far si che il vero figo sia colui che con fatica, intelligenza e coraggio lavora per il bene ed il progresso del paese.
Ossia l'operaio di una fonderia, non certo una che non ha mai fatto un cazzo e che è diventata famosa perché s'è fatta scattare due foto con i bambini affamati, dopo essere uscita dal suo compound, con il SUV blindato e con la scorta ed è scesa cinque minuti in un posto sicurissimo.
Ma dai!!!!!!
A LAV-VOL-LAR-RE!!!!!!
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Intanto un mio amico napoletano mi ha risposto così: "lei è riuscita a farsi mantenere da noi senza fare un cazzo e tu no".
Complimenti all'amico, magari è uno di quelli che poi si lamentano dei nordisti leghisti e razzisti, grazie al cazzo, con uscite del genere... :mad:
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Sì ma la conseguenza è che la donna è comunque più predisposta a prendersi cura dei bambini e della famiglia, anche se ci possono essere dei padri che fanno tutto quanto da soli, in questo contesto vedo comunque che le donne sono in genere più capaci a gestire la vita domestica di quanto possa fare un uomo.
Perché sei carica di pregiudizi.
In realtà in una coppia si suddividono i ruoli.
In genere l'uomo fa quello che la donna non ha voglia o non è capace di fare e la donna fa il resto.
Questo non toglie che se la coppia dovesse sciogliersi, i ruoli non possano essere interscambiabili.
Almeno fino ad un certo punto.
L'uomo sarà sempre in grado di cambiare un pannolino, preparare una pastasciutta, medicare un ginocchio sbucciato e sostituire la madre in tutto e per tutto.
Molto difficilmente una donna sarà in grado di insegnare al figlio maschio ad aggiustarsi la bicicletta.
Ma noi abbiamo voluto privare i figli del padre.
Questo è il vero motivo per cui stanno crescendo generazioni di maschi totalmente incapaci.
Ci sono un sacco di uomini che, come me, hanno vissuto periodi più o meno lunghi da soli.
Pensi che vivano nella palude di Shrek?
Io stavo benissimo... avevo una casa ordinatissima e pratica, con tutto a portata di mano.
I sifoni della doccia non si intasavano periodicamente a causa dei capelli lunghi di nessuno e non sentivo mai la puzza di acetone (che sembra vomito).
Mi organizzavo le pulizie senza tante paturnie.
E non avevo ancora il robot aspirapolvere....
Il motivo per cui vivo con la mia compagna invece che restare ognuno a casa sua è soprattutto che entrambi vogliamo ed abbiamo il diritto di dare il bacio della buona notte ai bambini.
Se non ci fossero stati loro, per quel che mi riguarda e con tutto il bene che voglio alla mia donna, che è immenso, ognuno se ne sarebbe rimasto comodamente a casa sua.
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ho notato che molti di coloro che contribuiscono alla discussione sulla QM, non soltanto qui ma anche in altri spazi virtuali, nutrono una sfiducia e una disistima profonda verso le donne, arrivando a considerarle inferiori moralmente e intellettualmente agli uomini.
.....
Che qui, quasi tutti, nutrano una profonda sfiducia nel sesso femminile, mi pare evidente ed anche logico. Non mi pare debba stupirti molto questa cosa.
Questo non significa che la maggioranza (o almeno io parlo per me) prova odio patologico ed astio profondo per qualsiasi donna presente a questo mondo per ragioni che, perlopiù, esulano dalle tematiche della QM. Anzi se fossi un frequentatore abituale del forum, ti saresti accorto che questo genere di uscite da parte di qualcuno (che effettivamente ci sono state), sono state ridicolizzate ed isolate.
Come ha detto Dark, in teoria, i due sessi dovrebbero essere complementari. Dire che le donne sono "inferiori" non ha senso. Lo sono in determinati settori che, per questioni biologiche, competono al sesso maschile come lo sono gli uomini in settori che, per natura, competono prettamente al sesso femminile (cura e gestione di casa e figli ad esempio).
Mi pare palese che le quote rosa e tutte le leggi che prevedono una sfilza di agevolazioni, privilegi, facilitazioni, vantaggi ecc. ecc. per il sesso femminile in determinati mestieri e settori, siano la prova lampante dell'enorme forzatura che si vuol fare per "unificare" e rendere intercambiabili i sessi.
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Non credo che un uomo riuscirebbe a partorire ed allattare un bambino.
Così come una donna non può fecondarsi da sola...
A parte che esistono i biberon....
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Che qui, quasi tutti, nutrano una profonda sfiducia nel sesso femminile, mi pare evidente ed anche logico.
Però... è sbagliato.
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Però... è sbagliato.
Non credo.
Vedere ogni giorno donne che criminalizzano e diffamano gli uomini con qualsiasi mezzo ed appiglio, donne che giustificano qualsiasi donna compresa quella che commette omicidi ed infanticidi, donne che pretendono sempre più leggi, privilegi ed agevolazioni per se stesse e zavorre per gli uomini, donne che non si fanno scappare occasione per parassitare dappertutto a discapito del sesso maschile, ecc ecc., farebbero perdere la fiducia anche a Gesù Cristo. ;)
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Perché sei carica di pregiudizi.
In realtà in una coppia si suddividono i ruoli.
In genere l'uomo fa quello che la donna non ha voglia o non è capace di fare e la donna fa il resto.
Questo non toglie che se la coppia dovesse sciogliersi, i ruoli non possano essere interscambiabili.
Almeno fino ad un certo punto.
L'uomo sarà sempre in grado di cambiare un pannolino, preparare una pastasciutta, medicare un ginocchio sbucciato e sostituire la madre in tutto e per tutto.
Molto difficilmente una donna sarà in grado di insegnare al figlio maschio ad aggiustarsi la bicicletta.
Ma noi abbiamo voluto privare i figli del padre.
Questo è il vero motivo per cui stanno crescendo generazioni di maschi totalmente incapaci.
Ci sono un sacco di uomini che, come me, hanno vissuto periodi più o meno lunghi da soli.
Pensi che vivano nella palude di Shrek?
Io stavo benissimo... avevo una casa ordinatissima e pratica, con tutto a portata di mano.
I sifoni della doccia non si intasavano periodicamente a causa dei capelli lunghi di nessuno e non sentivo mai la puzza di acetone (che sembra vomito).
Mi organizzavo le pulizie senza tante paturnie.
E non avevo ancora il robot aspirapolvere....
Il motivo per cui vivo con la mia compagna invece che restare ognuno a casa sua è soprattutto che entrambi vogliamo ed abbiamo il diritto di dare il bacio della buona notte ai bambini.
Se non ci fossero stati loro, per quel che mi riguarda e con tutto il bene che voglio alla mia donna, che è immenso, ognuno se ne sarebbe rimasto comodamente a casa sua.
E' una posizione per me un po' estrema, ma comprendo ciò che dici.
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:unsure:
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grazie all'autore del topic per i pregiudizi gratuiti :doh:
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ci sono spesso discussioni con argomenti interessanti che però rischiano di naufragare per questioni marginali: perchè di fatto iniziare una discussione con la premessa che noi consideriamo le donne inferiori (noi del forum) meriterebbe una discussione a parte. E poi sostenere che le donne non sono inferiori perchè partoriscono e allattano, non so cosa meriterebbe.
Ma la sostanza della discussione, passando con indifferenza sulla premessa e le possibili deviazioni) è interessante: è possibile discutere con una donna perchè cresca come donna e non come mostro?
Noi abbiamo attorno quasi solo esempi di donne-mostro, e anche le altre non si comportano da mostri per puro caso. La maggior parte approfitta senza scrupoli di una legislazione nazista. Poi ci sono anche quelle che quella legislazione difendono e sostengono e teorizzano, ma sono la minoranza. La maggioranza dice di non essere femminista, ma se l'occasione lo richiede tolgono al marito il lavoro di una vita, i figli, lo accusano gratuitamente di oscenità, ecc ecc. Solo per fare qualche esempio, ma il clima donnista e misandrico che respiriamo ovunque non ha bisogno di esempi.
Quindi la domanda: come possiamo educare (! con tutte le precauzioni che una simile affermazione presuntuosa richiede) una donna perchè cresca come donna e non come mostro?
La domanda è sensata e niente affatto banale. Cosa vorremmo noi dalle nostre donne (ex-attuali-future) per un rapporto serio?
Credo che potremmo raccogliere le caratteristiche desiderabili in due insiemi:
1 l'insieme paritario: da una donna ci aspettiamo che non pretenda di essere superiore per il fatto che è donna, che i rapporti siano improntati alla parità, che non faccia del divorzio uno strumento per essere mantenuta a vita, ecc. Insomma: che si comporti come un uomo :w00t: alla fine per quanto paradossale la conclusione è questa, perchè nelle situazioni conflittuali le donne sono insopportabili proprio quando fanno le donne, come dice quell'adagio: "lo stronzo ti vuole morto, la stronza ti vuole vivo e sofferente"!
2 l'insieme differenziato: per essere soddisfacente però un rapporto di coppia richiede che la donna faccia la donna. La cosa di per sè all'inizio sembra banale: le donne accentuano i loro caratteri sessuali femminili proprio per attirare gli uomini, ma non c'è una riflessione su questa differenza, su cosa sia femminile alla lunga, quando tette e culi contano di meno, quando ci si alza sfatti dal letto per un'ulteriore giornata di duro lavoro.
Mentre 1 sarebbe automatico, 2 richiede una elaborazione più lunga. Le culture umane attuali (2014 DC) hanno elaborato per millenni codici comportamentali che rispondono a questa esigenza, tutti codici bollati e rinnegati con la terribile accusa di "patriarcali" :w00t: Va bene, chissenefrega! non volete codici "patriarcali"? elaboratene altri, proponeteli, viveteli. Vedremo quali codici permetteranno ai rapporti di coppia di non trasformarsi in un inferno nel giro di pochi mesi.
Discussione interessante: cerchiamo di discuterne seriamente (magari eliminando gli interventi inutili)
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La domanda è sensata e niente affatto banale. Cosa vorremmo noi dalle nostre donne (ex-attuali-future) per un rapporto serio?
Secondo me la donna non dovrebbe scassare i maroni o creare problemi.
Utopia assoluta. :(
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E' una posizione per me un po' estrema, ma comprendo ciò che dici.
Sì... d'accordo ma non è che ci sia molto da capire...
I lavori domestici sono una cosa da nulla è solo questione di equilibrio e capacità organizzative.
E' giusto dire, una volta per tutte che chi se ne lamenta non sa o non ha voglia di fare un cazzo.
Quindi è bene che se ne stia a casa sua a fare pratica.
Visto che le donne hanno preso gusto a sbolognare all'uomo i loro lavori, ma questo si ritrova, nella maggior parte dei casi a dover curarsi della manutenzione delle automobili e a curare orto, giardino legna e quant'altro, allora qualcuno mi deve spiegare che ci state a fare.
Guarda che io... se me le spiegano... le cose le capisco....
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Concordo con il marmocchio: per quanto mi riguarda le donne sono diverse e complementari agli uomini.
A questa aggiungo un'altra valutazione di cui sono profondamente convinto: le donne in Italia sono le più viziate e privilegiate del mondo, oltre ad avere una libido a dir poco carente o addirittura assente (si assente, perché conosco parecchie donne italiane single o separate ultraquarentenni che il sesso non solo non lo fanno mai, ma neanche ci pensano o ne sentono la mancanza ).
quoto anche le virgole
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Sì... d'accordo ma non è che ci sia molto da capire...
I lavori domestici sono una cosa da nulla è solo questione di equilibrio e capacità organizzative.
E' giusto dire, una volta per tutte che chi se ne lamenta non sa o non ha voglia di fare un cazzo.
Quindi è bene che se ne stia a casa sua a fare pratica.
Visto che le donne hanno preso gusto a sbolognare all'uomo i loro lavori, ma questo si ritrova, nella maggior parte dei casi a dover curarsi della manutenzione delle automobili e a curare orto, giardino legna e quant'altro, allora qualcuno mi deve spiegare che ci state a fare.
Guarda che io... se me le spiegano... le cose le capisco....
Ok ma io mi sono iscritta qui anche per capire qualcosa di più e ammetto che fino a poco tempo fa non ero consapevole di una questione maschile, non come l'ho letta qui.
E' ignoranza esatto, ma se qualcosa deve cambiare può e deve essere anche fatto anche dalle donne stesse. Cominciando magari a non infossarsi sul proprio punto di vista.
In genere anche io capisco le cose se me le spiegano, anche se capita o capiterà che possa dire una cavolata non mi interessa la polemica sterile ma alla fine ieri ho compreso che ciò che dicevi ha un fondamento: è vero, semplicemente, che mio marito è più in gamba di me per tutti i motivi che avete elencato.
So che voi definite femministe praticamente quasi tutte le donne, ma io non mi sarei mai definita tale, anche se a questo punto comincio pure a dubitarne.
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So che voi definite femministe praticamente quasi tutte le donne, ma io non mi sarei mai definita tale, anche se a questo punto comincio pure a dubitarne.
"Quasi tutte" non significa "tutte".
Giusto?
Fà quel che vuoi della tua vita ma se vuoi che io (in quanto uomo) mantenga il tuo benessere di donna (in quanto donna) non aspettarti che me ne stia a guardare.
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"Quasi tutte" non significa "tutte".
Giusto?
Fà quel che vuoi della tua vita ma se vuoi che io (in quanto uomo) mantenga il tuo benessere di donna (in quanto donna) non aspettarti che me ne stia a guardare.
Ma questo lo penso anche io e sinceramente non mi sono mai aspettata questo nemmeno dai miei genitori in quanto figlia, visto che tanto non avrebbero comunque potuto farlo, di certo non me lo aspetto da altri.
Io non esiteri un attimo a farmi il mazzo 10 ore al giorno se mio marito perdesse il lavoro: il fatto che oggettivamente sia lui oggi a farselo di più è una scelta di entrambi dopo che è nata nostra figlia.
In quanto a benessere, è una parola che entrambi conosciamo solo da qualche anno e sappiamo che non è mai scontata.
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L'affettività: Ormai uccisa dal carrierismo e dalla contro-cultura del lavoro. Oggi l'uomo non vale più niente per l'interiorità e lo spazio esistenziale che occupa. Ma soltanto se può apportare un serio e continuativo, corposo contributo al bilancio familiare e/o di coppia. E' sempre stato così, ma oggi più che mai chi si ritrova disoccupato/inoccupato, o perde il lavoro per i più vari motivi, può anche spararsi o farsi direttamente sparare da qualcuno. La morte più che civile è a tutti gli effetti, per quanto riguarda gli occhi di una donna, delle donne, e per la propria spendibilità/interesse nei loro riguardi. Nonostante tu possa essere la persona più interessante e dalla più bella interiorità che ci possa essere, da dare e apportare ad un rapporto sentimentale/amoroso. E' sempre stato così, mai però come adesso. Eppure molte donne guadagnano e hanno degli incarichi, dei ruoli sociali ed economici da potere benissimo rivestire il ruolo di capofamiglia dal punto di vista lavorativo e deglio introiti per il mantenimento della famiglia. Perchè non vogliono però -quasi- mai fare q
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L'affettività: Ormai uccisa dal carrierismo e dalla contro-cultura del lavoro, di un lavoro che ormai è permeato sempre meno di quell'"etica" chwe dovrebbe caratterizzarlo primariamente. Oggi l'uomo non vale più niente per l'interiorità e lo spazio esistenziale che occupa. Ma soltanto se può apportare un serio e continuativo, corposo contributo al bilancio familiare e/o di coppia. E' sempre stato così, ma oggi più che mai chi si ritrova disoccupato/inoccupato, o perde il lavoro per i più vari motivi, può anche spararsi o farsi direttamente sparare da qualcuno. La morte più che civile è a tutti gli effetti, per quanto riguarda gli occhi di una donna, delle donne, e per la propria spendibilità/interesse nei loro riguardi. Nonostante tu possa essere la persona più interessante e dalla più bella interiorità che ci possa essere, da dare e apportare ad un rapporto sentimentale/amoroso. E' sempre stato così, mai però come adesso. Eppure molte donne guadagnano e hanno degli incarichi, dei ruoli sociali ed economici da potere benissimo rivestire il ruolo di capofamiglia dal punto di vista lavorativo e degli introiti, per il mantenimento della famiglia composta di figli e del proprio marito, se esso costretto a casa per problemi legati alla crisi del lavoro che non c'è, o comunque sempre meno e sempre di minor livello e qualità. Perchè non vogliono però -quasi- mai sostenere questo ruolo che potrebbero benissimo in così molti casi assumersi, e visto che sarebbe centrale nella loro tanto ricercata parità di ruoli tra uomo e donna anche nell'ambito della famiglia, della sua crescita e del suo sostentamento.
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L'intelligenza non è essenziale né per un uomo né per una donna, discutere di scienze, storia, filosofia è un passatempo in più.
In un rapporto di coppia non è essenziale l'intelligenza o la cultura,
essenziale è stare attento all'altro, assecondarlo/assecondarla farlo/a sentire importante, rispettato/a e desiderabile.
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grazie all'autore del topic per i pregiudizi gratuiti :doh:
Comunque, a parte tutto, questo genere di paranoie sono tipicamente maschili.
Qualcuno è in grado di trovarmi un forum o un sito dove le donne/ragazze che vi partecipano si preoccupano di non fare interventi troppo anti-maschili? :D
Sono d'accordo che qui dentro l'odio patologico fine a se stesso vada isolato e represso in modo da far prevalere sempre un barlume di ragione, ma santo iddio ci sono troppi utenti che, a mio avviso, si fanno troppe paranoie superflue.
Come si può pensare di affrontare di petto questi temi se ci si preoccupa continuamente di sporcarsi un pò le mani?
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alcuni hanno espresso l'opinione che uomini e donne sono necessariamente diversi e complementari: però mi pare di capire che secondo loro la specificità femminile si estrinseca nel lavoro di cura familiare e di crescita della prole. in pratica è lo stesso che dire che le donne sono inferiori agli uomini come potenziale intellettuale perché le loro capacità sono frutto dell'istinto e dell'innata propensione ad occuparsi della famiglia mentre la forza creatrice, l'innovazione e l'intelligenza sono caratteristiche prevalentemente maschili. :hmm:
in pratica la mia cuginetta è condannata a iscriversi a scienze dell'educazione e non diventerà mai un'astrofisica nonostante i miei sforzi! :doh:
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in pratica la mia cuginetta è condannata a iscriversi a scienze dell'educazione e non diventerà mai un'astrofisica nonostante i miei sforzi! :doh:
E' condannata sì, ma per il fatto che gli insegnanti hanno uno stipendio di merda, carriera zero e rogne a go-go, quindi per questi motivi (soprattutto il primo) gli uomini col cazzo che vanno a fare quella facoltà di merda; guarda sono spesso con gli amici dalle parti della facoltà di scienze dell'educazione e si vedono uscire tutte quelle disperate... maschi rarissimi e quasi tutti con la faccia da frocio o da prete.
Riguardo poi che le donne siano più portate degli uomini a educare beh è una cagata con la c maiuscola, infatti adesso in Italia la scuola è completamente nelle mani delle donne e infatti è un disastro completo.
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alcuni hanno espresso l'opinione che uomini e donne sono necessariamente diversi e complementari: però mi pare di capire che secondo loro la specificità femminile si estrinseca nel lavoro di cura familiare e di crescita della prole. in pratica è lo stesso che dire che le donne sono inferiori agli uomini come potenziale intellettuale perché le loro capacità sono frutto dell'istinto e dell'innata propensione ad occuparsi della famiglia mentre la forza creatrice, l'innovazione e l'intelligenza sono caratteristiche prevalentemente maschili. :hmm:
in pratica la mia cuginetta è condannata a iscriversi a scienze dell'educazione e non diventerà mai un'astrofisica nonostante i miei sforzi! :doh:
Secondo me lo spartiacque di una donna sono i figli. Finché non ne hai tutto può essere lavorativamente possibile. Però dopo non è più così semplice, se fai l'astrofisica e sparisci dalle 7 della mattina alle 20 di sera i figli li vedi in fotografia.
Magari è una possibilità ma a) devi potertelo permettere economicamente, b) devi pure aver il pelo sullo stomaco.
Io lavoro e mi piace, non faccio l'insegante, faccio un lavoro dove spirito di innovazione e sopravvivenza sono a livello nasa :lol:
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Anche a me piaceva l'astrofisica un tempo, poi mi sono spaventata dalla fisica nucleare, non perché era difficile ma perché sempre mi ricordavo di Chernobill e avevo paura :(
Non si può generalizzare che le donne hanno un potenziale intellettuale minore degli uomini.
Poi se una donna vive solo per la sua famiglia diventa fagocitante (la madre che vuole tenere i figli sempre vicino perché la ha altro senso nella vita) quindi anche se non come mestiere ma come hobby gli resta una passione per la scienza, storia o altro avrà comunque da guadagnare.
Poi ognuna ha le sue inclinazioni. Per esempio in Romania durante il comunismo le riviste per bambini e adolescenti erano piene di come costruire un non so che apparecchio elettrico. Sempre mi sarebbe piaciuto farli, ma non sono mai riuscita, sarà che le donne hanno bisogno di più aiuto in questo (mentre in un lavoro a maglia o ricetta riesco intuire subito come si dovrebbe fare). Chi lo sa?!
Tu prova.
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Comunque, a parte tutto, questo genere di paranoie sono tipicamente maschili.
Qualcuno è in grado di trovarmi un forum o un sito dove le donne/ragazze che vi partecipano si preoccupano di non fare interventi troppo anti-maschili? :D
Sono d'accordo che qui dentro l'odio patologico fine a se stesso vada isolato e represso in modo da far prevalere sempre un barlume di ragione, ma santo iddio ci sono troppi utenti che, a mio avviso, si fanno troppe paranoie superflue.
Come si può pensare di affrontare di petto questi temi se ci si preoccupa continuamente di sporcarsi un pò le mani?
Assolutamente d'accordo, è ora di finirla con il politicamente corretto, ci tirano addosso con l'artiglieria pesante e noi come rispondiamo, con le pistole ad acqua?
La signorilità è un lusso che non possiamo concederci.
Prova per esempio a iscriverti in uno di quei forum di femministe, e fai cose tipo: postare idiozie in un italiano approssimativo, raccontar balle su titoli che non hai, intervenire a cazzo di cane su argomenti che conosci come i cavoli a merenda, attaccare baruffa per ogni minchiata, cambiare le carte in tavola, ecc... vedrai che succede, ti sbattono fuori dai coglioni e tanti saluti.
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in pratica la mia cuginetta è condannata a iscriversi a scienze dell'educazione e non diventerà mai un'astrofisica nonostante i miei sforzi! :doh:
Tu fai quello che senti di fare. Solo il futuro potrà dirlo.
Al momento, bisogna constatare, che non esistono grandi menti femminili che abbiano fatto la differenza, nonostante il sesso femminile abbia dichiarato l'emancipazione da almeno 60 anni e nonostante le donne studino al pari degli uomini godendo, però, di enormi privilegi ed agevolazioni in tutto ed in ogni campo. Bisogna ammettere che tutt'oggi le grandi opere, le eccellenze, le grandi menti, i premi nobel, le scoperte, le innovazioni tecnologiche, le invenzioni, ecc. sono maschili.
Assolutamente d'accordo, è ora di finirla con il politicamente corretto, ci tirano addosso con l'artiglieria pesante e noi come rispondiamo, con le pistole ad acqua?
La signorilità è un lusso che non possiamo concederci.
Prova per esempio a iscriverti in uno di quei forum di femministe, e fai cose tipo: postare idiozie in un italiano approssimativo, raccontar balle su titoli che non hai, intervenire a cazzo di cane su argomenti che conosci come i cavoli a merenda, attaccare baruffa per ogni minchiata, cambiare le carte in tavola, ecc... vedrai che succede, ti sbattono fuori dai coglioni e tanti saluti.
Si, Duca, io sono il primo ad essere contrario al politicamente corretto, però questo non significa che la QM si debba affrontare a suon di continue parolacce, continui epiteti e continue allusioni sessuali.
Siamo d'accordo che con le paranoie non si va da nessuna parte, ma è altrettanto vero che il forum non deve trasformarsi in un bar per scaricatori di porto.
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Ok, però la disonestà intellettuale o l'idiozia patentata di certi interventi son molto peggio di un paio di parolacce che ogni tanto ci vogliono per rafforzare il discorso, dai non siamo mica tra educande... quando per esempio sento le uscite del boldrinume non mi irrito o indispettisco, bensì mi incazzo, e non la stigmatizzo o biasimo bensì la mando a fare... diciamo un giro, insomma ci siamo capiti ;) altrimenti facciamo come le donne che appena ti scappa una crosta ti rompono i maroni e poi quando sono tra loro sai quante che ne escono...
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http://it.wikipedia.org/wiki/Medaglia_Fields
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Io difformo da questo. Proprio in NIENTE, non sono INFERIORI...?
complementari, come la natura ha stabilito. E' importante se in alcune cose possono essere inferiori ?
Anche noi possiamo esserli in altre.
In ogni caso rimaniamo complementari
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Tu fai quello che senti di fare. Solo il futuro potrà dirlo.
Al momento, bisogna constatare, che non esistono grandi menti femminili che abbiano fatto la differenza, nonostante il sesso femminile abbia dichiarato l'emancipazione da almeno 60 anni e nonostante le donne studino al pari degli uomini godendo, però, di enormi privilegi ed agevolazioni in tutto ed in ogni campo. Bisogna ammettere che tutt'oggi le grandi opere, le eccellenze, le grandi menti, i premi nobel, le scoperte, le innovazioni tecnologiche, le invenzioni, ecc. sono maschili.
l'idea che mi sono fatto in proposito è che la differenza risieda non in una superiorità strutturale o computazionale innata del cervello maschile bensì in una maggiore competitività che negli uomini deriva da una natura sessuale diversa, piu esuberante e pressante. Freud diceva che ogni energia è di tipo sessuale e gli uomini sono piu provvisti di questa energia. anche se alla fine stiamo parlando delle punte di eccellenza e non so che ricaduta possano avere sulla media generale. i geni sono pochi, il resto della popolazione ricade nella media.
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la distribuzione del Q.I. nell apopolazione generale segue una curva di Gauss.
Agli estremi, ci sono quasi solo maschi.
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:cool:
la distribuzione del Q.I. nell apopolazione generale segue una curva di Gauss.
Agli estremi, ci sono quasi solo maschi.
sì ma anche fra la popolazione maschile i geni e gli idioti sono una minima percentuale.
Di conseguenza nel mezzo è abbastanza distribuita, pur con sfumature diverse.
Nel mezzo la differenza la potrebbe fare la maggior competitività, come dice Catoblepa.
Nel merito però se una o uno fanno gli astrofisici hanno un raggio d'azione piuttosto vario (non è che tutti prendano il Nobel o diventano direttori di osservatorio)
Che può anche beneficare della differenza di cervello. Esattamente come accade fra i giuristi, per esempio.
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Ok, però la disonestà intellettuale o l'idiozia patentata di certi interventi son molto peggio di un paio di parolacce che ogni tanto ci vogliono per rafforzare il discorso, dai non siamo mica tra educande... quando per esempio sento le uscite del boldrinume non mi irrito o indispettisco, bensì mi incazzo, e non la stigmatizzo o biasimo bensì la mando a fare... diciamo un giro, insomma ci siamo capiti ;) altrimenti facciamo come le donne che appena ti scappa una crosta ti rompono i maroni e poi quando sono tra loro sai quante che ne escono...
Grande Duca....Ahahahahahahahahahahahahaha :D :D :D :D :D :cool: :( Il Katanga.
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:cool:
sì ma anche fra la popolazione maschile i geni e gli idioti sono una minima percentuale.
Di conseguenza nel mezzo è abbastanza distribuita, pur con sfumature diverse.
Nel mezzo la differenza la potrebbe fare la maggior competitività, come dice Catoblepa.
Nel merito però se una o uno fanno gli astrofisici hanno un raggio d'azione piuttosto vario (non è che tutti prendano il Nobel o diventano direttori di osservatorio)
Che può anche beneficare della differenza di cervello. Esattamente come accade fra i giuristi, per esempio.
l'attitudine competitiv maschile fa la differenza, è ovvio, tant'è che si cerca di instillarla anche nelle donne