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In rilievo => Leggi, sentenze e doppi standard antimaschili => Topic aperto da: Alberto1986 - Ottobre 16, 2014, 18:07:26 pm

Titolo: Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 16, 2014, 18:07:26 pm
Vabbè da ridere c'è poco.... :sick:



Non è reato elogiare la virile tonicità del proprio organo sessuale a una collega di lavoro.
Perché, secondo i giudici della Cassazione, questo tipo di "esaltazione" non è né più né meno che un "apprezzamento che l’uomo rivolge "a se stesso". E per questo non offende "la dignità altrui". Segeundo questo principio la Suprema Corte ha assolto dall’accusa di ingiuria un uomo che aveva detto alla collega, mentre la donna stava per cambiarsi nello spogliatoio sul posto di lavoro, "Giuseppì, stasera ho un c...". Poi le aveva dato una pacca sul sedere. Per la pacca, invece, Marcello M., aquilano 55enne, è stato definitivamente condannato per violenza sessuale a undici mesi e dieci giorni di reclusione.
Da tempo, la Suprema Corte ha inserito le pacche sul sedere tra le violenze sessuali. Nel ricorso alla Cassazione contro la decisione della Corte di Appello dell'Aquila, che aveva confermato la condanna dell’uomo a undici mesi e dieci giorni di reclusione per la pacca e altri venti giorni per l'ingiuria a Giuseppina R., il legale dell’imputato si è particolarmente impegnato a sostenere l'inoffensività della frase incriminata. "Si tratta solo di una assai grossolana proposta - ha fatto presente l’avvocato Massimo Carosi - il contenuto evidentemente autoreferenziale dell’espressione esplicita solo un effetto che si sarebbe prodotto nella persona, in questo caso Marcello M., e dunque non è un dileggio o un disprezzo". Accogliendo questo punto di vista, i supremi giudici hanno stabilito che "pur essendo indubbia la terminologia volgare e ineducata delle specifiche parole ricomprese nella frase contestata", i giudici della Corte di Appello avrebbero dovuto concludere "stante l’inequivoco riferimento dell’imputato non già alla interlocutrice, bensì a se stesso, per l’assenza di offesa alla dignità altrui e, dunque, per la non integrazione del reato contestato". In pratica, relativamente al reato di ingiuria, la condanna per Marcello M. è stata annullata senza rinvio perché "il fatto non sussiste con conseguente eliminazione della pena".

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/non-reato-elogiare-propria-virilit-davanti-collega-1060095.html

Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiare il proprio membro
Inserito da: Warlordmaniac - Ottobre 16, 2014, 18:13:18 pm
Non è strano: è ovvio che un conto sono i gesti un altro sono le parole.
Ci mancherebbe pure che fosse reato autoincensare propri particolari anatomici, atteggiamento più tipico delle donne che degli uomini (anche se magari più subdole).

Però a me pare di ricordare che la pacca fosse stata giudicata lecita, in quanto "secca" e "repentina".
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiare il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 16, 2014, 18:22:53 pm
Non è strano: è ovvio che un conto sono i gesti un altro sono le parole.
Ci mancherebbe pure che fosse reato autoincensare propri particolari anatomici, atteggiamento più tipico delle donne che degli uomini (anche se magari più subdole).

Però a me pare di ricordare che la pacca fosse stata giudicata lecita, in quanto "secca" e "repentina".


Tieni conto che, da quello che risulta dall'articolo, inizialmente la Corte D'appello gli aveva confermato la condanna a 20 giorni per la frase goliardica, ritenuta offensiva per la povera femminuccia. Per cui, già questo la dice lunga su che razza di deriva ha preso la "giustizia" italiana.
Per quanto riguarda la pacca sul sedere, prenderei volentieri io stesso a calci chi ancora oggi compie gesti cosi squallidi (squallidi prima di tutto per la propria dignità di uomo). Detto questo, farsi 11 mesi e passa di carcere per una cosa simile è, dal mio punto di vista, assurdo.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Warlordmaniac - Ottobre 16, 2014, 18:45:39 pm
Io invece la penso in altro modo caro Alberto. Io non me la sento di condannare l'uomo e di prenderlo a calci.
Se quella ci sta e si mette a ridere, prenderesti a calci l'uomo che le dà una pacca sul sedere? Non credo. Ecco, qui è stata la donna a decidere se l'uomo è delinquente o meno.
E chi è il delinquente depravato maniaco? L'uomo poco attraente. Perché se fosse stato attraente, la donna si sarebbe arrabbiata perché la mano è stata troppo fugace e repentina.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 16, 2014, 18:56:37 pm
Io invece la penso in altro modo caro Alberto. Io non me la sento di condannare l'uomo e di prenderlo a calci.
Se quella ci sta e si mette a ridere, prenderesti a calci l'uomo che le dà una pacca sul sedere?...

No, probabilmente non mi sono espresso bene. Intendevo dire pacca sul sedere sulla prima che ti capita a tiro. Ovvio che se lei ci sta, il discorso cambia. Ma non credo che, provando a fare la mano morta sul sedere della prima femminuccia che ti passa davanti, lei poi ci stia.
Precisato questo, sono dell'idea che questi gesti siano non dignitosi per se stessi, creino problemi e continuino a dare troppa importanza alle principessine nostrane.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Warlordmaniac - Ottobre 16, 2014, 19:13:26 pm
Nella seduzione si parla di kino, cioè di contatto fisico, e negli uomini più bravi nella seduzione, i cosiddetti PUA, il loro approccio è considerato da maggiore contatto fisico.
Purtroppo il sesso è una lotteria, cioè i nostri limiti non ci permettono di prevedere la reazione dell'altro/a e il sesso femminile esterna il suo potere chiedendo due cose in particolare: 1) il rispetto nel caso che di fronte a una volgare pacca sul culo, dicano "ancora"; 2) la criminalizzazione dell'uomo e sua condanna nel caso che di fronte a una volgare pacca sul culo, non apprezzino.

Come essere favorevoli a questo potere di determinare il futuro altrui, non posso capirlo.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 16, 2014, 19:15:20 pm
e voi come voreste punire una violenza sessuale di questo tipo ?
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Warlordmaniac - Ottobre 16, 2014, 19:20:36 pm
e voi come voreste punire una violenza sessuale di questo tipo ?

Se fosse veramente grave, basterebbe il passaparola della donna.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 16, 2014, 19:25:14 pm
Nella seduzione si parla di kino, cioè di contatto fisico, e negli uomini più bravi nella seduzione, i cosiddetti PUA, il loro approccio è considerato da maggiore contatto fisico.
Purtroppo il sesso è una lotteria, cioè i nostri limiti non ci permettono di prevedere la reazione dell'altro/a e il sesso femminile esterna il suo potere chiedendo due cose in particolare: 1) il rispetto nel caso che di fronte a una volgare pacca sul culo, dicano "ancora"; 2) la criminalizzazione dell'uomo e sua condanna nel caso che di fronte a una volgare pacca sul culo, non apprezzino.

Come essere favorevoli a questo potere di determinare il futuro altrui, non posso capirlo.


Non so come ti regoli tu nelle vita di ogni giorno, ma credo dipenda dalle situazioni. Certamente io non mi sognerei mai di tirare una pacca sul sedere ad una per strada o ad una che "bazzica" nel tuo ambiente lavorativo, primo perchè non sono il tipo, secondo perchè ho un mio orgoglio personale da tutelare e terzo perchè so che la legge è sempre e comunque a loro favore. Per cui...
A sessi invertiti la penserei allo stesso modo, ma il punto è che a sessi invertiti il problema non si porrebbe proprio da entrambi le parti...


e voi come voreste punire una violenza sessuale di questo tipo ?


Ma quale "violenza sessuale"?   :doh: Al massimo ti posso concedere la "molestia" in determinate situazioni...
A proposito, tu Lucia come puniresti una che si prende la briga di andare a denunciare un collega reo di aver elogiato il proprio pene?  :sick:
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 16, 2014, 19:29:05 pm
scusami, non capisco il termine passaparola.

Capisco che tennerlo per la vita in priggione per una molestia è troppo, capisco che dargli un calcio è un modo di farsi giustizia da sole e può avere effetti a vita,

ma un anno davvero non mi sembra troppo. Poi gli hanno perfino tolto 20 giorni, perhè è stato bravo (col pretesto di aver solo elogiato il suo membro)

E io non vedo nessun desiderio di sedduzione wl, solo un modo di sfogarsi maltrattando qualcuno.




Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: fabriziopiludu - Ottobre 16, 2014, 19:43:45 pm



 Toccare il DERETANO alla donna, oltre 11 mesi!
 Toccare il DERETANO all'UOMO, SOLO 20 giorni!

 20 giorni, mica fanno fifa! Una Condanna così RIDICOLA è un incoraggiamento a rifarlo.
 e in un Carcere femminile! Fanno BISBOCCIA!
 Lo decide l'uomo chi possa toccarlo!
 Per la donna, decide la donna; e, per l'uomo, sempre la donna?
 RIBELLIAMOCI!

 A Lucia, bisogna rinfrescare la memoria?


   
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 16, 2014, 20:18:38 pm
La mia memoria sta benissimo grazie, anche perché non la uso a ricordarmi notizie scabrose  come fai tu.

Da parte mia potete dare anche l'ergastolo sia alla donna che al'uomo che tocca il sedere di qualcuno/a con chi non ha mai avuto rapporti di intimità.

Io non mi sento in pericolo di palpare il culo di nessuno.

Ma alla fine penso che un anno sia sufficiente.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: nonmorto - Ottobre 16, 2014, 20:52:46 pm
La mia memoria sta benissimo grazie, anche perché non la uso a ricordarmi notizie scabrose  come fai tu.

Da parte mia potete dare anche l'ergastolo sia alla donna che al'uomo che tocca il sedere di qualcuno/a con chi non ha mai avuto rapporti di intimità.

Io non mi sento in pericolo di palpare il culo di nessuno.

Ma alla fine penso che un anno sia sufficiente.

Non so se il tizio andrà in carcere davvero perché la pena è inferiore a 3 anni.

Lucia quindi se tu ora dovessi scegliere tra avere il sedere palpato o farti un anno di carcere, sceglieresti un anno di carcere, giusto?

Considera che un anno di carcere, a 40 euro al giorno, costa a te detenuto 14,600 euro.

Se scegli un anno di carcere invece che avere il sedere palpato, deduco che per te è meglio il carcere, allora ti chiedo: perché esci di casa? Se persino il carcere è meglio della palpata tanto vale stare a casa, suppongo che stare un anno a casa barricate sia meglio che stare un anno in carcere.

Allora fanno bene i paesi mussulmani a far andare in giro le donne con il burqa ed accompagnate?

Quindi per te un mondo con donne che vanno in giro seminude e anni di carcere a chi osa toccarle è un mondo giusto senza diseguaglianze sociali.


Non so le condizioni dei carceri italiani, so che in quelli americani fanno continue perquisizioni corporali, quindi considera che se fossi in america durante l'anno di carcere avresti secondine che ti infilano puntualmente le mani nel sedere.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: nonmorto - Ottobre 16, 2014, 21:05:53 pm
Non so nulla sul caso in questione, non so che rapporto avessero le due persone coinvolte, di certo non mi pare il caso di palpare il sedere a sconosciute, ma mi pare che si conoscessero dall'articolo. Tra l'altro non è spiegato perché l'uomo fosse nello spogliatoio con la donna che si spogliava, quindi dall'articolo è impossibile farsi un'idea.

Vorrei capire da te come si dovrebbero fare proposte sessuali ad una donna, visto che quello che ha fatto il tizio in questione è l'approccio classico "ce l'ho duro" pacca sul sedere.

Tu Lucia chiedi come dovremmo punire, già il fatto che vuoi punire qualcuno dice lunga sui tuoi schemi di pensiero, però ti rispondo lo stesso.

Secondo me se si è limitato a fare questo, ha preso un due di picche, ed ha smesso l'approccio, non andrebbe neanche punito. Diverso è se ha continuato a palpare dopo un no o un "lasciami stare" della donna.

Vorrei chiederti anche, Lucia, tu come puniresti le donne che chiedono come devono essere puniti gli uomini?
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 16, 2014, 21:10:53 pm
scusami, non capisco il termine passaparola.


penso che voglia dire che basta spargere la voce che il tipo è molesto e di tenerlo lontano. Io non sono così drastica e sinceramente non mi è chiaro il ragionamento di dare il permesso di dare pacche sul sedere a vita alle persone con cui sei stata intimità.

Per dire... se domani dovessi incontrare un mio ex e mi desse una pacca sul sedere non mi farebbe piacere. Non lo denuncerei come non denuncerei lo sconosciuto sul tram ma reagirei con fastidio e stizza ad entrambi. Non c'entra il fatto che in passato abbiamo avuto intimità. Adesso l'intimità è con qualcun altro.

Per Warlordmaniac: sì c'è stata una sentenza di assoluzione per esempio qua

http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/cronaca/manomorta/manomorta/manomorta.html

perché giudicata fatta con intento scherzoso, (cosa che peraltro potrebbe ravvisarsi anche nell'episodio in oggetto visto che era un collega)

L'altro giorno parlavo con un amico del fatto del ragazzino grasso cui è stato indirizzato il getto d'aria compressa nel sedere procurandogli gravi lesioni. E' violenza sessuale? Secondo me no, è tortura, lesioni fatte per abietti e futili motivi, magari merita pure di più ma non c'entra il sesso perché è palese che l'idiota non aveva intenzioni sessuali, se la violenza sessuale si giudica dalle intenzioni. Secondo il mio amico a questo punto sarebbe meglio delimitare le zone per bypassare la questione della soggettività femminile. Del tipo: se tocchi un culo o l'organo genitale, o il seno, o la bocca in qualunque modo e di chiunque sia è classificabile come violenza sessuale, non importa l'intenzione.

Obietto che ci sarebbero dei problemi. Se agisci così anche un cazzotto in bocca, sullo sterno, un calcio in culo o persino la sculacciata ad un bambino diventa violenza sessuale (paradosso: la maggioranza dei genitori condannati per pedofilia
 :D)

E' un terreno minato. Lo è sempre stato in effetti, un po' come il reato di offese e ingiurie.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: nonmorto - Ottobre 16, 2014, 21:20:17 pm
E' un terreno minato. Lo è sempre stato in effetti, un po' come il reato di offese e ingiurie.

In effetti bisognerebbe tenere conto di mille cose, lo stato di relazione tra le persone, se lei ha fatto advances a lui, se lui ne ha fatte a lei, se lei era ammiccante, se lui infastidiva lei da tempo, un milione di cose che non hanno nessun valore giuridico e che comunque non possono essere provate.

In sostanza la legge da ragione alla donna, punto.

La donna può dire che non voleva quelle advances e l'uomo viene condannato.
L'uomo può dire che la donna "ci stava", ma questo non ha nessun valore giuridico.

Tanto più che, pur non conoscendo la legge, secondo me se lei si fosse spogliata davanti a lui (stavano in uno spogliatoio), se lei avesse fatto facce ammiccanti e maliziose, se lei si fosse messa in pose "particolari" comunque lui sarebbe stato condannato.

Infatti viviamo in un mondo dove ti linciano mediaticamente e presto ci sarà il carcere se si osa dire che c'è una relazione tra provocazione e reazione maschile.

Se il giornalista avesse provato a scrivere una ipotetica difesa dell'uomo tramite le parole dell'uomo stesso "eh ma lei ci stava, mi provocava" sarebbe stato uno scandalo nazionale, tutti a dire victim blaming, si fa il processo alla donna innocente e no al maniaco da castrare, la vittima sotto processo, oddio mi sento male fisicamente, osano dire che è colpa della donna, ah quindi i maschi non sanno controllarsi, sono animali, vengono stuprate tutte, pure le vecchiette, mica solo quelle belle che provocano, ah tu vuoi punire la donna invece che castrare il tizio, dimissioni immediate del giornalista, pena esemplare, femminicidio, non era lei che provocava, era l'uomo che si sentiva provocato perché è porco.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Warlordmaniac - Ottobre 16, 2014, 22:23:20 pm
scusami, non capisco il termine passaparola.

Capisco che tennerlo per la vita in priggione per una molestia è troppo, capisco che dargli un calcio è un modo di farsi giustizia da sole e può avere effetti a vita,

ma un anno davvero non mi sembra troppo. Poi gli hanno perfino tolto 20 giorni, perhè è stato bravo (col pretesto di aver solo elogiato il suo membro)

E io non vedo nessun desiderio di sedduzione wl, solo un modo di sfogarsi maltrattando qualcuno.

Un anno non è troppo per uno zingaro depravato che dorme di fuori; per un italiano, incensurato, che ha una reputazione da difendere, il classico impiegato, con un anno di galera lo segni a vita, perché perde la reputazione e il lavoro.

Che cos'è il passaparola?
Toccare un sedere femmineo, se fosse veramente grave per una donna, basterebbe che la donna diffondesse la notizia di ciò che ha dovuto subire, esattamente come si fa per informare tutte le amiche e di conseguenza anche i fidanzati delle amiche, che un certo tipo che è andato con lei ha fatto cilecca o non ci ha saputo fare a letto. Le amiche, siccome la manomorta è un gesto gravissimo, si impauriranno di tanta volgarità e aggressività e ne parleranno in giro, a loro volta informando altre verginelle che quel maiale ha osato fare una manomorta e così la sua reputazione sarà distrutta, perché nessuna donna è così folle da trovare interessante uno che tocca un culo senza consenso.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Frank - Ottobre 16, 2014, 22:36:16 pm
e voi come voreste punire una violenza sessuale di questo tipo ?

Ah, perché quella sarebbe una "violenza sessuale" ?
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: fabriziopiludu - Ottobre 16, 2014, 22:55:49 pm



 Dai! è colpa dell'uomo se affetto da una malattia al pene?
 Invece di DERIDERLO, perchè non gli paga lei una protesi?
 DERIDERE per una malattia MASCHILE non è Reato?


 
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 17, 2014, 10:05:04 am

Lucia quindi se tu ora dovessi scegliere tra avere il sedere palpato o farti un anno di carcere, sceglieresti un anno di carcere, giusto?

se fossi stato mio alunno alla logica siccuramente ti avrei bocciato. Se io non palpeggio nessuno perché devo andare in carcere?    :mad:


Vorrei capire da te come si dovrebbero fare proposte sessuali ad una donna, visto che quello che ha fatto il tizio in questione è l'approccio classico "ce l'ho duro" pacca sul sedere.

 :w00t: Questo sarebbe l'approccio classico?  :w00t:
Dimmi , davvero tu cosi hai inziato i tuoi rapporti? O ci sono tra di voi che in questo mdo che tu chiami classico hanno mai iniziato qualche rapporto con una donna?


Citazione
Tu Lucia chiedi come dovremmo punire, già il fatto che vuoi punire qualcuno dice lunga sui tuoi schemi di pensiero, però ti rispondo lo stesso.
Vorrei chiederti anche, Lucia, tu come puniresti le donne che chiedono come devono essere puniti gli uomini?

Quindi, qui siamo (alcuni di voi siete) per il diritto inalienabile dell'uomo di palpare inpunitzamente  tutte le donne che vuole.  :lol: :hmm:

Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 17, 2014, 10:20:17 am
:w00t: Questo sarebbe l'approccio classico?  :w00t:
Dimmi , davvero tu cosi hai inziato i tuoi rapporti? O ci sono tra di voi che in questo mdo che tu chiami classico hanno mai iniziato qualche rapporto con una donna?



se non si legge la premessa però non si capisce il discorso

]
Citazione
In effetti bisognerebbe tenere conto di mille cose, lo stato di relazione tra le persone, se lei ha fatto advances a lui, se lui ne ha fatte a lei, se lei era ammiccante, se lui infastidiva lei da tempo, un milione di cose che non hanno nessun valore giuridico e che comunque non possono essere provate


ora per mera ipotesi di discussione immaginiamo che tra la donna e l'uomo ci sia stato un gioco di sguardi, di battute a sfondo sessuale a cui lei aveva riso o rilanciato, (cose che capitano in ufficio) allusioni che, da parte di lei, erano magari solo scherzi "fra pari" e che lui invece aveva percepito come segnali di incoraggiamento o disponibiità.

La mossa successiva sarebbe quella dello spogliatoio.

Quel che dice Nonmorto è che tutto il precedente non avrebbe valore giuridico. Non avrebbe nessun valore il racconto dell'uomo che magari si scusa e dice "avevo capito che tu...",  anzi magari sarebbe ancora un'aggravante. Avrebbe solo valore il racconto della donna che dice "ma io scherzavo.. come ha potuto equivocare?".. Paradossalmente è un prodotto della parità. Se due uomini si fanno battute con sottintesi sessuali difficilmente uno dei due equivoca e pensa che "realmente" sia una proposta omosessuale. Se ciò avviene (cioè immagina che uno sia un'omosessuale non dichiarato) si potrebbe verificare il caso dello spogliatoio, ma in genere l'uomo etero come reagirebbe? denunciando o semplicemente dicendo "no guarda hai capito male" e allontanandolo?

Io propendo per la seconda. Tuttalpiù se l'altro insiste, lo sputtana in giro dicendo che è frocio, che è esattamente quel che ha suggerito Warlord se non ho capito male
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiare il proprio membro
Inserito da: vnd - Ottobre 17, 2014, 10:31:55 am

Tieni conto che, da quello che risulta dall'articolo, inizialmente la Corte D'appello gli aveva confermato la condanna a 20 giorni per la frase goliardica, ritenuta offensiva per la povera femminuccia. Per cui, già questo la dice lunga su che razza di deriva ha preso la "giustizia" italiana.
Per quanto riguarda la pacca sul sedere, prenderei volentieri io stesso a calci chi ancora oggi compie gesti cosi squallidi (squallidi prima di tutto per la propria dignità di uomo). Detto questo, farsi 11 mesi e passa di carcere per una cosa simile è, dal mio punto di vista, assurdo.

in linea di massima sono d'accordo con te.

1.
la pacca sul sedere, però, rientra tra le espressioni del linguaggio non verbale e può assumere significati che di sessuale non hanno nulla.
Ad esempio, ho notato che le atlete delle squadre di pallavolo, si scambiano pacche sul sedere con molta disinvoltura.
Ricordo vagamente uno scandalo (?)  in merito ad una squadra di pallavoliste lesbiche... Ma non posso pensare che siano tutte lesbiche e che quella sia una molestia sessuale.
La vedo piuttosto come la versione della pacca sulla spalla o del pugno sulla spalla che ci diamo tra uomini...

Quindi.... un conto è il palpeggiamento, un conto è la pacca...
Poi, è chiaro, si tratta di un gesto confidenziale che è lecito solo quando esista un certo rapporto di amicizia...  un intesa...

2.
Bisogna fare attenzione alle denunce ed alle loro reali motivazioni...
Esistono donne talmente brutte (dentro o fuori) che io non credo che abbiano ricevuto una pacca sulla spalla per ragioni sessuali.
tant'è che ho il sospetto che per loro, la denuncia di molestie contro un poveraccio qualsiasi è un modo per comunicare alla società: ci sono anche io. Anche io sono desiderata e sono stata molestata.

Potrebbe anche essere il risultato del proprio desiderio di riscatto: sono io che rifiuto gli uomini, non loro che rifiutano me.

Questo che cosa significa?
Che è possibile che l'uomo sia stato indotto a quel comportamento da messaggi non verbali, la presunta vittima sia stata persino lusingata ma poi, a cose fatte abbia deciso di speculare sul fatto per vanità o per guadagno.

Esempio.
Una settimana fa hai scherzato con una collega... Le hai dato una pacca sul sedere.:"tiè... che porta fortuna!"
C'era anche il cesso: "Ah... solo a lei? A me niente?".
E allora..la dai anche a lei.
"Va bene... Anche a te...."
Lei non dice niente.

Non eiaculi, non ti ecciti, non tiri nemmeno la lingua fuori alla fantozzi.
Stai soltanto scherzando.

Due mesi dopo ti arriva un avviso di garanzia.
Si sparge la voce e tu sei un maiale che ha toccato il culo ad un cesso: "minchia che porco! ma almeno fosse stata una figa! E' proprio malato!".
Non so se ho reso l'idea....

E tu... non ti ricordi non solo cos'è successo.. ma nemmeno chi c'era alla macchina del caffè... affinché testimoni e ti faccia uscire dai casini.

Cose successe... eh?
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 17, 2014, 10:52:22 am

ora per mera ipotesi di discussione immaginiamo che tra la donna e l'uomo ci sia stato un gioco di sguardi, di battute a sfondo sessuale a cui lei aveva riso o rilanciato, (cose che capitano in ufficio) allusioni che, da parte di lei, erano magari solo scherzi "fra pari" e che lui invece aveva percepito come segnali di incoraggiamento o disponibiità.

La mossa successiva sarebbe quella dello spogliatoio.

Quel che dice Nonmorto è che tutto il precedente non avrebbe valore giuridico. Non avrebbe nessun valore il racconto dell'uomo che magari si scusa e dice "avevo capito che tu...",  anzi magari sarebbe ancora un'aggravante.

ha ragione, dovrebbe avere valore giuridico, poi per me è davvero strano che questi si cambiano nello stesso spogliatoio, io no mi cambierei con un uomo che probabilmente non la prima volta è stato cosi sboccato da informarti apertamente sul come sta il suo cazzo.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 17, 2014, 11:11:23 am
comunque quando dico che il terreno è minato.. non lo è solo dal punto di vista sessuale.

Una volta nello studio legale dove lavoravo prima venne un giovane avvocato e mi mise una mano sulla spalla dicendomi: "lo sa Rita che ho appena letto una sentenza in cui questo gesto è stato condannato?" e non come violenza sessuale ma come prevaricazione. Appoggiare la mano sulla spalla sarebbe un chiaro intento di sottomettere il sottoposto  :lol: e farlo stare al suo posto.. mobbing aziendale insomma
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 17, 2014, 11:29:50 am
ha ragione, dovrebbe avere valore giuridico, poi per me è davvero strano che questi si cambiano nello stesso spogliatoio, io no mi cambierei con un uomo che probabilmente non la prima volta è stato cosi sboccato da informarti apertamente sul come sta il suo cazzo.

tieni conto che tante volte in molti luoghi di lavoro s'indossa il camice o un grembiule, per cui alle volte "cambiarsi" può significare semplicemente togliersi il camice avendo i normali vestiti sotto e indossare cappotto o giacca
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiare il proprio membro
Inserito da: Duca - Ottobre 17, 2014, 14:34:19 pm
1.
la pacca sul sedere, però, rientra tra le espressioni del linguaggio non verbale e può assumere significati che di sessuale non hanno nulla.
Ad esempio, ho notato che le atlete delle squadre di pallavolo, si scambiano pacche sul sedere con molta disinvoltura.
Ricordo vagamente uno scandalo (?)  in merito ad una squadra di pallavoliste lesbiche... Ma non posso pensare che siano tutte lesbiche e che quella sia una molestia sessuale.
La vedo piuttosto come la versione della pacca sulla spalla o del pugno sulla spalla che ci diamo tra uomini...
Oggi non saprei, ma ricordo che ai miei tempi la pacca sulla natica si usava anche nelle squadre maschili di basket, era una specie di incoraggiamento che ti davano soprattutto i senatori della squadra per esempio dopo un tiro fatto alla cazzo, un fallo inutile, una sfuriata dell'allenatore, ecc. insomma cose che magari potevano demoralizzarti; per cui era diversa dal "cinque" che si dà dopo che si ha segnato, e anche se ovviamente non c'era nulla di sessuale a me non è mai piaciuto granché come gesto.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 17, 2014, 19:20:19 pm
e voi come voreste punire una violenza sessuale di questo tipo ?


almeno con l'ergastolo
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 17, 2014, 19:45:10 pm
(http://s29.postimg.org/mndxvxuyv/Ruby_Rubacuori_palpata_di_culo_v02.jpg) (http://postimage.org/)
host image (http://postimage.org/index.php?lang=italian)
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 17, 2014, 21:36:53 pm
No ergastolo, ma dai, dobbiamo diffendere il diritto inalienabile dei maschi di palpeggiare le donne come e quando vogliono, perché ne hanno bisogno.   
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 17, 2014, 22:43:46 pm
No ergastolo, ma dai, dobbiamo diffendere il diritto inalienabile dei maschi di palpeggiare le donne come e quando vogliono, perché ne hanno bisogno.

Insisto :
ergastolo alla prima palpata
bomba atomica a fissione per la 2
bomba termonucleare per la 3
una violenza sessuale così grave non può passare impunita!!!

p.s. l'inconscio frega sempre : noto un maschi e donne :D
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 18, 2014, 00:21:14 am
No ergastolo, ma dai, dobbiamo diffendere il diritto inalienabile dei maschi di palpeggiare le donne come e quando vogliono, perché ne hanno bisogno.


Lucia, tu hai qualche serio problema psicologico. Forse sarebbe il caso che tentassi di curarlo.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 18, 2014, 10:24:02 am
p.s. l'inconscio frega sempre : noto un maschi e donne :D

l'ho visto, ma poi l'ho lasciato cosi  :dry:
non è l'inconscio.


Lucia, tu hai qualche serio problema psicologico. Forse sarebbe il caso che tentassi di curarlo.

mi manca una sana dose di ipocrisia, non so come fare a averla.

Vi da fastidio che gli uomini sono presentati in mass-media come stupratori, molestatori, ficadipendenti etc, e sono d'accordo con voi perché molti uomini non sono cosi.
 Allora è altrettanto ridicolo prendere la difesa di ogni palpeggiatore, SE non vi rappresenta.

Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 18, 2014, 11:33:58 am
noi non stiamo difendendo i terribili palpeggiatori :
anzi, denunciamo che 1 anno di galera per una toccata di culo è troppo poco !!!
noi auspichiamo pene severissime pe reai altrettanto gravi :
palpate al culo, sguardi ammiccanti, parole sconce, pensieri lubrici.
E invece lo stato che fa :
è capace di punire cazzatine come gli omicidi, infantincidi, ecc , addirittura con brevi ricoveri ospedalieri.

palpeggiatori, vil razza dannata  :mad: :mad: :mad:

(http://s30.postimg.org/wd5bi772p/fungo_atomico_esplosione_nucleare.jpg) (http://postimage.org/)
host immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: nonmorto - Ottobre 18, 2014, 14:35:25 pm
se fossi stato mio alunno alla logica siccuramente ti avrei bocciato. Se io non palpeggio nessuno perché devo andare in carcere?    :mad:

Lucia secondo me la pena subita deve essere uguale al danno fatto, per questo ti ho chiesto se preferisci farti un anno di carcere o una palpata di sedere, quindi il fatto che tu non palpi i sederi non risponde alla domanda.

La tue risposte un po' mi indispettiscono, è come se un ricco dicesse "io vado in giro ad ostentare la mia ricchezza ma mica sono un ladruncolo schifoso criminale di bassa classe sociale che ruba, mica io devo andare in galera, ci va lui, che domande sceme fai? Qui stiamo parlando del carcere da dare a questi plebei"

Quindi secondo te la pena data non deve essere uguale al danno? Quindi per te la pena ha scopo educativo/sadomaso? Del tipo "ogni maschio che mi palpa 1000 ergastoli e che sia da esempio agli altri". Così giusto per dimostrare chi comanda.

Se la pena data non deve essere uguale al danno mi dici come calcolare una pena corretta, anche per altri reati?

Anche per altri reati sei così severa? O solo per quelli contro le donne? Se ci fosse il taglio delle mani per i ladri chi è per pene più lievi difende i ladri ed è a favore del furto?

Ma poi se per una palpata vuoi un anno per altri reati più gravi contro la persona, tipo lesioni, che pene daresti? andremmo subito all'ergastolo.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 18, 2014, 15:14:20 pm

mi manca una sana dose di ipocrisia, non so come fare a averla.

Vi da fastidio che gli uomini sono presentati in mass-media come stupratori, molestatori, ficadipendenti etc, e sono d'accordo con voi perché molti uomini non sono cosi.
 Allora è altrettanto ridicolo prendere la difesa di ogni palpeggiatore, SE non vi rappresenta.

No Lucia, a mio parere ti manca proprio una dose di neuroni, che è diverso.
A differenza delle solite illazioni che fai sul forum, qui nessuno ha difeso i palpeggiatori, ma si sono semplicemente condannate le tue isterie femministe sul voler dare anni di carcere ad uno che fa la mano morta.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Frank - Ottobre 18, 2014, 15:41:34 pm
Anni fa (avevo una trentina d' anni) conobbi una ragazza all' epoca ventiquattrenne, dalle parti di Fano, già sposata e con un figlio piccolo.
Ricordo che la tipa si mostrava alquanto disponibile, ed io, dopo neanche un' ora che l' avevo conosciuta le misi una mano sulle chiappe, avendo intuito che non si sarebbe affatto incazzata.
Ed infatti, ridendo, mi disse:"Che fai, tocchi?".

...
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 18, 2014, 15:45:28 pm
No Lucia, a mio parere ti manca proprio una dose di neuroni, che è diverso.

Guarda se non capisci ciò che dico non è detto che a me mancano i neuroni.
Ti ho solo mostrato solo con ironia cosa state voi infatti proponendo, che con la dignità o qualcosa da rispettare non c'entra niente.

Citazione
A differenza delle solite illazioni che fai sul forum, qui nessuno ha difeso difeso i palpeggiatori, ma abbiamo semplicemente condannato le tue isterie femministe sul voler condannare ad anni di carcere uno che fa la mano morta.

Qui non si parla di anni di carcere ma di 11-12 mesi, che non mi sembrano troppe.


E poi ho fatto la domanda "voi come la condannereste ?"
e ho ricevuto solo barzelette e offesse.

Il disprezzo/odio per chi fa queste cose e l'umiliazione che provoca (se non è la persona giusta) non centra con il femminismo, è instinto e basta.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 18, 2014, 15:51:42 pm
Citazione
Lucia : Qui non si parla di anni di carcere ma di 11-12 mesi, che non mi sembrano troppe.

a te no, ma a chiunque sia dotato di buon senso.
una pacca sul culo = 1 anno
1 pugno = 10 anni
1 infanticidio = ???   secoli ? millenni ?
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 18, 2014, 15:52:37 pm
Qui non si parla di anni di carcere ma di 11-12 mesi, che non mi sembrano troppe.


E poi ho fatto la domanda "voi come la condannereste ?"
e ho ricevuto solo barzelette e offesse.

Il disprezzo/odio per chi fa queste cose e l'umiliazione che provoca (se non è la persona giusta) non centra con il femminismo, è instinto e basta.

Non so in Transilvania come funzioni, ma qui da noi 12 mesi di carcere equivalgono ad 1 anno di carcere. Perciò, fattelo tu 1 anno di carcere Lucia, poi mi fai sapere. A fare le maestrine sulla pelle altrui siete tutte brave.
L'umiliazione psicologica, qualsiasi possa essere il suo livello, non può giustificare 1 anno di carcere. Riesci a capirlo?
Inoltre ci sono tante donne che, nella vita di ogni giorno, umiliano gli altri in tanti altri modi diversi, ma per nessuna, a quanto ne so, è stato mai invocato il carcere.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 18, 2014, 15:59:17 pm
12 mesi di carcere equivalgono ad 1 anno di carcere a casa mia. Fattelo tu 1 anno di carcere Lucia, poi mi fai sapere. A fare le maestrine sulla pelle altrui siete tutte brave.
L'umiliazione, qualsiasi possa essere il suo livello, non può giustificare 1 anno di carcere. Riesci a capirlo?
Inoltre ci sono tante donne che, nella vita di ogni giorno, umiliano gli altri in tanti altri modi diversi, ma per nessuna, a quanto ne so, è stato mai invocato il carcere.

ma per favore, l'umiliazione :doh:
 e per quello 1 anno di carcere.
neanche a una che ammaza il figlio.
ci vogliono elettroshocka volontà , anzi che discorsi
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 18, 2014, 16:22:35 pm
Io siccuro non ho mai diffesso le infanticide, e se prendono solo un anno di carcere allora è quello che è incoretto non quest'altro.

A fare le maestrine sulla pelle altrui siete tutte brave.

qui siete voi a fare i maestrini sulla pelle altrui, e decidere cosa è e cosa non è offensivo per le donne, pensando che siamo biologicamente uguali

Se tu non le fai questi gesti, perché non ti metti te come modello che cosi bisogna fare per diffendere la dignità maschile, invece di diffendere chi le fa?
(se la dignità maschile non sta nel palpare i culi ovviamente)
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: nonmorto - Ottobre 18, 2014, 16:31:56 pm
Lucia ma tu dai per scontato che l'uomo è colpevole, la palpata al sedere c'è stata, ma come fai a dire "come lo punireste?" senza sapere nulla sulla vicenda? Pure Frank ha raccontato la sua storia, anche a lui daresti un anno di carcere?

I giornali non pubblicheranno mai la vicenda vera, sia per brevità, sia perché non possono scrivere una storia alla Frank
Ricordo che la tipa si mostrava alquanto disponibile, ed io, dopo neanche un' ora che l' avevo conosciuta le misi una mano sulle chiappe, avendo intuito che non si sarebbe affatto incazzata.
Ed infatti, ridendo, mi disse:"Che fai, tocchi?".

Figurati se un giornale può scrivere una storia così senza essere linciato mediaticamente, chiuso, tutti arrestati, boicottato da tutti i lettori e robe simili. Hanno boicottato pure barilla o firefox per cose molto minori a questa, la lego, la disney e mille altre società grandi, hanno dovuto cambiare le loro politiche, figurati se un giornale si può mettere a fare victim blaming.

Il giornale si limita a dire palpata -> condanna perché altro non può dire. Mica può dire se lei ci stava o no o dettagli della vicenda. Tu parti in quarta "come lo punireste? A me un anno sembra giusto". Vorrei sapere come fai a condannare se non è neanche possibile pubblicare la storia, potrebbe essere pure un mostro il tizio, ma tu che ne sai? Magari lei faceva la gatta morta da mesi, non puoi saperlo leggendo quell'articolo. Che domanda è "come lo punireste?". Tu come ti puniresti per quello che dici?
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Fazer - Ottobre 18, 2014, 16:36:00 pm
Tutto molto semplice: 10 anni per eccesso di coglionaggine + altri 20 per aver contribuito, col suo gesto, alla nascita di topic come questo... :P
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Warlordmaniac - Ottobre 18, 2014, 16:40:27 pm
se non si legge la premessa però non si capisce il discorso

]

ora per mera ipotesi di discussione immaginiamo che tra la donna e l'uomo ci sia stato un gioco di sguardi, di battute a sfondo sessuale a cui lei aveva riso o rilanciato, (cose che capitano in ufficio) allusioni che, da parte di lei, erano magari solo scherzi "fra pari" e che lui invece aveva percepito come segnali di incoraggiamento o disponibiità.

La mossa successiva sarebbe quella dello spogliatoio.

Quel che dice Nonmorto è che tutto il precedente non avrebbe valore giuridico. Non avrebbe nessun valore il racconto dell'uomo che magari si scusa e dice "avevo capito che tu...",  anzi magari sarebbe ancora un'aggravante. Avrebbe solo valore il racconto della donna che dice "ma io scherzavo.. come ha potuto equivocare?".. Paradossalmente è un prodotto della parità. Se due uomini si fanno battute con sottintesi sessuali difficilmente uno dei due equivoca e pensa che "realmente" sia una proposta omosessuale. Se ciò avviene (cioè immagina che uno sia un'omosessuale non dichiarato) si potrebbe verificare il caso dello spogliatoio, ma in genere l'uomo etero come reagirebbe? denunciando o semplicemente dicendo "no guarda hai capito male" e allontanandolo?

Io propendo per la seconda. Tuttalpiù se l'altro insiste, lo sputtana in giro dicendo che è frocio, che è esattamente quel che ha suggerito Warlord se non ho capito male

No, non hai capito male.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 18, 2014, 16:50:42 pm
Io siccuro non ho mai diffesso le infanticide, e se prendono solo un anno di carcere allora è quello che è incoretto non quest'altro.

qui siete voi a fare i maestrini sulla pelle altrui, e decidere cosa è e cosa non è offensivo per le donne, pensando che siamo biologicamente uguali

Se tu non le fai questi gesti, perché non ti metti te come modello che cosi bisogna fare per diffendere la dignità maschile, invece di diffendere chi le fa?
(se la dignità maschile non sta nel palpare i culi ovviamente)

Lucia se sei di coccio la colpa non è di nessuno. Ora te lo ripeto per l'ultima volta: qui il punto non è cosa sia offensivo per te e per le donne, dato che il gesto della mano morta è stato condannato a priori da tutti (sempre che la palpata venga fatta su una sconosciuta o comunque su qualcuna che non ha preventivamente provocato con atteggiamenti inequivocabili). Qui il punto è che non è pensabile che per un gesto simile, seppure deprecabile, uno debba scontare anni di carcere!!! Non so davvero come spiegartelo!!!!!  Tu purtroppo continui a confondere, puntualmente, l'oggettività della legge con la tua soggettività di donna psicolabile. Le cose non funzionano cosi. La legge non può e non deve funzionare in base alla fragilità psichica femminile ma deve avere una suo equilibrio ed una sua oggettività.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: nonmorto - Ottobre 18, 2014, 17:01:31 pm
Che io tra l'altro ho iniziato tutto il discorso sugli sguardi etc. perché avevo equivocato io, lo spogliatoio, come dice Rita, può tranquillamente essere un posto dove si tolgono il camice. Non capivo perché stessero insieme nello spogliatoio e perché lei si stesse "spogliando", credevo che lei si stesse spogliando di fronte a lui e per questo lui avesse avuto una erezione. Cosa che l'articolo vuole far intuire.

Discorso comunque sempre valido.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 18, 2014, 17:06:28 pm
il gesto della mano morta è stato condannato a priori da tutti (sempre che la palpata venga fatta su una sconosciuta o comunque su qualcuna che non ha preventivamente provocato con atteggiamenti inequivocabili).

condannato come? :hmm:
con un  :doh: ?
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 18, 2014, 17:17:58 pm
condannato come? :hmm:
con un  :doh: ?

Vabbè Lucia hai stancato....Se hai la fobia che qualcuno ti possa toccare il sedere, chiuditi a chiave in casa e rimanici a vita. In questo modo risolvi il problema a monte e non crei problemi alla salute psico-fisica delle persone mentalmente equilibrate che ti circondano. 
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 18, 2014, 17:21:12 pm
Pure Frank ha raccontato la sua storia, anche a lui daresti un anno di carcere?
non, ma mi sembra che la situazione sua era chiaramente di flirt.
Questi invece stavano assieme per forza, al lavoro.

Va be, anche a me è successo al lavoro e non l'ho denunciato (però l'ho conosideratro comunque cretino e mi dispiaceva per la sua moglie sinceramente, quindi che non fa bene alla dignità dell'uomo su questo non ci piove).
L'ho guardato solo in modo brutto e ha smesso subito.
Se avesse continuato o ripetuto il gesto probabilemnte sarei diventata più agressiva e  comunque mi sembra normale di poter ricorrere anche alla legge se un collega è molesto.

Ma ho avuto situazioni simili non al lavoro infatti con sconosciutissimi che un anno di prigione non sarebbero stati pocchi.
Non so dire che un collega è meglio , se non altro lo devi incontrare ogni giorno.

Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 18, 2014, 17:23:29 pm
Vabbè Lucia hai stancato....Se hai la fobia che qualcuno ti possa toccare il sedere, chiuditi a chiave in casa e rimanici a vita. In questo modo risolvi il problema a monte e non crei problemi alla salute psico-fisica delle persone mentalmente equilibrate che ti circondano.

Per me le leggi cosi come sono sulla violenza sessuale mi vanno bene.
Non sono io quella che mi devo chiudere in casa.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Fazer - Ottobre 18, 2014, 17:41:19 pm
Per me le leggi cosi come sono sulla violenza sessuale mi vanno bene.

Eh?  :huh: :blink: :cry:
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 18, 2014, 17:50:10 pm
insomma Lucia, ti è così difficle comprendere il principio di proporzionalità della pena ?
A uno che ruba un barattolo di marmellata, non posso dargli 1 anno di carcere, anche se è un furto
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 18, 2014, 17:50:51 pm
Per me le leggi cosi come sono sulla violenza sessuale mi vanno bene.
Non sono io quella che mi devo chiudere in casa.

una pacca sul culo NON è una violenza sesuale, tutt'al più una molestia
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 18, 2014, 17:52:53 pm
Citazione
Lucia : L'ho guardato solo in modo brutto e ha smesso subito.
Se avesse continuato o ripetuto il gesto probabilemnte sarei diventata più agressiva e  comunque mi sembra normale di poter ricorrere anche alla legge se un collega è molesto.

oh, e ci voleva tanto ?
questo è un comportamento normale, non 1 anno per una palpata di culo
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 18, 2014, 17:55:24 pm
Per me le leggi cosi come sono sulla violenza sessuale mi vanno bene.
.....

Ok, si era già capito che sragioni e sei profondamente opportunista come la maggior parte delle italiane che non vedono al di là del loro orticello. Ma io continuo a non capire il perchè passi intere giornate su questo forum. Qual è il tuo scopo? Fare la troll di turno? Fare l'avvocatessa delle donne? O cosa? 
Poi vorrei capire: perchè una donna non dovrebbe essere condannata ad anni di carcere quando umilia psicologicamente e fisicamente un bambino od un uomo con uno schiaffo? O la detenzione per umiliazione va bene solo quando la decide una femminuccia?
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 18, 2014, 18:12:30 pm
insomma Lucia, ti è così difficle comprendere il principio di proporzionalità della pena ?
A uno che ruba un barattolo di marmellata, non posso dargli 1 anno di carcere, anche se è un furto

Non siete in grado di valutare l'offessa subita dalla vittima perché non siete donne, e non volete nemmeno capirlo.
Qui non si parla di rubare barattoli di marmellata.

Il palpeggiamento non gradito è considerato violenza sessuale (certo non paragonabile allo stupro, se questo vuoi dire, sono assoluttamente d'accordo)

Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: nonmorto - Ottobre 18, 2014, 18:17:36 pm
Non siete in grado di valutare l'offessa subita dalla vittima perché non siete donne, e non volete nemmeno capirlo.
Qui non si parla di rubare barattoli di marmellata.

Il palpeggiamento non gradito è considerato violenza sessuale (certo non paragonabile allo stupro, se questo vuoi dire, sono assoluttamente d'accordo)

Allora non ti sta bene la legge attuale, visto che prima esistevano reati ben distinti, molestia sessuale e stupro, che ora invece sono stati unificati ed equiparati sotto un unico reato chiamato violenza sessuale. Anche se hanno previsto la riduzione di 2/3 per i casi meno gravi.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 18, 2014, 18:29:44 pm
Allora non ti sta bene la legge attuale, visto che prima esistevano reati ben distinti, molestia sessuale e stupro, che ora invece sono stati unificati ed equiparati sotto un unico reato chiamato violenza sessuale. Anche se hanno previsto la riduzione di 2/3 per i casi meno gravi.

Non mi va bene neanche che il marito può essere considerato stupratore della moglie se è per questo.
Cioè lo trovo ingiusto.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: fabriziopiludu - Ottobre 18, 2014, 18:34:26 pm
Non siete in grado di valutare l'offessa subita dalla vittima perché non siete donne, e non volete nemmeno capirlo.
Qui non si parla di rubare barattoli di marmellata.

Il palpeggiamento non gradito è considerato violenza sessuale (certo non paragonabile allo stupro, se questo vuoi dire, sono assoluttamente d'accordo)
E TU  N*O*N  SEI UN UOMO!!
 Per te, qualsiasi cosa concernente il sesso maschile sono... barattoli di marmellata!
 Ma come ti permetti?
 
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 18, 2014, 18:50:47 pm
 :lol:

det's incredibol... meglio di questo topic è riuscito solo quello sull'orgasmo femminile

Faccio una proposta che tagli la testa al torto  :disgust: occhio per occhio, dente per dente.

Chi palpa il sedere ad una donna venga a sua volta palpato sul sedere sulla pubblica piazza

Ecco già pronto il "boia"
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 18, 2014, 19:35:37 pm
comunque secondo me il punto di divergenza tra Lucia e noi è difficile da inquadrare, ma, a naso, sta nell'umiliazione. A me sembra che Lucia si senta umiliata da una pacca sul sedere, è così?

Ora mi chiedo se umiiazione è sinonimo di violenza.
Direi di no.

http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/V/violenza.shtml

http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/U/umiliare.shtml

Curiosamente il dizionario riporta anche un secondo significato che potrebbe attagliarsi anche a chi vorrebbe toccare un sedere e si frena.

Ragioniamoci però. Perché, Lucia, secondo me,  non è nemmeno corretto se si ragiona su sentimenti e istinti diversi accusare di "proteggere" i palpeggiatori.

Io francamente non ho mai percepito tutta questa umiliazione nell'essere casualmente toccato. Fastidio, divertimento, rassegnazione, rabbia, nervoso, ma umiliazione direi di no.

Ricordo sul forum dell'UAAR quando parlavamo di questi temi di una utente che affrontò un utente di cui mi sfugge il nome .. (sono vecchia c'ho un'età.. o forse l'ho rimosso) ma Marmocchio se lo ricorderà era quello che faceva il cuoco in Russia e qui sono stati pubblicati anche suoi riferimenti, spiegandogli la differenza fra violenza sessuale e palpata sul sedere col racconto delle sue zie che quando da giovani facevano le cameriere in un ristorante ricevevano ogni tanto pacche sul sedere da avventori e clienti ma alla sera ne ridevano.

Persino al Geriatrico, dove ho mia mamma, un vecchietto in carrozzina è simpaticamente chiamato "Tuca Tuca"  :D dalle vecchiette che ne ridacchiano (e certo che gli sfuggono.. e non è che stanno lì a farsi toccare) ma nemmeno ne fanno una tragedia.

Esiste persino un vecchio racconto che avevo scovato seguendo le tracce di un'utente che scriveva qui "Baubo" e cercandone il significato. Baubo è una dea sporcacciona e una delle storielle che ci si immagini racconti è qeusta

Le storielle che Baubo racconta a Demetra saranno probabilmente state facezie femminili su quei trasmettitori e ricettori mirabilmente modellati che sono i genitali. Se così fosse, forse Baubo raccontò a Demetra una storia come questa, che ho sentito raccontare anni or sono da un vecchio posteggiatore di Nogales.
 Si chiamava Oid Red, e rivendicava sangue indigeno.

 Non si era messo la dentiera, e da un paio di giorni non si radeva. La sua simpatica vecchia moglie, Willowdean, aveva un volto grazioso ma rovinato. Una volta, mi raccontò, nel corso di una rissa al bar, le avevano rotto il naso. Possedeva tre Cadillac, nessuna delle quali funzionava. Lei aveva un Chihuahua che teneva in un box per bambini in cucina. Lui era il tipo che tiene il cappello in testa anche al cesso.

 Ero in giro a raccogliere storie, e con la mia roulotte ero arrivata ai loro terreni. «Conoscete per caso storie di queste parti?» esordii, intendendo la zona e i dintorni.

 Oid Red guardò la moglie maliziosamente, con un sorrisetto provocatorio: «Le racconterò di Dick il Lupo delle Praterie».
«Red, non stare a raccontarle questa storia. Red, tu non gliela racconti proprio.»
 «E io invece le racconto la storia di Dick il Lupo delle Praterie», asserì Old Red.

 Willowdean si prese la testa tra le mani e disse, come parlando al muro: «Non raccontarle quella storia, Red. Dico sul serio».
«Gliela racconto subito, Willowdean.»
Willowdean sedeva sul bordo della sedia, con una mano sugli occhi come fosse improvvisamente diventata cieca.
 Ecco cosa mi raccontò Oid Red. Disse di aver sentito questa storia «da un vecchio navajo che l’aveva sentita da un messicano che l’aveva sentita da uno hopi».

C'era una volta Dick il Lupo delle Praterie, ed era la creatura più affascinante e più stupida nel contempo che uno possa mai sperare d'incontrare. Aveva sempre fame di qualcosa, e sempre
 giocava qualche tiro a qualcuno per ottenere quello che voleva, e il resto del tempo dormiva.
 Un bel giorno, mentre Dick il Lupo della Prateria dormiva, il suo pene si stufò proprio, e decise di abbandonare Dick e vivere un'avventura per conto suo. Così il pene si staccò da Dick il Lupo delle Praterie e si avviò per la sua strada. Più che altro andava saltellando, perché aveva una gamba sola.
 Saltellando saltellando se ne andava tutto contento e dalla strada saltò nel bosco dove - Oh no! - finì dritto in un mucchio di aghi pungenti.
«Ahi!» urlò. «Ahiiii!» strillò. «Aiuto! Aiuto!»
Tutte quelle urla risvegliarono Dick il Lupo delle Praterie, e quando abbassò la mano per rallegrarsi con la solita manovra, quello non c'era più! Dick il Lupo delle Praterie corse giù per la strada tenendosi tra le gambe, e alla fine arrivò dov'era il suo pene, nel peggior stato che possiate immaginare. Delicatamente Dick sollevò il suo avventuroso pene dagli aghi, lo accarezzò e lo blandì, e lo rimise al posto giusto.

 Old Red rideva come un pazzo, tossendo, strabuzzando gli occhi e tutto il resto. «E questa è la storia del vecchio Dick il Lupo delle Praterie.»
Willowdean lo ammonì: «Ti sei dimenticato di raccontarle il finale».
«Quale finale? Gliel'ho già raccontato il finale», borbottò Old Red.
«Ti sei dimenticato di raccontarle il vero finale della storia, vecchio bidone.»
«Allora, se tè lo ricordi tanto bene, raccontaglielo tu.» Suonarono alla porta e lui si alzò dalla sedia cigolante.
 Willowdean mi fissò con gli occhi che le brillavano: «La fine della storia è la morale».
In quell’istante Baubo s'impossessò di Willowdean, perché cominciò con risatine soffocate, poi sghignazzò per poi esplodere in una fragorosa risata, e tanto a lungo rise che le vennero le lacrime agli occhi, e le ci vollero un paio di minuti per dire queste due frasi, ripetendo ogni parola due o tre volte tra un sussulto e un altro.

«La morale è che quegli aghi, anche quando Dick li ebbe tolti, continuarono a pungergli il coso, da diventar matti. Ecco perché gli uomini scivolano contro le donne, e si strofinano con quello sguardo negli occhi che dice: ‘Ho un tale prurito'. Sai, quel cazzo universale prude sempre da quella prima volta che è corso via.»

Ora non saprei proprio dire che cosa mi colpì, so soltanto che lì nella sua cucina abbiamo riso tanto da perdere il controllo dei muscoli. Mi rimase poi una sensazione speciale, come di aver mangiato un bel pezzo di rafano.



in sostanza. L'elevare la palpata sul sedere a "violenza" che è un grado superiore rispetto all'umiliazione.. è un fatto culturale? Secondo me sì. Non attiene alla natura femminile.

La cultura (racconti fra donne anziane, il racconto di Dick che "ridicolizza" questa certa attitudine maschile all'approccio) non mi fanno pensare a una cosa così "umiliante" per le donne. O se lo è la risposta è stata di rigirare l'umiliazione. Che poi è sempre quel che ha detto Warlord, in ultima analisi
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 18, 2014, 19:44:02 pm

Chi palpa il sedere ad una donna venga a sua volta palpato sul sedere sulla pubblica piazza


palpeggiali tu Rita se ti piace,


E TU  N*O*N  SEI UN UOMO!!


 è  più offesivo per la dignità maschile che tu ti consideri rappresentante degli uomini
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 18, 2014, 19:57:15 pm
palpeggiali tu Rita se ti piace,

 

allora... calmiamo gli animi eh.. keep calm!

 l'ironica (lo dico nel caso non si fosse capito) proposta del palpeggiamento in pubblica piazza non è perché a me piace palpeggiare mi spieghi che c'entra?
di solito le punizioni "occhio per occhio" "dente per dente" sono strutturate così eh...qualcuno fa a te una cosa che NON ti piace e tu per punirlo la fai subire a lui.

Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 18, 2014, 20:41:08 pm
Non siete in grado di valutare l'offessa subita dalla vittima perché non siete donne, e non volete nemmeno capirlo.
....

Non so davvero cosa rispondere ad un tale grado di bassezza intellettuale ed ad una tale mancanza di razionalità ed equilibrio di giudizio. E la cosa spaventosa è che questo modo di sragionare non è di qualche isolata reietta squilibrata, ma di buona parte del moderno sesso femminile. Poi ci domandiamo come la giurisprudenza italiana è potuta sprofondare così in basso.  :sick:

Poi rispondimi un pò alla domanda che ti ho fatto precedentemente: perché per una palpata non gradita, subita da una donna, supporti la carcerazione mentre per un ceffone tirato da una donna ad un uomo non ti esprimi ed anzi pare che non ti importi nulla? Mi pare che siano entrambe umiliazioni, perlopiù nello schiaffo si configura anche una violenza fisica oltre che psicologia...E non mi dire che lo schiaffo gli uomini se lo meritano perché ti rispondo male....

Dai, sono curioso di sentire cosa sforna la tua mente... 
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: fabriziopiludu - Ottobre 18, 2014, 20:43:15 pm



 
ha ragione, dovrebbe avere valore giuridico, poi per me è davvero strano che questi si cambiano nello stesso spogliatoio, io no mi cambierei con un uomo che probabilmente non la prima volta è stato cosi sboccato da informarti apertamente sul come sta il suo cazzo.
Moderatore, perchè NON dici a Lucia di MODERARSI? Rimproveri me?


 
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 18, 2014, 20:56:06 pm
  Moderatore, perchè NON dici a Lucia di MODERARSI? Rimproveri me?

Si FabrizioPiludu ed in più ti ho dato 7 giorni di ban in modo che la pianti di inondare il forum con i tuoi soliti deliri, di ripescare vecchi topic per scriverci cose inutili e di non rispettare il regolamento, in barba a ciò che ti viene continuamente detto, anche in privato.
A Lucia ci penso io, non ti preoccupare. Tu pensa a rispettare ciò che viene detto a te e che fai finta di non leggere.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Salar de Uyuni - Ottobre 19, 2014, 10:53:04 am
Citazione
una pacca sul culo NON è una violenza sesuale, tutt'al più una molestia

Il problema è che c'è stata una modifica quando si è spostata la legge sulla violenza sessuale dal capitolo a ''reato contro la morale'' a ''reato contro la persona'',per via delle continue stupidate femministe ''questo vuol dire che la legge italiana non considera le donne persone''...

Se ci si fosse limitati a spostarla,il problema non sussisterebbe,avremmo dato il contentino alle mentecatte che devono a tutti i costi sentirsi discriminate,il problema è che la si è riconfigurata mischiando le categorie precedenti,in un unica dicitura ''violenza sessuale''...

Cioè nella vecchia legge c'era la distinzione tra

1)atti di libidine violenta (tipo la palpata di culo)

2)stupro vero e proprio

Ora le 2 categorie di reato sono state messe assieme nell'unica dicitura ''violenza sessuale'',per cui proprio perchè è caduta la distinzione sta al buon senso del giudice comminare una pena diversa a chi palpa il culo rispetto a chi stupra,e se questo buon senso manca si possono avere pene sproporzionate.

Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Salar de Uyuni - Ottobre 19, 2014, 10:55:02 am
Il punto è che essendo per la maggior parte un pò anzianotti,tendenzialmente tendono ancora a ragionare nei termini della vecchia legge,quelli che mi preoccupano sono i giudici giovani,e in particolare le nuove ''giudicesse''...

Se i più vecchi avranno guardato la nuova normativa sui reati sessuali con una certa perplessità,pensando ''tanto il giudice sono io,continuo a ragionare come se fosse in vigore la vecchia legge'',i giudici giovani in preda al bombardamento femminista non scinderanno più le 2 categorie del reato e tenderanno a far convergere le pene per le 2 situazioni,ovviamente verso l'alto.

L'ennesimo disastro giuridico del femminismo,accompagnato ovviamente dalle forcaiole donne che grideranno ''devono marcire in galera''...
aggiungo devono anche essere appesi alla ruota della tortura...
Visto che vogliamo abolire il principio di proporzionalità della pena...
Già che ci siamo aboliamo il processo,i tre gradi di giudizio,la possibilità di avere un avvocato,e tout court lo stato di diritto...
E poi scriviamo sul giornale che le donne fanno progredire la società,sì abolendo lo stato di diritto.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 19, 2014, 11:06:04 am
perché per una palpata non gradita, subita da una donna, supporti la carcerazione mentre per un ceffone tirato da una donna ad un uomo non ti esprimi ed anzi pare che non ti importi nulla? Mi pare che siano entrambe umiliazioni, perlopiù nello schiaffo si configura anche una violenza fisica oltre che psicologia...

Presuppongo che anche i ceffoni sono considerati infatti un reato
(e se non ha conseguenze fisici gravi sta alla vittima di decidere se denunciare o non, come nel caso della palapata).
Non vedo la differenza tra schiaffo venuto da un uomo e schiaffo venuto da una donna.

La cosa che mi inorridisce in certi reati è più il fatto di averli commessi per divertimento, come diavolo si può divertire facendo male a un altro?! (non parlo solo dalla palpata, si certo molto più gravi sono quelle situazioni di bullismo tra ragazzi che hanno fatto male all'ano di un loro compagno per divertimento) :cry:
In un ceffone non c'è il divertimento, il piacere di farlo (penso) almeno l'altro non si finge tuo "amico", "complice".
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 19, 2014, 12:22:30 pm
Non siete in grado di valutare l'offessa subita dalla vittima perché non siete donne, e non volete nemmeno capirlo.
Qui non si parla di rubare barattoli di marmellata.

Il palpeggiamento non gradito è considerato violenza sessuale (certo non paragonabile allo stupro, se questo vuoi dire, sono assoluttamente d'accordo)

il palpeggiamento, per sua stessa natura, non può essere una violenza.
E' una molestia, in quanto non c'è nessuna minaccia l'integrità dell'individuo.
E' stata resa violenza tramite una legge sbagliata.
E' su questo che stiamo discutendo.
Infatti no, non simo donne e proprio per questo la legge dovrebbe tenerne conto, visto che gli uomini non dovrebbero essere ritenuti meno importanti.
Del resto, a me le donne seminude danno fastidio, anzi mi offendono.
Quindi, come la mettiamo ?
p.s. rubare la marmellata è più grave, in quanto si tratta di furto.
Una pacca sul culo è una cosa che si è semre sistemata come Rita ha mirabilmente trattato nel suo post
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 19, 2014, 13:05:39 pm
il palpeggiamento, per sua stessa natura, non può essere una violenza.
E' una molestia, in quanto non c'è nessuna minaccia l'integrità dell'individuo.

Infatti no, non simo donne e proprio per questo la legge dovrebbe tenerne conto, visto che gli uomini non dovrebbero essere ritenuti meno importanti.

nessuno ha detto che sono meno importanti, ma se tu non sentim umiliante se qualcuna ti palpa il culo non puoi imporre che neanche le donne si sentano offesse. Ti rendi conto che abbiamo una sensibilità diversa e basta.
Peraltro io posso anche credere che "poverini sono uomini, devono palpare ogni tanto qualcosa" c che è un atteggiamento diffuso anche dalle mie parti ma comunque centra poco con la dignità maschile

Citazione
Del resto, a me le donne seminude danno fastidio, anzi mi offendono.
Quindi, come la mettiamo ?

Lo so, che vi danno fastidio, infatti prima volta quando sono stata molestata ero in piscina, in costume da bagno, propbabilemnte dava fastidio che non ero in capotto.
(Neanche a me piace la moda smuttandata ma con i palpeggiamenti non c'entra nulla)

Citazione
p.s. rubare la marmellata è più grave, in quanto si tratta di furto.

si, nel mondo dove gli oggetti sono più importanti delle persone.
Se qualcuno mi ruba un barattolo di marmelata, gli do anche un altro barattolo.


 l'ironica (lo dico nel caso non si fosse capito) proposta del palpeggiamento in pubblica piazza non è perché a me piace palpeggiare mi spieghi che c'entra?

se mi fa schiffo il tocco di un palpeggiatore mi farebbe ancora più schiffo palpargli il culo, non credi?


Citazione
di solito le punizioni "occhio per occhio" "dente per dente" sono strutturate così eh...qualcuno fa a te una cosa che NON ti piace e tu per punirlo la fai subire a lui.
 

certo, e con questa logica potremmo anche palpargli le tette, non? :doh:

La logica occhio per occhio non va in questi casi, perché abbiamo sensibilità sessuale diversa.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 19, 2014, 14:54:43 pm
Il problema è che c'è stata una modifica quando si è spostata la legge sulla violenza sessuale dal capitolo a ''reato contro la morale'' a ''reato contro la persona'',per via delle continue stupidate femministe ''questo vuol dire che la legge italiana non considera le donne persone''...

Se ci si fosse limitati a spostarla,il problema non sussisterebbe,avremmo dato il contentino alle mentecatte che devono a tutti i costi sentirsi discriminate,il problema è che la si è riconfigurata mischiando le categorie precedenti,in un unica dicitura ''violenza sessuale''...

Cioè nella vecchia legge c'era la distinzione tra

1)atti di libidine violenta (tipo la palpata di culo)

2)stupro vero e proprio

Ora le 2 categorie di reato sono state messe assieme nell'unica dicitura ''violenza sessuale'',per cui proprio perchè è caduta la distinzione sta al buon senso del giudice comminare una pena diversa a chi palpa il culo rispetto a chi stupra,e se questo buon senso manca si possono avere pene sproporzionate.

certo è una questione di buon senso. ma anche di logica.
la violenza ha una valenza dannosa verso qualcuno/qualcosa.
Una palpata che, per definizione è fatta con la mano aperta, non può essere dannosa.
Divversamente , un pugno è sicuramente un atto violento.
Poi che ci sia libidine o no, sono i vaneggiamenti del legislatore.
Un ougno , pur se no libidinoso, è senz'altro più dannoso di una libidinosissima palpata
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 19, 2014, 15:02:07 pm
Presuppongo che anche i ceffoni sono considerati infatti un reato
(e se non ha conseguenze fisici gravi sta alla vittima di decidere se denunciare o non, come nel caso della palapata).
Non vedo la differenza tra schiaffo venuto da un uomo e schiaffo venuto da una donna.

La cosa che mi inorridisce in certi reati è più il fatto di averli commessi per divertimento, come diavolo si può divertire facendo male a un altro?! (non parlo solo dalla palpata, si certo molto più gravi sono quelle situazioni di bullismo tra ragazzi che hanno fatto male all'ano di un loro compagno per divertimento) :cry:
In un ceffone non c'è il divertimento, il piacere di farlo (penso) almeno l'altro non si finge tuo "amico", "complice".


Mai sentito di una donna condannata alla galera per aver dato un ceffone a qualcuno. Quindi se ho capito bene, condanneresti al carcere anche una donna che tira un ceffone ad un uomo? Rispondi in modo preciso, senza girarci intorno.

Poi mi spieghi come una persona con un minimo di razionalità critica, può accostare un reato grave di bullismo come quello successo a Napoli con una palpata al sedere? Lucia ma ci sei o ci fai?
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 20, 2014, 15:52:01 pm

Mai sentito di una donna condannata alla galera per aver dato un ceffone a qualcuno. Quindi se ho capito bene, condanneresti al carcere anche una donna che tira un ceffone ad un uomo? Rispondi in modo preciso, senza girarci intorno.

Poi mi spieghi come una persona con un minimo di razionalità critica, può accostare un reato grave di bullismo come quello successo a Napoli con una palpata al sedere? Lucia ma ci sei o ci fai?

Nessuna riposta alla mia domanda.....Questo basta per classificare l'utentessa Lucia....
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Mark - Ottobre 20, 2014, 16:00:28 pm
Tu quindi Lucia affermi che un anno di carcere per una palpata sia un pena corretta e commisurata alla gravità del reato...
Domanda a titolo personale...
Ma stai scherzando o parli seriamente?
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 20, 2014, 16:11:18 pm
Io ho chiesto voi come punireste una molestia sessuale.
Risposte serie non ho avuto,
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Frank - Ottobre 20, 2014, 18:39:33 pm
Tu quindi Lucia affermi che un anno di carcere per una palpata sia un pena corretta e commisurata alla gravità del reato...
Domanda a titolo personale...
Ma stai scherzando o parli seriamente?

Parla seriamente.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Warlordmaniac - Ottobre 20, 2014, 19:05:46 pm
Io ho chiesto voi come punireste una molestia sessuale.
Risposte serie non ho avuto,

Con una piccola multa.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Mark - Ottobre 20, 2014, 20:09:29 pm
Io ho chiesto voi come punireste una molestia sessuale.
Risposte serie non ho avuto,
Ma per te una palpata è equiparabile ad una violenza sessuale?
No dai dimmi che stai scherzando....
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Mark - Ottobre 20, 2014, 20:11:40 pm
Io ho chiesto voi come punireste una molestia sessuale.
Risposte serie non ho avuto,
Rispondendo seriamente...
Se la stessa (violenza sessuale non palpata) è dimostrata inconfutabilmente dai fatti la pena deve essere severissima...
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Ottobre 20, 2014, 21:49:09 pm
Ragazzi però!

Una volta, anni fa, mio suocero mi diede una manata sul sedere. Ammetto di aver fatto una faccia perplessa ma ho sorvolato.
Sarò strana io ma un vecchietto cosa volete che faccia, a dire il vero mi scappava pure da ridere...Magari spara le ultime cartucce.

Poi non lo so, fosse uno sconosciuto sul bus reagirei diversamente, sicuramente mi sposto e lo guardo male.

Comunque non ne farei un dramma...Passi lunghi e ben distesi.

Diverso, ovviamente, il subire un tentativo di violenza di qualsiasi tipo.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 21, 2014, 00:46:50 am
Io ho chiesto voi come punireste una molestia sessuale.
Risposte serie non ho avuto,



Il giusto che spetta ad un atto del genere, cioè una sanzione amministrativa e/o al massimo una condanna a giorni di lavori socialmente utili, con l'aggiunta di frequentare obbligatoriamente uno psichiatra in caso di reiterazione del reato. Certamente non il carcere per una toccatina al sedere.



Ragazzi però!

Una volta, anni fa, mio suocero mi diede una manata sul sedere. Ammetto di aver fatto una faccia perplessa ma ho sorvolato.
Sarò strana io ma un vecchietto cosa volete che faccia, a dire il vero mi scappava pure da ridere...Magari spara le ultime cartucce.

Poi non lo so, fosse uno sconosciuto sul bus reagirei diversamente, sicuramente mi sposto e lo guardo male.

Comunque non ne farei un dramma...Passi lunghi e ben distesi.


Diverso, ovviamente, il subire un tentativo di violenza di qualsiasi tipo.


Le donne italiane che ragionano come te quante saranno oramai? Il 3%? O sono troppo ottimista?
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 21, 2014, 10:07:38 am
Ragazzi però!

Una volta, anni fa, mio suocero mi diede una manata sul sedere. Ammetto di aver fatto una faccia perplessa ma ho sorvolato.
Sarò strana io ma un vecchietto cosa volete che faccia, a dire il vero mi scappava pure da ridere...Magari spara le ultime cartucce.

Poi non lo so, fosse uno sconosciuto sul bus reagirei diversamente, sicuramente mi sposto e lo guardo male.

Comunque non ne farei un dramma...Passi lunghi e ben distesi.

Diverso, ovviamente, il subire un tentativo di violenza di qualsiasi tipo.

finalmente. e se, oltre allo sguardo, gli rifili anche un " le mani a posto ", direi che andiamo bene.
certo che se uno insiste, allora il discorso cambia e una telefonata al 112 ci sta
la violenza è un'altra cosa .
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 21, 2014, 10:09:10 am
Con una piccola multa.

quoto
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Ottobre 21, 2014, 11:55:04 am
Volevo anche dire un'altra cosa: non giustifico uno/a che mette le mani su un'altra persona, però c'è anche un'altra tipologia di situazioni che mi dà la nausea.

Alcune donne (di solito abbastanza attempate) che quando vedono un ragazzo giovane magari gli mettono le mani sul petto "per sentire i muscoli", se pensate che siano situazioni saltuare non è così.
Ne ho viste parecchie. Questo come lo chiamiamo? Magari il ragazzo sta zitto, perché capace che se dice qualcosa la colpa diventa automaticamente sua.

E quindi anche lui sorvola e cerca di levarsi d'impaccio. Non può fare altro.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Cad. - Ottobre 21, 2014, 13:25:05 pm
Io ho chiesto voi come punireste una molestia sessuale.
Risposte serie non ho avuto,

Io suddividerei:

il palpeggiamento insistito, ripetuto e con costrizione fisica o minaccia: "violenza sessuale" (eventuali attenuanti per i casi di minore gravità);
il palpeggiamento isolato, repentino, insidioso, di sorpresa , evidentemente non voluto*: creazione di fattispecie di reato specifica (esempio-ipotesi di titolo: "contatto sessuale evidentemente indesiderato": multa.

(*) reato non sussistente, ad esempio, quando si presumeva il consenso, esempio: ragazzo che tenta di baciare ragazza a fine serata passata insieme senza insistenza in caso di opposizione.

Credo sarebbe una soluzione equilibrata.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 21, 2014, 13:31:16 pm
Volevo anche dire un'altra cosa: non giustifico uno/a che mette le mani su un'altra persona, però c'è anche un'altra tipologia di situazioni che mi dà la nausea.

Alcune donne (di solito abbastanza attempate) che quando vedono un ragazzo giovane magari gli mettono le mani sul petto "per sentire i muscoli", se pensate che siano situazioni saltuare non è così.
Ne ho viste parecchie. Questo come lo chiamiamo? Magari il ragazzo sta zitto, perché capace che se dice qualcosa la colpa diventa automaticamente sua.

E quindi anche lui sorvola e cerca di levarsi d'impaccio. Non può fare altro.

quoto
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Duca - Ottobre 22, 2014, 16:23:42 pm
Volevo anche dire un'altra cosa: non giustifico uno/a che mette le mani su un'altra persona, però c'è anche un'altra tipologia di situazioni che mi dà la nausea.

Alcune donne (di solito abbastanza attempate) che quando vedono un ragazzo giovane magari gli mettono le mani sul petto "per sentire i muscoli", se pensate che siano situazioni saltuare non è così.
Ne ho viste parecchie. Questo come lo chiamiamo?
Rompitura di coglioni, cosa che a me è capitata (braccia, spalle, pure le chiappe qualche volta), e non tanto con le carampane, anzi...
D'altronde la parità dei diritti è anche parità della palpata.
Anche certe carezze o toccamenti vari sul lavoro (quindi con colleghe, non amiche o amanti) a me danno fastidio, come pure gli apprezzamenti eccessivi e quindi fuori luogo, ma non farei certo un caso di violenza carnale o di galera.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 22, 2014, 19:47:54 pm
Siete troppo tolleranti.

Guarda, io ho dovuto tante volte viaggiare con treno di notte per spostarmi da una cita in altra, percorrere strade di notte, qualche volta sono rimasta bloccata in qualche capitale perché ho perso l'ultimo treno, e passavo il tempo nella stazione e nei bar che erano aperti di notte. A16-19 anni mi facevo accompagnare acasa da qualche ragazzo appena sconosciuto in discoteeca su lungo fiume e non mi è mai successo in questi casi di esser stata molestata o qualche tentativo di stupro. Bastava a volte semplicemente evitare lo sguardo (nei viaggi o nella notte passata per strada) perché gli uomini capiscano che non voglio essere approcciata.

Ho avuto anche alcune esperienze brutte (p.es alle 7.30 di mattina quando andavo a scuola(ero già insegnante), o altri palpeggiamenti non desiderati) ma penso che la grande maggioranza degli uomini capisce bene il metalinguaggio delle donne e non sono per niente bestie che ti saltano addosso appena possono.
Non vorrei per niente che sia punito per errore un ragazzo che dopo una serata presumeva il consenso per un baccio

Però secondo me proprio per proteggere la dignità maschile bisognerebbe essere meno tolleranti con quelli che molestano donne sconosciute e si comportano cosi che poi la massmedia dice che gli uomini pensano col cazzo non con il cervello.



Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: nonmorto - Ottobre 22, 2014, 22:33:10 pm
Siete troppo tolleranti.

Guarda, io ho dovuto tante volte viaggiare con treno di notte per spostarmi da una cita in altra, percorrere strade di notte, qualche volta sono rimasta bloccata in qualche capitale perché ho perso l'ultimo treno, e passavo il tempo nella stazione e nei bar che erano aperti di notte. A16-19 anni mi facevo accompagnare acasa da qualche ragazzo appena sconosciuto in discoteeca su lungo fiume e non mi è mai successo in questi casi di esser stata molestata o qualche tentativo di stupro. Bastava a volte semplicemente evitare lo sguardo (nei viaggi o nella notte passata per strada) perché gli uomini capiscano che non voglio essere approcciata.

Ho avuto anche alcune esperienze brutte (p.es alle 7.30 di mattina quando andavo a scuola(ero già insegnante), o altri palpeggiamenti non desiderati) ma penso che la grande maggioranza degli uomini capisce bene il metalinguaggio delle donne e non sono per niente bestie che ti saltano addosso appena possono.
Non vorrei per niente che sia punito per errore un ragazzo che dopo una serata presumeva il consenso per un baccio

Però secondo me proprio per proteggere la dignità maschile bisognerebbe essere meno tolleranti con quelli che molestano donne sconosciute e si comportano cosi che poi la massmedia dice che gli uomini pensano col cazzo non con il cervello.

Non perdi occasione per dire bestie e per comunicare tutto il tuo disprezzo/schifo nei confronti degli uomini. Confondi un approccio con uno stupro, visto che hai detto che facevi di tutto per non essere approcciata in un discorso sulla violenza sessuale. La dignità maschile non si protegge con la tolleranza zero verso chi approccia male o anche molesta le donne. Fai tutto questo mentre continui a dire che tu non provochi, non hai mai provocato e che ogni tuo atteggiamento viene per sbaglio interpretato da uomini porci come una provocazione.

Guarda che la dignità maschile non dipende dall'approvazione delle donne o dall'utilità sessuale/economica che gli uomini hanno per le donne. Il mondo non ruota attorno alle donne, o meglio, non dovrebbe ruotare attorno alle donne. Più che altro la dignità è una cosa che hanno tutti, non è una cosa che un uomo perde (insieme ai diritti umani, mi pare di capire) se non rientra nei tuoi canoni di maschilità.

Non siamo cagnolini ammaestrati che devono capire ogni bisogno di una donna, se un approccio è voluto o meno, quanto è voluto, non dobbiamo farci anni ed anni di carcere se non capiamo bene le donne e più che altro non devi dire tu da cosa dipende la mia dignità.

Se i mass media dipingono gli uomini come stupratori non devo linciare ogni stupratore che mi indicano, per dimostrare a tutti che sono diverso da lui, ma devo linciare i mass media e chi pensa che io non abbia una dignità. Ma più che altro devo linciare chi pensa che la dignità degli uomini dipende da quanto fanno bene gli schiavi delle donne.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: nonmorto - Ottobre 22, 2014, 22:52:21 pm
Hai anche una strana idea di dignità se per te dignità è subire le provocazioni delle donne senza dare il minimo segno di reazione, facendo finta di essere eunuchi, perché questo è il mondo verso cui stiamo andando, donne seminude ovunque con pene severissime alla minima reazione. E tutto questo fin dalla più tenera età, anche a scuola.

Secondo me questo è l'opposto di dignità.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 23, 2014, 09:50:27 am
Non perdi occasione per dire bestie e per comunicare tutto il tuo disprezzo/schifo nei confronti degli uomini.

Ho detto
"la grande maggioranza degli uomini capisce bene il metalinguaggio delle donne e non sono per niente bestie che ti saltano addosso appena possono.
è proprio fiduccia nei uomini e non disprezzo


Citazione
continui a dire che tu non provochi, non hai mai provocato e che ogni tuo atteggiamento viene per sbaglio interpretato da uomini porci come una provocazione.

Ho detto proprio il contrario.

Citazione
Guarda che la dignità maschile(...)non dovrebbe ruotare attorno alle donne.

La dignità maschile dipende anche dal modo in cui riesce gestire i suoi istinti.

Citazione
Non siamo cagnolini ammaestrati che devono capire ogni bisogno di una donna, se un approccio è voluto o meno, quanto è voluto, non dobbiamo farci anni ed anni di carcere se non capiamo bene le donne e più che altro non devi dire tu da cosa dipende la mia dignità.

Se i mass media dipingono gli uomini come stupratori non devo linciare ogni stupratore che mi indicano, per dimostrare a tutti che sono diverso da lui, ma devo linciare i mass media e chi pensa che io non abbia una dignità. Ma più che altro devo linciare chi pensa che la dignità degli uomini dipende da quanto fanno bene gli schiavi delle donne.

quindi tu dici che il qm deve diffendere la dignità dello stupratore, o del molestatore?

Tanto per capirci chi cosa intende con la dignità maschile.
io ho il mio parere sulla dignità umana e nenahc'io devo chiedere permesso a te per averla.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 23, 2014, 10:34:33 am
Hai anche una strana idea di dignità se per te dignità è subire le provocazioni delle donne senza dare il minimo segno di reazione, facendo finta di essere eunuchi, perché questo è il mondo verso cui stiamo andando, donne seminude ovunque con pene severissime alla minima reazione. E tutto questo fin dalla più tenera età, anche a scuola.

Secondo me questo è l'opposto di dignità.

infatti l'unica cosa che potevi dirmi giustamente è che si io in quelle situazioni quando dovevo girare di notte sulla strada o col treno stavo attenta a non provocare, cioè evitando anche lo sguardo ai sconosciuti. Per questo penso che si solo maschi non degni di nessuna diffessa possono molestare.

Se ti danno fastidio (ti provocano sessualmente) le donne seminude bisognerebbe fare piscine e spiagge per solo donne?
(e le famiglie non potranno più andare assieme sulla spiaggia o in piscina...)

Comunque per me è più tipicamente maschile quello che gli uomini non si fermano se una 20 enne fa l'autostop in minigonna
quello è molto più possibile e non uno che ti palpa sulla strada perché sei in minogonna.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 23, 2014, 12:10:48 pm
usiamo un pò il buon senso : se una donna ( mi è capitato ) mi tocca il culo, può essere che lei non mi piaccia e che comunque la cosa lì per lì mom mi va.
Con ciò,  non farei mai una denucia o neanche reagirei in malo modo.
La seconda volta le farei capire che non è il caso e basta.
la dignità non la si salvaguarda andando sempre in tribunale, per ogni minimo fatto
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Volpe argentata - Ottobre 23, 2014, 12:30:28 pm
usiamo un pò il buon senso : se una donna ( mi è capitato ) mi tocca il culo, può essere che lei non mi piaccia e che comunque la cosa lì per lì mom mi va.
Con ciò,  non farei mai una denucia o neanche reagirei in malo modo.
La seconda volta le farei capire che non è il caso e basta.
la dignità non la si salvaguarda andando sempre in tribunale, per ogni minimo fatto

Occhio che mi sembra di essere entrato per un momento nel "cervello" di una femminista, "se a parti invertite non denunciate e' un problema solo vostro", naturalmente facendo finta di non sapere che la polizia riderebbe in faccia ad un uomo che andasse a denunciare il "palpeggiamento" di una donna... :sleep:
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 23, 2014, 13:56:09 pm
usiamo un pò il buon senso : se una donna ( mi è capitato ) mi tocca il culo, può essere che lei non mi piaccia e che comunque la cosa lì per lì mom mi va.
Con ciò,  non farei mai una denucia o neanche reagirei in malo modo.
La seconda volta le farei capire che non è il caso e basta.
la dignità non la si salvaguarda andando sempre in tribunale, per ogni minimo fatto

diciamo che se uno sconosciuto  mi tocca nelle parti intime a me mi verrebbe di tagliargli la mano, è cosi forte la rabbia e il senso di umiliazione.
All'altra gli viene per istinto di dargli un calcio.

Ma la legge è fatta anche perché la gente non si metta a farsi la legge da sola. 

Per uno schiaffo che non lascia segno si può beccare 3 messi di prigione(cosi dice wiki, percosse lievi) o multa. Come si può anche non denunciare.
L'offessa di una palpata non desiderata non mi sembra minore a uno schiaffo, anzi.

Poi secondo me basta conoscere questi leggi e farli conoscere dagli ragazzi a scuola, da 11 anni in su perché non abbiano problemi.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 23, 2014, 14:20:26 pm

Per uno schiaffo che non lascia segno si può beccare 3 messi di prigione(cosi dice wiki, percosse lievi) o multa. Come si può anche non denunciare.
L'offessa di una palpata non desiderata non mi sembra minore a uno schiaffo, anzi.

Poi secondo me basta conoscere questi leggi e farli conoscere dagli ragazzi a scuola, da 11 anni in su perché non abbiano problemi.

c'è una differenza non da poco che viene sempre, sistematicamente, saltata a piè pari.

A parte i casi di masochismo estremo, lo schiaffo è un atto di violenza di per sé, non esiste uno "schiaffo desiderato o uno schiaffo indesiderato". Mentre invece per la palpata (che è appunto uno dei primi atti che compiono gli amanti quando entrano in intimità) sì. E' lo stesso problema che si rileva con stupro/omidicio. L'omicido (tranne i casi degli aspiranti suicidi che non hanno il coraggio di ammazzarsi da sé) non è mai desiderato, l'atto sessuale sì.

Ora, tradizionalmente (e questo mi pare lo confermi pure tu), la parte più "complicata" è dell'uomo. La donna usa un metalinguaggio e l'uomo deve tradurlo in linguaggio ed esporsi. Deve capire gli sguardi, i giochi di sguardi, gli inviti, i non inviti, perché espressamente una donna non fa il primo passo. Al massimo fa il primo ammiccamento. Cioè non è diretta, è meta-diretta.

A me quel che lascia perplessa in questo tipo di situazioni è che in genere ci si trova da soli, uomo/donna. La donna denuncia e l'uomo in genere finisce per ammettere. Se ammette la frase o la palpata significa che "qualcosa" (e guarda può pure essere che non ha capito il meta-linguaggio o che alcuni uomini siano meno capaci di capire il metalinguaggio) gli ha fatto pensare che la palpata era desiderata.

Serve a poco il discorso "donne nude in spiaggia o no".

Il metalinguaggio si esplica in determinate situazioni e non in altre. Una donna che si mette in bikini sulla spiaggia lancia un messaggio diverso da chi si mette in bikini in ufficio, per esempio. Sto semplificando, ma credo che ci siamo capiti. Ogni cultura da a parti del corpo e alla loro esposizione/esibizione in determinati contesti significati diversi. Poi questi significati si perdono. Ovvio che difficilmente una donna verrà presa e baciata solo perché ha il rossetto, ma il rossetto è nato per questo. Per indicare e sottolineare una disponibilità sessuale, per esempio.

Io posso essere d'accordo sul fatto che il femminismo abbia creato molta confusione sul metalinguaggio femminile .. siamo uguali, dice il femminismo, quindi se illmarmocchio una manata sul culo da parte di una donna che in quel momento è inopportuna/fastidiosa/non le piace non dà un significato particolarmente tragico perché non lo dovrebbe fare anche Lucia?*

Secondo me questo potrebbe essere il pensiero di un ragazzo divenuto uomo cresciuto in questo clima.


*e infatti c'è molto di culturale in questo. C'è il fatto che culturalmente un uomo che lamentasse o protestasse con veemenza per un attacco sessuale di una donna sarebbe considerato un povero sfigato e deriso dalla società, mentre al contrario, una donna che si lasciasse toccare senza manifestare indignazione ma indifferenza sarebbe considerata una troia cui piace. (è questo è confermato dal fatto che quando si ragiona di queste cose, la prima cosa che tutte le donne mi dicono è "se a te piace fatti toccare tu", "se tu non ci fai caso è perché non sei attraente che ti devo dire" "se a te è capitato poche volte significa che sei cessa, che ti vesti da suora, col burka etc.". Tutte cose che poi contraddicono le affermazioni di chi dice che non c'entra come si va vestiti, come si è fisicamente, come si valorizza/svalorizza il corpo etc.



Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 23, 2014, 14:25:46 pm
L'offessa di una palpata non desiderata non mi sembra minore a uno schiaffo, anzi.

perché? dipende da chi ti schiaffeggia e perché. L'intento di rimetterti a posto,  di dominarti, di zittirti,  di uno schiaffo è ben superiore a quello di una palpata (sempre che non ci siano malinterpretazioni a monte, ma allora è lo stesso discorso di chi ti tocca)

Questo starebbe ad indicare che per una donna la dignità sta più nel corpo che nello spirito? Così sembra quasi che consideri più sacro e inviolabile il culo che la faccia  :unsure:
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 23, 2014, 14:42:45 pm
C'è poi un altro pensiero che non mi sembra sia mai stato detto (perlomeno in tanti anni di discussioni qui o altrove non l'ho mai incontrato).

Ed è la diversità tra una donna impegnata e una donna non impegnata.

A me, personalmente, devo dire che mi ha dato molto più fastidio una toccata indesiderata nei periodi di vita in cui ero fidanzata/impegnata che non nei periodi in cui ero libera.

E questo non saprei esattamente come collocarlo.  Per quel che mi riguarda, un uomo che mi tocca il culo è quasi come se facesse un torto maggiore al mio compagno/fidanzata/marito che non a me.

Sarà che mi oggettifico...  :lol: sarà che un pensiero inconsapevole della donna è che la cosa più preziosa che può offrire al proprio uomo è il proprio culo anche se è in sfacelo  :lol:, non saprei, però sarebbe interessante capire se è un sentimento diffuso o se sono solo strana io.

Poi, come già detto, e ad evitare di nuovo interminabili precisazioni per "palpata sul sedere" intendo una toccata momentanea. Dopodiché scappi via e per ripalpare, per quanto mi riguarda devono usare già altri mezzi coercitivi "violenti" di immobilizzazione. Ma qui si entra sì, già nel campo della violenza, perché l'immobilizzazione forzata è un gesto violento, SEMPRE indesiderato anche dalle persone con cui si fosse entrati in intimità in qualche momento della vita.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 23, 2014, 15:03:35 pm
cioè per spiegarmi meglio.
Siamo sicuri che il molestatore abbia nella sua testa l'intenzione di umiliare la persona che gli sta davanti?
Nello schiaffo sì, è sicuro che l'intento è umiliante/punitivo, non credo ci siano dubbi.

Ma quel che mi chiedo è: perché le donne considerano l'intenzione del molestatore come punitiva/umiliante? (e forse da qui discende la conseguenza che considerano anche l'atto come punitivo/umiliante).

basta leggersi le interpretazioni che danno gli uomini a questo gesto:

Duca per esempio la considera

Rompitura di coglioni


Ilmarmocchio non lo so.. mi pare che non si senta "umiliato" da un contatto fisico indesiderato. L'impressione che ne da è più della scocciatura per la perdita di tempo a doverla allontanare.

Quasi come il fastidio che provi di fronte ad un mendicante che ti chiede l'elemosina con insistenza.

E' diverso proprio il sentimento, a me pare.

Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 23, 2014, 15:18:28 pm
Citazione
Rita : Ilmarmocchio non lo so.. mi pare che non si senta "umiliato" da un contatto fisico indesiderato. L'impressione che ne da è più della scocciatura per la perdita di tempo a doverla allontanare.

hai detto bene. Non ci penso neanche a pretendere 1 anno di galera per una che mi ha dato una palpata indesiderata.
E poi, su...umiliazione . una palpata è una palpata.
Sinceramente, non lo capisco tutti questi patemi.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 23, 2014, 15:20:29 pm
Citazione
Lucia : L'offessa di una palpata non desiderata non mi sembra minore a uno schiaffo, anzi.

uno schiaffo può far male, la palpata no.
Lo ripeto : 1 anno di galera per una palpata è una assurdità totale
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: nonmorto - Ottobre 23, 2014, 15:51:01 pm
A me qualche volta è successo di subire dei contatti in mezzi pubblici. Una volta in metropolitana, senza nessun motivo, una ragazza mai vista prima mi ha abbracciato ed è rimasta così finché non sono sceso.

Dato che non era brutta e che comunque il contatto è stato "graduale", non mi ha subito abbracciato ma prima si è appoggiata lievemente, poi di più, poi mi ha proprio abbracciato e poi ha iniziato ad accarezzarmi, non mi ha dato nessun fastidio, anzi mi ha fatto piacere, molto piacere. Mi sono solo preoccupato di cosa pensasse la gente intorno, ma dato che nessuno ci guardava l'ho lasciata fare.

Non stava affatto cercando di umiliarmi ma era sorridente e dolce, mai pensato che fosse umiliante, ma forse dipende pure dall'atteggiamento della persona. In realtà quell'evento mi ha dato molta autistima, non mi ritengo un gran che.

Un'altra volta invece sono stato infastidito da una signora di una certa età sul treno, che stava con delle colleghe di lavoro, che si abbassava continuamente per prendere dei fogli nella valigetta e per rimetterli dentro, solo che ogni volta che si abbassava si chinava eccessivamente e poggiava la testa per qualche secondo sul mio pacco.

Non le ho neanche detto nulla, primo perché non ero sicuro che lo facesse apposta e secondo perché era tra le sue colleghe di lavoro e non volevo umiliarla, anche se il gesto mi ha un po' infastidito. A parte un leggero fastidio non ho provato nulla. Mai pensato di darle della bestia o di mandarla in carcere, al massimo le avrei potuto dire "signora metta la valigetta in modo diverso sennò qui ogni volta che si abbassa mi si appoggia addosso" e non l'ho fatto per non mortificarla.

Se mi avesse dato molto fastidio avrei semplicemente cambiato posto, ma senza dir nulla e non subito dopo che si fosse abbassata, magari ad una fermata ad una stazione per fingere di scendere.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 23, 2014, 16:10:34 pm
A me qualche volta è successo di subire dei contatti in mezzi pubblici. Una volta in metropolitana, senza nessun motivo, una ragazza mai vista prima mi ha abbracciato ed è rimasta così finché non sono sceso.

Dato che non era brutta e che comunque il contatto è stato "graduale", non mi ha subito abbracciato ma prima si è appoggiata lievemente, poi di più, poi mi ha proprio abbracciato e poi ha iniziato ad accarezzarmi, non mi ha dato nessun fastidio, anzi mi ha fatto piacere, molto piacere. Mi sono solo preoccupato di cosa pensasse la gente intorno, ma dato che nessuno ci guardava l'ho lasciata fare.

Non stava affatto cercando di umiliarmi ma era sorridente e dolce, mai pensato che fosse umiliante, ma forse dipende pure dall'atteggiamento della persona. In realtà quell'evento mi ha dato molta autistima, non mi ritengo un gran che.

Un'altra volta invece sono stato infastidito da una signora di una certa età sul treno, che stava con delle colleghe di lavoro, che si abbassava continuamente per prendere dei fogli nella valigetta e per rimetterli dentro, solo che ogni volta che si abbassava si chinava eccessivamente e poggiava la testa per qualche secondo sul mio pacco.

Non le ho neanche detto nulla, primo perché non ero sicuro che lo facesse apposta e secondo perché era tra le sue colleghe di lavoro e non volevo umiliarla, anche se il gesto mi ha un po' infastidito. A parte un leggero fastidio non ho provato nulla. Mai pensato di darle della bestia o di mandarla in carcere, al massimo le avrei potuto dire "signora metta la valigetta in modo diverso sennò qui ogni volta che si abbassa mi si appoggia addosso" e non l'ho fatto per non mortificarla.

Se mi avesse dato molto fastidio avrei semplicemente cambiato posto, ma senza dir nulla e non subito dopo che si fosse abbassata, magari ad una fermata ad una stazione per fingere di scendere.

Perché hai usato la cavalleria.

qui lo so che Lucia mi si scatenerà  :D però questa sarebbe la conferma che una cavalleria femminile non esiste. O se ne esiste qualche barlume viene mortificata e ridotta al silenzio.
Per esempio la scena che descrivi (il fatto che più che altro il tuo silenzio/sopportazione sia stato per rispetto dell'altro è un sentimento che ogni tanto trapela, credo che, al di là della palpata, sia patrimonio comune di una donna "normale" e senza sovrastrutture ideologiche il cercare di usare del tatto quando rifiuta un'avance in determinati contesti e situazioni, per lasciare una via di scampo a chi si propone. Insomma per fargli "salvare la faccia". Del tipo dire "sono impegnata" anche quando non lo si è, è una bugia che, per quanto mi riguarda, ha lo scopo di far salvare la faccia a chi si propone. Un po' come dire, "non sei tu sbagliato a prescindere, è il momento che è sbagliato")

Qualcosa di simile qualche donna lo manifesta in camera caritatis, anche in queste occasioni. In fondo denunciandolo pubblicamente lo metti alla berlina, che, IMHO, come diceva Warlord, è già una punizione.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 23, 2014, 19:28:11 pm
Mentre invece per la palpata (che è appunto uno dei primi atti che compiono gli amanti quando entrano in intimità) sì.
ma per favore,
quando mai la palpata alle parti intime è il primo gesto di intimità tra gli amanti?!
Tu hai questa esperienza?
La mia è per prima passare tempo assieme, scherzare, fare programma assieme, si fanno complimenti, da solito per prima si tocca la mano,  giocchi di sguardi lunghi e corti, poi il primo baccio sulle labbra. Questa era il rito di arrivare all'intimità e di là piano piano a tutto, senza fretta però. E se mi permettette cosi mi hanno avvicinato sia romeni, che ungheresi e anche il mio italiano quindi ho motivo di pensare che è un rito universale.


Citazione
in questo tipo di situazioni è che in genere ci si trova da soli, uomo/donna.
non so, questa da dove è partita la discussione si, quelle che a me risultavano imperdonabili da solito erano in pubblico un po per dire vediamo se grida o se piange se gli tocco il culo, con il desiderio di intimità non c'entravano un fico secco.

Citazione
*e infatti c'è molto di culturale in questo. C'è il fatto che culturalmente un uomo che lamentasse o protestasse con veemenza per un attacco sessuale di una donna sarebbe considerato un povero sfigato e deriso dalla società,
Ioi non ho nessun problema ad ammettere che anche gli uomini hanno tutto il diritto di dire qualle è la loro zona intima dove non si entra e punto.

 
Citazione
mentre al contrario, una donna che si lasciasse toccare senza manifestare indignazione ma indifferenza sarebbe considerata una troia cui piace.
piuttosto  frigida se riesce sopportare una palpata inattessa con indiferenza
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Warlordmaniac - Ottobre 23, 2014, 20:00:10 pm
ma per favore,
quando mai la palpata alle parti intime è il primo gesto di intimità tra gli amanti?!
Tu hai questa esperienza?
La mia è per prima passare tempo assieme, scherzare, fare programma assieme, si fanno complimenti, da solito per prima si tocca la mano,  giocchi di sguardi lunghi e corti, poi il primo baccio sulle labbra. Questa era il rito di arrivare all'intimità e di là piano piano a tutto, senza fretta però. E se mi permettette cosi mi hanno avvicinato sia romeni, che ungheresi e anche il mio italiano quindi ho motivo di pensare che è un rito universale.


E poi? Dai fiori al porno, senza passare per vie di mezzo?

non so, questa da dove è partita la discussione si, quelle che a me risultavano imperdonabili da solito erano in pubblico un po per dire vediamo se grida o se piange se gli tocco il culo, con il desiderio di intimità non c'entravano un fico secco.

Li vedi tutti te; io in più di tre decenni di vita non ho visto mai una manomorta a sconosciute.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 23, 2014, 20:24:04 pm
ma per favore,
quando mai la palpata alle parti intime è il primo gesto di intimità tra gli amanti?!
Tu hai questa esperienza?

 :D non ci ho mai messo mesi per entrare in intimità con un uomo che mi piace, in genere non ho ma preso l'iniziativa e ho lasciato decidere a lui quand'era il momento. Ma sì, mi è capitato che bacio e sesso fossero al primo o al secondo incontro.

Non ho difficoltà a pensare che fra due colleghi liberi (e quindi non sconosciuti per strada) si possa dare per scontato il periodo delle chiacchiere, degli scherzi e della conoscenza


Citazione
non so, questa da dove è partita la discussione si, quelle che a me risultavano imperdonabili da solito erano in pubblico un po per dire vediamo se grida o se piange se gli tocco il culo, con il desiderio di intimità non c'entravano un fico secco.

questa discussione è partita da un uomo che ha toccato il culo alla sua collega di lavoro in uno spogliatoio (non so quanto pubblico possa essere non è nemmeno precisato se erano soli), personalmente non ho mai visto un uomo che palpa una donna in pubblico senza almeno tentare di nascondersi (quindi è evidente che non lo fa con l'intenzione di vedere .. vediamo se grida o se piange, ma proprio per toccargli il culo). Persino i maniaci sugli autobus non lo fanno mai ostentatamente, i maniaci al cinema approfittano del buio e di solito se urli si dileguano o fischiettano per far finta che loro non hanno fatto niente.


 
Citazione
piuttosto  frigida se riesce sopportare una palpata inattessa con indiferenza
:cry: cosa vuoi dire che la palpata sul culo di uno sconosciuto temi che ti ecciti? no perché se è così allora è lo stesso discorso che fa l'uomo: a me il tuo essere svestita o la tua camicetta attillata eccita in un momento in cui non voglio essere eccitato, perché sono per strada, in ufficio, o in altro posto dove non è opportuno.

oh non ci crederai ma questa è una cosa che è da un po' che penso ma non ho mai avuto il coraggio di dirla, perché pensavo che in genere le reazioni fossero con "eh già sta a vedere che hanno paura che gli piaccia"  :unsure:
No, non è questione di essere frigida, non so te, ma a me per eccitarmi mi ci vuole un po' di pensiero e fantasia, non riesco ad eccitarmi con una palpata inattesa, quindi sì mi è indifferente.

Comunque Lucia, almeno c'è un po' di fantasia.. in genere quando dici che non faresti una tragedia così grande per una toccata di culo e non ti traumatizza (oltretutto considerando che non è una cosa che accade così di frequente, non capita davvero così spesso, almeno questa è la mia esperienza, nel corso di cinquant'anni le posso contare sulle dita di una mano) ti dicono che sei troia non frigida  :lol:

Però possiamo raggiungere un compromesso? Possiamo dire allora che non è universale per tutte le donne il sentimento di grande indignazione nel fatto che ti venga toccata una parte del corpo? Che è sì nell'intenzione, ma che stabilire l'intenzione di qualcuno sconosciuto per strada che vedi per sì e no qualche minuto è difficile per non dire impossibile? Mentre di quelli che conosci si possono dare mille spiegazioni che potrebbero non avere a che fare col desiderio di umiliarti?
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 23, 2014, 20:28:54 pm

E poi? Dai fiori al porno, senza passare per vie di mezzo?

Li vedi tutti te; io in più di tre decenni di vita non ho visto mai una manomorta a sconosciute.


senza contare il fatto che ci sono anche le donne fedigrafe. Onestamente non credo che chi è sposata e si faccia l'amante, faccia tutte quelle cose lì.

Tutte le donne con cui sono entrata in confidenza in qualche modo e che da sposate avevano anche un'amante quella trafila lì mica l'hanno fatta.

Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Frank - Ottobre 23, 2014, 20:34:56 pm

E poi? Dai fiori al porno, senza passare per vie di mezzo?

Li vedi tutti te; io in più di tre decenni di vita non ho visto mai una manomorta a sconosciute.

Idem e calcola che io ne compirò 44 il prossimo gennaio.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 23, 2014, 20:45:16 pm
comunque è interessante il punto della frigidità.
Non so se ho capito bene, ma praticamente ha a che fare col fatto che la donna si eccita di più tattilmente e l'uomo visivamente. E' così?

Se è così però ha ragione chi dice "mettiti un sacco o il burka" anche in spiaggia a questo punto.

Perché se la maggioranza degli uomini ti dicesse che il loro punto debole è quello non saresti disposta ad evitare, in luoghi frequentati da uomini di svestirti?

Potrebbe pure essere quella l'origine dei vestiti pesanti anche in spiaggia nell'ottocento, delle spiagge separate. Potrebbe pure essere che un tempo le donne avessero rispetto delle debolezze di un uomo e avessero cura di non suscitare desiderio in uomini sconosciuti, esattamente come gli uomini si astenevano dal toccare il culo alle donne per non suscitare loro desiderio.

Perché questo IMHO, se si riuscisse a parlare senza pregiudizi, sarebbe un punto importante, solo che io davvero non ci riesco.. non è la palpata che mi eccita, è il discorso che c'è prima, è l'idea che mi sono costruita dell'uomo.

Ma se tu dici che una donna che non sente niente quando uno sconosciuto le tocca repentinamente il culo e se ne va è una donna frigida il discorso cambia.

E potresti pure avere ragione: perché i film sono pieni di scene in cui un uomo si avvicina con sguardo rapace alla donna di turno e dopo uno sguardo l'approccia già decisamente (anche con un bacio sulla bocca.. vedi la fotografia in Time Square del marinaio e dell'infermiera che è stata contestata recentemente dalle femministe francesi).

C'è pure un film che ricordo, adesso mi sfugge il titolo ricordo solo l'attrice che era Kirstie Alley, una commedia degli equivoci in cui una donna si incontra casualmente alla cassa del supermercato con un uomo sconosciuto che l'approccia in maniera piuttosto rude e dopo un'ora sono a casa di lui a fare sesso

Questi sono film che andrebbero vietati perché se li vede una donna si eccita se li vede un uomo magari pensa che sia il modo giusto per abbreviare i tempi e si becca una denuncia senza nemmeno capire perché...

Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 23, 2014, 20:53:37 pm
Idem e calcola che io ne compirò 44 il prossimo gennaio.


ah giusto tu.. ecco, mi viene in mente. Per esempio la tipa ventiquattrenne cui raccontavi di aver toccato il culo e che si era messa a ridere... mi pare che Lucia avesse detto che era un flirt e quindi non contava.

Insomma io più parlo con le donne e  meno le capisco.

Non dev'essere facile flirtare con le donne.

Ci sono quelle che dicono che fanno le indifferenti di più con gli uomini che piacciono di più, ci sono quelle che dicono che se fanno le indifferenti l'uomo dovrebbe capire che deve stare lontano, ci sono quelle che ammiccano e poi s'incaxxano se le approcci, quelle che in discoteca tirano su la gonna maliziose e poi osservano gli sconosciuti "hai visto quello come mi ha guardato?" o "hai visto quel porco che guarda?" (copyright l'utente dell'UAAR di cui parlavo tempo fa) e una se si ferma un attimo a pensare senza pensare al suo essere donna si chiede "ma come caspita farà l'uomo a capire se è il caso di guardarla la sconosciuta o no?" "se quel gesto l'ha fatto per lui o per quello vicino o per quello che sta arrivando?"

No davvero seriamente, complimenti per la psicologia. Considerando tutto ciò devo dire che in percentuale di errori ne fate veramente pochi
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Rita - Ottobre 23, 2014, 21:05:57 pm
ma per favore,
quando mai la palpata alle parti intime è il primo gesto di intimità tra gli amanti?!
Tu hai questa esperienza?
La mia è per prima passare tempo assieme, scherzare, fare programma assieme, si fanno complimenti, da solito per prima si tocca la mano,  giocchi di sguardi lunghi e corti, poi il primo baccio sulle labbra.

abbiamo due concetti diversi di intimità.
Per me l'intimità con un uomo è .. l'intimità. Passare del tempo assieme a chiacchierare, vedere un cinema, parlare o scherzare, fare programmi ( :unsure:) quali? del tipo, ti va di andare a mangiare una pizza o di andare a teatro?  :unsure: farsi qualche complimento non è intimità.

I giochi di sguardo non mi sono mai riusciti bene  :D il resto è sempre avvenuto in un tempo rapido, mani bacio abbracciarsi toccarsi e il resto.. non ci ho mai messo giorni :huh:

Nel momento in cui ci mettevano troppo ti giuro che ho pensato "beh.. non gli piaccio, pazienza almeno saremo amici e lo vedo ogni tanto"

Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 23, 2014, 21:46:59 pm

E poi? Dai fiori al porno, senza passare per vie di mezzo?

non ho parlato né di fiori né di porno, anche perché se ci penso un solo ragazzo mi portava fiori a ogni incontro e non ridurei la sessualità alla pornografia.

Citazione
Li vedi tutti te; io in più di tre decenni di vita non ho visto mai una manomorta a sconosciute.


Non so dove hai capito che io vedo il mondo pieno di palpeggiatori che fanno la mano morta.
Infatti dicevo sopra che tranquillamente 90% degli uomini (e probabilmente anche di più) non fa gesti cosi, cioè sa quando e con chi può permetterseli.
Per questo non vedo perché volete mettervi la faccia per loro.

Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Warlordmaniac - Ottobre 23, 2014, 23:02:33 pm
non ho parlato né di fiori né di porno, anche perché se ci penso un solo ragazzo mi portava fiori a ogni incontro e non ridurei la sessualità alla pornografia.

Neanch'io. Ma prima o poi una scopa e mi sembra strano passare molto repentinamente dal sacro al profano. Non prendere troppo alla lettera ogni parola.

Non so dove hai capito che io vedo il mondo pieno di palpeggiatori che fanno la mano morta.
Infatti dicevo sopra che tranquillamente 90% degli uomini (e probabilmente anche di più) non fa gesti cosi, cioè sa quando e con chi può permetterseli.
Per questo non vedo perché volete mettervi la faccia per loro.

Confrontiamo:

quelle che a me risultavano imperdonabili da solito erano in pubblico un po per dire vediamo se grida o se piange se gli tocco il culo, con il desiderio di intimità non c'entravano un fico secco.

Quindi hai visto o no, uomini che palpavano delle donne?
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Frank - Ottobre 24, 2014, 00:00:18 am
Non dev'essere facile flirtare con le donne.

No, non è facile, nella maniera più assoluta.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 24, 2014, 02:48:44 am
Citazione
Rita     Insomma io più parlo con le donne e  meno le capisco.

Non dev'essere facile flirtare con le donne.

non sei la sola :D
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: vnd - Ottobre 26, 2014, 08:33:42 am

Insomma io più parlo con le donne e  meno le capisco.



E' facile. Prima di tutto serve un calendario.

Dopo la menopausa siete in tutto e per tutto uguali agli uomini.
Chi è idiota lo è sempre, chi è a posto, anche.
Ma... onestamente... dopo i quaranta.... è ancora possibile trovare persone normali?
Se mi confronto esulto ma... se mi esamino resto decisamente perplesso...

:-(
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 26, 2014, 22:24:12 pm
E' facile. Prima di tutto serve un calendario.
.....

 :lol:
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 27, 2014, 12:06:30 pm
l'aggiunta di frequentare obbligatoriamente uno psichiatra in caso di reiterazione del reato.

Le malattie mentali sono invenzioni, fantasticherie inventati con scopi politici, giuridici,
per liberarsi di persone scomode o per giustificare reati.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Ottobre 27, 2014, 13:32:27 pm
Le malattie mentali sono invenzioni, fantasticherie inventati con scopi politici, giuridici,
per liberarsi di persone scomode o per giustificare reati.

No, io non sono d'accordo. Le malattie mentali esistono, vengono però spesso strumentalizzate per svariati fini.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Duca - Ottobre 28, 2014, 00:58:37 am
Le malattie mentali sono invenzioni, fantasticherie inventati con scopi politici, giuridici,
per liberarsi di persone scomode o per giustificare reati.
Ci mancavano Cooper e Laing, ma adesso per fortuna siamo a posto  :lol:
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 28, 2014, 10:38:08 am
Michel Foucault sopratutto, ma poi anche Jung e Hillmann in un certo senso, Laing e Thomas Szasz un po.
Di Foucault ho scritto la laurea, la psichiatria nasce nell'epoca quando la rappresentazione diventa l'epistema essenziale della cultura, cioè ciò che npon può essere razionalmente spiegato va escluso, nascosto, anatemizzato. Cosi nascono i manincomi nel posto delle antiche leproserie, semplicemente come modo di sbarazzarsi di qualcuno.
Jung e Hillmann invece trattano la malattia psichica più come un disaggio spirituale, ma la malattia resta tale proprio perché viene negata la dimensione spirituale dell'uomo,
e che comunque una conversazione fa meglio di un mucchio di medicine.
poi Thomas Szasz ma riconosco che non l'ho ancora letto, solo il titolo. Potrebbe darsi che lui usa il fatto che la malattia mentale è un mito in un'altro senso, quello di proteggere il malatto dai preggiudizzi sociali.

Io  dico che non c'è nessuna giustifica di malattia mentale né nel palpare culi a sconosciute  e certo neanche per giustificare reati molto più gravi, come l'infanticidio.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Ottobre 28, 2014, 14:06:36 pm

Io  dico che non c'è nessuna giustifica di malattia mentale né nel palpare culi a sconosciute  e certo neanche per giustificare reati molto più gravi, come l'infanticidio.

Ma tu prima hai detto che le malattie mentali non esistono. E' diverso dal dire che una malattia mentale non giustifica una precisa azione.
Io non sono un medico, tuttavia da ignorante ho la vaga impressione che la mente umana sia leggermente più complessa per non essere soggetta a inceppamento od errori.

Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Duca - Ottobre 28, 2014, 14:41:24 pm
Ma tu prima hai detto che le malattie mentali non esistono. E' diverso dal dire che una malattia mentale non giustifica una precisa azione.
Io non sono un medico, tuttavia da ignorante ho la vaga impressione che la mente umana sia leggermente più complessa per non essere soggetta a inceppamento od errori.
Che il cervello umano sia estremamente complesso è fuori discussione, ma secondo gli antipsichiatri la malattia mentale non esiste appunto perché non ha senso il concetto di "normalità psichica".
La terapia catartica è comunque un'idea innanzi tutto di Breuer e poi eventualmente di Freud, e comunque (checché ne pensiate voi donzelle) parlare è una panacea fino a un certo punto, poi bisogna ricorrere a quelle molecole che - che piaccia o meno - funzionano, altrimenti son cazzi.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 28, 2014, 15:09:35 pm
Le malattie mentali sono invenzioni, fantasticherie inventati con scopi politici, giuridici,
per liberarsi di persone scomode o per giustificare reati.

Ma non dire fesserie. Un conto sono le malattie mentali vere e proprie, un conto sono l'accettazione di stupide perizie psichiatre frutto di un sistema giuridico marcio tutto italiano, che fanno si che alcune categorie di crimini non vengano mai punititi (infanticidio femminile in primis). Che la psicologia e la psichiatria occidentale siano state trasformate in scienze barzelletta (sarà un caso che la psicologia oramai è in mano femminile?) non significa, certamente, che le malattie mentali non esistono.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 28, 2014, 15:42:44 pm
Ma non dire fesserie. Un conto sono le malattie mentali vere e proprie, un conto sono l'accettazione di stupide perizie psichiatre frutto di un sistema giuridico marcio tutto italiano, che fanno si che alcune categorie di crimini non vengano mai punititi (infanticidio femminile in primis). Che la psicologia e la psichiatria occidentale siano state trasformate in scienze barzelletta (sarà un caso che la psicologia oramai è in mano femminile?) non significa, certamente, che le malattie mentali non esistono.

Ti sono stati citati sopra almeno 6 nomi maschili (se è questa che conta per te), di personaggi importanti che hanno dimostrato "le fesserie" che sto dicendo io. E per me loro hanno più credibilità di te, non ci posso fare niente.
Non esiste nessuna malattia che giustifichi la perdità di controllo e il fare male a qualcuno.
Una giustifica psichiatrica per palpate non esiste, fatti una ragione.

Certo puoi essere traumatizzato e saremo tutti dopo certi eventi nella vita, ma questa non è malattia, anzi.
E più malato chi pensa che dovremmo essere felici e forti indiferentemente di cosa ci succede nella vita.

@ Duca
Non credo nella terapia di parlare.
Le medicine servono poco, e possono fare più danni che aiutare.


Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Duca - Ottobre 28, 2014, 16:13:08 pm
Le medicine non sono tutte uguali, quindi non fare di tutta un'erba un fascio, perché - che ti piaccia o meno - certe molecole funzionano, e bene.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 28, 2014, 16:15:02 pm
.....
Non esiste nessuna malattia che giustifichi la perdità di controllo e il fare male a qualcuno.
....

Ah, ma questo dovresti dirlo alle femministe non a me. Per il resto l'equiparazione malattia mentale = perdita di controllo l'hai fatta tu.

Citazione
Una giustifica psichiatrica per palpate non esiste, fatti una ragione.

Lucia, l'unica ragione che posso farmi è che tu sia altamente psicolabile e che tu abbia una qualche forma di trauma non regredito, dato che equipari una palpata al sedere (gesto squallido per vari motivi) ad un grave crimine contro la persona al pari di un'aggressione con lesioni (se non addirittura ad un omicidio).
Poi per carità tu sei libera di continuare a pensarla come vuoi, ma è proprio per sragionamenti come i tuoi che continuo ad affermare che la legge dev'essere altamente oggettiva.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 28, 2014, 16:30:51 pm
Caroalberto,
sei stato tu a proporre come soluzione alla palpata quella di mandargli agli psichiatri.
Mi sa che sei tu quello che pensi che se anche malattie mentali ci fossero si dovrebbero occupare di palpeggiatori.

L'antipsichiatria come vedi ha abbastanza rappresentanti notevoli che non chiedono permesso ad Alberto per esistere.
Penso non sai molto dalla storia di psichiatria per come parli.

Le medicine non sono tutte uguali, quindi non fare di tutta un'erba un fascio, perché - che ti piaccia o meno - certe molecole funzionano, e bene.

va bene
basta che non trasformano il malato in qualcosa simil lobotomizzato.

Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Duca - Ottobre 28, 2014, 16:42:12 pm
Sì, però l'antipsichiatria non è tutta rose e fiori, ha fatto un casino di danni, bisogna dirlo, altrimenti siamo al solito manicheismo ignorante e non se ne esce; ok la civiltà è repressiva siamo d'accordo, ma non è che le idee di Basaglia, Antonucci e soci siano state questa gran figata.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Ottobre 28, 2014, 18:22:42 pm
Io non sapevo nemmeno che esistesse un'antipsichiatria, comunque non credo proprio che il disturbo pibolare o la schizzofrenia siano stati inventati per motivi politici. Ho avuto una persona cara in famiglia malata, se non prendeva farmaci (pesanti per giunta) sbarellava di brutto.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 28, 2014, 19:25:29 pm
Ma tu prima hai detto che le malattie mentali non esistono. E' diverso dal dire che una malattia mentale non giustifica una precisa azione.
Io non sono un medico, tuttavia da ignorante ho la vaga impressione che la mente umana sia leggermente più complessa per non essere soggetta a inceppamento od errori.

magari non ci fossero le malattie mentali...
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: ilmarmocchio - Ottobre 28, 2014, 19:27:20 pm
Io non sapevo nemmeno che esistesse un'antipsichiatria, comunque non credo proprio che il disturbo pibolare o la schizzofrenia siano stati inventati per motivi politici. Ho avuto una persona cara in famiglia malata, se non prendeva farmaci (pesanti per giunta) sbarellava di brutto.

L'antipsichiatria è stata un movimento ideologico che, partendo in buona fede, è finito completamente fuori strada.
Riguardo poi ai 2 disturbi da te citati, c'è poco da dire :
sono tragedie reali
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Lucia - Ottobre 29, 2014, 12:26:05 pm
Io non sapevo nemmeno che esistesse un'antipsichiatria, comunque non credo proprio che il disturbo pibolare o la schizzofrenia siano stati inventati per motivi politici. Ho avuto una persona cara in famiglia malata, se non prendeva farmaci (pesanti per giunta) sbarellava di brutto.

Diciamo il diagnostico di schizofrenia fu un tempo strausato anche per certe regressioni postraumatiche che con la schizofrenia non c'entrano nulla.
Altre manifestazioni della schizofrenia invece in altre culture meno materialiste (dove avere una visione o sentirti estraneo nel mondo non è una malattia) hanno più bisogno di una guida spirituale e non di una medicina che taglia fuori tutte queste esperienze per noi strane, che una mentalità materialista le nega e quindi le considera anormale, malattie.

L'antipsichiatria è stata un movimento ideologico che, partendo in buona fede, è finito completamente fuori strada.

hanno "solo" rivoluzionato infatti la psichiatria.

Poi hanno fatto anche sperimenti che si sono dimostrati inconcludenti, come succede in ogni scienza.

E diciamo se nei loro tempi veniva anatemizzata una persona dichiarata malatta mentale,

oggi è più in uso inventarsi malattie mentali per giustificare l'odio e malfandenze.
Per questo bisogna stare molto attento con la psichiatria.
Titolo: Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 29, 2014, 14:08:25 pm
Diciamo il diagnostico di schizofrenia fu un tempo strausato anche per certe regressioni postraumatiche che con la schizofrenia non c'entrano nulla.
Altre manifestazioni della schizofrenia invece in altre culture meno materialiste (dove avere una visione o sentirti estraneo nel mondo non è una malattia) hanno più bisogno di una guida spirituale e non di una medicina che taglia fuori tutte queste esperienze per noi strane, che una mentalità materialista le nega e quindi le considera anormale, malattie.

hanno "solo" rivoluzionato infatti la psichiatria.

Poi hanno fatto anche sperimenti che si sono dimostrati inconcludenti, come succede in ogni scienza.

E diciamo se nei loro tempi veniva anatemizzata una persona dichiarata malatta mentale,

oggi è più in uso inventarsi malattie mentali per giustificare l'odio e malfandenze.
Per questo bisogna stare molto attento con la psichiatria.


Ok, però ora basta OT. Sei pregata di tornare IT onde evitare di far degenerare anche questo topic come tuo solito.
Continuate la discussione su psichiatria ed anti-psichiatria qui http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=11785.msg132035#msg132035