Forum sulla Questione Maschile
Off Topic => Off Topic => Topic aperto da: Animus - Novembre 18, 2014, 13:40:24 pm
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“Il sogno di ogni piccolo pedone è, giungere alla fine, per trasformarsi in una magnifica donna.”
http://anticristo.org/2014/11/18/il-sogno-di-ogni-pedone/
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Anche perchè, caro Animus, la donna, cioè la Regina, può fare ogni mossa sulla scacchiere (e senza essere criticata).
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“Il sogno di ogni piccolo pedone è, giungere alla fine, per trasformarsi in una magnifica donna.”
http://anticristo.org/2014/11/18/il-sogno-di-ogni-pedone/
Gianni Kuperlo direbbe: "Gli scacchi sono progressisti".
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Gianni Kuperlo direbbe: "Gli scacchi sono progressisti".
Sarà, altri direbbero, gli scacchi, "manifestazione" occidentale (prima ed ancora oggi, in altre culture, da quella indiana/asiatica/musulmana, la donna o non c'era o non è così potente, né il pedone sogna...), sono un oblò con vista sul futuro.
A buon intenditor...
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“Il sogno di ogni piccolo pedone è, giungere alla fine, per trasformarsi in una magnifica donna.”
http://anticristo.org/2014/11/18/il-sogno-di-ogni-pedone/
sapevo quella del brutto anatroccolo che nelle fiabe diveniva un cigno ma questa mi mancava
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sapevo quella del brutto anatroccolo che nelle fiabe diveniva un cigno ma questa mi mancava
Probabilmente è la metafora del gioco della Dama....
Ma il pedone diventa Dama.... Che è sinonimo di donna ma si riferisce ad un'epoca diversa perché... oggi... di dame... non ce ne saranno più...
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Probabilmente è la metafora del gioco della Dama....
Ma il pedone diventa Dama.... Che è sinonimo di donna ma si riferisce ad un'epoca diversa perché... oggi... di dame... non ce ne saranno più...
possiamo dare qualsasi significato al simbolo, anche un simbolo di filosofia platonica ovvero il tendere all'ideale dell'Iperuranio ma poi Animus mi rimprovererà scrivendo che è colpa della mia cultura cattolica.......
se nella gerarchia monarchica esiste una carica statale che si chima 'regina' perchè un pezzo degli scacchi non poteva avere tale nome?
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Probabilmente è la metafora del gioco della Dama....
Sono entrambi i giochi, metafora di qualcos'altro....vero Cosmos?
( "giungere alla fine" , non ho usato mica questa forma per niente...)
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Sono entrambi i giochi, metafora di qualcos'altro....vero Cosmos?
( "giungere alla fine" , non ho usato mica questa forma per niente...)
ma tutti i pedoni in linea teorica possono arrivare alla fine, e non trasformarsi in regina se questa è viva! allora in cosa si trasformeranno? forse in una 'cosa'? una torre, ad esempio volendo è un sostantivo di genere femminile.......
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Beh, mica è solo il sogno di ogni pedone, per come va il mondo oggi, se domani doveste morire e reincarnarvi immediatamente - quindi rinascere nel novembre 2014 - e poteste scegliere soltanto il sesso e la nazione, cosa scegliereste?
Io: una donna in una qualsiasi nazione scandinava.
Vi immaginate: essere non-criticabili, vezzeggiate dai mass-media, iperprotette dalla legge, con una scuola a tua misura, agevolate in TUTTO, e se poi sei pure soltanto mezza gnocca: schiere di zerbini che ti corteggiano e che puoi rigirarti come vuoi? E questo è oggi: ma se nasci oggi hai 25 anni nel 2039, quando probabilmente per le nostre gran paraculate le cose gireranno ancora meglio (Allah e seguaci permettendo...unica vera incognita dell'equazione).
L'unica cosa che mi darebbe fastidio, nell' essere donna, sarebbe il fatto di essere una nullità a letto: ma tanto il 95% degli uomini mica lo capiscono, quindi non è un vero problema.
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ma tutti i pedoni in linea teorica possono arrivare alla fine, e non trasformarsi in regina se questa è viva! allora in cosa si trasformeranno? forse in una 'cosa'? una torre, ad esempio volendo è un sostantivo di genere femminile.......
ci possono essere anche 9 regine sulla scacchiera in linea teorica :unsure:
comunque, a questo punto, ... un cavallo :cool: l'unico che ha un movimento che nemmeno alla regina è consentito
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L'alfiere è il mio pezzo preferito. Ragionamento obliquo. Il cavallo ha un movimento irrazionale...uno stile di movimento...femminista :D più che un cavallo è una giumenta :P frigida però ;)
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ci possono essere anche 9 regine sulla scacchiera in linea teorica :unsure:
comunque, a questo punto, ... un cavallo :cool: l'unico che ha un movimento che nemmeno alla regina è consentito
disconoscevo questa regola, però pare che non può essere promosso re :w00t:
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comunque, a questo punto, ... un cavallo :cool: l'unico che ha un movimento che nemmeno alla regina è consentito
"Tecnicamente", le promoziona a pezzi diversi dalla regina, si chiama sottopromozione, ed il cavallo, sì, è decisamente la più frequente sottopromozione. (è chiaro che è rara rispetto alla donna, ci deve essere un posizione molto particolare, dove ad es. è la "geometria" del cavallo che da matto)
Comunque ... Cosmos tace, e non ci spiega, questi giochi manifestazioni del Senso occidentale, semplici metafore di "qualcos'altro", il ns Cristo Re, morto e risorto, in "cosa risorgerà".
Io, una mezza idea, me la son fatta... :hmm:
"Il corpo di un Dio non potrebbe essere come il tuo …
Il corpo di un Dio non usa una voce di questo genere …” (Celso, Il discorso vero)
(http://lanticristo.files.wordpress.com/2013/10/leonardo_salvator_mundi-400x300.jpg?w=640)
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disconoscevo questa regola, però pare che non può essere promosso re :w00t:
No certo. Il Re è unico, va protetto e salvato. Si muove limitatamente ma la sua importanza è ovviamente capitale.
Metaforicamente non so a cosa lo paragoni Animus (io poi ho la mania di metaforizzare le metafore cercando di trovare i paralleli anche dove non servono - esempio, se mi paragoni il gioco degli scacchi all'universo mondo occidentale cerco anche il simbolo parallelo col Re o con gli altri pezzi).
Il Re è talmente prezioso che il suo scacco (la sua dipartita, insomma la sua eliminazione) è la "fine dei giochi". Kaputt, fine dell'universo mondo occidentale nel momento in cui il Re ha lo scacco definitivo.
Io poi gioco a scacchi da schifo :lol: non ho voglia di impegnarmi, ogni tanto vinco quando il mio avversario è stanco e approfitto delle sue distrazioni, quel che noto è che abbastanza sovente "patto", per sfinimento proprio :D nel senso che noto che molti (in un libro di psicologia sugli scacchi avevo letto un'interessante notazione di un campione che era anche psichiatra che notava come gli scacchi fossero un gioco maschile e con spirito maschile molti giocatori "sanno" quando è ora di abbandonare perché la partita è persa) abbandonano, io no, con spirito forse molto femminile arrivo fino in fondo, e succede qualche volta che spostando il Re (unico pezzo rimasto) sulla scacchiera mi metto in una situazione di stallo, in cui l'avversario non riesce più a darmi scacco e la partita è patta.
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se mi paragoni il gioco degli scacchi all'universo mondo occidentale cerco anche il simbolo parallelo col Re o con gli altri pezzi).
Il pedone è la plebe/massa.
La dama è la donna, il pezzo più potente..
L'alfiere è il vescovo (infatti ..Bishop),cioè la Chiesa.
Torre e cavallo non te lo so dire.
Il re, il pezzo al tempo stesso più debole e più importante,, l'unico che non si può "sacrificare"/suicidare, nemmeno per sbaglio (è vietato per regolamento mettere il re in presa o lasciarlo in presa, va fatta un altra mossa).
Voglio dire, se fosse possibile sacrificarlo, a seguito di una distrazione, il regolamente decreterebbe, sull'errore, la vittoria dell'avversario.
Invece, e qui si vede che il simbolo è più importante del gioco, è il gioco che serve al simbolo, non si può.
Chi è il re metaforicamente?
Era il re. :D
Infatti oggi, che i reali che son decaduti, il gioco lampo/semilampo, che non esisteva in passato, è infatti frutto della modernità quella di giocare rapidamente un gioco che necessiterebbe di tempo (per pensare, non si può giocare una partita intera in 5' quando nelle partite "in pensata", non è infrequente veedere usare 30' per una sola mossa!, io non li considero scacchi), ed ha introdotto la regola, che non esisteva in passato e non esiste ancora nel gioco "lento", che se si lascia il re in presa, "lo si suicida", si perde...
Il fatto che si perde, non deve distogliere da ciò che è più importnte, che è permesso "suicidarlo".
Prima, quando il re era vivo (e vegeto), non si poteva.
Vedi, cara Rita, come i simboli ci aiutano....
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Una volta ho imparato a memoria un giocco di scacchi di sette passi, perché a un mio ammiratore piaceva gioccare a scacchi. Io fino allora (da un mese o di più) fingevo la stupidina sorridente davanti a lui perché cosi gli piacevo.
Poi in questo gioco al 5 passo mi pare sacrifico la regina. Lui ride a crepapelle e fa scherzi su quanto sono stupide le donne :D, ma mi prende la regina.
Nel settimo passo gli davo lo scacco-matto.
Non mi ricordo cosa come Animus, l'avevo imparato a memoria e dimenticato.
Non devo spiegarvi come lui si è alzato e come mi ha guardato.... :w00t:
Era simpatico, forse non avrei dovuto fargli questo,
Ma comunque la regina non è tutto Animus, lo sai meglio di me.in questo caso per lui la mia regina era solo una trappola.
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Il pedone è la plebe/massa.
La dama è la donna, il pezzo più potente..
e fin qui c'ero arrivata
L'alfiere è il vescovo (infatti ..Bishop),cioè la Chiesa.
ne discende che la "Tonna" resta sempre più importante della Chiesa. Il che ci può stare. O meglio ha una importanza intrinseca.
Torre e cavallo non te lo so dire.
ok. La Torre nemmeno io, di primo acchito mi verrebbe una forma di pensiero primitivo, vado avanti e indietro. Il Cavallo invece col suo movimento a "L" potrebbe rappresentare un'opportunità mai studiata ed esplorata.. qualcuno che si muove in modo talmente strano che nessuno ha mai pensato potesse essere "fuori dal normale modo di pensare"
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"Tecnicamente", le promoziona a pezzi diversi dalla regina, si chiama sottopromozione, ed il cavallo, sì, è decisamente la più frequente sottopromozione. (è chiaro che è rara rispetto alla donna, ci deve essere un posizione molto particolare, dove ad es. è la "geometria" del cavallo che da matto)
Comunque ... Cosmos tace, e non ci spiega, questi giochi manifestazioni del Senso occidentale, semplici metafore di "qualcos'altro", il ns Cristo Re, morto e risorto, in "cosa risorgerà".
Io, una mezza idea, me la son fatta... :hmm:
"Il corpo di un Dio non potrebbe essere come il tuo …
Il corpo di un Dio non usa una voce di questo genere …” (Celso, Il discorso vero)
(http://lanticristo.files.wordpress.com/2013/10/leonardo_salvator_mundi-400x300.jpg?w=640)
senso occidentale?
forse perchè 'scacco matto' è una trasposizione del persiano 'scia mat' il 're è morto' ?
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Chi è la torre? Ma i maschipentiti, naturalmente: come la torre che si muove a 90° gradi (davanti, dietro e di lato) essi sono proni
alla ginocrazia e succubi del femminismo; inoltre, agendo di lato, come la torre, fiancheggiano il femminismo; come la torre che si
sposta in avanti, corrono incontro al fica power; come la torre che va indietro, essi regrediscono alla condizione infantile del bimbo
che vuole l'approvazione femminile (della mamma). Al contrario dei pedoni che non hanno ripieghi e devono soltanto procedere in avanti (quali ne siano le conseguenze) e sacrificarsi per tutti gli altri. Il pedone è il maschio non zerbino e non maschiopentito.
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Il pedone è la plebe/massa.
La dama è la donna, il pezzo più potente..
L'alfiere è il vescovo (infatti ..Bishop),cioè la Chiesa.
Torre e cavallo non te lo so dire.
Il re, il pezzo al tempo stesso più debole e più importante,, l'unico che non si può "sacrificare"/suicidare, nemmeno per sbaglio (è vietato per regolamento mettere il re in presa o lasciarlo in presa, va fatta un altra mossa).
Voglio dire, se fosse possibile sacrificarlo, a seguito di una distrazione, il regolamente decreterebbe, sull'errore, la vittoria dell'avversario.
Invece, e qui si vede che il simbolo è più importante del gioco, è il gioco che serve al simbolo, non si può.
Chi è il re metaforicamente?
Era il re. :D
Infatti oggi, che i reali che son decaduti, il gioco lampo/semilampo, che non esisteva in passato, è infatti frutto della modernità quella di giocare rapidamente un gioco che necessiterebbe di tempo (per pensare, non si può giocare una partita intera in 5' quando nelle partite "in pensata", non è infrequente veedere usare 30' per una sola mossa!, io non li considero scacchi), ed ha introdotto la regola, che non esisteva in passato e non esiste ancora nel gioco "lento", che se si lascia il re in presa, "lo si suicida", si perde...
Il fatto che si perde, non deve distogliere da ciò che è più importnte, che è permesso "suicidarlo".
Prima, quando il re era vivo (e vegeto), non si poteva.
Vedi, cara Rita, come i simboli ci aiutano....
il vescovo?allora perchè il ruolo dell'alfiere, quello vero, per intenderci quello in ambito militare, è di diritto del 'più giovane'?
oppure bisogna andare a vedere il codice simbolico in uso?
p.s. e che differenza ci sta fra l'alfiere nero e l'alfiere bianco? perchè muovendosi solo in obliquo non cambia mai colore......
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Poi in questo gioco al 5 passo mi pare sacrifico la regina. Lui ride a crepapelle e fa scherzi su quanto sono stupide le donne :D, ma mi prende la regina.
Nel settimo passo gli davo lo scacco-matto.
a me gli uomini con cui gioco dal vivo (mai giocato con una donna) non hanno mai fatto pesare il fatto di essere donna. Men che meno sul fatto che le donne non sappiano giocare a scacchi perché stupide. Altro sì. Come dicevo, il fatto che non abbandono mai per esempio.
Invece su "scacchisti.it" c'è un tale con cui ho fatto amicizia e mentre giochiamo facciamo anche due chiacchiere che mi lusinga oltre misura.
Cioè voglio dire.. tutte le volte mi dice che sono brava, che sono migliorata che qui che là.. quando è evidente che sono una schiappa. Quando vinco con lui sfrutto il fatto dei minuti (siccome le partite sono a tempo, e qui s'innesta la riflessione di Animus), io sono velocissima a digitare sulla tastiera della chat, lui meno perché so che non fa lavori d'ufficio e non ha dimestichezza con la tastiera del pc, quindi "perde tempo" e io vinco per lo scadere del tempo.
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Chi è la torre? Ma i maschipentiti, naturalmente: come la torre che si muove a 90° gradi (davanti, dietro e di lato) essi sono proni
alla ginocrazia e succubi del femminismo; inoltre, agendo di lato, come la torre, fiancheggiano il femminismo; come la torre che si
sposta in avanti, corrono incontro al fica power; come la torre che va indietro, essi regrediscono alla condizione infantile del bimbo
che vuole l'approvazione femminile (della mamma). Al contrario dei pedoni che non hanno ripieghi e devono soltanto procedere in avanti (quali ne siano le conseguenze) e sacrificarsi per tutti gli altri. Il pedone è il maschio non zerbino e non maschiopentito.
ci sta. Anche come importanza sociale, visto che la Torre è seconda come importanza sullo scacchiere occidentale
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SCANDALO! La torre è il pezzo maschile per eccellenza - mai giocato a Battlechess? :P
Rita: ma davvero in giro ci sono dei cerebrolesi che pensano che le donne siano meno abili a giocare a scacchi? Scherzi, vero? Non ho mai frequentato circoli scacchistici, ma mi sembra un'idea così bizzarra.....
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a me gli uomini con cui gioco dal vivo (mai giocato con una donna) non hanno mai fatto pesare il fatto di essere donna. Men che meno sul fatto che le donne non sappiano giocare a scacchi perché stupide.
se quel tizio non avesse avuto questo atteggiamento di superiorità acclamata con le donne avrebbe capito che il sacrificio della regina è una trappola e non me l'avrebbe tolta
e allora non so come avrebbe continuato il gioco, che io giocco senza nessuna tactica, cosi, come capita.
Era meglio cosi. :lol:
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Rita: ma davvero in giro ci sono dei cerebrolesi che pensano che le donne siano meno abili a giocare a scacchi?
Uno di questi era Bobby Fischer.
E' rimasta famosa una sua citazione:"non esiste donna al mondo alla quale potrei dare un cavallo di vantaggio e non vincere egualmente".
Conoscendo la forza di Fisher, e come giocavano le donne al suo tempo, se non vinceva (in effetti èi esagerato), probabilmente riusciva a pareggiare.... :D
Mentre oggi tra i migliori top 10 M/F, ci sono circa 200 punti elo di differenza, che corrispondono ad una/due categorie.
E dunque no, oggi non sarebbe più possibile dare un cavallo a nessuna ... nemmeno due pedoni!
2 pedoni magari sembrano pochi, ma per chi sa giocare a scacchi "veramente" (ciò superata la fase in cui l'esito della partita è determinato da errori grossolani o da chi fa il "penultimo" errore) , è un vantaggio enorme! :w00t:
(per dare un'idea, imamginatevi la finale olimpica dei 100 m in cui uno parte con 10/15 m di vantaggio: ecco questo son circa 2 pedoni in apertura)
Basti pensare come, non un pedone, ma il solo "tempo", cioè il fatto di poter muovere prima dell'altro, di avere la mossa, che è il minimo dei vantaggi negli scacchi, determini poi, qualsiasi sia l'apertura che si gioca, uno variazione significativa del risultato a favore di colui che ha, appunto, la mossa di vantaggio, percentuale che si aggira intorno al 57% per il Bianco contro il 43% per il nero.
In termini Eo, questo differenza del tratto, corrisponde a circa, punto più, punto meno, a 50 punti elo.
Vuol dire che, statisticamente, il giocatore con bianco può giocarsela alla pari, avendo il vantaggio del tratto, con un giocatore che "vale" 50 punti elo più di lui.
Mentre se hanno lo stesso punteggio Elo, l'aspettativa è, su 100 partite, che 57 le vinca il bianco e 43 il nero.
E' questo, è solo per il "tempo" .
Adesso forse è più chiaro, sia quanto sono 200 punti elo di differenza, sia, cosa significano due pedoni: tanto....
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Cioè: gli scacchi si giocano per categorie separate maschi e femmine? Questa non la sapevo.
In un gioco che non implica alcuna forza fisica mi sembra una distinzione inutile (e pure sessista).
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Cioè: gli scacchi si giocano per categorie separate maschi e femmine? Questa non la sapevo.
Forse mi sono spiegato male, non si giocano per categorie separate, gli scacchi sono lo sport più equo che esiste, un bambino di 8 anni può giocare con un anziano di 80 e le donne con gli uomini, anche se poi per le "categorie minori", hanno propri campionati, mentre i tornei generici sono aperti a tutti (con l'aggettivo "Open").
Le categorie sono per fascia elo, un po' come le categorie di peso nella lotta, ma negli scacchi, il giocatore di una categoria può giocare con uno di un'altra.
Una volta ce n'era di più:
Categoria di Club:
Non Classificato (NC)
Terza Sociale (3S)
Seconda Sociale (2S)
Prima Sociale (1S)
DA qualche tempo, queste 4 sono categorie state riuniti nella NC (non classificato), ossia sotto i 1440 punti elo, senza distinzione tra loro.
Categorie Nazionali:
Terza Nazionale (3N, 1440-1600 punti elo)
Seconda Nazionale (2N, 1600-1800 punti elo)
Prima Nazionale (1N, 1800-2000 punti elo)
Categorie magistrali (>2000 punti elo)
Candidato Maestro (CM, 2000-2200 punti elo)
Maestro (M, 2200-2300 punti elo)
Maestro FIDE (MF, 2300-2400 punti elo)
Maestro Internazionale (MI, 2400-2500 punti elo)
Grande Maestro (GM, >2500 punti elo).
la massima riconosciuta formalmente
Si vede come andando verso l'alto, la categoria non scatta più ogni 200 punti ma ogni 100.
Se poi si considera che Carlsen e Caruana , hannoben oltre 2800 punti elo, si vede che, anche se non in maniera formale, sono 3 categorie sopra un GM (un gran maestro) !! :D
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Cioè: gli scacchi si giocano per categorie separate maschi e femmine? Questa non la sapevo.
In un gioco che non implica alcuna forza fisica mi sembra una distinzione inutile (e pure sessista).
Non sono un appassionato né un esperto di scacchi; ma non credo c'entri qualcosa il "sessismo".
Mi risulta che fino a pochissimi anni fa (ora non saprei), l'unica giocatrice capace di far parte dei migliori cento giocatori al mondo, fosse questa ungherese.
http://it.wikipedia.org/wiki/Judit_Polg%C3%A1r
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Non sono un appassionato né un esperto di scacchi; ma non credo c'entri qualcosa il "sessismo".
Mi risulta che fino a pochissimi anni fa (ora non saprei), l'unica giocatrice capace di far parte dei migliori cento giocatori al mondo, fosse questa ungherese.
http://it.wikipedia.org/wiki/Judit_Polg%C3%A1r
già... l'unica delle sorelle Polgar che si è sempre rifiutata di partecipare al torneo femminile (di cui le sorelle sono diventate campionesse) e che affermò che "quando batte un uomo, quest'uomo ha sempre mal di testa, mal di pancia o non è in forma". Come se non fosse una delle scuse più usate indipendentemente dalle persone che si combattono.
Per la precisione: Non ci sono mai riuscita a battere un uomo sano. Avevano sempre qualcosa, dopo: mal di testa, mal di pancia... (Judit Polgar)
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Reuben Fine comunque nel suo libro "Psicologia del giocatore di scacchi" da alcune spiegazioni del fatto che gli scacchisti siano, in maggioranza, uomini. Secondo lui, di formazione psichiatrica c'entra il complesso di Edipo, la distruzione simbolica del padre aiutato dalla madre "la regina", e un sacco di altra roba, ora il libro non ce l'ho perché me l'aveva prestato un amico.
Ricordo solo questo che mi ero salvata postandolo su facebook in uno stato sugli scacchi:
QAgli scacchi giocano soprattutto gli uomini. Benchè non esistano statistiche esatte su questo punto, il rapporto fra giocatori e giocatrici è probabilmente di circa cento a uno. Perfino in Russia dov’è il passatempo nazionale, le donne si mostrano molto meno interessate degli uomini. Tutt’altra cosa succede nel bridge, qui le donne giocano frequentemente e frequentemente raggiungono la qualifica di maestri, grandi maestri e membri delle squadre del campionato del mondo. Gli scacchi sono una gara fra due uomini che implica un considerevole coinvolgimento dell’io da parte di entrambi. In qualche modo ha certamente a che fare con i conflitti riguardanti l’aggressività. Il Re simboleggia il padre"