Forum sulla Questione Maschile

Off Topic => Off Topic => Topic aperto da: Dottor Zero - Dicembre 25, 2014, 07:36:50 am

Titolo: Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Dottor Zero - Dicembre 25, 2014, 07:36:50 am
Ispirato dall'amico Frank, il quale mi ha bollato come rompicoglioni, continuo a rendere veritiera la sua affermazione aprendo un nuovo argomento assai interessante: secondo voi, come mai gli atei, non credendo assolutamente in Dio e in Gesù Cristo, festeggiano comunque il Natale? Non sembra anche a voi una contraddizione?
A mio modo di vedere il VERO ateo non dovrebbe festeggiare nulla, e neanche fare auguri. Invece incontro atei che si scambiano auguri, regali, che fanno l'albero di Natale...  :dry:
Va beh, io e Massimo sappiamo già la risposta, ma vorrei sentire anche voi, cari lettori.  ;)
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Frank - Dicembre 25, 2014, 08:50:25 am
Ed infatti io non ho fatto gli auguri a nessuno.


Citazione
Va beh, io e Massimo sappiamo già la risposta, ma vorrei sentire anche voi, cari lettori. 

Ma perché "lisci sempre il pelo" a qualcuno ?
Stavolta Massimo, poco tempo fa Alberto86...
Va be', io conosco già la risposta,  ;) caro il mio Oracolo di Delfi...  :hmm: :doh: che non sa cosa sia la coerenza.  :shifty: *

@@

*
Il bello, poi, è che hai pure il coraggio di criticare il prossimo...
Il tuo, caro Dottore (di che?), è un atteggiamento estremamente infantile, tipico delle persone frustrate e rancorose.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Dottor Zero - Dicembre 25, 2014, 09:20:53 am
 :lol: Ma sì dai, penso che tu abbia ragione anche stavolta.  ;)


Va be' Frank, ho capito: vuoi sapere perché sono ritornato sul forum.
Ecco la risposta: sono CAZZI MIEI e non devo darti alcuna spiegazione. Capito?  :cool2:
E adesso puoi anche smetterla di fare l'odioso. Voglio vedere!  ;)
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Dottor Zero - Dicembre 25, 2014, 09:32:23 am
Doverosa puntualizzazione su Massimo. Io ho sempre detto che Massimo è una persona in gamba, fin dall'inizio, perché è evidentissimo dai suoi scritti un alto livello di consapevolezza che tu non hai e che spero raggiungerai (anche se dubito in questa vita). Altra spiegazione che non ero obbligato a darti ma che ti ho dato unicamente per confermare la mia stima verso di lui.

Sono rancoroso dici? Beh, chi non lo è? Tu sei un grande insensibile, tipico italiano che non ha un minimo di empatia verso il prossimo, che non riesce a vedere oltre il proprio orticello. Ma non ti preoccupare, sei in buona compagnia. Ce ne sono milioni come te.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Frank - Dicembre 25, 2014, 09:40:26 am
Doverosa puntualizzazione su Massimo. Io ho sempre detto che Massimo è una persona in gamba, fin dall'inizio, perché è evidentissimo dai suoi scritti un alto livello di consapevolezza che tu non hai e che spero raggiungerai (anche se dubito in questa vita). Altra spiegazione che non ero obbligato a darti ma che ti ho dato unicamente per confermare la mia stima verso di lui.

Sono rancoroso dici? Beh, chi non lo è? Tu sei un grande insensibile, tipico italiano che non ha un minimo di empatia verso il prossimo, che non riesce a vedere oltre il proprio orticello. Ma non ti preoccupare, sei in buona compagnia. Ce ne sono milioni come te.

Vedi, ti sei incazzato... ;)
E sai perché ? Perché io so che tipo sei, per cui so dove andare a parare quando devo rompere i coglioni a un rompicoglioni.
Altrimenti, stai pur tranquillo, che io "so bene" che in te c'è un grande e irresolubile dolore.
E' il modo in cui lo esprimi che è sbagliato, caro il mio "empatico dottore".
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Frank - Dicembre 25, 2014, 09:41:40 am
Io ho sempre detto che Massimo è una persona in gamba, fin dall'inizio, perché è evidentissimo dai suoi scritti un alto livello di consapevolezza che tu non hai e che spero raggiungerai (anche se dubito in questa vita).

Sì, va be'...
Buona giornata, Dottore.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Dottor Zero - Dicembre 25, 2014, 09:59:33 am
Perché io so che tipo sei

Ma che sai tu? Ma vattenne va'!  :lol:

Altrimenti, stai pur tranquillo, che io "so bene" che in te c'è un grande e irresolubile dolore.

Se è per questo ce n'è più di uno.  ;)
Invece di cercare di capire la mia psiche, cosa alquanto difficile per un "solo umano" come te, perché non provi a spiegarmi i motivi per cui gli atei festeggiano il Natale? Questa cosa mi interessa assai. Non preoccuparti per me, non dobbiamo né sposarci né convivere insieme.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 25, 2014, 10:14:44 am
Tornando in topic (e smettetela di litigare, sembrate delle donnicciole), il motivo per cui gli atei festeggiano il Natale è di solare
evidenza: hanno capito che è una festa oramai laica e totalmente secolarizzata (ciò viene confermato dall'edonismo manifestato
a tutti i livelli) e quindi c'è più che abbondante posto anche e soprattutto per loro.  Con questo il Natale si ricollega alle sue vere
origini e al suo originario significato di celebrazione pagana come lo erano appunto i Saturnalia romani (e la nascita di Mithra).
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Frank - Dicembre 25, 2014, 10:17:09 am
Ma che sai tu? Ma vattenne va'!  :lol:

Se è per questo ce n'è più di uno.  ;)
Invece di cercare di capire la mia psiche, cosa alquanto difficile per un "solo umano" come te, perché non provi a spiegarmi i motivi per cui gli atei festeggiano il Natale? Questa cosa mi interessa assai. Non preoccuparti per me, non dobbiamo né sposarci né convivere insieme.

1 - So molte cose di te, pur non conoscendoti personalmente.  ;)

2- Ti basti sapere che io non festeggio nulla.
Al contrario di te, son coerente.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Frank - Dicembre 25, 2014, 10:18:43 am
Tornando in topic (e smettetela di litigare, sembrate delle donnicciole)

Quando ci vuole ci vuole, "donnicciole" o meno.
Lo star sempre zitti (in maniera ipocrita...) non paga.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Dottor Zero - Dicembre 25, 2014, 10:24:58 am
1 - So molte cose di te, pur non conoscendoti personalmente.  ;)

Sai anche quanti peli ho nel culo?  :D

2- Ti basti sapere che io non festeggio nulla.

Bravo!  ;)

Al contrario di te, son coerente.

E va bene, lo ammetto: avevo detto che sparivo dal forum ma poi sono tornato! Non sono stato coerente. E allora? Tu non fai mai errori? Sei perfetto? E poi, anche un "non solo umano" come me può ogni tanto sbagliare, no?  :)

E adesso piantala perché stai annoiando tutti.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Dottor Zero - Dicembre 25, 2014, 10:26:43 am
@ Massimo

Massimo, se puoi perdonalo: non sa quello che dice!
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Frank - Dicembre 25, 2014, 10:39:02 am
@ Massimo

Massimo, se puoi perdonalo: non sa quello che dice!

Ma sì, una leccatina ci vuole sempre.  :shifty:

Citazione
E adesso piantala perché stai annoiando tutti.

Il bue dice cornuto all' asino.  :D

Ciao Dottor Zero, stammi bene.  :cool:
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Dottor Zero - Dicembre 25, 2014, 10:50:30 am
Ma sì, una leccatina ci vuole sempre.  :shifty:

Geloso eh?  ;)

Il bue dice cornuto all' asino.  :D

Ciao Dottor Zero, stammi bene.  :cool:

A parte che non capisco perché dovrei starti bene, comunque... e bastaaa!!!  :rolleyes:

Cari lettori, vi interessa questo Frank? Se volete ve lo regalooo!!!  :w00t:  :D
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: krool - Dicembre 25, 2014, 11:08:20 am
Ragazzi sapete che vi dico, buon natale e insultatevi per pm per favore. ;)
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Salar de Uyuni - Dicembre 25, 2014, 11:10:14 am
I 10 comandamenti con ogni probabilità sono la riduzione di una legge morale più ampia che era quella dell'antico Egitto,ovvero i 42 consigli di Maat.

Nei 42 consigli di Maat viene affrontato anche il problema se il non credente debba unirsi ai festeggiamenti religiosi,in senso positivo,ovvero per loro è opportuno che tutti anche i non credenti si uniscano ai festeggiamenti,perchè la festa è un elemento che compatta la comunità,prima che un fatto di fede.

Non uccidere e non permettere che nessuno lo faccia.
Non commettere adulterio.
Non essere collerico.
Non causare terrore.
Non assalire e non provocare dolore al prossimo.
Non sfruttare il prossimo.
Non fare danni che possano provocare dolore all'uomo o agli animali.
Non causare spargimento di lacrime.
Rispetta il prossimo.
Non rubare ciò che non ti appartiene.
Non prendere più cibo di quanto te ne spetti.
Non danneggiare la natura.
Non privare nessuno di ciò che ama.
Non dire falsa testimonianza.
Non mentire per far del male ad altri.
Non imporre le tue idee agli altri.
Non agire per fare del male.
Non parlare delle cose altrui.
Non ascoltare di nascosto.
Non ignorare la verità e la giustizia.
Non giudicare male gli altri senza conoscerli.
Rispetta i luoghi sacri.
Rispetta e aiuta chi soffre.
Non arrabbiarti senza valide ragioni.
Non ostacolare il flusso dell'acqua.
Non sprecare l'acqua.
Non inquinare la Terra.
Non nominare Dio invano.
Non disprezzare le credenze altrui.
Non approfittare della fede altrui per fare del male.
Non pregare né troppo né troppo poco gli dei.
Non approfittare dei beni del vicino.
Rispetta i defunti.
Rispetta i giorni sacri anche se non credi.
Non rubare le offerte fatte agli dei utilizzandole per te stesso.
Non disprezzare i riti sacri.
Non uccidere i sacri animali senza una ragione seria.
Non agire con insolenza.
Non agire con arroganza.
Non vantarti delle tue condizioni migliori di fronte ad altri.
Rispetta i tuoi doveri.
Rispetta la legge e non abusarne.

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Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Vicus - Dicembre 25, 2014, 12:36:52 pm
In realtà i 10 comandamenti derivano dal decalogo buddista, "come dimostrato scientificamente da recenti ricerche": :doh:
Osservo il precetto di non uccidere nessun essere vivente;
Osservo il precetto di non rubare;
Osservo il precetto di non abbandonarmi alla lussuria;
Osservo il precetto di non mentire o ingannare il prossimo.
 :lol:
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: mmann - Dicembre 26, 2014, 11:46:34 am
La risposta alla tua domanda è...
Natale coincide con il periodo in cui le giornate si riiniziano ad allungare.
Praticamente in tutto il mondo (emisfero nord) questo periodo coincide con le feste pagane della luce, e specialmente nel nord!
In Germania del nord e in scandinavia ci sono mille tradizioni legate alle candele, luce etc etc in questo periodo.
Poi per sincretismo religioso si è mixato al cristianesimo.
Ad esempio in Svezia, la feste vichinga del "ritorno della luce" si è trasformata nella festa di S. Lucia, una delle feste piu sentite in assoluto in Svezia. (La canzone che cantano per questa feste è una musica napoletana... ma queste è un altra storia).

Non sopporto chi in Italia vuole sradicare le tradizioni cercando di imporre il "politically correct", non permettendo presepi/crocifissi a scuola o cose simili. Questa gente non la sopporto, non sopporto chi vuole imporre il Nulla distruggendo tradizioni che - da credente o no - sono la base della nostra cultura.
Ma allo stesso tempo consiglio ai credenti di non cadere nella trappola "perchè anche gli atei fanno le ferie in questo periodo?". Questa domanda fa piu male che bene alla causa "cercare di mantenere vive le tradizioni dei nostri padri".
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Frank - Dicembre 26, 2014, 11:59:40 am
Geloso eh?  ;)

A parte che non capisco perché dovrei starti bene, comunque... e bastaaa!!!  :rolleyes:

Cari lettori, vi interessa questo Frank? Se volete ve lo regalooo!!!  :w00t:  :D

...  :rolleyes: :hmm: :doh: :D
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Dottor Zero - Dicembre 27, 2014, 07:18:42 am
Sì mmann. Però ieri guardavo su Rai Storia (forse l'hai vista anche tu) una trasmissione in cui si discuteva del libro Cuore di Edmondo de Amicis. In soldoni, si considerava il fatto che, pur essendo l'Italia a quei tempi cattolicissima (parliamo del fine '800), de Amicis non fa alcuna menzione delle feste religiose nel suo racconto. Lo storico invitato in trasmissione diceva che de Amicis (che era laico) poneva una sfida: perché non seguire uno stile di vita laico, o meglio, una religiosità ma non imposta da dogmi e codici? E in questo si tiravano in ballo anche le feste comandate come Natale, Capodanno ecc. Interessante, no?  ;)
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: zagaro - Dicembre 27, 2014, 15:06:46 pm
La risposta alla tua domanda è...
Natale coincide con il periodo in cui le giornate si riiniziano ad allungare.
Praticamente in tutto il mondo (emisfero nord) questo periodo coincide con le feste pagane della luce, e specialmente nel nord!
In Germania del nord e in scandinavia ci sono mille tradizioni legate alle candele, luce etc etc in questo periodo.
Poi per sincretismo religioso si è mixato al cristianesimo.
Ad esempio in Svezia, la feste vichinga del "ritorno della luce" si è trasformata nella festa di S. Lucia, una delle feste piu sentite in assoluto in Svezia. (La canzone che cantano per questa feste è una musica napoletana... ma queste è un altra storia).

Non sopporto chi in Italia vuole sradicare le tradizioni cercando di imporre il "politically correct", non permettendo presepi/crocifissi a scuola o cose simili. Questa gente non la sopporto, non sopporto chi vuole imporre il Nulla distruggendo tradizioni che - da credente o no - sono la base della nostra cultura.
Ma allo stesso tempo consiglio ai credenti di non cadere nella trappola "perchè anche gli atei fanno le ferie in questo periodo?". Questa domanda fa piu male che bene alla causa "cercare di mantenere vive le tradizioni dei nostri padri".
se un Premio Nobel avesse spiegato la teoria dell'evoluzione di Darwin, o chessò la caduta dell'asteroide sulla Yucatan che avrebbe poi portato all'estinzione dei dinosauri, ad un popolo di pastori accampati alle falde del Monte Sinai,questi gli avrebbero creduto? o forse era più semplice dire a questi una metafora basata sui meccanismi del mito?
in qualsasi società a basso contenuto tecnologico uno delle funzioni della religione è appunto il mito che cerca di spiegare  il mondo che li circonda. così un indigeno delle amazzoni ha una spiegazione mitologica religiosa a tutto quello che gli sta intorno, mentre  noi mentalità scientifiche occidentali catapultati nella stessa foresta amazzonica assisteremmo a fenomeni che non sappiamo e non sapremmo spiegare.

altra funzione della religione  è l'autocelebazione di se stessi, ma questa  è un'altra storia 
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Lucia - Dicembre 27, 2014, 16:09:44 pm
Spiegato scientificamente o non il buio e il freddo che aumenta e la luce che diminuisce crea una sensazione di angoscia. Non per noi che accendiamo la luce elettrica e siamo coraggiosi ma per l'uomo naturale il solstizio, il ritorno della luce ha il suo significato religioso archetipico. Non c'è bisogno di alcuna chiesa per questa.

Invece incontro atei che si scambiano auguri, regali, che fanno l'albero di Natale...  :dry:

Perché? L'abete di Natale c'entra qualcosa con Gesu, Bibbia et co?  :hmm:


Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Dottor Zero - Dicembre 27, 2014, 18:48:28 pm
Perché? L'abete di Natale c'entra qualcosa con Gesu, Bibbia et co?  :hmm:

Certo che c'entra! Come al solito devo insegnarti le cose!  :huh:
L'albero rappresenta la peluria della donna al contrario mentre le palle rappresentano i testicoli dei poveracci che incastrate! Il tutto è profondamente simbolico: la donna REGNA con la sua figa e tiene tutti i coglioni sotto il suo potere!
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: kautostar - Dicembre 28, 2014, 03:33:34 am
La risposta alla tua domanda è...
Natale coincide con il periodo in cui le giornate si riiniziano ad allungare.
Praticamente in tutto il mondo (emisfero nord) questo periodo coincide con le feste pagane della luce, e specialmente nel nord!
In Germania del nord e in scandinavia ci sono mille tradizioni legate alle candele, luce etc etc in questo periodo.
Poi per sincretismo religioso si è mixato al cristianesimo.
Ad esempio in Svezia, la feste vichinga del "ritorno della luce" si è trasformata nella festa di S. Lucia, una delle feste piu sentite in assoluto in Svezia. (La canzone che cantano per questa feste è una musica napoletana... ma queste è un altra storia).

Non sopporto chi in Italia vuole sradicare le tradizioni cercando di imporre il "politically correct", non permettendo presepi/crocifissi a scuola o cose simili. Questa gente non la sopporto, non sopporto chi vuole imporre il Nulla distruggendo tradizioni che - da credente o no - sono la base della nostra cultura.
Ma allo stesso tempo consiglio ai credenti di non cadere nella trappola "perchè anche gli atei fanno le ferie in questo periodo?". Questa domanda fa piu male che bene alla causa "cercare di mantenere vive le tradizioni dei nostri padri".
Esattamente : http://www.gliscritti.it/approf/2007/saggi/lonardo150907.htm
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Dottor Zero - Dicembre 28, 2014, 08:28:17 am
Anche se il discorso in generale mi piace, trovo comunque stupido che si debba fare un regalo solo perché la tradizione lo impone. Un regalo va fatto ogni qualvolta si sente il desiderio di farlo. I regali natalizi per me non hanno un vero valore affettivo.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: zagaro - Dicembre 28, 2014, 15:43:23 pm
Anche se il discorso in generale mi piace, trovo comunque stupido che si debba fare un regalo solo perché la tradizione lo impone. Un regalo va fatto ogni qualvolta si sente il desiderio di farlo. I regali natalizi per me non hanno un vero valore affettivo.
difatti hanno tutt'altro valore, si chiama 'economia del dono',

m futtitinni! apri la tua scatola e beccati il regalo   :cool:
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Lucia - Dicembre 28, 2014, 15:54:18 pm
Anche se il discorso in generale mi piace, trovo comunque stupido che si debba fare un regalo solo perché la tradizione lo impone. Un regalo va fatto ogni qualvolta si sente il desiderio di farlo. I regali natalizi per me non hanno un vero valore affettivo.

Non si devono fare regali di Natale, noi non ci facciamo regali di Natale. Anche il ambino è più felice dell'albero di Natale che dei regali,

Il stare assieme è già un regalo.

Per me l'essenza del Natale sono le candele accese e le canzoni che le cantiamo insieme. Tutto il resto è secondario.

Certo che c'entra! Come al solito devo insegnarti le cose!  :huh:
L'albero rappresenta la peluria della donna al contrario mentre le palle rappresentano i testicoli dei poveracci che incastrate! Il tutto è profondamente simbolico: la donna REGNA con la sua figa e tiene tutti i coglioni sotto il suo potere!

Tu pensi alla vagina anche quando guardi l'albero di Natale.

@@

L'albero di Natale è simbolo dell'immortalità e capacità di resistenza della vita nelle condizioni quando tutto è morte, buio e gelo.. Ma la Bibia non ne parla, tanto non ci sono neanche abeti a Gerusalemme.

Il vero valore cosmico della festa la dà proprio il fatto che è una festa che ha radici pagane. Certo anche i cristiani possono festeggiarla. Noi, pagani siamo stati sempre più magnanimi con altre religioni. Mica vietiamo ai cristiani di festeggiare il ritorno del sole.  :)

Gesù bambino riporta la speranza e la luce nel mondo, ed è segno dell'immortalità, in quanto lo è ogni neonato. Quindi la sacra famiglia con il neonato si armonizza perfettamente ai simboli della luce, immortalità. Bimbo, mamma,  papà, animaletti, una grotta, basta questa per la felicità.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 28, 2014, 16:59:04 pm
Certo che c'entra! Come al solito devo insegnarti le cose!  :huh:
L'albero rappresenta la peluria della donna al contrario mentre le palle rappresentano i testicoli dei poveracci che incastrate! Il tutto è profondamente simbolico: la donna REGNA con la sua figa e tiene tutti i coglioni sotto il suo potere!
Guarda che l'albero è un simbolo fallico: quello di Natale ancora di più visto che ha anche le palle!
Non a caso i Cananei (che il Dio di Israele aveva comandato di sterminare) adoravano il palo sacro come simbolo sessuale.
Le donne cananee durante i rituali religiosi avevano l'abitudine di danzare e cantare attorno a questo simbolo fallico: una forma
arcaica di lap dance. Quanti cultori di questa danza lo sanno? Ah per chi non lo sapesse, davanti al palo sacro si facevano dei
cruenti sacrifici umani. Ed erano i bambini e i neonati ad essere sacrificati. E chi ha ancora voglia di festeggiare, festeggi pure!
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 28, 2014, 17:02:29 pm
Mica vietiamo ai cristiani di festeggiare il ritorno del sole.  :)

Appunto perchè sapete benissimo che i cristiani di oggi si accontentano del ritorno del sole. Mica desiderano il ritorno di Cristo!
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Dottor Zero - Dicembre 29, 2014, 08:05:09 am
Guarda che l'albero è un simbolo fallico: quello di Natale ancora di più visto che ha anche le palle!
Non a caso i Cananei (che il Dio di Israele aveva comandato di sterminare) adoravano il palo sacro come simbolo sessuale.

Lo so lo so, caro Massimo!  ;)
Ma a gente come Lucia che risposte vuoi dare?  :rolleyes:
A domande cretine, risposte cretine!

p.s. Lucia, ma non eri bannata?  :dry:
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Lucia - Dicembre 29, 2014, 11:28:16 am
Lo so lo so, caro Massimo!  ;)
Ma a gente come Lucia che risposte vuoi dare?  :rolleyes:
A domande cretine, risposte cretine!

p.s. Lucia, ma non eri bannata?  :dry:

nelle risposte cretine sei molto migliore di me, te la devo concedere.

Si, l'albero di Natale è simbolo fallico (come anche Gesù è dio fallico, che muore e resuscita)

Appunto perchè sapete benissimo che i cristiani di oggi si accontentano del ritorno del sole. Mica desiderano il ritorno di Cristo!

Se risto è come nei Vangeli non bisogna avere paura di lui, se è come nell'Apocalisse non c'è nulla di magnificare in lui.

Peraltro è vero io nel imbo del presepe non vedo la vittima sacrificale che salverà il mondo. Vedo un pupo e basta. E infatti penso che il mondo sarebbe salvato se Gesu non fosse stato crocifisso "E esisito un solo cristiano nel mondo, anche quello l'avete crocifisso" (Nietzsche) Il resto è illusione, e come vedi il mondo non è diventato migliore da allora. Al massimo uccidono nel nome di Cristo odi altri ideali.

Guarda che l'albero è un simbolo fallico: quello di Natale ancora di più visto che ha anche le palle!
Non a caso i Cananei (che il Dio di Israele aveva comandato di sterminare) adoravano il palo sacro come simbolo sessuale.
Le donne cananee durante i rituali religiosi avevano l'abitudine di danzare e cantare attorno a questo simbolo fallico: una forma
arcaica di lap dance. Quanti cultori di questa danza lo sanno?

I riti cosi da solito finiscono con orgie sessuali non con sacrifici umani. Tra un popolo sterminato e uno che stermina è sempre peggiore quello che sopravvive. Questo è vero anche per gli albigesi ceh il dio cristiano comandò di sterminare. I vincitori falsificano sempre la storia descrivendo i vinti come molto crudeli. Dovresti sapere. Un dio che poi comanda di sterminare altri popoli... se questo è dio ci si rassegna ma certo non c'è nulla di adorare in lui.

Citazione
cruenti sacrifici umani. Ed erano i bambini e i neonati ad essere sacrificati. E chi ha ancora voglia di festeggiare, festeggi pure!

Nelle regioni mediteranee da solito i padri sacrificavano i primogeniti, Carlomagno ha sacrificato tutti i primogeniti nel nome del cristianesimo, Quando la chiesa cattolica era al potere la gente si divertiva vicino ai roghi. Ma vi piace proiettare le proprie tendenze sanguinarie in altri. 

Da noi da Natale si sacrifica  il maiale. E l'albero stesso, dopo la festa.

Se cercate poi motivi di odiare anche una festa cosi bella, le trovate voi i motivi, se non le inventate.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Dottor Zero - Dicembre 29, 2014, 12:15:46 pm
Se cercate poi motivi di odiare anche una festa cosi bella, le trovate voi i motivi, se non le inventate.

Ma hai capito qualcosa di quello che abbiamo scritto finora?  :huh:
Poi si sa che se a voi donne tolgono Natale, compleanno (uh quanto vi piace, una ghiotta occasione per stare al centro dell'attenzione, non vi sembra vero!) e onomastico non siete più voi...  :sick:
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Lucia - Dicembre 29, 2014, 13:24:07 pm
Ma hai capito qualcosa di quello che abbiamo scritto finora?  :huh:

Ho capito che tu odi la festa di Natale, e che Massimo dice che infatti è una festa dove anticamente si mangiavano i bambini.


Citazione
Poi si sa che se a voi donne tolgono Natale, compleanno (uh quanto vi piace, una ghiotta occasione per stare al centro dell'attenzione, non vi sembra vero!) e onomastico non siete più voi...  :sick:

Infatti mantenere le feste e le tradizioni è più compito tradizionale delle donne.
Perché, vorresti piangere tutto l'anno che la vita è un errrore e tanto moriremo tutti? Cosi non ha senso festeggiare nulla.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 29, 2014, 14:05:26 pm
Massimo dice che infatti è una festa dove anticamente si mangiavano i bambini.
No: ho detto che nella festa dei Saturnalia si banchettava, si mangiava smodatamente e si beveva a garganella. Inoltre si
scambiavano i doni. Proprio come oggi. Quanto ai Cananei, praticavano sacrifici umani: offrivano i neonati in sacrificio ai loro dei.
Questo è attestato dall'archeologia. E non solo loro. Anche i Fenici ricorrevano ai sacrifici umani: i bambini uccisi venivano poi bruciati e le loro ceneri depositate in appositi cimiteri chiamati appunto Tofet. Ogni città fenicia ne aveva uno. Anche Cartagine.
Anche le località di Sulcis e Tharros che si trovano in Sardegna. Lì se ci vai in visita troverai i Tofet. Accanto al palo sacro, simbolo
sessuale maschile si praticavano danze sfrenate, orge e uccisioni di bambini. Lo attesta la Storia. Vatti a leggere un libro serio
di archeologia e storia dei fenici e poi ripassa a commentare. Quanto al tuo ragionamento secondo il quale è sempre sbagliato
sterminare chi attua crimini, porcherie e sconcezze, se non ci fosse stato chi avesse a tuo tempo sterminato i nazisti, anche
quelli ungheresi, il tuo paese sarebbe stato ancora governato dalle Freccie Incrociate, con Szalasi e compagnia cantante.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: zagaro - Dicembre 29, 2014, 14:37:06 pm
Guarda che l'albero è un simbolo fallico: quello di Natale ancora di più visto che ha anche le palle!
Non a caso i Cananei (che il Dio di Israele aveva comandato di sterminare) adoravano il palo sacro come simbolo sessuale.
Le donne cananee durante i rituali religiosi avevano l'abitudine di danzare e cantare attorno a questo simbolo fallico: una forma
arcaica di lap dance. Quanti cultori di questa danza lo sanno? Ah per chi non lo sapesse, davanti al palo sacro si facevano dei
cruenti sacrifici umani. Ed erano i bambini e i neonati ad essere sacrificati. E chi ha ancora voglia di festeggiare, festeggi pure!
io non mi allergherei più di tanto sugli dei cananei, allora dovremmo spiegare qualcosina su El e su sua moglie Astarte, prova un po'  rileggere  il sogno di Giacobbe e della scala, non avvenne per caso a Bet El?
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Vicus - Dicembre 29, 2014, 14:38:55 pm
No: ho detto che nella festa dei Saturnalia si banchettava, si mangiava smodatamente e si beveva a garganella. Inoltre si
scambiavano i doni. Proprio come oggi. Quanto ai Cananei, praticavano sacrifici umani: offrivano i neonati in sacrificio ai loro dei.
Questo è attestato dall'archeologia. E non solo loro. Anche i Fenici ricorrevano ai sacrifici umani: i bambini uccisi venivano poi bruciati e le loro ceneri depositate in appositi cimiteri chiamati appunto Tofet. Ogni città fenicia ne aveva uno. Anche Cartagine.
Anche le località di Sulcis e Tharros che si trovano in Sardegna. Lì se ci vai in visita troverai i Tofet. Accanto al palo sacro, simbolo
sessuale maschile si praticavano danze sfrenate, orge e uccisioni di bambini. Lo attesta la Storia. Vatti a leggere un libro serio
di archeologia e storia dei fenici e poi ripassa a commentare. Quanto al tuo ragionamento secondo il quale è sempre sbagliato
sterminare chi attua crimini, porcherie e sconcezze, se non ci fosse stato chi avesse a tuo tempo sterminato i nazisti, anche
quelli ungheresi, il tuo paese sarebbe stato ancora governato dalle Freccie Incrociate, con Szalasi e compagnia cantante.
E a questo torneremo, se non recupereremo valori cristiani. Quello della società laica è un mito, come ben sanno le élite che nei fatti seguono ben altre convinzioni.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: zagaro - Dicembre 29, 2014, 14:46:37 pm
No: ho detto che nella festa dei Saturnalia si banchettava, si mangiava smodatamente e si beveva a garganella. Inoltre si
scambiavano i doni. Proprio come oggi. Quanto ai Cananei, praticavano sacrifici umani: offrivano i neonati in sacrificio ai loro dei.
Questo è attestato dall'archeologia. E non solo loro. Anche i Fenici ricorrevano ai sacrifici umani: i bambini uccisi venivano poi bruciati e le loro ceneri depositate in appositi cimiteri chiamati appunto Tofet. Ogni città fenicia ne aveva uno. Anche Cartagine.
Anche le località di Sulcis e Tharros che si trovano in Sardegna. Lì se ci vai in visita troverai i Tofet. Accanto al palo sacro, simbolo
sessuale maschile si praticavano danze sfrenate, orge e uccisioni di bambini. Lo attesta la Storia. Vatti a leggere un libro serio
di archeologia e storia dei fenici e poi ripassa a commentare. Quanto al tuo ragionamento secondo il quale è sempre sbagliato
sterminare chi attua crimini, porcherie e sconcezze, se non ci fosse stato chi avesse a tuo tempo sterminato i nazisti, anche
quelli ungheresi, il tuo paese sarebbe stato ancora governato dalle Freccie Incrociate, con Szalasi e compagnia cantante.

fra cananei e fenici ed ebrei praticamente non vi stavano differenze culturali, se non nelle istituzioni politiche e religiose. ce lo dicono Re Salamone e re Hiram di tiro, e lo scontro fra una regina fenicia izrel ed un Profeta credo Isaia, fu uno scontro di sacerdoti di Bal ed il Profeta.
possiamo immaginare  il monto semitico del medio oriente come  una grande koinè
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 29, 2014, 14:55:54 pm
El e su sua moglie Astarte, prova un po'  rileggere  il sogno di Giacobbe e della scala, non avvenne per caso a Bet El?

El è un termine semitico (fenici ed ebrei erano semiti) che significa semplicemenmte Dio. E pertanto si può riferire correttamente
sia al Dio di Israele, sia al dio supremo dei fenici che appunto si chiamava El. Ma era un Dio talmente lontano e distante dagli
uomini che i fenici preferirono rivolgere le loro attenzioni ad un dio più accessibile e vicino agli uomini, appunto il dio Baal. Vizietto
che hanno anche i cattolici che difatti rivolgono le loro preghiere più a Maria e ai santi che a Dio o anche a Gesù. Quindi quando
incontriamo il Dio El nei testi storici, è il contesto che ci fa capire o dovrebbe farci capire di che "El" si tratti.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 29, 2014, 15:07:15 pm
lo scontro fra una regina fenicia izrel ed un Profeta credo Isaia, fu uno scontro di sacerdoti di Bal ed il Profeta.
possiamo immaginare  il monto semitico del medio oriente come  una grande koinè
La regina fenicia (moglie del re di Israele Acab) si chiamava Izebel e il Profeta suo nemico e antagonista si chiamava Elia. Durante la sfida sul monte Carmelo i 400 sacerdoti di Baal vennero invitati ad invocare il loro dio che però non rispose e non
consumò il sacrificio. Quando Elia invocò il vero Dio, ricevette la risposta e il sacrificio venne consumato interamente insieme all'
altare da un fuoco mandato dal cielo. Dopodichè Elia ordinò al popolo di giustiziare i sacerdoti di Baal che vennero massacrati.
Quindi, caro Zagaro, altro che "koinè". Il mondo semitico del medio oriente fu pieno di contrasti sanguinosi. Il monoteismo del
popolo ebraico non ebbe nessun riscontro nè con il popolo fenicio, nè con i babilonesi, nè con gli assiri, nè con gli aramei.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: zagaro - Dicembre 29, 2014, 16:34:53 pm
La regina fenicia (moglie del re di Israele Acab) si chiamava Izebel e il Profeta suo nemico e antagonista si chiamava Elia. Durante la sfida sul monte Carmelo i 400 sacerdoti di Baal vennero invitati ad invocare il loro dio che però non rispose e non
consumò il sacrificio. Quando Elia invocò il vero Dio, ricevette la risposta e il sacrificio venne consumato interamente insieme all'
altare da un fuoco mandato dal cielo. Dopodichè Elia ordinò al popolo di giustiziare i sacerdoti di Baal che vennero massacrati.
Quindi, caro Zagaro, altro che "koinè". Il mondo semitico del medio oriente fu pieno di contrasti sanguinosi. Il monoteismo del
popolo ebraico non ebbe nessun riscontro nè con il popolo fenicio, nè con i babilonesi, nè con gli assiri, nè con gli aramei.
però perché un Re di Israele aveva per moglie una fenicia? solo rapporti diplomatici?
così scavando e riscavando anche archeologicamente, oggi si ha  un altra visione storica di quelle terre in quei tempi, non solo la visione tramandata dalla  Bibbia nella quale in questo racconto viene esaltata la lotta fra monoteisti e politeisti, dove la divisone appare netta. ma oggi si è più propensi a considerare una divisione  più labile, un sottofondo culturale comune e poi ognuno a casa sua si organizzava come voleva, e solo così poi potrebbe spiegarsi il successo della lingua aramaica.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 29, 2014, 18:03:38 pm
però perché un Re di Israele aveva per moglie una fenicia? solo rapporti diplomatici?

Per avere dei vantaggi politici e perchè Acab stesso era indifferente, se non scettico nei confronti della religione. Alcuni del
popolo adoravano opportunisticamente Geova e Baal contemporaneamente. Pochissimi si erano convertiti interamente al culto di Baal che comunque fu completamente sradicato quando la dinastia di Acab venne rovesciata da Ieu. Segno che il culto di Baal
non aveva comunque messo salde radici in Israele.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: zagaro - Dicembre 30, 2014, 15:52:50 pm
El è un termine semitico (fenici ed ebrei erano semiti) che significa semplicemenmte Dio. E pertanto si può riferire correttamente
sia al Dio di Israele, sia al dio supremo dei fenici che appunto si chiamava El. Ma era un Dio talmente lontano e distante dagli
uomini che i fenici preferirono rivolgere le loro attenzioni ad un dio più accessibile e vicino agli uomini, appunto il dio Baal. Vizietto
che hanno anche i cattolici che difatti rivolgono le loro preghiere più a Maria e ai santi che a Dio o anche a Gesù. Quindi quando
incontriamo il Dio El nei testi storici, è il contesto che ci fa capire o dovrebbe farci capire di che "El" si tratti.

vizietto dei cristiani di cosa? il cristianesimo non è una setta eterodossa dell'Ebraismo, ma è una filosofofia di vita  propria che si nasce da una storia del'Ebraimo ( Yoshua per intenderci), ma che  poi il mondo greco-romano modella a suo uso e consumo, e poi ancora il mondo mittleuropeo con Calvino. ed oggi il mondo globale con il sincretismo
difatti non sono pochi, sopratutto nel mondo protestante , che si domandano il senso dell'Antico Testamento nel mondo cristiano,e dall'altro lato anche  non sono pochi i pensatori ebraici che  pongono l'accento su questa storia diversa di interpretazione esisente fra l'esegesi ebraica e  l'esegesi cristiana.
ritornando vizietto dei cristiani di cosa?
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: zagaro - Dicembre 30, 2014, 16:09:45 pm
Per avere dei vantaggi politici e perchè Acab stesso era indifferente, se non scettico nei confronti della religione. Alcuni del
popolo adoravano opportunisticamente Geova e Baal contemporaneamente. Pochissimi si erano convertiti interamente al culto di Baal che comunque fu completamente sradicato quando la dinastia di Acab venne rovesciata da Ieu. Segno che il culto di Baal
non aveva comunque messo salde radici in Israele.

una visione errata che abbiamo dell'Antica Mezzaluna Fertile è la visione dataci fin dall'infanzia dallo studio della Bibbia di una divisione netta fra i popoli dell'area semitica.  proprio l'esistenza di questi rapporti citati dalla Bibbia invece ci illustrano un interscambio fra le popolazioni che non appartengono al tipo di scambi diplomatici, ma al tipo di scambi di un tipo più intimo. quindi non appare esserci una differenza fra fenici, cananei ed ebrei, e quando parliamo degli uni non possiamo escludere gli altri, e l'esempio è proprio la lingua come le tre lingue appaiono come dei dialetti dello stesso ceppo linguistico,  oppure se vogliamo ricorrere al mito, sia gli ebrei e  gli arabi ricorrono allo stesso mito eponimo con i 'fratellastri' isacco ed  Ismaele, quasi ad indicare prcorsi storici comuni e perchè no anche quando parliamo di colonizzazione fenicia non possiamo escludere gli altri. ma allora cos'è che li distingueva gli uni dagli altri?, sarà  appunto la diversa organizzazione politica e religiosa dei varii gruppi, che  magari li portava a fare delle più ampie confederazioni di scopo come poteva essere una confederazione di 12 tribù,,,,,,,,,,,
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 30, 2014, 16:58:39 pm
una visione errata che abbiamo dell'Antica Mezzaluna Fertile è la visione dataci fin dall'infanzia dallo studio della Bibbia di una divisione netta fra i popoli dell'area semitica. 

La distruzione della dinastia di Acab da parte di Ieu (che ne prese il posto) e la cancellazione dei rapporti diplomatici con Tiro
(luogo di provenienza di Izebel) sono fatti storici, non fanfaluche.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 30, 2014, 17:09:13 pm
vizietto dei cristiani di cosa? il cristianesimo non è una setta eterodossa dell'Ebraismo, ma è una filosofofia di vita  propria che si nasce da una storia del'Ebraimo ( Yoshua per intenderci), ma che  poi il mondo greco-romano modella a suo uso e consumo, e poi ancora il mondo mittleuropeo con Calvino. ed oggi il mondo globale con il sincretismo
difatti non sono pochi, sopratutto nel mondo protestante , che si domandano il senso dell'Antico Testamento nel mondo cristiano,e dall'altro lato anche  non sono pochi i pensatori ebraici che  pongono l'accento su questa storia diversa di interpretazione esisente fra l'esegesi ebraica e  l'esegesi cristiana.
ritornando vizietto dei cristiani di cosa?

E dal "sincretismo" tra il cristianesimo e il mondo classico pagano greco romano è appunto nata la Chiesa Cattolica. C'è chi,
come te, lo accetta e ne è consapevole e soddisfatto e chi invece non lo accetta e rigetta il paganesimo nel cristianesimo
quando lo riconosce prontamento. Il futuro dirà chi ha ragione.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: zagaro - Dicembre 30, 2014, 17:21:43 pm
La distruzione della dinastia di Acab da parte di Ieu (che ne prese il posto) e la cancellazione dei rapporti diplomatici con Tiro
(luogo di provenienza di Izebel) sono fatti storici, non fanfaluche.

tu stesso ha scritto che all'interno della stessa casa ci stava gente che adorava l'uno e gente che adorava l'altro.
cosa  poteva significare questo comportamento?
che non vi stava soluzione di continuità nell'area culturale.
che poi esistevano partiti politici che estremizzavno l'una  o l'altra idea questo succede anche oggi
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: zagaro - Dicembre 30, 2014, 17:24:47 pm
E dal "sincretismo" tra il cristianesimo e il mondo classico pagano greco romano è appunto nata la Chiesa Cattolica. C'è chi,
come te, lo accetta e ne è consapevole e soddisfatto e chi invece non lo accetta e rigetta il paganesimo nel cristianesimo
quando lo riconosce prontamento. Il futuro dirà chi ha ragione.
l'istituzione terrena della Chiesa Cattolica per certi versi è la continuazione di Roma Imperiale in altra forma
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 30, 2014, 17:31:13 pm
tu stesso ha scritto che all'interno della stessa casa ci stava gente che adorava l'uno e gente che adorava l'altro.
cosa  poteva significare questo comportamento?
che non vi stava soluzione di continuità nell'area culturale.
che poi esistevano partiti politici che estremizzavno l'una  o l'altra idea questo succede anche oggi

Ho detto invece che la maggior parte della gente adorava simultaneamente l'uno e l'altro. E questo faceva inferocire il profeta
Elia. Ma dopo la disfida del Carmelo gli adoratori di Baal si dissolsero e i 400 sacerdoti di Baal non trovarono nessuno a salvarli.
Neppure il re Acab che era lì presente e non si sentì di intervenire per impedire lo scannamento dei sacerdoti di Baal sul Chison.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 30, 2014, 17:37:39 pm
l'istituzione terrena della Chiesa Cattolica per certi versi è la continuazione di Roma Imperiale in altra forma

Aggiungi pure che il cattolicesimo romano è la continuazione della religione dell'antica Roma in altra forma.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: zagaro - Dicembre 30, 2014, 17:59:24 pm
Aggiungi pure che il cattolicesimo romano è la continuazione della religione dell'antica Roma in altra forma.

Constantino il Grande che era imperatore e pontefice massimo cioè capo di tutti i culti e da pagano indisse guidò e ratificò il Concilio di Nicea.

quindi l'idea religiosa dell'antica Roma era qualcosa di più complesso.
mentre  l'idea di Roma imperiale, era un mito che dura ancora oggi con la simbologia delle 'aquile statali'.Roma imperiale fu un qualcosa di così grande che per rivedere una città di un milione di abitanti dovremmo attentere la Londra dell'epoca vittoriana. e questo mito aleggiava su qualsiasi capo politico medioevale, che chiunque in qualche modo voleva emularne lo spirito, tantevvero che il Sacro Romano Impero,  poi divenuto anche Germanico, si proponeva appunto di ricostituire l'antica Roma, progetto politico che durò fino alla pace di westfalia del 1648 sotto il nome di Res Pubblica Christiana.  e fu apponto la presa di coscienza che potevano esistere più cristianesimi che mandò in soffitta il disegno politico unitario e nacque il diritto internazionale fra gli stati, e fino a quelsecolo il fondamendo giuridico dell'Europa era ancora il 'Digesto' di Giustiniano 
ora il papa fu anche un capo politico ed anche lui non sfuggi a questa regola, sopratutto nel 1200 quando massimo sarà il suo potere politico
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 30, 2014, 18:16:48 pm
Constantino il Grande che era imperatore e pontefice massimo cioè capo di tutti i culti e da pagano indisse guidò e ratificò il Concilio di Nicea.

quindi l'idea religiosa dell'antica Roma era qualcosa di più complesso.
mentre  l'idea di Roma imperiale, era un mito che dura ancora oggi con la simbologia delle 'aquile statali'.Roma imperiale fu un qualcosa di così grande che per rivedere una città di un milione di abitanti dovremmo attentere la Londra dell'epoca vittoriana. e questo mito aleggiava su qualsiasi capo politico medioevale, che chiunque in qualche modo voleva emularne lo spirito, tantevvero che il Sacro Romano Impero,  poi divenuto anche Germanico, si proponeva appunto di ricostituire l'antica Roma, progetto politico che durò fino alla pace di westfalia del 1648 sotto il nome di Res Pubblica Christiana.  e fu apponto la presa di coscienza che potevano esistere più cristianesimi che mandò in soffitta il disegno politico unitario e nacque il diritto internazionale fra gli stati, e fino a quelsecolo il fondamendo giuridico dell'Europa era ancora il 'Digesto' di Giustiniano 
ora il papa fu anche un capo politico ed anche lui non sfuggi a questa regola, sopratutto nel 1200 quando massimo sarà il suo potere politico

Tutto questo polpettone di carttere politico che hai appena descritto non ha però nulla in comune con il cristianesimo e con Cristo che a Ponzio Pilato disse: "Il mio regno non fa parte di questo mondo". Ora, caro il mio Zagaro "questo mondo" include
l'impero di Costantino il Grande, l'Impero di Giustiniano il Grande, l'Impero di Carlo Magno, l'Impero di Ottone I il Grande, il
Reich di Federico Barbarossa, l'Impero "Sacro" "Romano" e "Cristiano" di Carlo V (tre menzogne in una) e l'Italia di Mussolini
con la quale il Papa fece il concordato. E come ebbe a dire Cristo "chi ha orecchie per intendere, comprenda". Se si vuole.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: zagaro - Dicembre 30, 2014, 18:27:33 pm
Tutto questo polpettone di carttere politico che hai appena descritto non ha però nulla in comune con il cristianesimo e con Cristo che a Ponzio Pilato disse: "Il mio regno non fa parte di questo mondo". Ora, caro il mio Zagaro "questo mondo" include
l'impero di Costantino il Grande, l'Impero di Giustiniano il Grande, l'Impero di Carlo Magno, l'Impero di Ottone I il Grande, il
Reich di Federico Barbarossa, l'Impero "Sacro" "Romano" e "Cristiano" di Carlo V (tre menzogne in una) e l'Italia di Mussolini
con la quale il Papa fece il concordato. E come ebbe a dire Cristo "chi ha orecchie per intendere, comprenda". Se si vuole.

anche lo scintoismo ha un carattere politico per  dirne una.
qual'è quella religione che non ha anche un carattere politico?*

anzi a dirla tutta, oggi  si rimprovera il mondo cristiano che in nome del 'politically correct' ha perso il suo carattere politico sopratutto verso il mondo islamico

*post scriptum. una delle funzioni della religione è anche l'autocelebrazione di se stessi.  prendi ad esempio il pantheon cristiano e l'organizzazione di una monarchia feudale, trovi differenze?
Dio Padre=Imperatore
Gesù=Principe eriditario
Madonna=Regina madre
Sacra famiglia= Famiglia Reale
Santi = Duchi, marchesi, conti
angeli, arcangeli,etc, et.= vassalli,valvassori e valvassini
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 30, 2014, 18:41:00 pm

qual'è quella religione che non ha anche un carattere politico?*

quote]

Quella professata da Cristo. E che Cristo raccomandò ai suoi seguaci di professare.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Lucia - Dicembre 30, 2014, 18:43:07 pm
No: ho detto che nella festa dei Saturnalia si banchettava, si mangiava smodatamente e si beveva a garganella.

Non solo, tu hai collegato l'albero di Natale con queste feste e con sacrifici umani.

Citazione
Quanto ai Cananei, praticavano sacrifici umani: offrivano i neonati in sacrificio ai loro dei.
Questo è attestato dall'archeologia. E non solo loro. Anche i Fenici ricorrevano ai sacrifici umani: i bambini uccisi venivano poi bruciati e le loro ceneri depositate in appositi cimiteri chiamati appunto Tofet. Ogni città fenicia ne aveva uno. Anche Cartagine.
Anche le località di Sulcis e Tharros che si trovano in Sardegna. Lì se ci vai in visita troverai i Tofet. Accanto al palo sacro, simbolo
sessuale maschile si praticavano danze sfrenate, orge e uccisioni di bambini. Lo attesta la Storia. Vatti a leggere un libro serio
di archeologia e storia dei fenici e poi ripassa a commentare.
Citazione

Lo so che i fenici facevano sacrifici umane.

Ma l'abete di Natale che è infatti tradizione nordica (non cristiana) e la festa del ritorno della luce non c'entra nulla con queste storie bibliche, e neanche con i vostri mangiatori degli uomini.

Citazione
Quanto al tuo ragionamento secondo il quale è sempre sbagliato
sterminare chi attua crimini, porcherie e sconcezze, se non ci fosse stato chi avesse a tuo tempo sterminato i nazisti, anche
quelli ungheresi, il tuo paese sarebbe stato ancora governato dalle Freccie Incrociate, con Szalasi e compagnia cantante.

Adesso non voglio discutere. Se tu pensi che i vincitori non rescrivono la storia falsificandola come le pare piace pensa pure.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 30, 2014, 19:22:49 pm
L'albero di Natale è sì tradizione nordica, ma il palo sacro è tradizione cananea e fenicia. E sempre di "alberi" si tratta.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: zagaro - Dicembre 30, 2014, 19:52:06 pm
L'albero di Natale è sì tradizione nordica, ma il palo sacro è tradizione cananea e fenicia. E sempre di "alberi" si tratta.
ma l'albero di natale non è un simbolo religioso, ma un simbolo di opulenza difatti il primo albero di natale italiano ufficialmente riconosciuto è della Regina Margherita di Savoia
così come il presepe non è non ne un simbolo religioso e nemmeno una riproduzione del mondo di 2000 anni fa, ma una riproduzione di dove si vive. il natale è anche festa della famiglia, della sua riunione, di fronte al ceppo natalizio, che noi del sud lo facciamo generalmente di fronte le chiese, ma non ha niente a che vedere con la religione
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 30, 2014, 20:10:06 pm
ma l'albero di natale non è un simbolo religioso, ma un simbolo di opulenza difatti il primo albero di natale italiano ufficialmente riconosciuto è della Regina Margherita di Savoia
così come il presepe non è non ne un simbolo religioso e nemmeno una riproduzione del mondo di 2000 anni fa, ma una riproduzione di dove si vive. il natale è anche festa della famiglia, della sua riunione, di fronte al ceppo natalizio, che noi del sud lo facciamo generalmente di fronte le chiese, ma non ha niente a che vedere con la religione

Difatti le festività cattoliche non hanno niente a che vedere con la religione: hanno a che vedere con la superstizione!
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: zagaro - Dicembre 30, 2014, 20:24:07 pm
Difatti le festività cattoliche non hanno niente a che vedere con la religione: hanno a che vedere con la superstizione!
chi conosce poco il mondo cattolico risponde come dici tu.

la religione cattolica  non essondosi sviluppata in un solo stato nazionale, è stata la stampella di molte organizzazioni sociali.
ad esempio noi nel meridione, per via ei normanni, nei nostri comuni non abbiamo sviluppato una bandiera ma un santo protettore. allora la festa del santo è si una festa religiosa ma in realtà è una sorta di 2 giugno comunale.

ti sei mai chiesto perché gli ufficiali italiani portano la fascia azzurra? non ha che vedere con l'araldica dei savoia, difatti con la repubblica non scomparve
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Massimo - Dicembre 31, 2014, 10:12:48 am
la religione cattolica  non essondosi sviluppata in un solo stato nazionale, è stata la stampella di molte organizzazioni sociali.


Se è per questo, anche le religioni pagane dell'Egitto, di Babilonia e dell'antica Roma hanno fatto da "stampella"  al potere e
alle organizzazioni sociali ad esso legato. In questo la religione cattolica non si è rilevata diversa.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Lucia - Dicembre 31, 2014, 12:46:47 pm
ma l'albero di natale non è un simbolo religioso, ma un simbolo di opulenza difatti il primo albero di natale italiano ufficialmente riconosciuto è della Regina Margherita di Savoia

Non è per nulla simbolo di opulenza, è simbolo della vita che sopravvive al gelo.
Ma se non avete nemmeno il gelo non potete capire il suo significato.

Poi se uno trasforma una festa sacra in motivi di orge mica è la colpa della festa.

L'albero di Natale è sì tradizione nordica, ma il palo sacro è tradizione cananea e fenicia. E sempre di "alberi" si tratta.

volendo anche la croce è un pallo infatti di sacrificio dei innocenti...

Ma con l'abete di natale che vive non c'entra nulla
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Lucia - Dicembre 31, 2014, 13:05:53 pm

O Tannenbaum, o Tannenbaum,
dein Kleid will mich was lehren:
Die Hoffnung und Beständigkeit
gibt Kraft und Trost zu jeder Zeit.
O Tannenbaum,o Tannenbaum,
dein Kleid will mich was lehren.


Oh, Abete, il tuo vestito è il nostro maestro. Tu ci insegni la speranza e la perseveranza (sperare e resistere), Tu ci dai dato  forza e coraggio in tutti tempi..

è tutt'altro che una canzone orgiastica, basta solo capirlo.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: zagaro - Dicembre 31, 2014, 16:09:32 pm
Se è per questo, anche le religioni pagane dell'Egitto, di Babilonia e dell'antica Roma hanno fatto da "stampella"  al potere e
alle organizzazioni sociali ad esso legato. In questo la religione cattolica non si è rilevata diversa.
questo è uno dei casi moderni famosi di quanto la religione si incrocia con lo stato, chi ci capisce  è bravo.

per chi non lo sapesse è il sito della chiesa cattolica  in lingua ebraica di Gerusalemme ( esiste anche questa, anzi si sta cercando attraverso questa di far rivivere quella branca della religione cattolica caratterizzata dall' esegesi ebraica estintasi nel iV secolo)

http://www.catholic.co.il/index.php?option=com_content&view=article&id=12:daniel-rufeisen-carm&catid=8:-our-founders&Itemid=11&lang=it

Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Ryu - Gennaio 04, 2015, 14:12:59 pm
Perché è fico e non si dovrebbe scambiare mai nulla di certo (il calore delle famiglie e dei piccoli) con un qualcosa di incerto (Dio).
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Vicus - Gennaio 05, 2015, 00:35:14 am
Perché è fico e non si dovrebbe scambiare mai nulla di certo (il calore delle famiglie e dei piccoli) con un qualcosa di incerto (Dio).
:lol: Hai ragione: non si dovrebbe scambiare mai nulla di certo (Dio) con un qualcosa di incerto (il calore delle famiglie e dei piccoli). ;)
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Frank - Gennaio 05, 2015, 00:51:16 am
L'unica certezza che si ha in vita è la morte.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Vicus - Gennaio 05, 2015, 00:54:05 am
Secondo me la domanda che si pone la gente oggi non è tanto se ci sia vita dopo la morte, ma se ve ne sia prima :lol:
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Frank - Gennaio 05, 2015, 08:35:02 am
Secondo me la domanda che si pone la gente oggi non è tanto se ci sia vita dopo la morte, ma se ve ne sia prima :lol:

Mah, sai, molte persone in questa epoca, in questo preciso momento storico e in questo Paese (notoriamente popolato da autolesionisti convinti che l'erba del vicino sia sempre più verde), si pongono domande del genere, perché non sanno o fanno finta di non sapere che altrove la merda è ancora più puzzolente, e soprattutto glissano riguardo alla merda che c'è stata in passato.
Voglio dire: nessuno di noi ha mai conosciuto personalmente le guerre, le deportazioni, le torture, la fame, la sete e quant'altro.
Immagina se oggi fosse il 1915 o il 1945... sai che piacere...
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Vicus - Gennaio 05, 2015, 09:21:12 am
Mah, sai, molte persone in questa epoca, in questo preciso momento storico e in questo Paese (notoriamente popolato da autolesionisti convinti che l'erba del vicino sia sempre più verde), si pongono domande del genere, perché non sanno o fanno finta di non sapere che altrove la merda è ancora più puzzolente, e soprattutto glissano riguardo alla merda che c'è stata in passato.
Voglio dire: nessuno di noi ha mai conosciuto personalmente le guerre, le deportazioni, le torture, la fame, la sete e quant'altro.
Immagina se oggi fosse il 1915 o il 1945... sai che piacere...
D'accordo, ma una relativa sicurezza e benessere non sono tutto, se poi la gente fa una vita da zombie, senza relazioni, legami o progetti di un certo significato. Basta confrotnare le facce della gente che si incontra oggi con quelle di qualche decennio fa: erano più vive, più entusiaste, più spontanee.
Non so poi cosa c'entrino guerre e carestie, come se il benessere dovesse per forza comportare la distruzione del tessuto sociale e della capacità di stabilire contatti umani autentici.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Frank - Gennaio 05, 2015, 12:40:54 pm
D'accordo, ma una relativa sicurezza e benessere non sono tutto, se poi la gente fa una vita da zombie, senza relazioni, legami o progetti di un certo significato. Basta confrotnare le facce della gente che si incontra oggi con quelle di qualche decennio fa: erano più vive, più entusiaste, più spontanee.
Non so poi cosa c'entrino guerre e carestie, come se il benessere dovesse per forza comportare la distruzione del tessuto sociale e della capacità di stabilire contatti umani autentici.

C'entrano, perché chi è cresciuto e vissuto come noi in una società, per così dire, (ex) opulenta, è portato a fare paragoni solo ed esclusivamente col recente o recentissimo passato, che a mio parere non era affatto così meraviglioso come si vuol far credere.

Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Marco21 - Gennaio 05, 2015, 12:41:37 pm
E' evidente che il Natale ormai non ha più nulla di religioso neppure per i credenti. Per cui io mi chiederei per quale motivo i religiosi festeggiano ancora il Natale, pur non avendo ormai più alcun significato religioso neppure per loro stessi.
La spiritualità non ha bisogno di feste, come le intendiamo noi. Ha bisogno di momenti di riflessione, di preghiera, di meditazione. Tutte cose che in questa società malata sono disprezzate. Tuttavia l'universo ha le sue leggi, e l'uomo non ne è esente. Per questo la società sta pagando il prezzo di questo vuoto spirituale. La corsa ai regali di Natale, alle abbuffate, alla ricerca di sempre più piacere in ogni sua forma, non è altro che un GRIDO DI DOLORE, un'ossessiva ricerca di qualcosa, che colmi il vuoto che si è creato.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Vicus - Gennaio 05, 2015, 23:26:33 pm
E' evidente che il Natale ormai non ha più nulla di religioso neppure per i credenti. Per cui io mi chiederei per quale motivo i religiosi festeggiano ancora il Natale, pur non avendo ormai più alcun significato religioso neppure per loro stessi.
La spiritualità non ha bisogno di feste, come le intendiamo noi. Ha bisogno di momenti di riflessione, di preghiera, di meditazione. Tutte cose che in questa società malata sono disprezzate. Tuttavia l'universo ha le sue leggi, e l'uomo non ne è esente. Per questo la società sta pagando il prezzo di questo vuoto spirituale. La corsa ai regali di Natale, alle abbuffate, alla ricerca di sempre più piacere in ogni sua forma, non è altro che un GRIDO DI DOLORE, un'ossessiva ricerca di qualcosa, che colmi il vuoto che si è creato.
Da incorniciare.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Vicus - Gennaio 05, 2015, 23:28:13 pm
C'entrano, perché chi è cresciuto e vissuto come noi in una società, per così dire, (ex) opulenta, è portato a fare paragoni solo ed esclusivamente col recente o recentissimo passato, che a mio parere non era affatto così meraviglioso come si vuol far credere.
Sì, ma non è necessaria la guerra o la carestia ad una società più umana. Tra i valori umani dei nostri nonni e gli zombie attuali, preferisco i primi. Non come qualcosa cui tornare, ma come una lezione per un futuro migliore.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Frank - Gennaio 06, 2015, 00:57:50 am
Punti di vista, Vicus.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Lucia - Gennaio 06, 2015, 05:12:58 am
Sì, ma non è necessaria la guerra o la carestia ad una società più umana. Tra i valori umani dei nostri nonni e gli zombie attuali, preferisco i primi. Non come qualcosa cui tornare, ma come una lezione per un futuro migliore.

Agli uomini da solito non piacciono i lunghi periodi di pace.
Le piace la guerra, le difficoltà, le piace sognare la pace quando non c'è ma li annoia quando c'è.
Io non vorrei il mondo dei nonni, preferisco questo di oggi. Riesco decidere da sola cosa della società di oggi può entrare nella casa mia e cosa non.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Angelo - Gennaio 06, 2015, 08:17:57 am
Agli uomini da solito non piacciono i lunghi periodi di pace.
Le piace la guerra, le difficoltà, le piace sognare la pace quando non c'è ma li annoia quando c'è.
Io non vorrei il mondo dei nonni, preferisco questo di oggi. Riesco decidere da sola cosa della società di oggi può entrare nella casa mia e cosa non.


Agli uomini o all'umanità?
Perchè se ti riferisci agli uomini, allora ti faccio vedere delle "pacifiche donne" osannate da femministe di varia risma.

- Irina Farion

- Victoria Nuland (la merdaccia del famoso "si fotta l'UE e dei 5 miliardi di dollari pagati per le rivolte a Kiev)

http://napoli.notizie.it/valentina-nappi-pornostar-provo-disprezzo-per-la-persona-suicidatasi-a-pompei/ - Valentina Nappi (da taluni reputata amica degli antifemministi...) offende l'imprenditore suicida di Pompei.


- Marianna Femen sarda...
Il mandante non è meno colpevole dell'assassino. E se la mandante è donna, io non provo nessuna compassione.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Lucia - Gennaio 06, 2015, 09:40:23 am
Agli uomini o all'umanità?

Sono gli uomini che da solito trovano troppo femminilizzata e superficiale una società senza guerre e senza grandi ideali per cui morire.

Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Frank - Gennaio 06, 2015, 12:37:30 pm
http://napoli.notizie.it/valentina-nappi-pornostar-provo-disprezzo-per-la-persona-suicidatasi-a-pompei/ - Valentina Nappi (da taluni reputata amica degli antifemministi...) offende l'imprenditore suicida di Pompei.

Infatti a me fa ridere che crede che la tal Valentina Nappi sia una "antifemminista".
Di certo c'è che la tipa legge quello che viene scritto in forum o blog come questo...
Ci son parole dette e scritte dalla suddetta che non sono assolutamente farina del suo sacco.
Peraltro alla giovanotta piace molto provocare e "stupire" (...) con frasi del tipo "mi piacciono le gang bang con dodici neri"; oppure "in foto mi vedo meglio  con un cazzo in bocca", ecc.
Tutta roba a cui il maschio medio abbocca come un allocco.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: Vicus - Gennaio 06, 2015, 14:12:40 pm
Io non vorrei il mondo dei nonni, preferisco questo di oggi. Riesco decidere da sola cosa della società di oggi può entrare nella casa mia e cosa non.
Anch'io preferisco questo: è un'epoca molto più promettente di quelle passate, anche non è sempre evidente. Però la qualità della vita dipende da valori condivisi: è molto migliore, per esempio, in una cittadina irlandese che nell'iper-individualista New York.
Titolo: Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
Inserito da: zagaro - Gennaio 06, 2015, 14:51:52 pm
Anch'io preferisco questo: è un'epoca molto più promettente di quelle passate, anche non è sempre evidente. Però la qualità della vita dipende da valori condivisi: è molto migliore, per esempio, in una cittadina irlandese che nell'iper-individualista New York.


ogni scarrafone  è bello  a mamma soja!
hai mai provatal leggere L'Ostrica di Verga?

http://it.wikipedia.org/wiki/Concetto_dell%27ostrica